Un appuntamento classico per questo blog di Turismo Lento, si tratta di uno degli eventi a cui siamo a torto o a ragione più affezionati.
La tradizione vuole che la consuetudine di Sant'Orso di regalare ai contadini abiti e strumenti per lavorare la terra, si sia trasformata nel corso degli anni in una vera e propria fiera, che ha permesso per molti anni ai contadini di avere delle nuove entrate economiche durante l'inverno prima di riprendere il lavoro nei campi a primavera, grazie all'arte di lavorare il legno.
Oggi l'evento raccoglie maestri dell'artigianato e dell'arte di lavorare il legno, di confezionare abiti, stoffe, cuscini ma sopratutto e per i più golosi, specialità gastronomiche della Valle D'Aosta dai formaggi ai salumi, potremo trovare Fontina dop, la toma di Gressoney, Fromadzo, Brossa, salumi come il Lardo d'Arnaud, mocette di camoscio, Jambon de bosses, Bouden, Teteun, ma anche miele, confetture di frutti di bosco, grappa, genepy, pane nero e dolci (fandolein, tegole e torcetti).
Da tenere d'occhio mentre si cammina nel centro della città, i punti rosso neri per la ristorazione tipica dove vengono servite esclusivamente specialità locali come Zuppa d'orzo e castagne, la classica fonduta, souppa de Quart, la fonduta di fontina con patate, il cotechino con patate e fagioli, bollito salato con patate, Messata e salignon, Seuppa de Pors, Polenta Valdostana, Toma valdostana e Crostata con panna montata fresca.
L'aspetto più originale è tipico è però "la veilla", cioè la notte tra il 30 e il 31 Gennaio, dove i cittadini e ospiti d'Aosta rimangono in piedi aspettando l'alba del nuovo giorno, che secondo la tradizione è l'ultimo giorno più freddo dell'anno.
La veilla la si passa tra le strade, ballando e cantando con i gruppi musicali locali, dove viene offerto gratuitamente brodo e vin brulè, mentre nelle cantine si possono degustare i piatti tipici invernali.
Atelier degli artigiani ed il padiglione gastronomico trovano posto in piazza Chanoux, nel cuore del centro storico, e nella vicina piazza Plouves. Sono visitabili il 28 e 29 gennaio 2016 con orario 10-19, il 30 gennaio con orario 8-21 ed il 31 gennaio con orario 8-19; l'Atelier sarà aperto anche il 1° febbraio con orario 10-19.
Appuntamento quindi come al solito il 30 e il 31 Gennaio nella vie del centro di Aosta, purtroppo anche quest'anno mancheranno i treni speciali pare non ci sia stato un accordo tra la Regione e le Ferrovie delle Stato, un handicap che nuoce al turismo in generale, non solo per l'evento, ma per il turismo tutto l'anno che determinerà più traffico stradale e più inquinamento, un problema che la regione Valle d'Aosta deve risolvere, perchè non basta mettere più pullman da Point Saint Martin.
Arrivare ad Aosta alla Fiera di Sant'orso in bus o pullman: dall'Italia: Aosta è collegata con Torino, Milano, Ivrea, dalla Svizzera Martigny, dalla Francia da Chambery in Alta Savoia, (info: Autostazione tel. 0165 262027), la Savda propone Milano-Aosta si parte la mattina alle 07.15 e si arriva ad Aosta alle 9,45 a 17 euro.
Arrivare ad Aosta per la Fiera di Sant'orso in treno: da Torino treni regionali per Ivrea e poi cambio per Aosta, il percorso dura circa 2h, al costo di 9,45 euro. Da Milano non ci sono collegamenti diretti come da Torino ma due cambi a Chivasso e a Ivrea ci si impiega 3h 18minuti al costo di 16,05 euro!
Informazioni fonte e foto: Fiera di Sant'Orso Aosta, Facebook valle d'Aosta
Il programma della Fiera di Sant?Orso 2016
28 Gennaio
Apertura dell'Atelier e del Padiglione enogastronomico
29 Gennaio
ore 21: concerto del Coro di Sant'Orso presso la Chiesa di Sant'Orso di Aosta
30 Gennaio
dall'alba alla sera: fiera, esibizioni itineranti di gruppi folkloristici e dimostrazioni dal vivo
ore 16: intrattenimento per bambini nella piazzetta di via Vevey
ore 18: messa dedicata agli artigiani presso la Chiesa di Sant'Orso
ore 19: premiazione ufficiale in piazza Sant'Orso
dalle ore 19 fino a tarda notte: Veillà
31 Gennaio
dall'alba alla sera: fiera, esibizioni itineranti di gruppi folkloristici e dimostrazioni dal vivo
Quante cose interessanti si potranno vedere a questa fiera..., ma solo per chi potrà andare, io sembra che non potrò proprio ! Buon proseguimento nel tuo percorso !
RispondiEliminaGrazie, Carmine di questo splendido post così particolareggiato!!! Conosco bene la fiera di S.Orso e le sue manifestazioni. Tra l'altro la "veillà" di cui parli si svolge anch d'estate: non ad Aosta, ma nelle varie località montane delle diverse vallate. E' una serata di danze, musica, gastronomia ed esposizioni argianali di solito molto frequentata da valligiani e turisti. Dura più o meno fino a mezzanotte - e dipende anche dal tempo atmosferico - ma ci si diverte parecchio!!!
RispondiEliminaOgni anno mi riprometto di visitare la Fiera di sant'Orso ma la routine prende il sopravvento e rimando all'anno successivo.
RispondiEliminaAosta è un'adorabile luogo, conto sempre di visitarlo ma poi, mi perdo. Peccato, la Valle è davvero una regione che sento vicina allo stile montanaro del mio Trentino. Come sempre sei prezioso. Grazie!!
RispondiEliminaprima o poi ci andrò, mi attira molto come evento!
RispondiEliminaCaro Carmine, tu con il tuo girovagare per L'Italia mi porti a vedere molti luoghi che non ho visto.
RispondiEliminaCiao e buona serata caro amico.
Tomaso
Ma che bello!Vale proprio la pena farci una capatina!!!!!
RispondiEliminaGrazie Carmine che ci dai tutte queste dritte per passare dei bei momenti !!!!
Buona serata
carissimo Carmine, sai che l'avevo dimenticata? c'ero andata tanti ma tantissimi anni fa, ricordo un freddo da farti venire le stalattiti alle chiappe, ma bellissima. Bravo! bel post
RispondiEliminaGrazie per l'ottima segnalazione.
RispondiEliminaSerena giornata.
che meraviglia !!vorrei poter sempre viaggiare...grazie e un saluto...
RispondiEliminaChe bella questa fiera! Ma che freddo la veilla (che poi immagino significhi la veglia), bisognerà coprirsi bene.
RispondiEliminaci sono stata ad Aosta ma non nel periodo della Fiera, peccato !
RispondiEliminaQuesta è una delle sagre che mi sembra mantenga una caratteristica di genuinità, o almeno è quello che spero ! Bella festa !
RispondiEliminaci son stata solo una volta da piccola e me lo ricordo come un posto estremamente caotico ed estremamente freddo... prima o poi quando supererò il trauma ci tornerò! :)
RispondiEliminaEssendo andata solo una volta a questa fiera, quest'anno volevo tornare con un'amica e poi..invece altro rimando. Un peccato interessante e divertente.
RispondiEliminaAbbraccione serale amico caro!
Non conoscevo questa tradizione, deve essere proprio un bellissimo appuntamento. Un abbraccio a presto
RispondiEliminaInteressante questa fiera, non la conoscevo! Grazie per tenerci informati! Buona domenica, ciao!
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminami piace sempre leggere di questa fiera.