Passa ai contenuti principali

Aosta, 1017° Fiera di Sant'Orso

Fervono i preparativi nella città d'Aosta per ospitare la 1017° edizione della Fiera di Sant'Orso, che è la Fiera più importante e più conosciuta della Regione Valle d'Aosta.
L'evento che rivive la tradizione di Sant'Orso, parroco d'Aosta che era solito regalare ai contadini abiti e strumenti per lavorare la terra e per lavorare il legno. Per favorire più entrate economiche in particolare durante l'inverno prima di riprendere il lavoro nei campi a primavera.
Oggi la Fiera di Sant'Orso raccoglie maestri dell'artigianato e dell'arte di lavorare il legno tra le via d'Aosta nel pieno centro della città, il percorso si snoda tra Piazza Arco Augusto e Piazza della Repubblica e lungo le vie limitrofe. Per i più golosi, una fiera per conoscere le specialità gastronomiche della Valle D'Aosta dai formaggi ai salumi, potremo trovare il formaggio tipico la Fontina Dop, la toma di Gressoney, Fromadzo, Brossa, prodotti come freschi come lo yogurt, caprini e ricotta,  i salumi come il Lardo d'Arnaud, Mocette di camoscio, Jambon de bosses, Bouden, Teteun.
Non mancheranno prodotti freschi e lavorati come le mele, le pere martin-sec, le castagne, il miele, le confetture di frutti di bosco, lo speciale olio di noci, grappa, genepy, pane nero e dolci  in particolare le tegole e la loro alternativa senza glutine le lose alle nocciole tipiche di Cogne senza latticini, senza lieviti e senza uova .
Da tenere d'occhio mentre si cammina nel centro della città, i punti rosso neri per la ristorazione tipica dove vengono servite esclusivamente specialità locali come Zuppa d'orzo e Castagne, la classica fonduta, souppa de Quart, la fonduta di fontina con patate, il cotechino con patate e fagioli, bollito salato con patate, Messata e salignon, Polenta Valdostana, Toma valdostana e Crostata con panna montata fresca.
L'aspetto più originale è tipico è però "la veilla", cioè la notte tra il 30 e il 31 Gennaio, dove i cittadini e ospiti d'Aosta rimangono in piedi aspettando l'alba del nuovo giorno, che secondo la tradizione è l'ultimo giorno più freddo dell'anno.




Il programma 2017
28 Gennaio Apertura dell'Atelier e del Padiglione enogastronomico
29 Gennaio ore 21: concerto del Coro di Sant'Orso presso la Chiesa di Sant'Orso di Aosta
30 Gennaio, dall'alba alla sera: fiera nel centro d'Aosta, esibizioni itineranti di gruppi folkloristici e dimostrazioni dal vivo
ore 16: Veillà di Petchou (veglia dei piccoli) presso la Cittadella dei Giovani
ore 18: messa dedicata agli artigiani presso la Chiesa di Sant'Orso
ore 19: premiazione ufficiale in piazza Sant'Orso
dalle ore 19 fino a tarda notte: Veillà
31 Gennaio, dall'alba alla sera: fiera, esibizioni itineranti di gruppi folkloristici e dimostrazioni dal vivo
ore 21: Concerto finale di chiusura "Spectacle de musique traditionelle - Lo bouque son-e" al Teatrlo Splendo.
Atelier degli artigiani ed il padiglione gastronomico trovano posto in piazza Chanoux, nel cuore del centro storico, e nella vicina piazza Plouves. Sono visitabili il 28 e 29 gennaio 2016 con orario 10-19, il 30 gennaio con orario 8-21 ed il 31 gennaio con orario 8-19; l'Atelier sarà aperto anche il 1° febbraio con orario 10-19.
Arrivare ad Aosta alla Fiera di Sant'Orso in bus o pullman: dall'Italia:  Aosta è collegata con Torino, Milano, Ivrea, dalla Svizzera Martigny, dalla Francia da Chambery in Alta Savoia, (info: Autostazione tel. 0165 262027), la Savda propone Milano-Aosta si parte la mattina alle 07.15 e si arriva ad Aosta alle 9,45 a 17 euro.
Arrivare ad Aosta per la Fiera di Sant'Orso in treno: da Torino treni regionali per Ivrea e poi cambio per Aosta, il percorso dura circa 2h, al costo di 9,45 euro. Da Milano non ci sono collegamenti diretti come da Torino ma due cambi a Chivasso e a Ivrea ci si impiega 3h 18minuti  al costo di 16,05 euro!

Per saperne di più: Fiera di Sant'Orso, Regione Vda Turismo

Commenti

  1. Che bello poter andare... Un abbraccio a presto

    RispondiElimina
  2. Ottima fiera per scoprire i prodotti locali.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
  3. Caro Carmine quando ero in Italia non mancavo mai a queste bellissime fiere e si poteva ammirare il vero artigianato.
    Ciao e buona giornata caro amico con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  4. Una bella e interessante fiera che merita di essere visitata. Buona settimana

    RispondiElimina
  5. Non c'è una sola cosa nella tua lista che io non conosca e di cui non sia golosa (ovviamente) forse manca la grolla dell'amicizia :-)
    per riscaldare le viscere che, diciamolo, .... fa un freddo becco ad Aosta! la fiera è stupenda e tu l'hai descritta egregiamente, sono anni che non ci vado, mi piacerebbe tanto ritornare :-) un caro saluto caro Carmine e grazie per il post

    RispondiElimina
  6. Sono stata in Val d'Aosta ma in estate e ho avuto l'occasione di mangiare e di portare anche a casa la fontina, ho mangiato il lardo che mai avrei pensato sia così buono, il pane con fichi, e noci e altri tipi di formaggio e salumi, tutto molto buono. Immagino una bella fiera, immagino solo anche perché non potrei andare in questo periodo.

    RispondiElimina
  7. Sono splendidi i prodotti della Valle d'Aosta..la conosco molto bene, sa ragazza ho persino scalato!! Grazie per le info..se il tempo permette non sono poi così lontana, un acro saluto!

    RispondiElimina
  8. È sempre molto interessante leggere le tue schede turistiche.
    Buona giornata
    enrico

    RispondiElimina
  9. Consiglio di visitarla è bellissima davvero!!!
    Un abbraccio, buona giornata!

    RispondiElimina
  10. Che bello... non sono mai riuscita ad andarci pur abitando a Torino....

    RispondiElimina
  11. Interessante questa fiera, sarebbe bello andarci! Buona giornata!

    RispondiElimina
  12. Interessante questa fiera, sarebbe bello andarci! Buona giornata!

    RispondiElimina
  13. sono stata un paio di volte ad Aosta ma mai nel periodo della fiera del santo patrono, peccato deve essere una bella manifestazione !

    RispondiElimina
  14. mi piacerebbe molto andare ad aosta e sono felice di scoprire questa fiera che non conoscevo!

    RispondiElimina
  15. conosco poco Aosta, una bella occasione per andarci...

    RispondiElimina
  16. mai stata in quelle zone..una grande mancanza
    dovro' rimediare!!

    RispondiElimina
  17. Le fiere millenarie sono sempre belle.
    Buona serata

    RispondiElimina
  18. Come sempre, un post ricco di tutte le informazioni più utili e interessanti.
    Grazie!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio...

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mant...

Le migliori pasticcerie di Roma, Rome sweet Rome

Roma è la prima città turistica del mondo per definizione, si è attirati dalla dalla Storia della grande Roma Antica , dalla sede della Chiesa Cattolica del Vaticano , dai palazzi delle famiglie nobili del '500, '600, '700 ricchi di storia anche d'arte come i Colonna, Medici, Farnese .  Solo negli ultimi anni si è visto crescere un certo interesse verso la cultura enogastronomica, una cucina popolare una cucina del territorio che attinge all'intera regione del Lazio, se chiedete a qualcuno quali sono le specialità romane vi diranno i carciofi alla giudia, puntarelle, il cacio e pepe, gnocchi, amatriciana ma nessuno nomina il dolce, come mai? Roma è sempre stata la città dei Papi con un gran numero di persone di chiesa dove l'alimentazione era legata al calendario religioso, erano proibiti i piaceri terreni di qualsiasi natura, l'associazione dolce e piacere della gola è sempre stata vista come una debolezza dello spirito, nella cultura popol...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Roma, Galleria delle Carte Geografiche ai Musei Vaticani

Roma per l'anno del Giubileo è stata completato il restauro della Galleria delle Carte Geografiche , fa parte dell'itinerario dei Musei Vaticani che conduce alla visita della Cappella Sistina , siamo tra la Galleria degli Arazzi e l'appartamento di San Pio V. La galleria è stata voluta nel 1580 dal Papa Gregorio XIII° , al secolo Ugo Boncompagni di Bologna, docente dell' Università di Bologna , che scopri la sua vocazione spirituale in tarda età, venne nominato sacerdote solo a 40 anni. Fu uno dei pontefici più colti del suo tempo, non a caso rinnovò il Calendario che ancora oggi porta il suo nome Calendario Gregoriano . Nella Galleria delle Carte Geografiche volle rappresentare l'Italia con tutte le sue regioni possiamo dire che anticipò di qualche secolo il concetto dell' Unita d'Italia . si ringrazia gatopretotube per la condivisione del video Sotto la guida del geografo Ignazio Danti , in questa galleria vi lavorano più artisti come ...

Roma, sulle orme di Jep Gambardella, la Grande Bellezza Roma in tour

Al di là dei giudizi che si possono trarre, il film di Sorrentino, il premio Oscar come Migliore Film Straniero ha messo in mostra una Roma a volte nota a volte no, ma cosa ci fatto vedere il film? La casa di Jep Gambardella,  cene e feste con vista sul Colosseo , l'antifeteatro più grande del mondo, il più imponente monumento della Roma antica giunto fino a noi, fu iniziato sotto Vespasiano nel 72 dc, pensate può contenere tra i 50.000 e gli 80.000 visitatori, ancora oggi gli stadi fanno fatica a contenere questo numero di persone. Una delle conquiste di Jep Gambartella è stato Orietta, impersonata dall'attrice Isabella Ferrari, che lo porta in un appartamento in piazza Navona , sotto uno dei campanili della Chiesa di Sant’Agnese in Agone , la chiasa nata per volere di Papa Innocenzo X della famiglia Pamphili. Palazzo Sacchetti, dove vive Viola, l’amica ricca con il figlio problematico, di proprietà della famiglia Sacchetti fu progettato dal Antonio da...

Carnevale in Italia 2015 da Turismo Lento

Weekend di Carnevale , ricco d'eventi in tutte le città, una buona occasione è quella di raggiungere le località del Carnevale in treno invece che in auto. Abbiamo già parlato del Carnevale di Venezia ma ci sono anche altre località facilmente raggiungibili. Il Carnevale in Italia credo che sia secondo solo a quello del Brasile, tutte le città festeggiano il Carnevale ma l'elenco qui che ho selezionato non è completo ma sono le località che più si prestano ad essere r aggiunte in treno.  Carnevale di Viareggio Dal 1 Febbraio al 28 Febbraio Il carnevale satirico più conosciuto in tutti il mondo, ogni domenica a partire dalle ore 15, il giorno 28 Febbraio sfilati di carri notturna con inzio alle ore 20,30. Viareggio è collegato con il treno sia da Firenze che da Livorno, Milano, Genova . Carnevale di Putignano 8,15 e 17 Febbraio Uno dei carnevali più antichi d'Italia, nato per festeggiare l'arrivo delle reliquie di Santo Stefano dove i Cavalieri di ...