Passa ai contenuti principali

Autunno della farina di pere (Birmehl) a Verdignes e Pardello (Chiusa, BZ)


Domenica 26 settembre 2021 a partire dalle ore 10:00 si terrà a Verdignes e Prarello (Chiusa) la manifestazione culturale e gastronomica "Autunno del Birmehl". 

L'obiettivo dell'evento è riportare in vita e fare conoscere un antica usanza contadina di queste due località della Valle Isarco.

A chiunque sarà capitato di andare in Alto Adige avrà notato la varietà di farine e ingredienti che comunemente si usano in cucina, qualche volta sono dettati dalla tradizione, qualche volta sono dettati dalle esigenze e virtù della vita di montagna.

La farina bianca era un prodotto per ricchi, cosi nasce l'esigenza di mescolare altre farine a seconda delle ricette, un esempio su tutte la farina di castagne, le castagne in questa zona vengono utilizzate sia per dolci che per il pane, primi piatti.

In questa zona dell'Isarco invece è natala tradizione della farina di pere, che sostituiva parte della farina ma anche dello zucchero.

La sua produzione era molto complessa e lunga, una vola raccolte le pere denocciolate o intere venivano essiccate, ottenendo così la cosiddetta Kloaz, che poi veniva macinata trasformata in farina. I numerosi pereti di Verdignes erano considerati la fonte migliore per ottenere la farina, tanto che un tempo questa località veniva chiamata ironicamente Birmehldorf , "paese della farina di pere".


Nel 2014 è stato creato anche un percorso tematico chiamato Sentiero Birmehl che inizia da la piazza principale  di Verdignes , e toccando i prati aridi che ricoprono il lato meridionale del colle della chiesa, scende al borgo di Pradello, per poi risalire fino al maso Moar zu Viersch, immerso nel verde, e fare quindi ritorno, su un antico sentiero lastriciato, al punto di partenza, adatto a tutta la famiglia, lo si percorre in un ora e mezza.

Saranno presenti diversi luoghi dove degustare specialità contadine e preparazioni con farina di pere a Verdignes : Pasta all'uovo con farina di pere e selvaggina (Jager), Ravioli di farina di pere ripeieni con patate e formaggio, pane con farina di pere (Bar Gosser), gnocchi di farina di pere, strigoli di farina di pere (Gasthoh St. Valentin), strauben di farina di pere (Associazione anziani) , si potranno inoltre degustare antiche varietà di frutta locali messe a disposizione delle diverse aziende di coltivatori locali della zona.

Come arrivare a Verdignes : Attraverso la Val d'Isarco fino a poco dopo Chiusa e in salita fino a Velturno. A Velturno si prende la strada fino a Verdignes.

Per saperne di più: 

Associazione Turistica di Chiusa


Commenti

  1. Ma pensa...la farina di pere! Non conoscevo questa sagra.
    Buon fine settimana.

    RispondiElimina
  2. Non sapevo che ci fosse la farina di pere.
    Buon fine settimana.

    RispondiElimina
  3. Una bella proposta per il week end, la farina di pere, poi, è una novità da provare. Saluti.

    RispondiElimina
  4. No vabbè la farina di pere proprio ... è la prima volta che la sento e mi spiace tantissimo non riuscire ad assaggiarla. Mi piacerebbe anche averla per prepararci qualcosa nella mia cucina. Grazie per queste info

    RispondiElimina
  5. la farina di pere è una scoperta che mi incuriosisce tanto! Quante cose preziose dalla tradizioni dei nonni !

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Inti Raymi la festa del sole a Cusco, Perù live

Ogni anno si tiene a Cusco questa antica celebrazione in onore del Dio Sole che attira visitatori da ogni parte del mondo ma sono soprattutto coloro che discendono dagli inca che vengono per riappropriarsi della propria cultura non è solo una un rituale, ricco di danze, musica.  L'Inti Raymi è una delle feste più importanti della cultura Inca. Secondo alcuni storici, fu istituita dall'Inca Pachacútec (1349-1408 d.C.). “Inti Raymi” è un’espressione in lingua quechua significa “festa del sole”. È una celebrazione in onore di Apu Inti (il dio del sole), la cui rappresentazione si svolge il 24 giugno di ogni anno. Alcuni studiosi degli Inca, indicano che la celebrazione del sole segnava la fine dell'anno agricolo e inaugurava il nuovo ciclo agricolo a luglio, quindi il periodo tra l'ultima settimana di giugno e l'inizio di luglio era considerato un periodo di transizione, adatto quindi a propiziarsi gli dei.  Era forse questa la festa più importante che si teneva nella ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

I santuari di San Michele Arcangelo, i luoghi di fede e spiritualità sulla linea sacra di San Michele

Quando sentiamo parlare di San Michele non ci riferiamo a un santo vissuto sulla terra ma bensì ad un Angelo anzi un' Arcangelo per ebraismo, per i Cristianesimo e perfino per l'Islam, questo rende la sua figura avvolta ancora di più nel mistero della fede, di qualsiasi fede noi vogliamo parlare. Noi siamo stati nei luoghi in cui sarebbe tradizionalmente apparso e che portano il suo nome in segno di devozione in qualche modo ne siamo rimasti non dico affascinati ma molto incuriositi. Solo in un secondo tempo abbiamo letto che i sette si trovano lungo una linea retta conosciuta come la Linea Sacra di San Michele.  Cos'è la linea sacra  di San Michele? È una linea immaginaria che corre per oltre duemila chilometri e collega sette luoghi dedicati all'Arcangelo Michele. Secondo la leggenda più diffusa, la linea sacra non è altro che il colpo di spada che l'Arcangelo inflisse al diavolo per mandarlo negli inferi.  Tra le interpretazioni più interessanti c'è quella di...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Donoussa, ultimo paradiso slow delle Cicladi

Donoussa è un' isola greca che fa parte dell'arcipelago delle Piccole Cicladi che si trovano tra l'isola di  Naxos e l'isola di  Amorgos, più vicine alla Turchia che alla costa greca. Secondo un'antica leggenda prende il nome da Dionisio l'antico dio greco del vino che offrì ad Arianna un nascondiglio sull'isola da Teseo. ©  donoussa.gr In Grecia ci sono circa 6000 tra isole e isolotti ma sono solo 227 quelle abitate o meglio dove è stato possibile abitare. La maggior parte delle isole greche sono nel Mare Egeo, solo poche di queste sono famose in tutto il mondo (Creta, Rodi, Mykonos, Santorini) e possono contare su un flusso turistico per un lungo periodo che copre più di una stagione, per le altre isole la loro vita si apre solo poche settimane all'anno. Questo ha portato nel corso degli anni all'abbandono delle isole minori da parte della popolazione attiva. La prospettiva di vita e di futuro in queste isole non viene ritenuta possibile ed econ...

Turismo lento in Abruzzo: il Tratturo Magno, i borghi dello Zafferano e l'Oratorio di San Pellegrino a Bominaco

Si tratta di una delle regioni turisticamente meno note in Italia ma che conserva un patrimonio culturale in particolare religioso e paesaggistico molto interessante che sembra indicare un invito alla contemplazione, all'osservazione e alla meditazione, forse è la fine dell'estate e l'autunno il periodo più bello per conoscere questa regione. Il nostro tour parte da L'Aquila , una città che ce la mette tutta per rinascere al quale va da atto di forza e coraggio, si parte alla volta del Parco Nazionale del Gran Sasso. Campo Imperatore Campo Imperatore è un immenso altopiano situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso i suoi  pascoli hanno nutrito le greggi che stazionavano nel periodo estivo, prima di tornare, attraverso i celebri "tratturi" nel Tavoliere delle Puglie per l'inverno. Il paese di Campo Imperatore è una delle mete turistiche più note in particolare d'inverno, grazie alle sue piste da sci, si può visitare l'' Oss...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...

Porquerolles: Fondazione Carmignac, la bellezza del mare e dell'arte in un unico viaggio

Porquerolles è una delle isole più belle del Mare Mediterraneo, fa parte delle I sole di Hyres con Port- Cros e Levant, di fronte a Le Lavandou poco distante da Saint-Tropez. Rifugio letterario e luogo d’ispirazione dei primi del novecento di scrittori come Eugene-Melchior de Voguè, Jean Paulhan, Paul Velery, Colette, Giraudoux, Andrè Malraux e George Simenon. Porquerolles è l'isola ideale per un turismo lento e una mobilità sostenibile è proibita la circolazione in auto, l'isola è parco nazionale su donazione dei vecchi proprietari Francois-Joseph Fournie r e Marcel Henry , che le hanno preservate dalla speculazione edilizia, meta ideale per chi ama camminare a piedi o fare trekking in alternativa si possono noleggiare delle biciclette direttamente al porto. A Giugno è stato inaugurato dalla Fondazione Carmignac un Centro Culturale, un progetto molto interessante con l'esposizione delle maggiori opere della Fondazione Carmignac di artisti come Andy Warhol,...

Le spiagge più belle: Sperlonga, Latina (Lazio)

Sono le spiagge della mia infanzia, tutti gli anni la mia famiglia mi portava al mare nel mese di Luglio e Agosto in questa zona, negli anni ' 60 era considerata una delle zone più belle d'Italia, in particolare quel tratto i costa che dalla cittadina di Gaeta porta al Circeo. La poca distanza da Roma ha sempre attirato le persone che lavoravano nel mondo dell'arte e delle spettacolo. Indirettamente con le grandi produzioni di Cinecittà, i principali attori americani venivano durante il fine settimana in queste località, alla ricerca della privacy e della vacanza di mare. Tra i nomi più famosi abituali frequentatori di questa zona c'erano Ava Garden, Richard Burton, Elisabeth Taylor, Charlon Heston, Roben Taylor, Peter Ustinov, Debora Kerr, Brigitte Bardot, Irene Papas  ma anche gli italiani Anna Magnani, Gina Lollobrigida, Walter Chiari, Amedeo Nazzari, solo per citarne alcuni. Il litorale cha dal Circeo porta a Gaeta era considerata alla pari di Capri, Ischia, Porto...

Marsiglia, capitale della cultura europea 2013, inaugurazione e guida Go Slow Green Marseille

©  akunamatata   A nche quest'anno sono due le capitali della cultura europea Marsiglia e  Košice in Slovacchia, l'interesse dei media si concentra su Marsiglia una città che durante il corso della sua storia ha alternato momenti fortunati e meno fortunati, negli ultimi anni ha saputo rinnovarsi e con questo evento punta ad avere un ruolo importante come destinazione turistica culturale in Europa. Si è aperto sabato e domenica, con uno spettacolo di luci e colori sul porto, il programma  Marsiglia Capitale della Cultura Europea , e preseguirà per tutto il corso dell'anno. A dire vero non è tanto Marsiglia Provenza 2013 che cambia il volto della città perché il processo di cambiamento è iniziato già da molti anni, fiera la città di Marsiglia  di quel misto unico dei suoi abitanti, francesi, italiani, ma sopratutto di popolazioni originarie delle ex colonie francesi, che negli anni sono affluite con regolarità. Questi si sono integrati...