Giornata Internazionale del PIC NIC per una decrescita felice è questo quello che ci propone l'associazione la decrescita che fa parte di un ampio Progetto Internazionale Degrowth , per una società equa, sostenibile e partecipata.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo argomento si terrà a Bologna domenica 6 Giugno organizzato una Colazione sull'erba speciale, che coinvolgerà in particolare i parchi di VILLA SPADA e CAVAIONI.
Il programma nei due parchi prescelti prevede iniziative per animare la festa e sviluppare il tema di un nuovo stile di vita attento alla natura e a ritmi più rilassati: dallo shiatsu alla musica, da laboratori per bambini ad un mini corso di pittura “an plen er” alla bolognese, dallo scambio di libri a quello di giochi per bambini. A coronare l’iniziativa due concorsi: uno fotografico e l’altro per la “mise en place” più scenografica.
Il tema principale del Picnic è la “Decrescita” dei consumi, per una vita all’insegna di cibo sano ed ecologia, contro sprechi, rifiuti e sovrapproduzione, per aumentare la felicità ed il benessere.
Io di turismo lento ho deciso di aderire a questa iniziativa, per la sensibilità verso alcuni argomenti che sono gli stessi del mio turismo lento, appuntamento per tutti a Bologna,.
un evento molto particolare non sono daccordo sulla decrescita in quanto questi valori fanno crescere socialmente e individualmente
RispondiEliminagrande iniziativa,secondo il mio punto di vista,approvo in tutto anche gli obiettivi di cui sono da molto tempo sostenitrice!grazie carmine per la segnalazione.Felice domenica
RispondiEliminaSto per partire per un matrimonio concepito secondo principi molto simili. A mio avviso, la crescita culturale di un paese passa attraverso la decrescita economica. non vedo molte altre strade, in tempi di risorse sempre più scarse e di crisi per niente passata. vedremo se lo capiranno anche i governi mondiali
RispondiEliminaE' interessante notare come i migliori esempi di decrescita che davvero mostrano un modo migliore di concepire la vita, sono quelli che partono dal basso per via di intraprendenti amministratori locali, di piccole associazioni o di semplici cittadini. Le sfide della globalizzazione trovano risposta nel locale. O no?
RispondiEliminaChe peccato ce la siamo persi, non ne sapevo nulla, grazie Carmine per la segnalazione, me lo sono segnato per un'altro anno.
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