Come questo percorso che anche se disponibile tutto l'anno è più frequentato a fine estate con l'avvicinamento della maturazione delle prugne.
La storia della prugna è un una storia antica si tratta di uno degli alberi da frutto più noti nella storia dell'umanità, con circa 100 varietà.
La specie più comune è la Prunus domestica, la varietà europea, secondo i botanici deriva dall'incrocio di due varietà selvatiche la P. cerasifera e la P.spinosa avvenuta in Turchia e diffusa poi in tutto Oriente e Europa nel II millennio a.c.
Il frutto era noto agli egiziani e faceva parte delle provviste per il viaggio verso l'al di là, non mancano immagini nella cultura sia etrusca che romana.
Tuttavia la sua diffusione nelle zone montane è dovuta al fatto che la prugna è uno degli ultimi alberi da frutto a fiorire, pertanto di maggiore garanzia di raccogliere i frutti, di conseguenza meno soggetto alla variabilità del tempo in particolare alle gelate, il frutto che più di ogni altro può garantire un raccolto.
Il sentiero delle prugne prende il nome dai prugni che si incontrano lungo il percorso. Durante il sentiero si incontrano diverse insegne che forniscono informazioni interessanti sulla prugna di Barbiano, sulla storia, sulla coltivazione e sull'importanza del conservazione e tutela del territorio partendo da un semplice albero da frutto.
In questi giorni esattamente dal 5 al 20 settembre 2020 per due settimane ristoranti offrono specialità a base di prugne come il pane di Prugne, i canederli di prugne, arrosto con prugne, krapfen di Barbiano, Crostoli con confettura di Prugne, lo crostata di Prugne, sorbetto alle Prugne, Strudel di Prugne e la torta di Prugne.
Come arrivare a Barbiano: A Chiusa si esce dall'autostrada. Dal casello autostradale di Chiusa si segue la strada statale di Brennero (SS 12) in direzione Bolzano o Ponte Gardena. Dopo circa 6 km arriva Ponte Gardena. Alla destra c'è lo svincolo per Barbiano. Seguire la strada per circa 4 km. e si arriva direttamente in piazza.
Per saperne di più: Klausen
Bel post,adoro le prugne!
RispondiEliminaPercorso stupendo, credo che potrei farlo anch’io; una giusta ricompensa questa deliziosa crostata 😋
RispondiEliminaPercorso interessante! Però se lungo il percorso si può raccogliere un frutto da ogni albero sotto al quale si passa, ricordatevi che le prugne sono anche lassative.😊
RispondiEliminaFelice weekend.
enrico
Ma che bel post, non conoscevo questo sentiero delle prugne, un frutto molto buono e ...terapeutico!
RispondiEliminaChe bel posto. Grazie Carmine, sempre preciso
RispondiEliminaUn bel percorso.
RispondiEliminaSerena domenica.
Ottima meta, ho preso nota, grazie mille come al solito i tuoi post sono molto utili!
RispondiEliminaUn abbraccio, buona serata!
Camminata più prosaica ma cmq bella
RispondiEliminaSempre luoghi fantastici... ottime le prugne!!!
RispondiEliminaUn percorso affascinante, lungo i sentieri incantevoli dell'Alto Adige, gustando i preziosi doni della natura. Grazie, Carmine!
RispondiEliminaUn caro saluto,
MG