Una volta erano chiamate pane d'albero, perchè riuscivano in momenti di carestia a risolvere i problemi del pasto.
Le castagne sono state dimenticate ma oggi sono tornate protagoniste delle nostre tavole.
Ora è il periodo giusto per andarle a raccoglierle con un bel cestino tra i boschi, è un ottima occasione per praticare un turismo lento con delle belle passeggiate all'aria aperta.
L'Italia poi è un enorme castagneto non sarà difficile trovare il vostro, piccoli paesi, borghi medievali, cittadine tranquille ricche d'arte e di storia.
Una delle castagne più note e riconosciute è il Marrone del Mugello, coltivato nella provincia di Firenze nell'area Alto Mugello fra i 300 e i 900 metri, fino al confine con l'Emilia Romagna. Vi si producono 30 quintali di castagne per anno. Grande notorietà è stata acquisita dal Marrone di Marradi, ogni chilo deve contenere al massimo 80 marroni, è di forma ellittica con apice depressivo e buccia marrone-avana, con 25-30 striature.
Ogni domenica uno speciale treno a vapore la linea Faentina (Ravenna Firenze) partirà da Bologna Rimini Faenza e Firenze alla volta di Marradi.
Un ottima occasione per vedere lentamente con il treno a vapore un territorio, il Mugello che proprio nell'autunno si offre al meglio al visitatore e scoprire il paese di Marradi, terra del poeta Dino Campana, itinerari culturali e naturalistici a piedi sulle orme dei racconti del poeta e in mountain bike per gli amanti dello sport all'aria aperta.
Info: Comune di Marradi
a essere sincero non conoscevo questa zona della toscana e neanche le sue castagne
RispondiEliminapeccato che è solo per le domeniche di ottobre
RispondiEliminaCiao Carmine, grazie per la visita sul blog di cucina. Sono venuta a trovarti visto che mi piace il "turismo lento" e ho salvato il tuo blog tra i preferiti del mio blog Giringiro. Ho visto che hai scritto delle guide alle vacanze in bicicletta, se ti interessa c'è un post sui ciclisti e le ciclabili Olandesi su Giringiro. Da qualche mese mi sono trasferita in Olanda a presto ciao
RispondiEliminaogni volta che leggo questi itinerari resto incantata , si devo essere anch'io una -turista lenta - perchè è bello gurdare quello che ci stà attorno dandogli il giusto valore e accogliendo quegli attimi indescrivibile che il vivere -lentamente - ci regala. ancora complimenti
RispondiEliminaanche io resto sempre sorpresa di
RispondiEliminascoprire cose nuove e belle, lontane come a due passi da casa, e io sono di Firenze e non ci sono mai stata
Beh, natura, castagne da urlo e... treno a vapore! Che dire ultimamente sei molto attento a questo mezzo di locomozione e proponi sempre cose interessanti al riguardo.
RispondiEliminaCiao
Daniele
che bello andare in cerca di castagne!
RispondiEliminaa presto!
un altro viaggio che sembra un film, leggo e mi immagino la scena
RispondiEliminagrazie per l'indicazione, non conoscevo questo posto e per le giornate autunnali, fortunatamente ancora calde, mi sembra un'opzione molto interessante. Un abbraccio
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