La storia di questo luogo inizia nel VIII° secolo come regalo dell'Imperatore Costantino a Papa Zaccaria, dopo varie vicissitudini divenne feudo della famiglia Caetani durante il pontificato di Bonifacio VIII°, il luogo come lo vediamo oggi è merito di Gelasio Caetani che intorno al 1920, che diede il via al recupero e restauro delle rovine di Ninfa, che ha condotto alla creazione di un giardino considerato tra i più belli d'Italia.
Un giardino visto e progettato dalla sensibilità femminile della moglie l’inglese Ada Wilbraham, a cui dobbiamo l'impostazione tipicamente anglosassone.
Una creazione libera proseguita da Marguerite Chapin, nuora di Ada, americana, dedita anche lei all’arricchimento del giardino con nuove piante, ma soprattutto apri il giardino ad artisti e letterari, lavoro di costruzione e ampliamenti che è proseguito con la figlia di Marguerite, Lelia Caetani, che diede un impronta artistica e romantica.
Alla morte di Lelia, nel 1977, la cura del Giardino è affidata alla Fondazione Roffredo Caetani. La cosa che stupisce di più di Ninfa è l'amonia dei colori, della vegetazione , delle viste, degli scorci delle vedute, in primavera offre il meglio di se, il giedino oggi è costituito dalla città medioevale, il giardino, il fiume e il lago il tutto inserito in un contesto ambinetale unico che invita alla riflessione, alla piacevolezza e alla lentezza.
Il giardino di Ninfa, si trova a Doganella di Ninfa tra Cisterna di Latina e Norma, per visite info :Segreteria Fondazione R.Caetani
Sicuramente qui é più facile andarci realmente rispetto a Persepoli :-)))
RispondiEliminaCiao e grazie per questi tuoi post sempre istruttivi e pieni di suggerimenti intelligenti sul dove trascorrere periodi di svago in posti particolari.
è un posto che non avevo mai sentito nominare ed è vicino roma
RispondiEliminaMia cognata lo conosce bene, ma per visitarlo bisogna prenotare, e tutte le volte che mi son trovata in zona, non ci sono riuscita :-(
RispondiEliminaQuanti bei posti ignoro...
RispondiEliminapiù ti leggo e più mi chiedo se c'è un posto dove NON vorrei andare!!! che voglia tremenda di partire!!! Carmine!
RispondiEliminaAle :-)
ps. la prossima volta che vado da Grom ti avviso!!!
è bello leggere le tue descrizioni , davvero sai illustrare facendo nascere il desiderio di trovarsi in quei luoghi!
RispondiEliminaun posto che nemmeno sapevo che esisteva
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