A Roma è in corso fino all’8 febbraio presso la Fondazione Roma Museo Palazzo Sciarra la mostra American Chronicles: the Art of Norman Rockwell. Una retrospettiva sul percorso creativo di Norman Rockwell (1894-1978), pittore e illustratore che con il suo talento ha illustrato la storia d'America.
La mostra, per la prima volta in Italia, racchiude l'opera di Rockwell che ha illustrato e dato forma per più di cinquant'anni ai sogni, le speranze e quelli ideali che hanno fatto grande il popolo americano, con dolce ironia, senza mai essere volgare, sempre molto leggero ma efficace tanto da fare riflettere e influenzando la società americana del XX° secolo.
Nelle sue immagini si respira positività, nessuno come lui mette in luce gli aspetti e i valori positivi della società americana, il suo punto d'osservazione a prima vista potrebbe sembrare infantile, sembra che guarda il mondo con gli occhi di un bambino invece è un mezzo per arrivare a tutti, per fare comprendere al meglio un messaggio, un linguaggio che con gli anni si è trasformato arricchendosi di una vena d'ironia.
In mostra più di cento tra dipinti, documenti e fotografie, e la raccolta completa delle 323 copertine originali del noto magazine The Saturday Evening Post per l'illustratore ha lavorato per tutta la vita.
Interessante, tutte le domeniche dalle ore 12.00 alle ore 15.00, un tipico brunch americano, cioè un misto da prima colazione e pranzo, un tipico pasto della domenica negli Usa, la caffetteria del Museo propone per i più piccoli un Baby brunch con hot-dog, cheese cake e milk-shake a soli € 5,00 e per i più grandi piatti tipici americani da brunch come pancake, torte salate, sandwich, insalate e omelette a € 8,00, per sentirsi in linea con il mood della Mostra.
Grazie della segnalazione, questa non me la non voglio perdere!
RispondiEliminaCaro Carmine, abitando vicino Roma serebbe veramente interessante passare afare una visita.
RispondiEliminaCiao e buona serata caro amico.
Tomaso
Che meraviglia di iniziativa! Roba da prendere il frecciarossa, il primo della mattina per andare a Roma e tornare con l'ultimo la sera.
RispondiEliminaCiao Carmine, stavo sbirciando un po' qui da te alla ricerca di qualche meta interessante. Questa sarebbe una, come dice Ambra, da salire sul primo treno e via.
RispondiEliminaV.
Che meraviglia..peccato essere così lontani!
RispondiEliminaUn abbraccio Carmine caro!
Molto interessante, Carmine, forse mi è capitato di vedere qualcosa di Rockwell, ma non ne sono sicura, però il nome non mi è nuovo... un abbraccio a presto
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