Il 3 aprile riaprirà al pubblico la ‘Camera degli Sposi’, all'interno del complesso di palazzo Ducale di Mantova, il capolavoro affrescato di Andrea Mantegna è rimasto chiuso alle visite dal terremoto del maggio 2012.
Si trova nel torrione nord-est del Castello di San Giorgio di Mantova, fu realizzato da Andrea Mantegna, tra il 1465 e il 1474, il tema degli affreschi è la celebrazione politico-dinastica dell'intera famiglia Gonzaga, nell'occasione dell'elezione a cardinale di Francesco Gonzaga.
Dopo un lungo lavoro di restauro che ha consentito di riparare i danni provocati dal sisma alla torre nord-est del castello di San Giorgio e di completare gli interventi di adeguamento strutturale e antisismico.
L'accesso sarà rigidamente regolamentato: sono consentiti al massimo 1.500 ingressi giornalieri, suddivisi in gruppi da 25 persone che possono fermarsi non più di cinque minuti.
La riapertura della camera degli sposi coinciderà con la mostra della collezione Romano Freddi, 85 opere composte da una serie di dipinti, bronzetti, maioliche, armi, arredi e manufatti che raccontano la poliedrica cultura della corte mantovana dei Gonzaga.
Una sosta a Mantova anche per la gastronomia, si dice cucina di principi e di popolo, dalla tradizione dell'uso delle erbe amare come borragine, ortica, rucola, radicchio di campo il piatto più conosciuti sono quelli con la zucca, come i tortelli di zucca oppure il risotto con la zucca.
Si può prenotare la visita presso il sito Ducale Mantova.
Si ringrazia la redazione L'altra Mantova per la condivisione del video
Buongiorno Carmine, una bella notizia finalmente! Ho visitato la Camera degli Sposi, molto tempo fa in tempi non sospetti, senza alcuna prenotazione o fila. E' uno dei capolavori della nostra arte, anche se, come la città di Mantova non troppo apprezzato o conosciuto. Da una parte, sempre pensando ad opere non collocate nei grandi centri, penso sia meglio così.... o forse no; penso che un piccolo viaggio in un centro medio per la visione di una opera specifica, possa essere maggiormente amato e rispettato proprio perché si vuole ammirare un qualcosa di stabilito.....una maggiore consapevolezza credo. Ed insieme, sempre assaporare anche la città stessa.....
RispondiEliminaUna buona notizia, che , speriamo, possa essere valorizzata per la grande importanza d'arte e di turismo che ha.
RispondiEliminaCinque minuti son pochi per chi, come me, si perde ad ammirare opere d'arte per ben più tempo...ma comunque è una buona notizia! Ciao, Arianna
RispondiEliminaMantova è stupenda, un gioiellino non sufficientemente conosciuto. Ho visto la Camera degli Sposi parecchi anni fa, quando il terremoto era di là da venire. Mi piacerebbe fare uno dei nostri incontri a Mantova, ma è un po' tagliata fuori dagli itinerari più facili da raggiungere con i mezzi pubblici o anche con l'auto.
RispondiEliminaMi fa piacere sapere che questo gioiello dell'arte sia stato recuperato. Giustissimo che lo si voglia salvaguardare ma una sosta di soli 5 minuti incolonnati è decisamente poco.
RispondiEliminaBuona giornata
enrico
che meraviglia! grazie della notizia, la prima domenica che abbiamo libera ci andiamo, deve essere stupendo!
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