Questa volta vi voglio portare in Toscana nel borgo di San Gimignano per farvi conoscere una nuova iniziativa che ha permesso di fare rivivere l'orto di un antica spezieria del Rinascimento, o meglio la ricostruzione di come doveva essere l'orto della Spezieria di Santa Fina, una delle più antiche farmacie della Toscana, inserita nel meraviglioso complesso dell’ex Conservatorio di Santa Chiara.
Lo Spedale di Santa Fina, il più importante ente assistenziale della città di San Gimignano, fu dotato, almeno dal Cinquecento, di una propria Spezieria, che acquistava o produceva i medicamenti sia ad uso interno che per la vendita esterna.
courtesy by © Civita Comunicazione
L'origine dei spitali nasce come ricoveri dei pellegrini sulla via che portava a Roma, non a caso San Gimignano si trovava sulla Via Francigena che percosse Sigerico l'Arcivescovo di Canterbury nel 990 per andare a Roma ad incontrare il papa, prima di nominarla via Francigena si chiamava Itinerario di Sigerico.
Nelle città che erano tappa della via come San Gimignano, sorgevano i spitali dove si provvedeva ad assistere i fedeli nel viaggio spirituale.
Accanto alle preghiere si unirono anche rimedi naturali per la cura delle ferite riportate dal lungo cammino, da questa esperienza poi sono diventati luoghi di ricovero e di cura chiamati ospedali, che tuttavia rimane un concetto moderno.
L'orto che è stato inaugurato il 9 maggio e rimarrà aperto fino al 31 ottobre, ha voluto ricostruire l’aspetto, l’atmosfera e le caratteristiche dell’antica Spezieria, un orto aromatico per costruire una vera e propria esperienza sensoriale, dove il visitatore può immergersi in un’atmosfera di aromi e profumi.
Tra le erbe nei rimedi più adoperati dell'epoca troviamo alloro, menta, melissa, radice di genziana, altea, centaurea maggiore, lappa bardana, rabarbaro, finocchio, pimpinella, issoppo, zafferano, ai più comuni sambuco, timo e rosmarino.
Una visita dell'orto nella pace di uno dei più bei borghi toscani, che realmente produce l'ambiente e atmosfera di un borgo del duecento in Italia.
Andare a mangiare a San Gimignano: consiglio l'esperienza unica di mangiare nel ristorante le terrazza dell'Hotel Cisterna, nei saloni trecenteschi con una magnifica vista sulla val d'Elsa, un menù fatto d'insalate ma anche ti piatti tipici toscani come la ribollita, la zuppa di farro, pici cacio e pepe, spaghetti alla carbonara al tartufo, bistecca alla fiorentina, burger di ceci con pomodori, un ristorante con piatti sia per vegetariani che per senza glutine, consiglio di accompagnare il pranzo con una buon bicchiere di Vernaccia di San Gimignano.
Dal 9 Maggio al 31 Ottobre 2015, Spezieria e Orto di Santa Fina, Musei civici di San Gimignano
Via Folgore da San Gimignano, 11, San Gimignano (SI)
Si ringrazia © agenzia impresse per la condivisione del sul canale youtube
Molto interessante. Grazie per tutte le segnalazioni di posti bellissimi della nostra meravigliosa Italia.
RispondiEliminaVirginia
Che posti da sogno, grazie di cuore per queste meraviglie!
RispondiEliminaBravissimo!!!
Un abbraccio e felice pomeriggio!
Laura *_*
chissa'che profumo, che bellezza!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaBellissima San Gimignano!!! Grazie per le tue sempre interessanti, informazioni Carmine, un saluto
RispondiEliminaGrazie per le informazioni interessanti, davvero un luogo molto bello.
RispondiEliminaChe bella San Gimignano! Mi piacerebbe molto vedere l'orto e consigliero' anche i miei cognati, che vivono a Firenze, di andare a visitare il borgo in questo periodo. Grazie Carmine.
RispondiEliminagrazie Carmine,ho preso appunti per quando ritornerò in Toscana
RispondiEliminaè un ottimo spunto per tornare a San Gimignano
RispondiEliminaChe bello scoprire questi posti incantevoli!
RispondiEliminaA presto
Che bello scoprire questi posti incantevoli!
RispondiEliminaA presto