Una comunicazione per tutti i nostri amici siciliani e per tutti gli amanti del cioccolato, in questi giorni a Modica, si svolge l'evento che vuole valorizzare il tipico cioccolato di Modica.
Quando pensiamo ai viaggi di Cristoforo Colombo verso l'America diamo molta importanza al primo, ma non diamo giusto merito ai viaggi che seguirono, i quali portarono in Europa prodotti che hanno modificato abitudini e tradizione alimentari.
Nel corso del quarto viaggio, Colombo raggiunse un isola al largo delle coste dell'Honduras, dove ebbe in dono delle strane fave, alle quali gli indigeni attribuivano il valore del danaro, ma non destarono alcun interesse da parte degli spagnoli.
Nel 1519 Hernan Cortes all'interno del palazzo imperiale di Montezuma nella sala del tesoro imperiale, vide tra oggetti di pregiata fattura e metallo, quintali di fave di cacao. In una cerimonia solenne con l'imperatore venne offerta una bevanda calda ottenuta dalle fave di cacao. Cortes fu il primo occidentale a degustare la cioccolata, bevanda che veniva riservata solo all'imperatore e alla casta più alta dell'impero azteco.
Una diversa versione della cioccolata, non liquida ma solida veniva prodotta dagli aztechi, è quella del cioccolato solido, che venne portata a Modica da un frate, Bernardino da Sahagun, che in missione in Messico, apprese la lavorazione del cacao dagli atzechi, questi macinavano i semi di cacao su uno strumento chiamato mtal mischiando poi la farina ottenuta con pasta di mais cotta, sfregando il tutto con il burro di cacao per ottenere il xocoatl.
Oggi il metodo di lavorazione si è evoluto ma è rimasto intatta la tecnica della ricetta, con la pasta di cacao (si tostano e si macinano i semi di cacao per ottenere una massa compatta), si aggiunge soltanto zucchero, vaniglia e cannella. L'unicità della lavorazione consiste nel fatto che la pasta di cacao è lavorata a crudo e non raggiunge mai lo stato liquido; ecco perché non permette ai cristalli di zucchero di sciogliersi. Il sapore di questo cioccolato viene considerato unico perché emerge sia il sapore del cacao che dello zucchero.
L'evento è un occasione per passare dei giorni dei relax nella cittadina siciliana all'insegna del cioccolato con il cioccolato show che si svolgerà in Piazza Matteotti, al quale si aggiungerà la visita nei laboratori dove si produce il cioccolato, nei ristoranti menù al cioccolato, degustazioni, laboratori del gusto come in tutti gli altri eventi in questo periodo del cioccolato.
Quale migliore occasione per scoprire Modica? Per un soggiorno a Modica segnaliamo il B&B Casa Talia. La cittadina in provincia di Ragusa, fra parte alta e parte bassa, è un vero e proprio gioiello di Barocco siciliano, con i magnifici edifici religiosi come Duomo di San Giorgio, Chiesa di Santa Maria del Soccorso, Duomo di San Pietro, Chiesa di Santa Maria di Bethlemme., Chiesa di San Giovanni, Chiesa di San Giacomo e con i magnifici Palazzi come Palazzo Polara, Palazzo Napolino, Palazzo Rubino Trombatore, Palazzo Tommaso Rossi Tedeschi.
Come arrivare a Ragusa: in auto dalla città di Catania, si raggiunge Ragusa lungo la strada statale 514 (90 km), si prosegue poi per Modica, sono circa 125 km si percorrono in 1,40h. Un ottimo alternativa in particolare per quelli che vengono in aereo è scendere all'aeroporto di Comiso che dista circa 40 km di Comiso,
Come arrivare in AutoBus a Modica consultare il sito Azienda Siciliana Trasporti
Come arrivare in Treno a Modica: Ci sono treni diretti per Catania e Siracusa da Bologna, Firenze, Genova, Roma, Torino, Venezia e Milano. Da Catania e Siracusa è possibile proseguire con treni regionali per Modica, da Siracusa dista circa 1,40h, ideale per dei viaggiatori lenti anzi molto lenti.
Per saperne di più
Non conosco Modica, sono stata due volte in Sicilia e credo potrebbe essere una buona scusa per ritornare e visitare la patria del cioccolato di qualità ! Buon we
RispondiEliminadomenica sarò sicuramente lì !!!!! buon we...
RispondiEliminaQualche anno fa sono stato nella bellissima cittadina barocca di Modica ed ho assaggiato, ops mi sono abbuffato :-) con i suoi favolosi dolciumi.
RispondiEliminaFelice fine settimana
enrico
nno ci sono mai stata. sembra bello>!!!baci Sabry
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