Ci sono molte destinazioni turistiche negli ultimi anni si definiscono slow, in realtà tutte le destinazioni possono essere slow, andare lentamente è possibile farlo da Catania a Trieste .
Quando invece parliamo di turismo lento o di slow tourism, le considerazioni cambiano.
Non bastano le attrattive turistiche, ma quello che fa la differenza di una destinazione turistica slow è la condivisione da parte della comunità della tutela del paesaggio, del rispetto all'ambiente e un organizzazione del territorio che permette di essere usufruito in mobilità eco sostenibile, come per esempio è possibile fare in Alto Adige.
Ho personalmente raccontato più volte in questo blog della Mobilcard per le mie vacanze, una sola carta con cui è possibile visitare tutto l' Alto Adige lasciando a casa l'automobile, gli orari sono precisi e regolari, il servizio è completo ed include anche la possibilità di fermarsi sui passi dolomitici. Nella card sono inclusi alcune funivie e i “Treni Alto Adige”, inoltre la combinazione mezzi pubblici è arricchita da una card più ampia museumobilcard che permette di entrare in tutti i musei.
Alto Adige è una meta adatta agli amanti delle due ruote 600 km di piste ciclabili di varia difficoltà, la rete, l'offerta è resa completa dai e Bikehotels Alto Adige/Südtirol, ben 28 strutture ricettive, ci sono percorsi per tutti con diversi livelli di difficoltà con assistenza tecnica, tra i miei percorsi preferiti, i più facili :
a) Brunico -Rio Pusteria per i più bravi fino Lienz in Austria , tutta la valle Pusteria percorso quasi tutto in discesa fino in Austria con ritorno in treno.
b) La strada del vino , la prima strada del vino italiano e anche la più nota e attrezzata, un modo molto simpatico per unire cultura enogastronomica e vitivinicola e turistica attraversi i paesi che da Appiano vanno fino a attraversando i magnifici paesi di Appiano, Terlano, Caldaro, Ora.
Alto adige si è attrezzata anche con gli Hotel Slow, cioè strutture ricettive che condividono la filosofia dell' Eco Slow, del risparmio energetico e del minore impatto ambientale, condivisione anche tecnica non solo verbale attraverso la certificazione Agenziacasaclima, tra questi citiamo l'Hotel Vigilius Mountain Resort,
A stimolare i turisti l''Alto Adige ha tutto quello che già conoscete attraverso questo blog, dai sentieri sempre ben tenuti e ben segnalati, ai rifugi, ai centri benessere, gli eventi come Altsdatfest, ai mercati del contadino, i giardini segreti, questo per dire che destinazione Eco Slow non ci inventa da un giorno all'altro ma è il frutto di un lavoro continuo che richiede anni di impegno da parte di tutti sia delle istituzioni, dei cittadini di una destinazione e anche dei turisti perchè le nostre scelte possono modificare il futuro e il destino del nostro pianeta.
Intervista al Cristitoph Engl Direttore dell' Alto Adige Marketing per la nuova stagione turistica 2011 all'insegna dell' Eco Slow, presenta le nuove iniziative e documenta di come una destinazione Slow porta dei benefici a un intero territorio.
Per tutti i miei lettori golosi ricordo dal 2 al 5 Giugno Il festival del gusto 2011 con tutti i prodotti dell'Alto Adige dal più noto Speck, ai formaggi locali, allo yogurt, alle mele.
Utile e interessante questo post su una regione che adoro! Avevo già in programma un weekend a ortisei in Maggio ma visto il festival del gusto sto pensando di posticipare... ;-)
RispondiEliminaUn caro saluto
Ciao Carmine....grazie infinite di questo post, adoro l'Alto Adige. L'ho conosciuto per caso alcuni anni fa e me ne sono subito innamorata...con mio suocero facciamo dei lunghi e lenti percorsi alla ricerca di porcini nei periodi più indicati, in estate al fresco mi piace fare lunghe passeggiate, d'inverno è speciale l'atmosfera del Natale...insomma questa regione è bella tutto l'anno!!!
RispondiEliminaIn bici non l'ho mai girata ma tu mi hai dato nuovi spunti e voglia di provare...non mancherò e ti farò sapere!
Ciao e buona serata!
Conosco molto bene l'Alto Adige e invidio le piste ciclabili che ci sono da quelle parti. Vorrei che anche dove abito io il comune fosse così attento alle esigenze dell'ambiente e dei cittadini...ma forse un giorno ci arriveremo. Grazie dei suggerimenti che ci dai.
RispondiEliminaè un problema della amministrazioni locali che non funzionano da me le piste ciclabili e percosi ci sono solo sulla carta, ma poi se ci si va si affonda nel fango e nella spezzatura oppure è barrato l'accesso, per non parlare dei servizi di autobus rotto uno su due, non ci sono i servizi per chi ci abita immaginate per i turisti, io sono della Campania.
RispondiEliminaE colà credo siano antesignani in questa lodevole materia.
RispondiEliminaAnche questa volta mi hai fatto sognare.
RispondiEliminaGrazie
Grazie per questo interessantissimo post con immagini splendide! Un abbraccio
RispondiEliminaVeramente interessanti le tue informazioni. L'Alto Adige è una regione veramnte splendida, ho avuto l'occasione si fare una vacanza in Val Pusteria, un sogno.
RispondiEliminapenso sia molto importante l'azione di sensibilizzazione che fate , perchè è proprio ripetendolo ogni giorno che alla fine qualcosa rimane.un saluto
RispondiEliminaHai presentato molto bene le località dell'Alto Adige,che hai
RispondiEliminaabbinato al rispetto della natura e dell'ambiente.
post interessante
RispondiEliminaciao Michele pianetatempolibero
Personalmente abbiamo testato la funzionalità dei trasporti in Trentino Alto Adige. Qualche anno fa abbiamo affrontato un piccolo trekking di 4 giorni. Dal Veneto ci siamo fatti accompagnare in auto alla partenza del sentiero poi per il ritorno l'intenzione era di arrangiarsi.
RispondiEliminaBene, fino al confine con il Veneto tutto ok, Bus in orario perfetto molto frequenti, autisti molto diponibili anche oltre i loro compiti. Poi in Veneto, stop. Costretti a farci venire a prendere. L'unico autobus della giornata era già passato! Grazie della visita al nostro Blog! Un saluto da Denise
... non amo particolarmente la montagna, anche se ammetto che mi piace fare passeggiate estive in montagna ma con il poco tempo a disposizione alla fine scelgo sempre il mare.... Comunque il post è molto interessante e chissà, forse i tuoi consigli un giorno potrebbero tornarmi utili... Grazie!!!
RispondiEliminanostalgiaaaaaaa
RispondiEliminaquesti posti mi ricordano l'altopiano di asiago, ddove sono cresciuta...
Interessantissime tutte queste notizie sull'Alto Adige. Ne conoscevo solo una piccola parte.
RispondiEliminaGli altoatesini per il loro rispetto per la natura sono davvero eccezionali.
..questo è un viaggetto che mi sono riproposta di fare in estate!!
RispondiEliminaGrazie mille per le preziose informazioni!!!
Un abbraccio e felice fine settimana!!!!!
un sacco di appuntamenti e la voglia di girare....a noi basta anche un giro nei boschi per giocare con il sole....
RispondiEliminafelice weekend :)
Adoro l'Alto Adige, ci tornerei anche adesso...
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