Dal 16 al 29 Settembre si svolge a Sandrigo in provincia di Vicenza il Gran Galà del Baccalà, l'evento dedicato alla ricetta del baccalà alla vicentina.
Il baccalà è una di quelle specialità che segnano la cucina veneta e come tutte le cose che hanno un sapore pronunciato o lo si ama o lo si odia.
In Veneto il baccalà o meglio il merluzzo essicato, non è un prodotto tipicamente locale ma arriva dalla Norvegia, il mare Mediterraneo è ricco di Nasello mentre il mare del Nord è ricco di Merluzzo.
Si racconta che un commerciate veneziano in rotta per scambi commerciali dal mare Mediterraneo verso Bruges e Anversa, venne colto da giorni di tempesta che rese la nave ingovernabile approdarono così in un isola della Norvegia, dove vennero salvati da abitanti locali.
Il commerciante veneziano notò che era tradizione della popolazione locale, seccare il pesce merluzzo per farlo durare più a lungo, cosi decise nel suo viaggio di ritorno di portarlo a casa.
Venne cosi apprezzato che iniziarono gli scambi commerciali che proseguono ancora oggi, il baccalà in passato è stato legato alla buon offerta economico, era un prodotto facile da conservare, costava poco rispetto alle altri alimenti, ed è stato insieme alla polenta, uno dei piatti più apprezzati del veneto che l'arte delle massaie hanno saputo trasformare in un piatto ricco e raffinato.
In triveneto il baccalà o bacalà in dialetto è il merluzzo essicato mentre in altre regioni italiane il baccalà è il merluzzo salato, mentre il merluzzo essicato viene chiamato più facilmente stoccafisso.
Oggi proprio Sandrigo è gemellato con la località di Rost, isola delle Lofoten da dove arrivnao i merluzzi più pregiati.
Da venerdì 19 a domenica 21 e poi da giovedì 25 a lunedì 29 saranno quindi attivi gli stand gastronomici nei quali si potrà gustare il classico Bacalà alla Vicentina con polenta oppure i piatti a base di Bacalà, come i Bigoli al Torcio con il Bacalà, gli Gnocchi di Posina al Bacalà e il Risotto al Bacalà.
Il momento invece più folkloristico e ironico sarà domenica 28 settembre con la Confraternita del Bacalà per la goliardica cerimonia di investitura dei nuovi confratelli, dove saranno presenti anche tutte le altre confraternite enogastronomiche.
Per saperne di più: Baccalà alla Vicentina, Proloco Sandrigo
La vera ricetta del Bacalà alla Vicentina
Potessi, partirei subito!!! La ricetta poi è spettacolare!!
RispondiEliminaUn abbraccio!!!
CHE BUONO IL BACCALA', PECCATO CHE NON LO POSSO MANGIARE!!!MIA SUOCERA LO CUCINA IN MODO DIVINO!!!BACI SABRY
RispondiEliminaBuono il baccalà alla vicentina caro Carmine!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata caro amico.
Tomaso
ho fatto diverse volte il baccalà alla vicentina proprio seguendo la ricetta della Venerabile confraternita. La trovo deliziosa!!! A Sandrigo ci andrei subito, peccato è troppo distante.
RispondiEliminaUno dei miei piatti preferiti!!! Un abbraccio a presto
RispondiEliminaE ciò! Il baccalà per noi veneti è un piatto fantastico.
RispondiEliminaBuona giornata.
Confermo tutto ciò che hai scritto e anche la bontà del bacalà alla vicentina.
RispondiEliminaComplimenti e buona settimana
Mandi
Carmine, ho visto il filmino, molto molto bello. Ho apprezzato molto il metodo di spinare il bacalà, a me non era mai venuto così bene.
RispondiEliminaMandi
non avevo mai visto la ricetta originale, grazie
RispondiEliminaQui non riesci a tentarmi, Carmine. Io non mangio il baccalà, anzi non mangio pesce non importa di quale pesce si tratti.
RispondiEliminaFavolosa la ricetta del "Baccalà alla Vicentina", io di origini dalla parte di mio padre sono veneta, quindi lo faccio anch'io, ma non così, penso che la tua ricetta sia veramente favolosa! Complimenti, la annoto subito per farla al più presto. Grazieeeee
RispondiEliminaTi abbraccio
ciaooo