Turismo lento è vivere con lentezza e prendersi cura di se stessi, curarsi con lentezza. Una pratica antichissima che forse non tutti conoscono è: il bagno di fieno. Il fieno è un miscuglio di erbe che crescono nei prati e vengono tagliate durante la fioritura.
Una miscela di erbe come : l'achillea, la pulsatilla, il genepi, le ranuncolacee, il raperonzolo, la prugnola, l'alchimilla e la genziana; questa cura dolce è utile come coadiuvante nelle terapie dei reumatismi, artrite, colpo della strega, insonnia, rinforzo del sistema immunitario, aiuta a ritrovare le proprie energie dopo condizioni di stanchezza fisica e mentale.
Dopo avere a lungo camminato sui sentire delle Dolomiti, questa cura è una pausa ristoratrice . Consite in una sudata sotto un letto d' erbe fresche, perchè capaci di fermentare, tanto da potere raggiunge le temperature anche di 60 gradi. Le sedute vengono aumentate progresivamente da dieci minuti in poi per ben tollerare la fermentazione. Dopo il bagno ci si riposa almeno un ora anche se la sudorazione può durare anche 3 o 4 ore. Mi è stato detto che si possono perdere dai 500 ai 2000 grammi di peso nel corso di ogni bagno. I benefici del bagno di fieno si vedono dopo un ciclo di almeno cinque applicazioni. Una cura naturale da praticare in montagna magari tra un trekking e l'altro.
Dove praticare la terapia:
Granpanorama Hotel Stephanshof (Villandro)
Park Hotel Mignon (Merano)
Alphotel Stocker Alpine Wellness Ayurveda Hotel (Campo Tures)
Hotel Taubers Unterwirt (Velturno)
Almhof Call Belvita & Wellnesshotel (Marebbe (San Vigilio))
Hotel Adria (Merano)
Hotel Hohenwart (Scena)
Bad Schlüsslerhof (Selva dei Molini)
Erlebnishotel Waltershof (Ultimo)
Natur & Wanderhotel Lüsnerhof (Luson)
Hotel Luna Mondschein (Ortisei)
Hotel Taljörgele (Racines)
Hotel Pfösl (Nova Ponente)