Ci sono alcune località che diventano più interessanti per il turismo lento d'inverno, la località di Rapallo è affollata durante i mesi estivi, mentre d'inverno offre aspetti inediti che meritano d'essere scoperti e conosciuti.
Ci sono stato la scorsa settimana c'era una temperatura alta intorno ai 15° e ho visto più di qualche bagno aperto con persone che prendono il sole comodamente seduti sulle sdraio.
Rapallo è stata una delle prime cittadine turistiche italiane grazie alla rete ferrovia del 1868, vennero costruiti i primi hotel di lusso, ville in stile liberty per ospitare un'elite composta da aristocratici e nuova borghesia industriale. Agli inizi del '900 a Rapallo aprì uno dei primi Casinò in Italia. Il secondo Boom turistico si ebbe con l'arrivo dell'autostrada negli anni '60 e diede l'avvio al fenomeno di Rapallizione che in parte rovinò la bella cittadina. Tuttavia il vecchio borgo, il centro storico è riuscito a conservare il suo fascino e la sua storia.
Il borgo si è trasformato in uno spazio molto caratteristico che ospita la zona dello shopping con al centro il mercato che si tiene tutti i giorni, dove potere trovare le verdure e frutta locali, in questo periodo in particolare gli agrumi, le clementine, i mandarini e le arance, si trovano anche le erbette dolci coltivate nei paesi intorno, di grande interesse sempre in inverno sono la scorzonera e la Radice di Chiavari, che appartiene alla specie delle cicorie, radici che si mangiano solo dopo essere cotte dal sapore amorevolemente amarognolo, le erbe matte, i carciofi spinosi della Liguria.
Dal punto di vista culinaria Rapallo si allinea con le altre cittadine sul mare della provincia di Genova, dalla pasta fresca come le trofie al pesto, alla cima genovese, immancabile trovare le panetterie del centro con la tipica focaccia genovese, la focaccia al formaggio, che rappresenta al meglio il territorio.
I pansotti in salsa di noci sono proprio nati a Rapallo, sono una tradizione tipica natalizia della frazione di San Martino di Noceto, pasta fresca leggera e sottile ripiena d'erbe matte, d'erbe spontanee tipiche della zona conditi con una salsa fatta con le noci, di cui è ricco il territorio intorno al paese. Anche se esistono fonti diverse sulla nascita del piatto, ma tutte concordano con la zona di Rapallo. La versione professionale, che tutti oggi conosciamo, invece venne presentata per la prima volta dal Ristorante Manuelina di Recco nel 1961.
In questo periodo sotto le feste la specialità tipico è il Pan dolce, il più famoso indirizzo di Rapallo è la Pasticceria Caneva 1862, in piazza Garibaldi, dove oltre al Pan dolce si possono gustare i dolci tipici di Rapallo i Cubelletti, due strati di pasta frolla ripiene di marmellata di mele cotogne, c'è da segnalare anche l'ottima pasticceria fresca come cannoli e bignè alla crema da gustare con un buon caffè.
In occasione delle feste si svolge sul Lungomare Vittorio Veneto Natale a Rapallo con un mercatino di Natale di fronte al mare che porta fino al Castello Cinquecentesco.
Per i viaggiatori curiosi Rapallo offre molto di più come Villa Tigullio che ospita il Museo del Merletto di cui le lavoratrici di Rapallo sono state note in tutto il mondo, ci sono manufatti di merletto che attraversano un periodo che va dal XVI° secolo al XX° secolo.
Altro museo particolare e il Museo del Phon in via Trento 15, si ripercorre la storia e l'evoluzione di quest'oggetto nel corso degli anni.
Particolare simbolo di profonda fede è il Santuario di Monteallegro che ci si arriva con la Funivia dal centro della città, un grande panorama sul Golfo, è un luogo di culto e pellegrinaggio molto famoso per le apparizioni della Madonna nel 1557.
Una visita lo meritano anche in città il Convento delle Clarisse, la Basilica di Santi Gervasio e Protasio nel centro e, il Santuario della Madonna di Caravaggio sul Monte Orsena.
Arrivare a Rapallo: con la Ferrovia, sulla linea Genova - La Spezia, da Milano treno regionale diretto 2,10h a 15,35 euro oppure treno Intercity a 24 euro.