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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Turismo lento in Italia: Seulo (Cagliari), il segreto della longevità

Siamo nella Barbagia , il piccolo paese di Seulo balzato nella cronaca internazionale come uno dei paesi più longevi del mondo, una particolarità che condivide anche con altri paesi della vicina Ogliastra.  Non so qual è il segreto della longevità, quello che posso dire è che si tratta di paese slow dove la lentezza nel senso più generale del termine distingue la qualità della vita di questa zona della Sardegna. Siamo ai piedi del Monte Perdedu che il fiume Flumendosa divide dal più famoso Gennargentu, il monte che durante la primavera si ricolma di fiori rosa delle peonie selvatiche. Il fiume Flumendosa genera un vero e proprio parco naturale acquatico d'acqua dolce con cascate, laghetti, canyon e rapide, un territorio ricco di cavità e gole come su Stampu 'e su turrunu e la sorgente di Piscina 'e Licona, le attività turistiche sono proposte dall'Ecomuseo dell'Alto Flumendosa di Seulo, che ne fa una delle mete più interessanti dell'interno della

Museo 3 tetti di Giorgio Riva, Parco di Montevecchia, Sirtori (Lecco)

Fino a qualche anno fa il Parco di Montevecchia era noto ai milanesi come uno dei pochi luoghi dove poter respirare un filo d'aria durante le estate calde, un collina dove si coltivava la vite fino agli anni '60 e si producevano e si producono ancora oggi "robiolini" formaggi freschi da latte di capra o misto capra e mucca. Il territorio che si rinnova, la località è nota per il Museo Tre Tetti dell'Architetto Giorgio Riva, una casa trasformata in museo, aperta al pubblico solo in alcune occasioni durante l'anno. Il museo è famoso per il tetto in ardesia sagomato a tre piramidi, ospita un centro di studi e sperimentazioni sui linguaggi video-acustici, sede di una mostra permanente per le oltre duecento opere, di varia specie e dimensione realizzate dall'architetto per questo spazio per questo ambiente per questo paesaggio. Come le sculture luminose perché si accendono al tramonto, quando sostituiscono le loro luci selettive a quella genera

Altopiano di Brentonico, tra Garda e Adige l'altopiano dei fiori

Tra il lago di Garda e l' Adige , l'Altopiano di Brentonico è all'interno del Parco del Monte Baldo , che è la prima montagna che ci incontra salendo verso Trento da Verona. Ci sono due modi per arrivare, il primo panoramico è attraverso la funivia che da Malcesine sul Lago di Garda sale sul Monte Baldo, il secondo è raggiungere prima la località di Rovereto in treno e poi salire con il bus fino al paese di Brentonico , nel periodo estivo navette bus portano nei principali punti di partenza delle escursioni da fare a piedi oppure in bike. La particolarità dell'altipiano e la ricchezza botanico di piante e fiori, son ben 104 le varietà di fiori selvatici che vanno dall' Aquilegia scura allo Zafferano Alpino , alcune come il Ranuncolo di Kerner ,  si può trovare solo sul Monte Baldo, un autentico paradiso per gli appassionati di botanica. L'estate sul Monte Baldo significa attività all’aria aperta c'è una rete estesa di strade forestali e sentie

La Giostra della Quintana: Ascoli Piceno, 13 Luglio e 4 Agosto

Questo fine settimana per le rappresentazione storiche ad Ascoli Piceno c'è la Giostra della Quintana . Si tratta di un evento simbolo della storia e della cultura di Ascoli, un’esperienza coinvolgente: un tuffo nel passato nel Medioevo fra drappi, cavalieri, musica e folclore. L'edizione di luglio è in notturna, viene dedicata alla Madonna della Pace. Tutta la città partecipa per confezionare i costumi del corteo storico con mille e quattrocento figuranti che partirà alle 19.30 da Piazza Ventidio Basso . La Giostra della Quintana è un torneo di cavalli purosangue e cavalieri, dove ogni quartiere della città viene rappresentato, uno sfoggiare di bandiere, costumi e storia ma può essere l'occasione per scoprire la Città delle Cento Torri come veniva chiamata un tempo per la sua caratteristica d'avere un alto numero di torri gentilizie e campanarie nel medioevo se contavano duecento oggi ne rimangono ancora una decina, alcune distrutte altre inglobate in chiese

Turismo Lento Italia: Sentiero Valtellina da Colico a Bormio

Poco noto ma molto frequentato dai turisti stranieri è il Sentiero Valtellina che da Colico sulle sponde del Lago di Como porta fino a Bormio in Alta Valtellina. Si tratta di un percorso ciclopedonale di 114 km che sale in modo graduale il fondovalle affiancando il fiume Adda per terminare la sua corsa ai piedi delle montagne di Bormio. I ciclisti la ritengono una  lunga e sostanzialmente pianeggiante ciclabile, adatta a tutta la famiglia in particolare la parte che da Colico porta a Tirano , mentre più impegnativa e adatta a coloro che hanno maggiore esperienza è il tratto Tirano - Bormio . Un percorso che permette di scoprire le bellezze storiche e architettoniche della Valtellina immersi nel verde tra vigneti, prati e meleti. Per i più attrezzati ricordate che da Colico a Tirano si può usufruire della possibilità di salire e scendere sui treni locali delle Trenord , mentre da Tirano si può unire una gita con il trenino del Bernina per arrivare a Saint Moritz. Si trat

Cortona on the movie dall' 11 Luglio al 29 Settembre 2019 Festival Internazionale di Fotografia

Ci possono essere tante occasioni per visitare Cortona ma una delle più interessanti è legata all'evento  Cortona on the movie , che intende valorizzare e promuovere nuove forme digitali di comunicazione visiva, quest'anno è protagonista il tema: il rapporto tra gli essere umani e il paesaggio. Le cose d'ammirare a Cortona: Cortona è considerato uno dei borghi più belli in Italia e dalla storia affascinante, che partono dalle origini etrusche dal borgo o meglio da Piazza Garibaldi un panorama mozzafiato vi attende sul tutta la Valdichiana , questa sua caratteristica probabilmente ha dato origine alla sua fondazione, con lo sguardo è possibile vedere l'Umbria, Montepulciano e nelle giornate di limpidezza perfino il Monte Amiata. Il centro è rappresentato da Piazza della Repubblica , dove affaccia il Palazzo Comunale e il Palazzo del Capitano del Popolo , da qui si apre un dedalo di strade che conducono in Piazza Signorelli e Piazza Garibaldi da percorre