La nostra ricerca delle isole greche da proporre per una vacanza all'insegna del relax, ci ha portati a Syros, nelle Cicladi.
Il turismo ha portato a fare conoscere solo alcune destinazioni come Mykonos e Santorini, mentre c'è una maggiore possibilità di scelta in tutte le Cicladi.
Un mio amico ad Atene, mi dice che tutte i fine settimana lui li passa a Syros che dista solo tre ore e mezza di traghetto da Atene e per coloro che arrivano direttamente all'aereoporto di Mykonos, ci sono traghetti che in 45 minuti portano direttamente a Skyros al costo di 24 euro.
Arrivando con il traghetto sicuramente si rimane stupiti, non è l'immagine dell'isola delle Cicladi che ci si aspetta, una grande cittadina ad anfiteatro con i cantieri navali, ma questo fa parte della storia di Syros che è stata nell'800 il più grande e importante porto del Mare Egeo, ma vi assicuro che è un isola molto affascinante con dei luoghi molto belli d'ammirare.
Dal punto di vista storico Syros venne conquistata dalla Repubblica di Venezia, per essere poi conquista del 1537 dal pirata Khayr al-Din Barbarossa per nome e conto del Sultano Solimano I il magnifico-
L'isola ottenne uno speciale protettorato sotto la Francia a difesa delle comunità cattoliche che si erano sviluppate ai tempi della Repubblica di Venezia, tanto che si stabilirono a Skyros le comunità dei Gesuiti e l'ordine dei frati Cappuccini.
Il periodo d'oro dell'isola fu '800 la città di Hermoupolis ebbe un grande sviluppo come centro commerciale e nautico, venne fondato il Cantiere Neorio e venne costruito il primo ospedale di tutta la Grecia.
Oggi Skyros è il capoluogo amministrativo delle Cicladi dove ha sede perfino l'Università in Design industriale, camminando per Hermoupolis sembra di stare in una piccola capitale europea, c'è un nucleo storico, le ricche case degli armatori, la piazza Miaoulis lastricata in marmo progettata da un architetto tedesco dove sorge il Municipio, poco più in là il teatro Apollo costruito sull'esempi della Scala di Milano, le case con i decori del quartiere di Vaporia.
Per essere il capoluogo dell'Isola è una cittadina ricca di cultura e di testimonianze del passato.
Il villaggio più tipico che fa parte del comune di Hermoupolis è Ano Syros che vanta più di 700 anni ospita la cattedrale di San Giorgio e i due Monasteri dei Gesuiti e dei Padri Cappuccini.
La tradizione del loukoumi
Il loukoumi di Syros era apprezzato e venduto in tutto il mondo nel secolo scorso, tra i suoi estimatori Wiston Churchill, a Syros ancora si produce il loukoumi artigianale come lo si faceva una volta.
Per comprende la storia di questa tradizione bisogna tornare indietro di due secoli, dove il Loukoumi veniva prodotto solo in due località a Istanbul per accontentare il sultano e nell'isola di Chios (ex territorio delle Repubblica Genovese, finito nell'Impero Ottomano).
Nel 1822 è la data dell'eccidio di Chios, l'isola si ribella ai turchi e la maggior parte della popolazione venne uccisa, i sopravvissuti si rifugiarono a Syros, portando con loro questa tradizione dolciaria, che originariamente si preparava con zucchero, amido, mastica e acqua di rose.
Nella realizzazione a Syros il dolce ha perso la mastica che al di fuori dell'isola di Chios non si trova, ma ha acquisito un sapore più interessante dato dall'utilizzo dell'acqua di Syros leggermente più salata, tra i migliori produttori Loukoumia Denaxa.
Tradizione servire il caffè con un pezzo di loukhumi, a rendere unico è la lavorazione artigianale che è rimasta manuale tranne che per alcuni passaggi tra i gusti più famosi di Syros, il mandarino, il bergamotto, rose, cocco, nocciola, noce, oggi in tutto il mondo il loukhoumi è conosciuto a livello internazionale come il Turkish Delight.
Non è la sola specialità dell'isola si produce un ottimo formaggio San Michalis, la marathopita la torta di finocchio, Gouna (lo sgombro salato), Loupsa carne di maiale salata con pepe ed erbe aromatiche, il polpo con il pomodoro, capperi, rosmarino e timo, per i dolci oltre al Laukoumi /Loukoumia, ricordiamo la Chalvadopita e Amigdalota fatte con il miele dell'isola e le mandorle fresche.
L'isola è lunga 16 km e ci sono diverse spiagge su tutta l'isola dove fermarsi a fare un bagno come la spiaggia Delfini, molto apprezzata dai naturisti, sembra un luogo incantato, si può accedere sia con l'auto che con il bus a piedi dal villaggio di Kini 20 minuti.
Dove alloggiare a Syros: Hotel Electra un piccolo hotel ma molto raffinato che offre un servizio curato e personalizzato, nel quartiere di Vaporia, sul mare, organizza soggiorni di trekking sull'isola e soggiorni enogastronomici sull'isola.
Come arrivare a Syros, Si può arrivare in aereo ad Atene e poi preseguire per il porto del Pireo per prendere il traghetto con Blue Star Ferries e Hellenic Seaways, da 66 euro 3,30 h, oppure alcune compagnie aeree sono collegate con alcune città europee con areoporto di Mykonos, da Mykonos a Hermeupolis ci impiegano 45minuti a 24 euro, ci sono collegamenti da quasi tutte le maggiori isole delle Cicladi.
Si ringrazia per la condivisione del video Loukoumi Festival, mi rendo conto che è un video greco con sottotitoli in inglese ma è unico che fa vedere bene il contesto dell'isola e la lavorazione del Loukoumi.