Passa ai contenuti principali

Napoli Natale 2016: San Gregorio Armeno, 'e pazzielle, l'Albero di Natale sul lungomare

La città di Napoli si presenta al Natale con un un'offerta turistica ricca d'eventi dalla tradizionale via dei Presepi, alla mostra 'e pazzielle Storia dei Giocattoli dal settecento alla barbie, festival della cucina napoletana alla nuova installazione temporanea nel centro sul lungomare di un grande albero di Natale di trenta metri.








La via dei Presepi San Gregorio Armeno
Siamo nel cuore della Napoli più autentica, vicino alla stazione Garibaldi, una parte della città meno turistica ma molto interessante, nella vicinanza del Duomo di Santa Maria dell'Assunta e della Cappella del Tesoro di San Gennaro.
Nonostante negozi e botteghe sono aperte tutto l'anno è all'inizio del mese di Dicembre che questa piccola e stretta via di S. Gregorio Armeno a Napoli inizia ad essere più affollata, tanti turisti ma anche napoletani curiosi di cercare i pezzi per completare o rinnovare il proprio presepe.
La celebre commedia di De Filippo, Natale in Casa Cupiello rappresenta molto bene il culto del presepe dei napoletani, come espressione della creatività individuale e collettiva del sentimento religioso legato alla Natività, condito con il gusto dell'ironia e dell'arte d'arrangiarsi nella vita.



'E pazzielle Storia dei giocattoli dal settecento a Barbie
A breve distanza dalla via dei presepi ed esattamente nel Convento di San Domenico Maggiore,  vicolo San Domenico Maggiore 18 si tiene la mostra Storie di giocattoli, dal Settecento a Barbie. 
La mostra ripercorre per aree tematiche e cronologiche il cammino dell’immaginario ludico dal settecento ai nostri giorni, protagonisti i giocattoli napoletani tradizionali come lo strummolo,il tipico gioco di strada napoletano, giocattoli di legno, giocattoli di fantasia e trenini che hanno accompagnato l'infanzia dei nostri nonni e dei nostri figli




Festival della Cucina Napoletana
Si tiene dal Giovedì 15 al 17 Dicembre presso la Mostra d'Oltremare il Festival della Cucina Napoletana che vuole focalizzare l'attenzione sulla cultura gastronomica tradizionale delle Feste di Natale fatta di : Insalata di Rinforzo (cavolfiore, olive, acciughe salate, sottaceti), Minestra Maritata (minestra fatta con brodo di carne di manzo, maiale e pollo con cicoria, scarola, broccoli e broccoletti), pasta con le vongole, baccalà alla napoletana (baccalà ammollato con olive, pomodori e capperi), capitone fritto alla napoletana, struffoli mostaccioli e rococò.
Io consiglio invece di provare le tradizioni tipiche del cibo di strada a partire dalla pizza, i cuoppi delle friggitorie (coni di carta da fritto con delizie di pasta, verdure, pesce) e le mitiche Sfogliatelle Santa Rosa della Pasticceria Attanasio.


Thanks for the courtesy ©  Pupia Campania

N'albero sul lungomare
Anche la città di Napoli si dota di una struttura moderna, seguendo la strada intrapreso da altre città turistiche d'affiancare alle tradizionali un'attrattiva innovativa. 
Si tratta di un installazione a forma di albero di Natale che dalla Rotonda Diaz domina tutto il lungomare di Napoli e che con i suoi 40 metri di altezza, oltre 15 metri in più dei palazzi limitrofi, sarà visibile da gran parte della città e da tutto il golfo, compresi i paesi vesuviani e Capri. Illuminato da 1.300.000 le lampade a led che daranno all’installazione l’aspetto di un luminoso albero di Natale che potrà essere visitato dall’interno da napoletani e turisti:
Come arrivare a Napoli con il treno: Napoli e facilmente raggiungibile con i treni Italotreno e Trenitalia




Commenti

  1. Mamma mia quelle sfogliatelle Carmine... un sogno!
    Per i presepi e decorazioni varie, deve esserci un'abbondanza pazzesca (troppa per il mio misurato modo d'essere) ma senz'altro una tradizione che non andrà persa, per fortuna.

    RispondiElimina
  2. Dalle tue splendide foto si intuisce la belleza del Natale in questa splendida città!

    RispondiElimina
  3. même mon mari napolitain, cherche l'esprit de noël dans cette arbre:)))
    mais les baba et sfogliatelle ... un poème!!!!

    RispondiElimina
  4. Bella Napoli, ci sono stata molte volte e in questo periodo di Natale è fantastica, specialmente percorrere la via dei presepi, senza parlare delle golosità che ci offre! Buona giornata!

    RispondiElimina
  5. Che meraviglia i tuoi post, Carmine!!! Sono davvero preziosi e utilissimi per preparare un bel viaggio, in questo caso a Napoli, e informarsi su arte, storia, tradizioni, folklore e gastronomia!!!
    Grazie di cuore!!!

    RispondiElimina
  6. Napoli è tutta una scoperta per me, grazie per queste tue preziose informazioni. Però quei babà al rum sono una vera tentazione... a parte questo, belle le tue foto che ci parlano un po' di questa bella città. Buona notte, Stefania

    RispondiElimina
  7. bella Napoli, peccato che non ci sia mai stato

    RispondiElimina
  8. Anche se vivo in Emilia sono originario di Napoli e quindi sarei di parte ad esprimere un giudizio.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
  9. Credo di essere rimasta a fissare quelle sfogliatelle per non so quanto eheheheh Che meraviglia! Buon weekend Carmine, un abbraccio!

    RispondiElimina
  10. Grazie per questo splendido reportage... e i dolci sono fantastici!!!

    RispondiElimina
  11. Ottimo suggerimento ma un po' lontano per me. Il più bel presepio che ho visto nella mia vita si trova a Caserta. Buone feste natalizie.

    RispondiElimina
  12. Il mio regalo.
    Per riscaldare questa gelida atmosfera, non sono futili cose e luci sfavillanti, ma una scatola di pace, piena di gioia, avvolta con amore, firmata con un sorriso e inviata con un bacio. Buon Natale!
    Da Tiziano

    RispondiElimina
  13. Ciao Carmine ...... Un saluto e buone festività Natalizie
    Sereno e Felice Natale per te e famiglia ........

    RispondiElimina
  14. Il Natale a Napoli è meraviglioso e offre dei dolci ottimi. Buone feste

    RispondiElimina
  15. N'albero sul lungomare mi incuriosisce molto. Buona continuazione delle feste.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...

Algeri, la capitale del Nord Africa sul Mare Mediterraneo

Algeri è la capitale di uno dei paesi più grandi dell'Africa, ha le spiagge tra le più belle di questa parte del Mar Mediterraneo tuttavia è una destinazione sconosciuta ai viaggiatori del nuovo millennio. Una volta era la meta preferita dei turisti inglesi, i sudditi della Regina Vittoria di un certo livello sociale andavano a svernare da Londra ad Algeri.  Gli ultimi decenni sono stati poco fortunati con questa città e con questo paese, si associa l'Algeria alla fine violenta del colonialismo francese, la guerra civile degli anni ’90 che è costata duecentomila vittime, gli attacchi terroristici e il fondamentalismo islamico hanno creato un clima di diffidenza e di paura.  Con la sua eredità fenicia, romana, bizantina, ottomana, piratesca e coloniale francese, Algeri contiene un tesoro in grado di stupire qualsiasi appassionato di cultura, architettura, letteratura, musica, arte, design, botanica o geografia.  @directionlalgerie Algeri la blanche Tutto quello che noi con...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Ericeira, Portogallo, il sole e il mare d'autunno tra surf e ricci di mare

La maggior parte delle domande che mi arrivano in questo periodo, riguardano la ricerca di l ocalità dove trovare il sole e il mare d'autunno e d'inverno in Europa. Il Mare Mediterraneo offre delle magnifiche località a iniziare dalla Sicilia in Italia, dall'Isola di Malta , dall'Isola di Cipro , la Grecia , il Sud della Spagna ma ci sono le spiagge dei Paesi del Nord Africa sul Mediterraneo come Marocco, Tunisia ed Egitto, possono offrire in autunno e inverno temperature miti. Anche il Portogallo rientra tra questi paesi nonostante non sia sul Mare Mediterraneo, la regione dell' Algarve è una delle mete più ambite dai turisti del Nord Europa. Dal 1° ottobre il Portogallo ha allentato le restrizioni del Covid 19 ed uno dei paesi europei con il maggior numero di persone vaccinate, diventando una delle mete di viaggio più sicure. Rimaniamo in Portogallo perchè vorrei invece farsi conoscere una destinazione che conosco molto bene, dove in questo periodo almeno fin...

Greccio: il presepe vivente di San Francesco

Era il 1223 quando San Francesco d'Assisi a Greccio decise di fare il primo presepe vivente, perché il paese di Greccio e i suoi dintorni tanto gli ricordavano Betlemme, per fare rivivere ai contadini l'emozione della Natività di Gesù, chiese il permesso al Papa Onorio III . Si narra che da tutti il circondario e dai paesi vicini con le torce vennero a vedere la rappresentazione della Nascita di Gesù , possiamo dire che da qui ebbe inizio la tradizione di rappresentare la Natività di Gesù cosi come la conosciamo ancora oggi. Dopo 790 anni la rappresentazione è sempre viva e molto forte, per tutti coloro che abitano sia in Umbria e nel Lazio consiglio di andare a vedere questa rappresentazione, è entrare in contatto con la storia, con la vita di S. Francesco d'Assisi, con la religione. Le prossime rappresentazioni : 1 Gennaio alle ore 17.45, 4 Gennaio alle ore 17.45, 5 Gennaio alle ore 17.45, 6 Gennaio alle ore 17.45. Greccio per uno scherzo del dest...

Sulle traccie di Chopin a Varsavia

" Sono varsaviano di nascita, polacco nel cuore e cittadino del mondo grazie al mio talento " cosi disse in vita Chopin, quest'anno si celebra il 200° anniversario della nascita del compositore polacco più famoso.  Una vita breve mori a soli  39 anni ma ha lasciato un segno in tutti i polacchi e in tutti gli appassionati di musica.  Non si può capire la musica di Chopin senza vedere Varsavia, e di conseguenza senza conoscere i polacchi. Anche se inverno e c'è la neve, le mura completamente ricostruite hanno mantenuto un fascino inimitabile.  Camminando nel centro storico di Varsavia sembra che in ogni strada ci sia il suo lato oscuro, in qualche modo la sua storia è il martirio della storia europea , annientata dai nazisti, dai russi e dei socialisti, nel nuovo millennio sembra risorta a una nuova vita.  Sentire i polacchi che parlano del tempo come della storia con un misto di malizia e di fatalismo, ci porta sulla strada della composizione e della ...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...