Passa ai contenuti principali

Aosta, la fiera di Santorso 30 31 Gennaio 2011, 1011° edizione

Un appuntamento classico per Turismo Lento , ogni anno ci siamo andati e l'abbiamo segnalata 2009, 2010 , non potevamo mancare a quella che è una delle fiere più storiche che si conosce, che nel corso degli anni ha saputo trasformarsi e rinnovarsi arrichendosi sempre di più ma senza perdere lo spirito che l'aveva generata.

La consuetudine di Sant'Orso di regalare ai contadini abiti e strumenti per lavorare la terra, si è trasformata in una fiera che permetteva ai contadini di avere delle nuove entrate economiche durante l'inverno dal lavoro che di svolgevano al chiuso, oggi invece raccoglie tutto l'artigianato locale di una regione che non smette mai di stupire accanto ad vere e proprie opere d'arte in legno, anche abiti, stoffe, cuscini ma sopratutto per noi golosi, specialità gastronomiche dai formaggi ai salumi, dal vino alle confetture. tenete d'occhio i punti rosso neri per la ristorazione dove vengono servite esclusivamente specialità locali come Minera d'orzo e castagne, fonduta valdaostana, bocconcini di capra, zuppa di porri, fiocca e castagne al miele.

Appuntamento quindi come al solito il 30 e il 31 Gennaio nella vie del centro di Aosta, quest'anno la novità sono i treni speciali, come suggerito da Turismo Lento dalle principali localita piemontesi partiranno treni speciali per raggiungere Aosta in giornata e partecipare all'evento senza utilizzare automobile più turismo lento di così.

Novita 2011: Concorso Footografico aperto a tutti, wi-fi gratuita

Treni speciali in occasione della Fiera di Sant'Orso di Aosta

Queste le corse:

Domenica 30 gennaio
Treno 24813 Torino Porta Nuova - Aosta (partenza ore 7,30);

Treno 24815 Torino P.N. - Aosta (partenza ore 8,30);

Treno straordinario Torino P.N. - Aosta (partenza verso ore 8.55) con fermate intermedie a Torino P.S., Chivasso, Ivrea, Pont-Saint-Martin, Verrès, Châtillon;

Treno 1805 Torino P.N. - Aosta (partenza ore 9,30);

Treno 4085 Chivasso - Aosta (partenza ore12,53) con doppio Minuetto;

Treno 1802 Aosta - Torino P.N. (partenza ore 16,37);

Treno straordinario Aosta - Torino P.N. (partenza verso ore 16.55) con fermate intermedie a Châtillon, Verrès, Pont-Saint-Martin, Ivrea, Chivasso, Torino P.S.;Treno 24828 Aosta - Torino P.N. (partenza ore 17,34);

Treno 1804 Aosta - Torino P.N. (partenza ore 18,20);Treno 10138 Aosta - Chivasso (partenza otr 18,46).Lunedì 31 Gennaio 2011Treno 24815 Torino P.N. - Aosta (partenza ore 8,30);

Treno straordinario Torino P.N. - Aosta (partenza ore 9,30) con fermate intermedie a Torino P.S., Chivasso, Ivrea, Pont-Saint-Martin, Verrès, Châtillon;

Treno 24817 Torino P.N. - Aosta (partenza ore 11,25) ;

Treno 4219 Chivasso - Aosta (partenza ore 12,19) con Minuetto;Treno 4221 Ivrea - Aosta (partenza 13,38) con Minuetto;

Treno straordinario Aosta - Torino P.N. (partenza ore 16.10) con fermate intermedie Châtillon, Verrès, Pont-Saint-Martin, Ivrea, Chivasso, Torino P.S.;Treno 4422 Aosta - Ivrea (partenza ore 17,10) con Minuetto;

Treno 24828 Aosta - Torino P.N. (partenza ore 17,34);Treno 4236 Aosta - Chivasso (partenza ore ore 17,58) con doppio Minuetto;Treno 10138 Aosta - Chivasso (partenza ore 18,46).


Inoltre, i treni circolanti sulla linea Aosta – Pré-Saint-Didier saranno di due vagoni.
È prevista una navetta “trasversale” che unisce i due ingressi opposti della Fiera (Arco d’Augusto – Piazza della Repubblica), con fermata alla stazione ferroviaria.


Info: La fiera di Santorso, Trenitalia, Val d'Aosta Turismo, Aosta,

Commenti

  1. Mi piiacciono sempre mercati e fiere dove vengono esposti prodotti dell'artigianato. I piatti poi che tu hai citato, della gastronomia locale, mi fanno venir voglia di andarci assolutamente. Credo proprio che riuscirò a visitarla.

    RispondiElimina
  2. spero la convalescenza proceda bene ; grazie della presa diretta ,almeno se non andarci potrò vedere questa bella festa

    RispondiElimina
  3. Conosco quest'antica fiera ma purtroppo il prossimo fine settimana ho già un impegno inderogabile. Alla prossima

    RispondiElimina
  4. Mi accontento di guardare con la webcam, tempo zero per muovermi! Ciao, e grazie delle informazioni.

    RispondiElimina
  5. Ciao Carmine, questa fiera contiene molte delle cose che amo, spero di poterci fare un pensierino l'anno prossimo!
    Buon fine settimana!

    RispondiElimina
  6. Ciao carissimo eccomi qui!!! Questa fiera deve essere stupenda!!! Un abbraccio, a presto

    RispondiElimina
  7. grazie per farci conoscere luoghi e tradizioni come questa...che profumi e che sapori!!!una splendida domenica a te

    RispondiElimina
  8. passo e sogno viaggi....la primavera spinge sotto ...e noi non vediamo l'ora di poter tornare a girare....progettiamo posti e vacanze...facciamo il conto alla rovescia e intanto viaggio con la testa anche attraverso i tuoi post

    RispondiElimina
  9. Ci sono andato per alcuni anni, cercando di evitare il fine settimana perchè la fiera diventa impraticabile, si riesce a vedere molto poco...mentre nei giorni feriali (potendo) è tutta un'altra cosa!
    Ciao, un caro saluto.

    RispondiElimina
  10. volevo andarci il 30 gennaio ma uffa...proprio quel giorno c'è stata una nevicata memorabile è il pullman non è partito. doppio uffa perchè amo tanto la neve...peccato che abbia nevicato cosi' solo una volta e proprio il giorno del viaggio:) Sarà per il prossimo anno. Ma tu ci sei stato il 30? perchè dal Piemonte-o almeno provincia di Cuneo- era tutto bloccato causa neve.

    RispondiElimina
  11. La foire è davvero magica...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Skyros (Grecia): c'è chi dice no!

Skyros, dice no a un grande progetto turistico ma non sono soli gli abitanti di Skyros, si fa sempre più spazio da parte delle destinazioni turistiche di una nuova consapevolezza sugli effetti negativi dell'attività turistica. Da qualche anno è maturata l'idea che l'attività turistica non porti solo benefici ma effetti negativi. Ritengo che ogni caso deve essere valutato singolarmente tuttavia oggi l'attività turistica è in discussione. In città come Amsterdam, Barcellona e Lisbona la gente scende in strada a protestare, a Venezia i tornelli con il pagamento di un ticket, in diverse isole si cerca di limitare l'ingresso. Tuttavia ritengo che una buona gestione politica del turismo, che possa generare vantaggi economici  e ridurre gli aspetti negativi sia possibile, nel rispetto delle comunità locali, vanno in questo senso i post esempio sul: Turismo comunitario rurale  in Perù  Le vie storiche del popolo Ait Aitta in Marocco . Hmong, tra le montagne del Vietnam il p

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr

Le vie storiche : la migrazione della tribù Ait Atta sui Monti dell'Alto Altante in Marocco

Turismo lento non è il turismo della propria zona di residenza ma una modalità di viaggio che invita a trascorrere il tempo libero con un senso di maggiore lentezza ma sempre con una certa curiosità, ad utilizzare mezzi di trasporto di mobilità dolce oppure andare a piedi.  Con la primavera in arrivo si possono fare scelte alternative come percorrere le vie storiche, quelle che l'uomo batte per sopravvivere da sempre. Sono le vie storiche che l'uomo ha imparato a percorrere per sostentamento, che non sono i pellegrinaggi, o le via francigene che personalmente non mi emozionano per nulla. Ci sono vie storiche che si percorrono per la ricerca di pascoli, di un erba sempre più fresca e più verde. Questo viaggio ci porta in Nord Africa in un luogo speciale, le montagne dell'Alto Atlante che raggiungono i 4000 metri dove vivono i berberi di fede musulmana. Un percorso al seguito di una famiglia della tribù berbera Ait Atta . Il percorso che la tribù percorre diverse volte

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche. Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato. Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.   Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa s

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Perù da Arequipa a Cusco con Andean Explorer, il treno oltre i 3.000 metri d'altitudine

Il mese scorso è stato inaugurato un nuovo treno Andean Explorer , sei vetture di comfort che attraversano il leggendario paesaggio andino, nel percorso che da Arequipa porta a Cusco e viceversa. Si tratta di uno dei più bei viaggi da fare in treno  per la bellezza e la varietà del paesaggio, con un ritmo e un movimento lento come piace a noi. Questo percorso in treno è una delle attrattive del Perù, insieme con il Tempio del Sole, Macchu Picchu , le linee di Nazca, Dalla la città coloniale di Arequipa a lla citta la città millenaria di Cusco a 3399 m . passando per il Lago Titicaca. Cusco - Lago Titicaca - Città di Arequipa (2 notti, 3 giorni) Arequipa - Lago Titicaca - Cusco (2 notti, 2 giorni) Da Cusco consiglio oltre la visita di Macchu Picchu e  Valle Sagrado de los Incas (Chinchero, Maras, Moray, Ollantaytambo e Pisac). Un autentica scoperta per molti può essere la cucina peruviana , che ha saputo unire i prodotti del territorio con la cultura culinaria de

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'