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Le Cinque Terre in treno: Genova - La Spezia


Scoprire le Cinque Terre in treno. Qualche giorno fa, si è parlato dell'assalto dei turisti alle Cinque Terre, trovo che i titoli di diversi quotidiani siano leggermente sopra le righe "Non c'è più posto alle cinque terre" e "5 terre in overbooking".

Il problema non sono le Cinque Terre che sono da sempre un luogo piccolo, una piccola area a misura d'uomo, di sua natura tortuosa e difficile da fare in auto o anche a piedi o in bicicletta, dal grande fascino, ma è un luogo dove tutto è piccino, alberghi, ristoranti, parcheggi, promozionarli in tutto il mondo come una località di vacanza a 360 gradi come le spiagge della Thailandia o la California, forse a mio ardire non è la migliore strategia per valorizzare questa destinazione. 

Questo non rende merito a un territorio e un luogo di grande fascino, per andare controcorrente vi propongo le Cinque Terre in treno, da Genova a La Spezia in treno locale al costo di 9,30 euro circa due ore e trenta per l'intero percorso con un cambio in genere a Sestri Levante. 

C'è un treno ogni ora, lasciate l'auto a casa oppure a Genova, mettervi in coda sull'autostrada non ha senso, attendere due ore per avere un parcheggio libero nemmeno, godetevi la Liguria in modo diverso, un viaggio in treno può aiutare.

Non vorrei dire ma da Genova a La Spezia sul treno potrai goderti tra i panorami più belli sul mare d'Italia tra piante di ulivo. agrumi, bouganville dai colori accesi, vitigni, orti coltivati e la sorpresa di scorgere delle piccole baie semideserte.

Potete fermarvi in qualsiasi paese o stazione che vi ispira per fare due assi a piedi con il mare in vista, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore e passare la migliore giornata di relax dell'anno, Fine giornata potete decidere se tornare indietro o andare anche oltre La Spezia.

Per i più sportivi non mancano gli itinerari da fare a piedi ed in bicicletta per conoscere a velocità diverse le Cinque Terre.


La stessa La Spezia offre degli ottimi spunti per una vacanza culturale dal Museo dei Trasporti al Museo Etnografico, la visita di Portovenere, escursione all'Isola di Palmaria, la cultura gastronomica dalla Mesciùa, una minestra di legumi e cereali dei lavoratori del porto ai muscoli ripieni, la torta di riso salata, le acciughe alla spezzina, una cucina tra mare e montagna, che fa da sempre di necessità virtù.

Tra gli indirizzi più interessanti

Gastronomia dei pescatori, banchina Thaon di Revel al porto di La Spezia

Un gastronomia con posti a sedere, nell'area del porto con dell'ottimo pesce fresco, un menù classico ma proprio per questo interessante che cerca di coniugare tradizione e gusto del pesce, qualche esempio: lasagne al ragù di pesce, penne al ragù di polpo, parmigiana di melanzana e triglie, frittura di paranza, polpo in umido, cozze ripiene, insalate con pesce come polpe e patate. Non è ristorante ma una gastronomia di ottimo livello, con un buon rapporto qualità prezzo. Il servizio self service richiede un minimo di adattamento. Un menù che cambia tutti i giorni a secondo della stagionalità e della disponibilità del mercato.

Antica Osteria dei Camalli, via Manzoni 45. La Spezia

Un viaggio in un antica osteria, con ricette poco note al di fuori dell'ambito locale, da conoscere e da apprezzare. Una Liguria che non c'è più e proprio per questo un pranzo che aggiunge curiosità, qualche esempio: Lasagne Sciopà (senza carne) ricetta spezzina del secolo scorso, Fagiolane alla ligure (fagioli con crema di pomodori secchi e crema di olive) Barbajuai (raviolone fritto con zucca, riso e formaggio prescinseua) Rattatuja (una zuppa di verdura dei primi del '900), Polpettine di baccalà alla ligure (con olive e pinoli), Patè di polpo, Riso al baccalà (riso con funghi, baccalà, pomodori, pinoli e cipolla), Tortelli di cernia con crema di cicale, Linguine alla Camalla (con acciughe, olive, pomodoro, timo e pinoli) Acciughe ripiene, Calamari ripieni, Seppie ripiene, Tortini di acciughe, solo solo qualche esempio del menù, quelle che io ricordo, che potrete trovare in questo ristorante che cerca di portare avanti la cucina tradizionale del territorio.

Per saperne di più:

Trenitalia

La mia Liguria

La Spezia

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Isola di Palmaria



Commenti

  1. Sono stata più volte alle Cinque Terre, sempre in treno. Lo prendevo a Chiavari o a Sestri Levante, quando ero in vacanza lì . Comodissimo il treno e bellissime le Cinque Terre !! Sono stata anche a Porto Venere e all'Isola di Palmaria . Portovenere è super bella !!!Saluti.

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  2. Ottimo suggerimento. Appena potrò organizzerò il giro con il treno. Grazie :)

    RispondiElimina
  3. Concordo pienamente con i tuoi suggerimenti. Fino ad alcuni anni fa appena potevo, la domenica andavo in Liguria poi mi sono reso conto che ormai andarci in macchina è assurdo se vuoi tornare a casa la sera.
    Buona giornata
    enrico

    RispondiElimina

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