Passa ai contenuti principali

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul, che ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso. 

Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre.



Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi.

Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni. 

Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d'osservare e conoscere al meglio vecchie e nuove citta, vecchi e nuovi volti del vecchio continente.

L' itinerario Parigi, Vienna, Bucarest, Istanbul, 4 città che rappresentano 4 nazioni è il percorso originario e anche il più conveniente, il percorso a sud che vede  Francia, Svizzera, Italia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia è al momento più complicato e difficile per la mancanza di treni notturni, collegamenti rapidi, cambi veloci.

In qualsiasi caso il viaggiatore italiano può partendo dall'Italia raggiungere Parigi per percorrere l'intero percorso oppure partire da Venezia e collegarsi direttamente alla seconda tappa convenzionale che è Vienna.

Tra le citta che si attraversano più importanti ricordiamo dove è possibile fermarsi per la ricchezza delle proposte sono Monaco di Baviera e Budapest, 

1) Da Parigi a Vienna
Dalla città del Re Sole agli Asburgo, viaggio nella vecchia Europa che mettono in mostra l'eredita del passato in una veste moderna.
Per andare da Parigi a Vienna, con partenza a Paris Est il TGV 9561 ore 07,19 con arrivo a Francoforte alle 10.59, cambio previsto da Francoforte treno  Ice 27 alle ore 12,08 per Vienna, con arrivo alle ore 19,04




1A) da Venezia a Vienna

Chi parte dall'Italia può collegarsi direttamente alle seconda tappa di Vienna. Il treno della Compagnia Orient Express che passava per Venezia, aveva un altro nome cioè Simplon Orient Express e sempre in partenza da Parigi passava per Losanna, Milano, Venezia, Trieste, Lubiana, Zagabria, Belgrado, Sofia, Istanbul.

Tutti i giorni ci sono 3 treni diretti con 18 fermate per Vienna, due diurni e uno notturno, il primo treno parte alle 9.56 del mattino da Venezia e arriva a Vienna Hbf alle 17.42 passando per Villach , il secondo parte alle 15,52 e arriva alle 23, 42. se non volete passare la giornata a Vienna consiglio di prendere il treno del mattino, altrimenti il notturno che parte alle 21,05 e arriva a Vienna hbf alle 08,08 del mattino del giorno dopo, con anche servizio di carrozze cuccette, il posto a sedere costa 68 euro mentre il posto cuccetta in sei posti costa 90 euro.

2) Da Vienna a Bucarest con  Euronight Dacia

Da Vienna si passa Ungheria chi vuole può fermarsi a Budapest, questo treno notturno parte dalla stazione di Vienna Hbf alle ore 19,39, si ferma a Budapest Ferencváros  alle ore  22,11 il treno prosegue poi verso Bucarest e arriva alle ore 16.00 del giorno dopo.
Prevedere una notte a Bucarest in albergo.

Il treno ha cabine private a due letti con doccia, nonostante non sia un treno moderno è molto confortevole, non c'è wi-fi ma tutta linea è coperta bene con i cellulari, non c'è vagone ristorante ma vagone bar solo quando si arriva in territorio rumeno, ci sono solo prodotti da bar che non possono sostituire un pasto completo.

Si può prenotare su interrail ma il biglietto viene spedito a casa, io consiglio di prenotare sul sito delle ferrovie tedesche mettendo opzione sconto eurotrail/interrail, è immediato.

Sul sito delle Ferrovie austriache si può prenotare l'intera tratta Parigi - Bucarest al costi di 211 euro.




3) Da Bucarest e Istanbul con Bosphor Express
Si parte della Stazione di Bucarest Nord alle 10,50  e si arriva a Istanbul Halkali alle 06,34 del mattino il giorno dopo.

Il servizio è previsto solo in estate e sarà in circolazione questo treno fino a tutto Ottobre. Il treno non ha servizio bar o ristorante per cui è necessario da Bucarest fare spesa anche direttamente in stazione per il consumo di bevande ed eventualmente alimenti.

Il costo del treno è di circa 35 euro per un percorso di 19, 45 h. 


Il percorso da Parigi a Istanbul è affascinante ancora oggi, certo non è il servizio Orient Express ma si può fare. 

Un viaggio comodamente seduti o anche distesi in treno, un viaggio avventuroso e pieno di belle sorprese, per giovani e meno giovani, ho incontrato tante persone over 60 molto entusiaste, per il quale questo viaggio ha un sapore di un'avventura fino a pochi anni fa inimmaginabile.

Spesa prevista: nonostante la variabilità dei prezzi, dipende da quanto tempo prenotate in anticipo e dal periodo scelto una tratta è possibile con 500 euro a persona, si può spendere anche molto meno, più logico un prezzo intorno ai 300 euro a persona, tenete presente poi il ritorno che potete sempre effettuare in treno o con altro mezzo a secondo delle necessità.

Si può usare anche interrail ed è meglio prenotare i posti con anticipo, ricordate che oltre al prezzo di passaggio Interrail, ci sono le tasse di prenotazione obbligatorie su treni ad alta velocità e treni notturni. Un costo aggiuntivo compreso tra 50 e 150 € a seconda della classe di comfort scelta. 

Un costo accettabile se si considera che viaggiare di notte consente di risparmiare sui costi di alloggio e consente di percorrere lunghe distanze durante il sonno. Solo un giorno ( quello di partenza ) viene detratto dal pass Interrail, anche se l'arrivo avviene il giorno successivo.

Le ferrovie austriache consentono il ritiro del biglietto direttamente in stazione, mentre con Interrail è previsto il servizio recapito postale, per cui è necessario prenotarlo con maggiore anticipo.

Itinerari Alternativi

L' itinerario Parigi, Vienna, Bucarest, Istanbul è pensato per chi vuole fare questo percorso con relativa tranquillità viaggiando la notte.

Ci sono itinerari più veloci, che saltano Vienna e consentono di prendere treni non pensati per i comfort notturni.

Da Parigi Est parte alle ore 19,06 si cambia a Mannheim, Monaco di Baviera, Budapest Keleti, Bucarest Nord gare A, Gorna Orjahovica, Dimitrovgrad, Istanbul Halkali e arriva dopo 58h e 36minuti a Istanbul meno di due giorni e mezzo con 6 cambi treno.

link utili






Commenti

  1. Un viaggio sicuramente da fare anche senza il fascino dei tempi passati.
    Come sempre grazie per le utili informazioni.

    RispondiElimina
  2. Itinerario comunque affascinante, Carmine. Grazie per le preziose informazioni.
    Un caro saluto,
    MG

    RispondiElimina
  3. Bellissimo mi piacerrebbe molto fare questo tragitto!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Luoghi dell'ospitalita: conventi e monasteri a Venezia

Sono sempre stati nel corso dello storia luoghi dell'opitalità , tutti le strutture religiose presenti nelle vie storiche per raggiungere Roma era prevista la possibilità d' ospitalità. Oggi come ieri i conventi offrono ospitalità, sono luoghi di quiete, sono luoghi ricchi di cultura, sono gestiti molto bene e offrono momenti di serenita. venezia ne offre diversi e di grande valore storico e artistico. Venezia Abbazia di San Giorgio Maggiore L'mportante monastero benedettino, dal 1951 sede della Fondazione «Giorgio Cini», sorge sul'isoletta omonima con un complesso insieme di ambienti, realizzato dietro progetto di Andrea Palladio e articolato attorno alla ralativa chiesa e ai due chiostri. Dal 982 sede del Monastero Benedettino, l'isola di San Giorgio conobbe il suo massimo splendore tra il 1500 e il 1600, grazie alle opere di artisti come Palladio, Carpaccio, Veronese, Tintoretto e Longhena, che contribuirono alla trasformazione del suo complesso monumentale...

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...

Andare a sciare in Treno: Bardonecchia

Abbiamo gia parlato delle ottime opportunità che offre la Valle di Sole in Trentino per andare a sciare senza utilizzare l'auto, un opportunità interessante è offerta anche da Bardonecchia in Piemonte.  La località ha ospitato le Olimpiadi invernali di Torino per le gare di snowboard, offre una serie di attività all'aria aperta molto ampia, discese di sci alpino, piste per snowboard, piste di fondo, uno snowpark attrezzato, pista di pattinaggio, percorsi da fare con le ciaspole, hilp-life. La stazione internazionale di bardonecchia si trova proprio vicino l'impianto di risalita dello jafferau che conduce fino a quota 2.800. Tutti i parcheggi per le auto sono gratuiti.  Come arrivare a Bardonecchia: è raggiungibile comodamente con il treno da Torino in 1 h e da Milano in 2,30 h, il comune mette a disposizione dalla stazione delle navette gratuite per raggiungere hotel e impianti di risalita.  Una vacanza all'insegna del turismo lento, lasciando l'auto ...

Le rose del Monastero di Kostanjevica/ Castagnevizza, il festival delle rose a Nova Gorica

Dopo avere parlato dei più belli roseti d'Italia, vi voglio fare conoscere un roseto insolito, storico, uno dei più profumati che io abbia mai visitato. Siamo a circa 200 metri dal confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Gorizia e Nova Gorica , qui si erge su un colle il Monastero di Kostanjevica o Castagnevizza , come lo volete chiamare, in quest'area tutto ha un doppio nome da sempre, gli abitanti ci sono storicamente abituati. Il Monastero di Castagnevizza viene fondato nel 1623 dai Carmelitani, dopo la chiusura dei Conventi voluto da Giuseppe II d'Asburgo , viene riaperto nel 1811 dai Francescani, nel 1947 un altro cambiamento dalla diocesi di Gorizia alla Diocesi di Capodistria. La storia del Monastero di Kostanjevica , si intreccia con la storia francese e la storia della coltivazione delle rose, quando l'ultimo discendente della dinastia Francese dei Borbone, il re Carlo X di Borbone , in seguito alla Rivoluzione del 1830, trovò ospitalità dopo...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2012 - “L’ITALIA TESORO D’EUROPA”

Come tutti gli anni il prossimo weekend è dedicato alle Giornate Europee della Cultura, un evento nato per sensibilizzare i cittadini dei vari paesi europei alla ricchezza e alla diversità culturale, in questo periodo di crisi economica è ancora più importante, creare un clima di serenità per fare accettare il ricco mosaico delle culture europee e favorire una più grande tolleranza in Europa , sensibilizzare il grande pubblico e il mondo politico alla necessità di proteggere il patrimonio culturale, anche se fino ad adesso le iniziative sono di dubbia natura, speriamo in un futuro più ricco e lungimirante. Ogni regione adotterà le sue iniziative con visite programmate e musei aperti, difficile dare indicazioni il mio consiglio è di vedere elenco presso il sito dei Beni Culturali è suddiviso in regioni. Ritengo forse a torto che ci vorrebbe un iniziativa univoca che colleghi tutte le regioni d'Italia e le nazioni d'Europa, perfino le giornate del patrimonio ogni p...