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Donoussa, ultimo paradiso slow delle Cicladi

Donoussa è un' isola greca che fa parte dell'arcipelago delle Piccole Cicladi che si trovano tra l'isola di Naxos e l'isola di Amorgos, più vicine alla Turchia che alla costa greca. Secondo un'antica leggenda prende il nome da Dionisio l'antico dio greco del vino che offrì ad Arianna un nascondiglio sull'isola da Teseo.


In Grecia ci sono circa 6000 tra isole e isolotti ma sono solo 227 quelle abitate o meglio dove è stato possibile abitare.

La maggior parte delle isole greche sono nel Mare Egeo, solo poche di queste sono famose in tutto il mondo (Creta, Rodi, Mykonos, Santorini) e possono contare su un flusso turistico per un lungo periodo che copre più di una stagione, per le altre isole la loro vita si apre solo poche settimane all'anno.

Questo ha portato nel corso degli anni all'abbandono delle isole minori da parte della popolazione attiva. La prospettiva di vita e di futuro in queste isole non viene ritenuta possibile ed economicamente valida.

Nonostante i diversi sforzi la Grecia è una destinazione prettamente estiva fatta di sole e di mare e di  tanto vento.

A Donoussa si cerca di andare controcorrente ad rimanere sull'isola, per questo da alcuni anni si è aperta all'attività turistica.

Stavros è la capitale o meglio dire unico centro abitato dell'isola, il numero di negozi possono starci sulle dita di una mano, durante il periodo estivo su due mani, d'altronde l'isola ha solo 140 abitanti ma ben più di trecento gatti, che con sorpresa troverete dappertutto. 

I villaggi di Mersini, Charavgi (Mesaria) e Kalotaritissa sono tre destinazioni particolari che vale la pena visitare sull'isola ma si tratta di piccoli raggruppamenti di case.

I ricordi olfattivi, quello che la mia mente ricorda di quest'isola sono i profumi, in particolare delle erbe aromatiche, se chiudo gli occhi sento odore del rosmarino, della lavanda, della melissa, della malva e del timo.

Un isola per camminatori, tutta l'isola può essere vista andando a piedi, c'è solo una strada asfaltata che corre ad anello più o meno lunga la costa, c'è anche un bus che porta in tutti i villaggi e si ferma in prossimità delle spiagge.

Si cammina tra questi profumi che a seconda della stagione cambiano, cìè anche qualche piccolo orto, in particolare vicino all''unica fonte di acqua dolce a Mersini.

Si tratta di un isola che si è aperta al turismo solo negli ultimi anni, infatti non ci sono alberghi ma solo studio appartamenti o case messe in affitto dai locali, sono nuove e anche ben curate per tutto quello che ci si aspetta di vedere in un isola greca cosi piccola e lontana dal nostro stile di vita.

L'isola di 13,65 kmq è ricca di insenature dove potrete rilassarvi su alcune magnifiche spiagge sabbiose, in molte spiagge si pratica naturismo è bene dirlo. 

Il tuo viaggio in spiaggia può iniziare dal porto dell'isola dove ti aspetta una spiaggia di sabbia dorata, Ringraziamo Martti e Fridtjof per farci da guida nell' isola di Donoussa, seguite il loro canale di viaggi, fatto di esperienza diretta  su you tube: The way We Saw it.



Spiagge sabbiose più affascinanti si trovano verso Sud come Kedros,  A solo un chilometro dal villaggio di Stavros. In fondo al mare, a pochi metri dalla spiaggia, si possono visitare i resti del relitto di un cacciatorpediniere tedesco affondato durante la Seconda Guerra Mondiale. Sul posto è presente un bar sulla spiaggia aperto tutto il giorno.

Mersini è un piccolo borgo in collina, a 6 km. dal porto. Da non perdere la visita al borgo e alla sorgente, con una fonte d'acqua fresca sotto i platani centenari. L'intero paesaggio offre ai visitatori una piccola oasi di relax e freschezza. Ci sono due taverne tradizionali nel villaggio che soddisfano il palato dei viaggiatori.
Seguendo il sentiero che da Mersini conduce al mare, si possono raggiungere in 20 minuti le meravigliose e appartate spiagge di Livadi e Fikio. Le spiagge sono raggiungibili anche in barca tutti i giorni dal porto.

Nella parte settentrionale di Donoussa da non perdere Kalotaritissa, un villaggio balneare situato a 12 km. dal porto. Ci sono quattro spiagge, Vlycho, Sapounohoma, Mesa Ammos o Trypyti e Stefanokavos (accessibili solo dal mare). Nel paese c'è una taverna aperta tutto il giorno.

Si possono inoltre esplorare in barca le grotte come Spilia Tichou (Grotta del Muro) con le sue bellissime formazioni di stalattiti, situata a nord-ovest, e Fokospilia (che significa grotta delle foche), una grotta marina sotto le ripide scogliere del Capo Moschona. Si tratta di un antico covo e rifugio di pirati, prende il nome dalle foche che in passato vi abitavano. Vale la pena trascorrere del tempo qui, tuffarsi nelle acque turchesi e ammirare i meravigliosi fondali marini. È accessibile solo in barca.

Detto questo non c'è altro a Donoussa, si tratta di un isola dove c'è un livello di servizi di base buono per la buona volontà dei residenti.

Non ci sono centri di ritrovo e posti alla moda, non ci sono centri benessere, le spiagge non sono attrezzate, sono spiagge libere se portate con voi un ombrellone ricordatevi di fissarlo bene, basta un colpo di vento che vi tocca cercarlo.

 A Donoussa si fa una vita semplice, sole mare e relax, non c'è altro è il luogo dove è più facile vedere le persone con in mano un libro invece di un cellulare.

Per la stessa ragione quando fate escursione portatevi con voi vivere necessari per la giornata in particolare acqua.

A Donoussa quasi tutto arriva da fuori in particolare i prodotti alimentari, questo ovviamente da un valore aggiunto alla cucina dei ristoranti, per la reperibilità delle materie prime, spesso sono gestiti a livello familiare, dove alla mancanza di una certa professionalità viene superata dalla passione e dall'orgoglio di realizzare un buon piatto con gusto. 

A volte accedere ad alcune spiagge può risultare difficile ricordatevi di portare delle ottime scarpe da trekking.

Nell'isola non c'è una farmacia, abbiate cura di portavi tutti i farmaci che solitamente prendete, in emergenza vi faranno arrivare i farmaci di cui avete bisogno a Stavros c'è un centro sanitario ambulatoriale. Consiglio in particolare le creme per le scottature da lunga esposizione al sole.

Donoussa è un isola per coloro che amano il sole, il mare e il totale relax, il silenzio o meglio solo il sibilo del vento è l'unico suono che sentirete, uno stile di vita quello lento a cui bisogna essere anche portati. 

I colori della natura, la tranquillità della vacanza e le gioia di stare in mare rimangono dei valori che acquistano un senso in quest'isola.

Come arrivare a Donoussa: l'isola è collegata al Pireo e ad altri porti dell'Egeo. I traghetti convenzionali effettuano la tratta "Pireo - Astypalaia" e arrivano a Donoussa dopo circa 6,5 ​​ore, si parta da Atene Pireo alle 06,45 e si arriva a Donoussa alle 13,30 al costo di 51,50 euro.
Per chi invece ha fretta ci sono voli che portano alla vicina Naxos, se siete fortunati con coincidenze alle 12,30 trovate il traghettio Blue Ferries che parter dal Pireo oppure alle 14,30 parte il secondo traghetto giornaliero per Donoussa che arriva alle 18,30 circa 4 ore di traghetto, ci sono solo due traghetti al giorno a volte sono uno dipende dalle condizioni del tempo e del vento.
Informazioni: Ferries

Dove soggiornare a Donoussa: 

Dove mangiare a Donoussa:
Taverna sulla spiaggia di Kalotaritissa il villaggio più distante da Stravos, è il più noto dell'isola.
Sul piccolo porto di Donoussa, un menù ricercato ma forse troppo sofisticato per la clientela che arriva nell'isola.






Commenti

  1. Interessante ! Ho visto diverse isole della Grecia ( Creta, Corfù, Kytera, Rodi, Kos, Karpathos, Paros..) ma non conosco Donoussa. Sarà bellissima sicuramente, tutte le isole della Grecia sono.bellissime !! Saluti.

    RispondiElimina
  2. Non sono mai stato su questa isola, dalle cartine mi sembra più vicina alla Turchia che alla Grecia.
    Grazie per averla segnalata.
    Ciao Carmine buona estate.
    enrico

    RispondiElimina
  3. Un luogo incantevole, una vacanza vera, da vivere nel silenzio. Proprio nelle mie corde, Carmine. Grazie per la preziosissima indicazione.
    Un caro saluto,
    MG

    RispondiElimina

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