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ISLANDA, DOVE IL GIORNO NON HA MAI FINE

Dalla metà di Giugno alla metà di Luglio, si ripete ogni anno il miracolo della magia delle notti bianche. 
Un fenomeno del tutto naturale, che gli islandesi attendono ogni anno, un rituale che fa parte della vita e della cultura di tutti e viene festeggiato da tutti gli abitanti delle città, dei paesi piccoli anzi piccolissimi disposti lungo i fiordi e dei villaggi di pescatori sulla costa.
È come se il tempo fosse sospeso, una sorta di crepuscolo eterno, il sole ruota sulla linea dell’orizzonte, scompare e illumina il resto che rimane in attesa, latente del nuovo giorno, il vento sembra che si plachi, gli uccelli dormono, un silenzio regna incontrastato. Non sembrerà vero, con tutta quella luce, ma è mezzanotte.
A Reykjavick ci si ritrova sulla costa, e sul bordo del fiordo “breidafjordus” si compiono dei balli di origine pagana, si compiono riti tramandati da secoli, è il tempo della festa, della celebrazione dell’armonia con la natura.
La festa della notte di San Giovanni il 24 giugno, è la notte delle leggende e dei sortilegi : coloro che faranno il bagno nella penisola di Snaefellsnes avranno in dono l’eterna giovinezza, le giovani donne che raccoglieranno sette fiori diversi ai piedi di un vulcano e se né adorneranno i capelli, con colui che danzeranno questa notte, danzeranno per tutta l’eternità. 
La notte dove più forte è il senso del magia, sarà facile passare da un mondo reale ai domini dell’immaginazione
È la notte degli elfi e delle ninfe, riemergono qua e là i miti delle leggende celtiche dei spiriti gentili e scherzosi.
La magia è un patrimonio ancestrale, di ogni islandese, un sentimento vissuto interiormente con pudore e orgoglio, è anche un modo per sentire la propria terra, per vivere in armonia con essa e con i ritmi che la percorrono.
L’isola offre diversi percorsi, ma ogni itinerario anche se breve, per la bellezza dei scenari si trasformerà in una esperienza indimenticabile. 
Luoghi dove la solitudine si fa assoluta e magnifica tanto che, dona una grande sensibilità verso qualsiasi forma di vita. 
Luoghi che hanno la capacità di fare crescere un mondo interiore di fantasia, che tenderà a prendere il sopravvento sulla realtà fisica.
Si percorrere l’isola all’interno di paesaggi incredibilmente belli e misteriosi, sarà come scoprire degli angoli dimenticati che vivono dentro di noi, al di fuori di uno spazio temporale, il paesaggio così assume una dimensione leggendaria.
Quest’isola è magica , ti prende e ti cattura l’anima, e andando via scopri che qualcosa di tè rimane lì tra i vulcani e il ghiaccio. 

I 

Commenti

  1. Speriamo che sia gli abitanti che i turisti possano vedere questa meraviglia, dopo il putiferio che ha combinato il vulcano Eyjafjallajokull...!!

    Ciao, un caro saluto.

    RispondiElimina
  2. in effetti andarci ora non so quanto sia valido..... Se ripartisse il vulcano da capo sarebbe un problema trovarsi nell'isola...

    RispondiElimina
  3. deve essere come vivere un sogno...Carmine grazie,i tuoi post riescono a trasportarmi lontano,almeno con la mia immaginazione e questo è già un dono prezioso.Un felice weekend

    RispondiElimina
  4. Mamma mia che meraviglia!!!
    Sono i posti che mi attirano di più.
    Intanto grazie di avermi fatto sognare.
    Buon we

    RispondiElimina
  5. il vulcano fa più spavento da noi che in islanda, dove sono abituati a questi fenomeni, la natura cambia frequentemente l'aspetto dell'isola mi rendo conto che può essere poco rassicurante ma gli islandesi non si sentono in pericolo, come la sicilia e l'etna

    RispondiElimina

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