Passa ai contenuti principali

Weekend 12-13 Giugno da Turismo Lento : Como Villa Olmo Mostra di Boldini

- Como, Villa Olmo, la mostra di Boldini, dal titolo "Boldini e la Belle Epoche" nell'incantevole cornice del lago di Como, all'interno di Villa Olmo si tiene la mostra di uno degli artisti più noti tra la seconda metà dell'800 e inizio del '900, colui che più che altro rappresentò meglio la belle epoche, memorabiuli i suoi ritratti, la mostra è costituito da 110 dipinti di differenti musei e collezioni private italiane ed estere, una rassegna unica sul pittore a Villa Olmo fino al 24 Luglio.  

Commenti

  1. Fantastica la festa della ciliegia!!! Grazie per l'interessantissimo post!!! Un abbraccio e buon we

    RispondiElimina
  2. la mostra di boldini è molto interessante, io non avevo mai visto nemmeno villa olmo, uno spazio molto bello per fare una mostra ma io inevce vorei andare a Vignola alla festa delle ciliegie, peccato la lontananza

    RispondiElimina
  3. Noi saremo a Vignola per le Festa della ciliegia!! Incrociamo le dita per il tempo...

    RispondiElimina
  4. che bella la festa della ciliegia!!!! ne stò mangiando tantissime in questi giorni :)
    e Villa Olmo che splendore!!! nel 2007 sono stata a vedere la mostra degli impressionisti, simbolisti, avanguardie, opere dal museo nazionale di Belgrado
    è un incanto la Villa, il lago, i panorami!!!

    RispondiElimina
  5. Questi manifesti si vedono anche qui da me. Bella manifestazione.

    RispondiElimina
  6. Grazie di tutte queste informazioni ! Spesso ci sono posti e mostre vicini a noi e ...ci sfuggono ! la festa della ciliegia i sarebbe proprio piaciuta !!!

    RispondiElimina
  7. Festa delle ciliegie, villa Olmo e S.Bartolomeo a mare, tutte iniziative interessanti alle quali non sono mai mancata. Spero anche quest'anno.
    Un abbraccio e buon we

    RispondiElimina
  8. grazie per le informazioni Carmine! Andrei volentieri sul lago di Como a vedere quella mostra! buon we...

    RispondiElimina
  9. Conosco Villa Olmo,affacciata sul lago, non sono ancora stato a Vignola,ma provvederò a colmare la lacuna.

    RispondiElimina
  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  11. Sono affascinata da tutto ciò che riguarda la Belle Epoque, e quest'estate, come ogni anno, sarò da quelle parti (ramo di Lecco). Quindi...

    RispondiElimina
  12. Certo che Villa Olmo è la location ideale per delle mostre, perché è elegantissima.
    Bellissima anche la Festa della ciliegia

    RispondiElimina
  13. Carmine la Festa delle ciliegia è stata una vera meraviglia! Ben organizzata e con tanti eventi particolari. Assolutamente da tornare l'anno prossimo!
    http://mammagiramondo.blogspot.com/2011/06/vignola-e-tempo-di-ciliegie.html

    RispondiElimina
  14. Ciao Carmine, quelle che hai proposto sono tutte mete interessani, mai i sentieri dei castagni secolari sono una vera poesia!

    RispondiElimina
  15. Ma grazie per la citazione ... imperiese ...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

La fioritura dei Glicini a Villa Bardini a Firenze

Ci sono alcuni spettacoli che valgono una visita e in molti casi addirittura un viaggio. Come da diversi anni se mi capita in primavera non mi perdo lo spettacolo della fioritura dei glicini a Villa Bardini a Firenze. Pensavo di essere il solo ad essere fissato per queste cose ma facendo la fila per entrare ho notato diversi stranieri che erano venuti a Firenze motivati dalla fioritura dei Glicini. La cosa mi ha fatto enorme piacere perchè mi rendo conto che è difficile mettere insieme l'interesse per una visita alla Galleria degli Uffizi e una visita alla fioritura dei Glicini di Villa Bardini ma è questo forse che permette a Firenze di meravigliare i turisti e d'incentivare più volte la visita a Firenze. Inutile negare che si tratta di uno dei miei posti preferiti di Firenze, si gode una bella vista della città, la loggia Belvedere ha un ottimo caffè e la Leggenda dei frati è uno dei ristoranti più interessanti di Firenze per coloro che seguono una cucina creativa e rice

Isole della lentezza, le isole Ionie: Leucade (Lefkas, Lefkada), Grecia

Le isole Ionie sono la Grecia che ci somiglia di più, solo la Grecia più vicino all'Italia, sono state per molti secoli dominate da Venezia , l'influenza si sente ancora adesso.  L'isola di Leucade è tra Cefalonia e Corfù , il suo nome in greco significa bianco, infatti tutta la costa ovest non è che una falesia di gesso immacolato che si butta dentro il mare, chilomentri di spiagge delimitate da un mare turchese come a Porto Kastiki, Gialos o Poros .  Isola è un oasi di tranquillità oltre al centro Leucade ci sono solo piccoli villaggi, nell'isola vengono coltivate sopratutto lenticchie che sono tra le più rinomate della Grecia. La fortuna vuole che a Leucade vive un italiano Giancarlo , che ha creato un ottimo sito informativo Made in Lefkas su come arrivare e cosa fare a Leucade, c'è tutto proprio tutto dai battelli per arrivarci dalle città di Ancona, Brindisi, Trieste, Venezia con www.superfast.com, www.ventouris.gr, www.agoudimos-lines.com, ww

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Boerenmarkt in Noordermarkt, Amsterdam : il mercato biologico organic farmer market

Amsterdam d'oggi non ha nulla a che fare della Amsterdam degli anni '80, degli anni della liberalizzazione sessuale, del quartiere a luci rosse, della rivoluzione dell'orgoglio gay, dei coffe shop delle droghe leggere libere, l'immagine della città oggi si è modificata, i quartiere delle zone del centro sono stati ristrutturati e sono stati aperti, molti bar e nuove attività. Amsterdam è la città ideale del movimento lento come Venezia , solo che ad Amsterdam con  barche, biciclette, auto, tram e metro ci si muove molto bene, talmente bene che perfino i turisti noleggiano le biciclette per scoprire la città in modo inedito, una città tutta di piste ciclabili, anzi bisogna cercare di non camminarci sopra perché i ciclisti si arrabbiano molto. Amsterdam una svolta anche culturale, i musei tra cui il Rijksmuseum aperto dopo 10 anni con una coda interminabile di persone, ho atteso io personalmente ben 2 ore per entrare nel Van Gogh Museum , se vi organ

Città dimenticate : la città alta di Bonifacio

Bonifacio , è uno di quei luoghi incantevoli, fuori dal tempo, visto dal mare dalle acque blu intenso delle " Bouches de Bonifacio " ammalia i marinai e i viaggiatori di tutti i tempi. Da questo fantastico stretto che divide la Sardegna dalla Corsica , si ammira meglio la città, con gli edifici sbiaditi dal sole della citta alta , che è il cuore di Bonifacio.  Dal mare la scogliera si fonde con le case e sembra di guardare una torta millefoglie che domina mare dai suoi sessanta metri dall’altezza.  Si accede alla cittadella dopo una scalinata ( Escalier du Roi d’Aragon ) tramite un ponte levatoio del 1 598. , il patrimonio storico architettonico è un misto di impronte lasciate dai suoi visitatori nella storia, militari, pirati, confraternite religiose, navigatori, commercianti, stili diversi si fondano nello stile gotico della chiesa di San Domenico . Si gode un panorama fantastico dai bastioni, ideale per chi alla ricerca di pace e tranquillità, il punto di quiete a

Haarlem, Paesi Bassi: il luogo dei tulipani

In questo periodo non è facile essere leggeri e parlare di tempo libero e di turismo, proviamo a distrarci pensando alla natura, siamo in primavera, niente di meglio che distese di fiori, in questo caso tulipani, giacinti e narcisi nei Paesi Bassi.  Ci sono anche in Italia negli ultimi anni, delle belle distese di Tulipani a Milano e Bologna, che hanno catturato la nostra attenzione, come le fioriture in giardini pubblici e privati ma il contesto olandese è quello più ha costruito una cultura e un'economia sul tulipano che ha trasformato un territorio e arricchito la vita sociale. Non ci sono campi di tulipani ad Amsterdam, per ammirare i tulipani dobbiamo  andare nella regione del Bollenstreek e più precisamente a circa 15 minuti dalla Stazione Ferrovia di Amsterdam, in treno si raggiunge la cittadina di Haarlem , nota per essere il maggiore centro per la coltivazione dei tulipani. I suoi dintorni sono in questa stagione campi colorati di bulbi in fiore dal rosso al rosa tenue