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Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno


Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare. 

Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri, in Marocco. Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città.

Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri.

1° giorno

Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. Non devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un itinerario in treno per andare a Tangeri, alle porte dell'Africa, con vista sull'Oceano Atlantico e sul Mare Mediterraneo.

Mille dubbi mi assalgono sul treno, siamo sicuri che sia proprio una scelta ambientale più responsabile? Il collegamento internet  ed i vari siti di viaggio mi convincono che sia la scelta migliore. 

Mi tranquillizzo e inizio mentalmente a focalizzare il mio viaggio alla ricerca del sole d'inverno.

Ginevra


Ginevra per assurdo è una delle città che conosco meglio, per quarant'anni ho avuto come mia vicina di casa, che per me è stata come una seconda mamma, una signora di Ginevra la cui famiglia aveva un cantiera navale sul lago e tutte le volte che andava a Ginevra dalla sua famiglia mi portava sempre con se. Ho cosi modo di conoscere una Ginevra molto diversa da quella che tutti immaginano o conoscono.

La Ginevra delle Banche, della Croce Rossa, degli orologi è la Ginevra virtuale, esiste un 'altra Ginevra, fatta di persone con all'interno un mondo di cultura e di conoscenze fuori dal comune, consiglio cosi due quartieri da camminare a piedi per conoscere questa città  : 

Quartiere des Bains, vivace e multiculturale ospita numerose gallerie d'arte e mostre di ogni genere. Dal MAMCO al Centre d'Art Contemporain, un susseguirsi di gallerie ed esposizioni che ha trasformato Quartier des Bains in una vera piattaforma europea per l'arte moderna.


Carouge, formalmente non è Ginevra ma è un comune che sembra inglobato alla città di Ginevra. 

C'è per noi italiani un'aria familiare, infatti la cittadina come la vediamo oggi, venne costruita per volontà di Vittorio Amedeo III di Savoia, progettata da architetti italiani e viene considerata il quartiere "Boheme" di Ginevra. 

Composta da strade strette da villaggio, negozi artigianali, piccoli caffè garantiscono un'atmosfera molto accogliente a misura d'uomo. 

Il quartiere è servito dalla rete tramviaria di Ginevra tram n.12, 15, 16., in particolare la rete tramviaria 12 è stata la prima rete tramviaria europea, tramvia  oggi ancora in funzione.

Corouge come Tangeri, ha avuto un suo periodo di crescita nel passato che ha segnato la piccola città, tra la fine del 1779 al 1816, grazie al fatto di essere un territorio di confine tra Savoia, Svizzera e Francia. 

La città venne proclamata territorio liberale ed in seguito con un editto di tolleranza nel 1789 stabilito che i cittadini di questo comune potevano godere del diritto di totale libertà di culto. In seguito divenne territorio svizzero aggiungendo ai diritti precedenti l'esenzione da dogana. Questo richiamò imprenditori e intellettuali da tutta Europa, nonchè la prima comunità musulmana d'immigrati in Europa. 


Passato Ginevra, il treno si ferma a Lyon, c'erano solo 11 minuti per prendere il treno per Barcellona avevo paura di perderlo 11 minuti d'intervallo per un cambio sono pochi, invece con un po' di fortuna sono riuscito a prenderlo anche se all'ultimo minuto, grazie al personale della stazione.

Passato Lyon lo guardo si perde nei campi coltivati in questo autunno a riposo, nessuno aereo restituisce quest'immagine, il treno è sempre un osservatorio interessante. 

Mi sto dirigendo verso il mare, Avignone, Montpellier, Beziers, Perpignan, in treno non cambia solo il panorama agricolo ma quello storico architettonico, il paesaggio è trasformato dalla storia e della cultura in ogni località che attraversiamo è fondamentale sapere leggere la storia.

Questi luoghi mi riportano in mente il massacro di Béziers della Chiesa contro i Catari, movimento ereticale cristiano. Alcuni Catari si rifugiarono nella Chiesa di Santa Maddalena dove erano presenti anche i cattolici circa 7000 persone. Furono tutti massacrati quando il legato pontificio Arnaud Amaury, non potendo distinguere gli eretici dai non eretici, risoluto a non porre fine al massacro, ordinò "uccideteli tutti, dio riconoscerà i suoi".

Non faccio in tempo a fare le mie riflessioni che passato il confine spagnolo, si vede il profilo di Barcellona, una città che ho visto tante volte, arrivo in orario alle 19,34 e il treno per Madrid parte alle 20,00 preferisco proseguire per Madrid cosi prenoto un albergo per telefono vicino alla stazione, preferisco portami avanti sul percorso che mi aspetta domani..

Avrei potuto visitare il capolavoro di Gaudí e le altre sue opere, visitare il quartiere Gotico e prendere delle tapas al mercato della Boqueria, ma preferisco mescolarmi tra la gente Madrid.


La stazione di Madrid Porta di Atocha è stata ricostruita dopo l'attentato dei fondamentalisti islamici del 11 Marzo 2004 (193 morti e 2057 feriti). Non si può passare senza poterci fare un pensiero.

Ho deciso di fermarmi la notte e fare un giro al mattino presto. La città ha i miei musei preferiti: il Prado, la Thyssen-Bornemisza e la Reina Sofía. Una delle chiese più interessanti che consiglio di andare a vedere : Real Parroquia de San Antonio de la Florida (dove Goya dipinse l'interno e ora è il suo luogo di sepoltura). 

Per una dolce pausa e qualcosa da portare in treno consiglio:

Antigua Pasteleria del Pozo, potrete acquistare i  hojaldres (i pasticcini di pasta sfoglia più famosi di Madrid, fatti con strutto iberico fuso) e i dolci tradizionali come i roscones de Reyes,


Casa Mira, aperto nel 1855 si viene qui per il torrone alle mandorle duro e morbido, le anguilas (di marzapane, tuorlo candito e frutta candita), il pan de Cádiz (Torrone di marzapane al forno ripieno di crema di tuorlo e patate dolci, prodotto con mandorle Marcona ) e le  Gloria di Jijona (con mandorle Marcona, tuorlo candito, patate dolci, zucca, meringa e cannella). La vera specialità è il "toast francese", dimenticate il significato, si tratta di fette di pane bagnato nel latte, ricoperte di uova e fritte nell'olio.


Queste sono le mie pasticcerie preferite di Madrid, in questo viaggio sono un ponte per i sapori arabi, molti dolci spagnoli hanno un'origine araba. La Spagna è forse il paese europeo dove l'influenza della cultura araba si sente di più, il periodo in cui gli arabi hanno dominato la penisola iberica hanno lasciato un'impronta profonda nella cultura sia materiale che immateriale.

2° giorno

Appena in tempo di qualche acquisto che riprendo il percorso in treno alla volta di Malaga, Algeiras, Tarifa cambia la luce, cambia la temperatura, metto via gli abiti pesanti e il maglione di lana, ero partito con 5 gradi ora sono venti gradi, mi sembra d'essere in primavera.

Sono sul bus che mi sta portando a Tarifa, mi sembra di sentire il profumo d'Africa, gli uccelli migratori offrono uno spettacolo incredibile nel cielo, Gibilterra è vicina, tempo di andare in albergo perché domani mattina si prende il battello per Tangeri.

Tarifa


Tarifa, è il comune europeo più a sud, dista circa 14 km dal Marocco. Dall'isolotto di Las Palomas e dal Porto di Tarifa, si può vedere i profilo della montagna Jebel Moussa in Marocco. Tarifa è l'Andalusia delle case bianche e dei corti con dei giardini interni meravigliosi. E' solo caratterizzata da un forte vento che attira surfisti da tutto il mondo. 

Una piccola città che ha visto passare nei secoli, pirati, grandi navigatori, condottieri, truppe berbere, nasride, castigliane e britanniche. 

Preferisco invece pensare agli storni di uccelli che in autunno e poi all'inizio della primavera passano da qui per migrare, vederli in cielo volteggiare e cinguettare mi riposta indietro a comprendere le ragioni nel nostro essere nel mondo.

Quello che mi ha sorpreso è invece il passaggio in mare delle balene e dei delfini, Tarifa è uno dei punti privilegiati in Europa per osservare il loro passaggio, rimane il ricordo più bello ed emozionante di questo viaggio.

3° giorno

Oggi è il mio giorno preferito finalmente arriverò a Tangeri, dopo due giorni di viaggio, è una bella giornata, cosi arrivo a destinazione, in quella che viene considerata a torno o a ragione la porta dell'Africa.



Tangeri, non c'è più la Tangeri degli anni 50' chi oggi si reca a Tangeri deve dimenticare il passato, è una citta moderna con palazzi di vetro e cemento, anche se è definita la città più europea del Marocco, in certi luoghi sembra di stare a Dubai, La Tangeri che diversi scrittori hanno raccontato non esiste più, è solo un ricordo, la possiamo solo immaginare.

Il periodo più importante di Tangeri è stato tra il 1912 e il 1956, quando venne sottoposta a un regime internazionale di neutralità politica e commerciale, che vide fiorire numerose attività economiche. Poi nel 1956 l'annessione al Marocco, gli europei rinunciano alla loro supervisione e controllo del territorio. nonostante Tangeri contava 31000 europei, 40.000 musulmani e 15 .000 ebrei.

Con gesti cortesi ma decisi gli europei e gli ebrei, dovettero per forza di cose andare via, da qui è stato per la città tutto un perdere importanza, solo negli ultimi anni il governo del Marocco ha deciso di investire su Tangeri, con dei progetti nuovi che ne cancellano l'identità e la memoria storica.

Per ritrovare la Tangeri  storica bisogna andare nella kasbah, nella Medina in quei vicoli stretti ricchi di merce proveniente da ogni dove.

Il destino delle zone di confine è che una volta inglobate perdono identità sia culturale che economica, mentre se cammino per Carouge vicino Ginevra vedo persone che sentono e vivono orgogliosamente una differenza di stile di vita ereditata dal passato, a Tangeri lo si avverte meno sembra ci sia più la volontà di dimenticare il passato.

Se però volete godervi come oggi venti gradi il mare e il sole in inverno, Tangeri è la vostra destinazione!


Alberghi a Tangeri
durante il mio ultimo viaggio ho avuto occasione di trovare tanti piccoli alberghi di charme con un prezzo decisamente interessante mi permetto di segnalare.

La Tangerina Hotel, 19 riad Sultan, Kasbah, Tanger
Direttamente nella Kasbah con vista sul mare, i prezzi vanno dai 65 euro a 100 per le suite, ha un ottimo ristorante di specialità marocchine

Mimi Calpe, 71 rue Saleh Eddine El Ayoubi (ex rue de la Plage), Tanger
Piu che un albergo è una villa con piscina, hamman, ristorante, un ambiente familiare, da 130 euro a notte.

Dar Nour, 20 rue Gourna. Kasbah, Tanger.
Con all'interno uno dei ristoranti migliori di tangeri, prezzi  a partire da  75 per le camere e 150 euro per le suite



Scheda tecnica del viaggio

Milano -Barcellona (Ginevra, Lyon,) in treno
Viaggio avventuroso di per sé, una volta c'era il treno diretto Milano- Barcellona, il Salvador Dali, è stato cancellato senza giustificazioni nel 2012. L'annullamento di questo treno porta a cercare più alternative per raggiungere la Spagna se poi unisce la frana del Frejus in Savoia che ha messo in crisi la viabilità ferroviaria tra l'Italia e la Francia, rende le scelte difficili.

L'alternativa in treno più interessante è raggiungere Barcellona è passare da Ginevra e poi Lione, da Lione partono i treni veloci per Barcellona Sants.

Partendo alle ore  08,20 del mattino da Milano Stazione Centrale si arriva a Barcellona alle ore 19.32-
Dal mio punto di vista , dal momento che ci sono solo 4 minuti per il cambio a Ginevra, consiglio di prendere il treno che parte alle 07,20 con arrivo Briga 09,16 cambio alle 09.26 per Ginevra con arrivo alle 11,50.
Da Ginevra alle  ore 12,25 treno per  Lyon Part Dieu con arrivo alle 14,22
Da Lyon Part Dieu cambio alle ore 14,33 per Barcellona Sants con arrivo alle 19,32

Il costo dei biglietti ferroviari della tratta Milano Barcellona partono da 120 euro

Milano -Barcellona in bus
Flexibus, collega Milano con Barcellona, con diverse corse al giorno, la più interessante è quella che parte alle ore 00,40 e arriva a Barcellona alle ore 18,00 con 17, 20 h di tragitto sembra più lento del treno ma ricorso che bisogna considerare lo sosta di tre ore a Genova.

Il bus più richiesto dagli utenti è quello che parte alle ore 15,00 e arriva a Barcellona alle ore 07,20 del mattino del giorno dopo.

Il costo della tratta in bus Milano Barcellona varia da 88 euro a 139 euro a secondo del periodo

Barcellona - Madrid 
Se non ne avete ancora abbastanza di viaggio in treno dopo 11 ore e non volete fermarvi a Barcellona da Barcellona Sants alle ore 20,00 parte il treno per Madrid Atocha che arriva alle 23,12, solo altre 3 ore h e 12 minuti. 

Il costo del biglietto varia in base al giorno e all'ora sappiate che oltre al treno delle 20,00 c'è il treno delle 21,00 e arriva alle 23.45 la tariffa è di circa 65 euro/ 59 euro.

Madrid- Tarifa
Non c'è collegamento ferroviario intero per cui bisogna dividere in due tratte la prima è 
Madrid.-Malaga il treno parte la mattina alle 10, 25 e arriva a Malaga alle 1300
Il costo di circa 60 /70euro
Malaga-Tarifa bus per Cadice partenza 13,30 arrivo a Tarifa alle 15,49 Avanzabus L530 si ferma ad terminal bus di Marbella, Estepona, Algeciras. il costo si 20 euro
in alternativa
Madrid Algeciras in treno con partenza da Madrid 0725 arrivo ad Algeciras 12,25 poi sempre bus per Tarifa.

Tarifa -Tangeri
Molti mi chiederanno perché parti da Tarifa e non da Algeciras dove ci sono più battelli, perché il tragitto è più breve e arriva direttamente in citta mentre i battelli che partono da Algeciras sono diretti a Part del Tanger Med 2 che dista 50 km da Tangeri cioè un ora di auto o di taxi. Non è molto comodo.
Da Tarifa partono ogni due ore ci sono i battelli delle FRS il prezzo per una poltrone è di 40 euro per 1h di percorso.  

Costi del viaggio di solo viaggio tra battelli e treno e di 310 euro a questi dobbiamo aggiungere due notti di pernottamenti in hotel 200 euro (100+100) in totale 510 euro.

In aereo avremmo impiegato 5/6 ore con scalo a Barcellona e speso dai 150 ai 400 euro a secondo del mercato, non solo più rapido ma anche più conveniente.

Personalmente come mi sono divertito a viaggiare in treno non potete immaginare, vedere i panorami, attraversare territori, sentire i profumi che cambiano a ogni stazione, lo stretto tra di mare tra Tarifa e Tangeri, parlare e conoscere tante persone cosi diverse e cosi varie, un aereo non ti restituisce questo.

Consigli:

Tenete presente che i tempi per i cambi dei treni sono sempre difficili, perché nelle stazioni non tengono conto dei viaggiatori di lunga percorrenza, assicuratevi di avere almeno 30 minuti da un cambio e un altro. Nonostante tutto sono riuscito ad arrivare in giornata a Barcellona ed a proseguire per Madrid.

Non credo capiti solo a me di arrivare al binario 1 e il cambio è al binario 24 e hai solo 5 minuti di tempo per raggiungere il binario e devi attraversare tutta la stazione ferroviaria. 

Con il senno del poi consiglio di fermarsi almeno a Ginevra, Madrid e Malaga, perchè sono citta con grande offerta d'attrattive sia artistiche che storiche, in alternativa.

Ricordo inoltre che per Andare a Tangeri occorre avere il passaporto in corso di validità il visto è previsto solo se ci ferma più di tre mesi.

Link utili



Avanzabus (bus Malaga- Tarifa)
Direct Ferries Traghetti Tarifa Tangeri



Commenti

  1. Ti sei organizzato proprio una bella vacanza! Il post è molto interessante e di piacevolissima lettura.
    Ti invidio😄
    Divertiti e continua a raccontarci questa tuo bel viaggio.
    Ciao Carmine .
    enrico

    RispondiElimina
  2. I think that your travel article, show as a very complete tour, for to have a nice holidays.

    RispondiElimina
  3. Che bel viaggio !! Ti ho invidiato un pochino, mentre leggevo !!! Capisco la tua scelta di fare il viaggio in treno, quanti paesaggi vari da ammirare !!! Io avrei preso l'aereo, però!! Immagino il disagio del cambio dei treni. A me capita alla Centrale di Milano, arrivo sempre sul 2 e, magari, l'altro treno è sul 20 !! Sì , bisogna avere a disposizione almeno 30 minuti per il cambio ma anche di più, per sicurezza !! Io, che , di solito, arrivo in Centrale con il treno lumaca che viene da Domodossola e arriva sempre sul 2, direi che 45 minuti per il cambio sono ancora meglio !! Tangeri , d'inverno, al caldo , deve essere super !!! Io, a giugno, sono stata a Madrid ! Saluti

    RispondiElimina
  4. Quando ti leggo mi viene sempre voglia di partire....

    RispondiElimina

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