Passa ai contenuti principali

Monaco, non solo Oktoberfest 2012, Monaco Gourmand e Green per tutto l'anno

Tutti a Monaco per l'OktoberFest? Il mio invito è sempre quello di recarvi a Monaco in treno ci sono delle offerte molto convenienti delle Ferrovie Tedesche, meno inquinamento e più relax rispetto alle auto, ma non solo in questo periodo, voglio farvi un invito a conoscere un altra faccia di Monaco che non è il solo padiglione della birra dell'Oktoberfest.
L'immagine popolare dell'Oktoberfest è solo un aspetto della nuova Monaco, la città è evoluta ed è divenuta gourmand, con punti di ristorazione d'alta qualità, contraddistinti da una ricerca di qualità degli ingredienti, prodotti biologici, prodotti d'origine sicura e garantita, cambiamento documentato anche dalla Guida Michelin.
Uno dei negozi più famosi è l'emporio Dallmayr, dove c'è il meglio delle selezioni di prodotti alimentari sia locali che provenienti da tutto il mondo, ottimo anche il ristorante al primo piano.
Proprio di fianco a Dallmayr ha aperto da alcuni anni Manufactum, un grande emporio dove sono presenti una selezione di prodotti artigianiali di qualità, ma il negozio preferito è Butlers, dove trovo delle cose più divertenti per la casa con un ottimo rapporto qualità prezzo.
La nuova tendenza alla qualità ha riguardato anche i locali storici dove si va per bere Birra come Augustiner Dom,Wirtshaus im Fraunhofer Der Pschrorr, dove i piatti sono realizzati con materie prime locali e prodotti provenienti da agricoltura biologica.
A questi si sono uniti dei nuovi locali trendy come Broeding, due appassionati di vino che propongono dei menù di cucina molto creativa con un buon rapporto qualità/prezzo.
Il classico dolce è la torta di prugne, gli indirizzi migliori sono Wimmer e Rischart, con diversi negozi in città ma anche i classici strudel di mele, di ricotta, che si possono trovare anche nelle tradizioniali pasticcerie  RottenhoferWoeners.


Per fare la spesa il Vikrtualiemarkt in centro è un ottimo luogo pove trovare frutta e verdura fresca.
Una visita la meritano i musei: Alte PinakothekNeue Pinakothekla Pinakothek der Moderne il museo più visitato di tutta la Germania, non mancate anche di fare una visita al Giardino Botanico "Botanischer Garten München-Nymphenburg" con oltre 14.000 piante uno dei più grandi e ricchi della Germania.
Per girare la città potrete farlo con i mezzi pubblici la rete MVV Muenchen, ci sono diverse ticket per turisti, uno dei più interessanti è il biglietto giornaliero a 5,60 euro. Per i più sportivi invece non c'è nessuno problema ad usare la bicicletta che è uno dei mezzi più utilizzati per muoversi in città, tour e noleggio bici da Mike Bike Tour.
Ho fatto una mappa della città di Monaco e dei luoghi che secondo me vale la pena di andare a vedere, ci sono più indirizzi che nel testo vado a Monaco almeno 4 o 5 volte all'anno:


Visualizza Go Slow Green Munchen in una mappa di dimensioni maggiori

Commenti

  1. Caro Carmine un post che ci porta ad una festa storica di Monaco dove fiumi di birra scorrono nelle gole degli appassionati di questa bella festa della birra.
    Buona domenica caro amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. se mi fai da guida parto subitooooooooo, mi va una fresca birra!

    RispondiElimina
  3. Bellissimo post di questa festa che definirei europea.
    Bellissima la tua descrizione.
    A Presto

    RispondiElimina
  4. Tra musei, negozi e questa festa.. che bello sarebbe visitarla! Una meraviglia, grazie Carmine!

    RispondiElimina
  5. A me la birra non piace, anche se la uso per cucinare.. ma Monaco deve essere splendida.. e i tuoi consigli sono sempre utilissimi!! Belle le foto, grazie Carmine per essere passato da me, e ancora buona domenica:-) Cinzia

    RispondiElimina
  6. bellissimo questo "servizio", eh sì degno di un reportage! bravissimo!

    RispondiElimina
  7. Che bella città dev'essere Monaco!!! Io non bevo birra, mi piacerebbe tantissimo visitarla nel periodo natalizio...conosco delle ragazze che ci sono state e mi hanno detto che merita davvero!
    Buona domenica!

    RispondiElimina
  8. Bom dia Carmine. Belíssimo post. Uma delícia conhecer outras culturas e sair de nosso pequeno mundinho. Parabéns pela tessitura do texto. Ficou incrível. Tenha um ótimo dia. Braços com meu carinho

    RispondiElimina
  9. Una delle feste più famose al mondo! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  10. Ciao Carmine, grazie per aver lasciato traccia del tuo passaggio da me, così ho potuto scoprire il tuo blog e unirmi ai sostenitori, penso che mi sarà utilissimo sbirciare nei tuoi post per organizzare i prossimi we!!

    buona domenica

    loredana

    RispondiElimina
  11. Sono arrivata ora dalle vacanze ... Dopo i tuoi consigli , che dici , riparto?

    RispondiElimina
  12. deve essere bellissima , io corro in pasticceria!!
    Come sempre bellissime foto bravo!
    Buona serata!!
    ^_^

    RispondiElimina
  13. Grazie dei consigli..
    ci farò un pensierino.
    Buona serata.
    Inco

    RispondiElimina
  14. Monaco è una delle poche città che ho visitato e l'ho fatto in Dicembre: Bellissima e molto suggestiva:un'atmosfera incredibile.
    Buona settimana.

    RispondiElimina
  15. Ciao Carmine, è un sacco che voglio andare a Monaco e non mi decido mai, sembra una gran bella città e garantisco sulle ferrovie tedesche, funzionano benissimo! Un abbraccio, a presto

    RispondiElimina
  16. per come sono io....andrei proprio quando il festone finisce e tutto è più tranquillo a visitare tutto ciò che hai segnalato :)

    RispondiElimina
  17. Quanto mi piacerebbe esserci. Bellissima manifestazione.Ciao.

    RispondiElimina
  18. Bella città, ho sempre sentito parlare bene di Monaco.Il tuo articolo ...una conferma in più...grazie! Che bello sarebbe visitarla!
    ciao..buona settimana!

    RispondiElimina
  19. Oktoberfest jaaaaaaa ein grosser Spass....e si la birra corre a fiumi bordate dalle salsicce con i ponti di pane....ehehehehe conosco il periodo festaiolo li ma a distanza di anni sinceramente oggi non ci tornerei...in questo periodo ovviamente. Buona settima.

    RispondiElimina
  20. Che bello il tuo blog, molto interessante!!!! E grazie per la tua visita, da oggi ti seguo con piacere!

    RispondiElimina
  21. Che bella monaco! l'ho vista solo di sfuggita svariati anni fa ma vorrei tanto tornarci e sicuramente non in occasione dell'oktoberfest.
    Grazie delle preziose chicche su dove andare a mangiare!
    Intanto prendo nota che non si sa mai...
    ciao carmine, buona settimana!

    RispondiElimina
  22. che nostalgia! è stata per un poco la mia città del sabato, ma mi ci recavo dai monti bavaresi alla ricerca di svago. Non so se tornerò, ma mi delizia sempre rivederla.
    grazie
    Lila

    RispondiElimina
  23. Oktoberfest e Monaco sono quasi la mia città... Argomenti interessantisai?.. sono passato casualmente sul tuo sito e mi è piaciuto mi sono segnato su i tuoi lettori assidui, spero che farai lo stesso sul mio blog, ti aspetto: http://prodotticoop.blogspot.com continua cosi...ottimo

    RispondiElimina
  24. Io direi che si potrebbe fare una bella adunata e partire tutti insieme ehehhehe Organizzi tu? :-) Bacioni e grazie per le info

    RispondiElimina
  25. Siamo stati a Monaco proprio lo scorso anno... i mie hanno dovuto trascinarmi via a forza dal Viktualienmarkt!!!

    RispondiElimina
  26. a questa non ci sono mai stata. E' cosi conosciuta. Monaco e' bellissima. Grazie per questo bel post!

    RispondiElimina
  27. Sono stata a Monaco ed in Baviera lo scorso maggio e non mi ricordavo Monaco così bella. Il Viktualienmarkt è stata la mia prima tappa ed ho messo a dura prova il mio povero portafoglio. Ho pranzato ai Kapuziner e l'atmosfera era pazzesca (penso di avere contato gente che entrava per quasi un ora consecutiva senza soluzione di continuità). Spazi verdi incredibili...ma non ci vorrei mai andare per l'Oktoberfest, non amo la confusione e in quei giorni, diciamo che non manca! Splendido post. Un abbraccio, Pat

    RispondiElimina
  28. Ciao Carmine come stai? Posso dire che la città di Monaco e godibile anche al di fuori dell'Oktoberfest. Le passeggiate in centro sono molto piacevoli. Non parliamo dei dolci che sono favolosi!

    RispondiElimina
  29. Molto interessanti anche le alternative all'Oktoberfest! Ciao Carmine buon proseguimento....

    RispondiElimina
  30. Ciao Carmine. A me piace molto la Germania e Monaco fu la prima città che visitai alcuni anni fa. Mi ricordo bene quel negozio di gourmandises che tu hai citato per primo. Complimenti per tutti i consigli che sei riuscito a darci.
    Buona serata.
    Erika

    RispondiElimina
  31. Sono incuriosito dagli aspetti gastronomici, anche perché nel tempo ho avuto occasione di apprezzare altre specialità tedesche.

    RispondiElimina
  32. Carmine, mi hai fatto venire la nostalgia di Monaco. Ci manco da tanto, un tempo ci andavo almeno due volte al mese. Spesso in auto e a volte andando e tornando in giornata, un po' pesante, non l'ho fatto spesso.
    E' bella Monaco, lo è sempre stata e io ci ho mangiato bene anche in passato. Ora, da quanto tu dici, deve essere ancora meglio.

    RispondiElimina
  33. Sono stata a Monaco 2 anni e la ricordo sempre con estremopiacere per una serie di circostanze assolutament epositive ed improponibili in Italia. Il Viktualienmarkt ha ovviamente monopolizzato una mattinata intera ed è stato un attentato al mio portafogli e alla mia pazienza dato che avrei voluto comprare molto di più. La catena Butler l'ho invece scoperta quest'anno a Karlsrhue; hanno veramente molte cose cose carine ed i prezzi sono reali. Ho inserito il link del tuo blog tra i miei preferiti, così l'ho sempre ha portato di mouse. Francesca

    RispondiElimina
  34. che voglia di partire ... le foto ed i tuoi racconti sempre coinvolgenti, grazie ... *__*

    RispondiElimina
  35. a parte l'Oktoberfest Monaco credo meriti di essere visitata tutto l'anno, però una bella birretta fresca ci sta sempre bene!

    RispondiElimina
  36. Carmine, a quando un bel PDF con tutte le destinazioni europee da te così impeccabilmente descritte?
    Pensaci!

    RispondiElimina
  37. Monaco è una città magnifica spero di tornarci quanto prima!

    RispondiElimina
  38. Bravissimo Carmine, hai fatto una bella mappature della castagna in Italia.
    Naturalmente la più vicina a me e' Montella...
    A Presto

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Certosa di Pavia senza più frati

Dal 1° Gennaio 2026 i frati della Certosa di Pavia non ci saranno più. La Certosa di Pavia è un monumento storico architettonico di grande rilievo ma soprattutto una comunità monastica che coltiva la spiritualità dell'intero territorio che da Milano conduce a Pavia.  Si andava alla Certosa per trovare i frati per costruire un dialogo aperto con dio e con la propria fede. Non è la prima volta nella storia che la Certosa rimane priva della comunità monastica, tuttavia l'impressione è che questa volta potrebbe essere per sempre. Trovo che sia una grave perdita per questo territorio la mancanza di questa comunità monastica e ritengo che si sarebbe dovuto fare di più  per aiutare gli ultimi frati rimasti a gestire questo bene che non è solo artistico e architettonico ma spirituale. Oggi sembra che la spiritualità non interessa a nessuno. Ci si lamenta della mancanza di vocazioni, ma la vocazione è come il talento ha bisogno di luoghi d'esercizio e senza una comunità monastica ...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr...

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

Città dimenticate : la città alta di Bonifacio

Bonifacio , è uno di quei luoghi incantevoli, fuori dal tempo, visto dal mare dalle acque blu intenso delle " Bouches de Bonifacio " ammalia i marinai e i viaggiatori di tutti i tempi. Da questo fantastico stretto che divide la Sardegna dalla Corsica , si ammira meglio la città, con gli edifici sbiaditi dal sole della citta alta , che è il cuore di Bonifacio.  Dal mare la scogliera si fonde con le case e sembra di guardare una torta millefoglie che domina mare dai suoi sessanta metri dall’altezza.  Si accede alla cittadella dopo una scalinata ( Escalier du Roi d’Aragon ) tramite un ponte levatoio del 1 598. , il patrimonio storico architettonico è un misto di impronte lasciate dai suoi visitatori nella storia, militari, pirati, confraternite religiose, navigatori, commercianti, stili diversi si fondano nello stile gotico della chiesa di San Domenico . Si gode un panorama fantastico dai bastioni, ideale per chi alla ricerca di pace e tranquillità, il punto di quiete a ...

Alla ricerca del sole in Aprile: Cagliari, Palermo, Amalfi, Lisbona, Algarve, Fuerteventura, Siviglia, Ibiza, Cefalonia, Cipro

Vorrei fare una vacanza di sole ad Aprile c'è qualche destinazione adatta senza viaggi lunghi e costosi ? (domanda di Elisabetta M.) La Primavera è arrivata da qualche giorno per esperienza posso dire che non è sempre garanzia di bel tempo, però sicuramente ci possono essere giornate calde e luoghi che possono non fare rimpiangere la bella stagione.  Tuttavia è primavera quindi consiglio di scegliere destinazioni che nello stesso tempo possono garantire se belle giornate delle temperature intorno ai 19-24 ° ma anche dell'attrattive diverse in modo che se il tempo non è quello desiderato si posso passare delle belle giornate tra gite, escursioni, musei, shopping, di ogni tipo e genere. Sicilia, Sardegna il sole delle isole italiane Se vogliamo rimanere in Italia sicuramente la Sicilia e la Sardegna sono mete molto interessanti città come Cagliari e Palermo, Palermo è raggiungibile anche in treno, tuttavia l'aereo è la soluzione più veloce, dipende anche dai giorni che sono d...

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mant...