Passa ai contenuti principali

Luoghi dell'ospitalità: Casa Accoglienza Suore Brigidine, Roma

Cercare un luogo di ospitalità tranquillo in una grande città come Roma non è mai semplice, in particolare modo se avete voglia di un momento di riflessione, Roma oltre che essere una città d'arte è una città spirituale, una sua visita necessita anche di momenti di raccoglimento. Sicuramente i conventi e le case di religiosi si prestano più delle altre a questa ricerca di quiete per un' elaborazione interiore.
Un mio indirizzo privilegiato è presso le Suore Brigidine, Ordine del santissimo Salvatore di Santa Brigida, le suore hanno sviluppato negli anni la tradizione dell'ospitalità in tutto il mondo. La Casa di Santa Brigida è l'indirizzo segreto e inusuale che dobbiamo dare solo ai nostri migliori amici. Si trova al centro di piazza Farnese, in un palazzo del 1400, un accoglienza nel segno della semplicità e della familiarità , ha camere molto accoglienti, un salotto-biblioteca, un refettorio e una terrazza sul tetto molto bella e panoramica. Un luogo di pace accanto accanto a Campo di Fiori. La prima Messa - opzionale - alle 7 30. Camera doppia 125 € (con colazione) . 
Per informazione: Brigidine.org

Commenti

  1. è centralissimo, grazie mi sembra una bella idea un ottimo consiglio

    RispondiElimina
  2. Anche qui a Napoli c'è questa possibilità presso il Convento del SS.Salvatore dei Camaldoli gestito appunto dalle suore Brigidine

    http://www.brigidine.org/Brigidine/157/146/Camaldoli.html

    Un saluto e buona giornata!

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  4. devìessere un convento interessante buona giornata

    RispondiElimina
  5. Ciao, innanzitutto grazie per i tuoi complimenti, passerò a leggere il tuo blog con più calma comunque, la segnalazione che hai fatto in questo post mi sembra molto interessante, chissà, in un futuro viaggio a Roma potrebbe rivelarsi gradita;))
    Ciao, Roberta

    RispondiElimina
  6. Lo terremo presente, perchè a Roma ci torniamo sempre molto volentieri e non abbiamo un albergo fisso dove andare! Grazie del consiglio!
    Baci da Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  7. Però le suorine che prezzi lol.... Posto cmq sempre bello.

    RispondiElimina
  8. Buono a sapersi! Un ottimo consiglio per chi è di passagio a Roma e spesso non sa dove andare a sbattere, e deve optare per miseri alberghi spenna-turisti.

    RispondiElimina
  9. Salve.
    Per Roma vi consiglio anche l'hotel Nova Domus Bethlem in Via Cavour, vicino alla chiesa di S.Maria Maggiore, a due passi (5 minuti a piedi con le valige) dalla stazione Termini.
    Inoltre ha anche il parcheggio interno (il che non guasta)per chi arriva con l'auto.
    I prezzi sono buonissimi: in alta stagione in 4 (stanze grandi e molto pulite) E.150.00 colazione compresa. In bassa stagione (che a Roma vuol dire agosto) E.120,00 (sempre quadr.e colazione).
    Ciao a tutti

    RispondiElimina
  10. ci sono altre alternative di casa per religiosi a Roma, io odio gli alberghi

    RispondiElimina
  11. Visto che non pagano le tasse potrebbero anche fare prezzi più convenienti. La carità nel verso opposto però!
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/18/santissimo-privilegio/152104/

    RispondiElimina
  12. ahimè non sono le sole che non pagano le tasse e le preghiere non bastano per vivere ma offrono un rapporto qualità prezzo interessante per la zona e la qualità dell'offerta.

    Gli alberghi a Roma costano uno sproposito e hanno un cattivo rapporto qualità/prezzo, non tutti possono spendere 200/330 euro a notte.

    quanti bed and brekfast pagano le tasse?

    quante persone che affitano appartamenti pagano le tasse?

    Quante società nascondono i ricavi per non pagare i dividenti agli azionisti?

    Trovo pretestuoso prendersela con le suore

    RispondiElimina
  13. Io non lo trovo pretestuoso..
    Trovo invece tali privilegi in continuo conflitto di coerenza e interessi!

    Non se ne può più! Il vaticano non può avere tutti questi privilegi! Siamo stufi di pagare per la setta che più di tutte al mondo, predica bene e razzola male!!!!

    Basta!!
    Rispetto profondamente la fede religiosa e il culto.
    Il rispetto lo perdo, invece, per organizzazioni come la Chiesa Cattolica, che di divino non hanno davvero nulla, le quali continuano da sempre a imbrogliare e a truffare l'uomo!!

    E' ora di svegliarsi!!

    RispondiElimina
  14. forse non mi sono espresso bene

    io sono daccordo che le tasse le paghino tutti istituti religiosi compresi

    per esperienza posso dire che il turismo è uno dei settori dove è più alta evasione fiscale

    non sono solo le suore, ci sono anche altre categorie dagli affitacamere ad affitta appartamenti, taxi, ristoranti ecc ecc l'elenco sarebbe lunghissimo

    tuttavia credo che dovrebbe anche esserci una ospitalità low cost, che garantisca il centro della città a costi contenuti, che possa essere rappresentato da istituto religiosi o anche da privati

    Ci vorrebbe anche una chiesa meno politicamente schierata a favore di una certa classe politica e più a favore dei cittadini e dei fedeli

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

Algeri, la capitale del Nord Africa sul Mare Mediterraneo

Algeri è la capitale di uno dei paesi più grandi dell'Africa, ha le spiagge tra le più belle di questa parte del Mar Mediterraneo tuttavia è una destinazione sconosciuta ai viaggiatori del nuovo millennio. Una volta era la meta preferita dei turisti inglesi, i sudditi della Regina Vittoria di un certo livello sociale andavano a svernare da Londra ad Algeri.  Gli ultimi decenni sono stati poco fortunati con questa città e con questo paese, si associa l'Algeria alla fine violenta del colonialismo francese, la guerra civile degli anni ’90 che è costata duecentomila vittime, gli attacchi terroristici e il fondamentalismo islamico hanno creato un clima di diffidenza e di paura.  Con la sua eredità fenicia, romana, bizantina, ottomana, piratesca e coloniale francese, Algeri contiene un tesoro in grado di stupire qualsiasi appassionato di cultura, architettura, letteratura, musica, arte, design, botanica o geografia.  @directionlalgerie Algeri la blanche Tutto quello che noi con...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...

Greccio: il presepe vivente di San Francesco

Era il 1223 quando San Francesco d'Assisi a Greccio decise di fare il primo presepe vivente, perché il paese di Greccio e i suoi dintorni tanto gli ricordavano Betlemme, per fare rivivere ai contadini l'emozione della Natività di Gesù, chiese il permesso al Papa Onorio III . Si narra che da tutti il circondario e dai paesi vicini con le torce vennero a vedere la rappresentazione della Nascita di Gesù , possiamo dire che da qui ebbe inizio la tradizione di rappresentare la Natività di Gesù cosi come la conosciamo ancora oggi. Dopo 790 anni la rappresentazione è sempre viva e molto forte, per tutti coloro che abitano sia in Umbria e nel Lazio consiglio di andare a vedere questa rappresentazione, è entrare in contatto con la storia, con la vita di S. Francesco d'Assisi, con la religione. Le prossime rappresentazioni : 1 Gennaio alle ore 17.45, 4 Gennaio alle ore 17.45, 5 Gennaio alle ore 17.45, 6 Gennaio alle ore 17.45. Greccio per uno scherzo del dest...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Ericeira, Portogallo, il sole e il mare d'autunno tra surf e ricci di mare

La maggior parte delle domande che mi arrivano in questo periodo, riguardano la ricerca di l ocalità dove trovare il sole e il mare d'autunno e d'inverno in Europa. Il Mare Mediterraneo offre delle magnifiche località a iniziare dalla Sicilia in Italia, dall'Isola di Malta , dall'Isola di Cipro , la Grecia , il Sud della Spagna ma ci sono le spiagge dei Paesi del Nord Africa sul Mediterraneo come Marocco, Tunisia ed Egitto, possono offrire in autunno e inverno temperature miti. Anche il Portogallo rientra tra questi paesi nonostante non sia sul Mare Mediterraneo, la regione dell' Algarve è una delle mete più ambite dai turisti del Nord Europa. Dal 1° ottobre il Portogallo ha allentato le restrizioni del Covid 19 ed uno dei paesi europei con il maggior numero di persone vaccinate, diventando una delle mete di viaggio più sicure. Rimaniamo in Portogallo perchè vorrei invece farsi conoscere una destinazione che conosco molto bene, dove in questo periodo almeno fin...

Sulle traccie di Chopin a Varsavia

" Sono varsaviano di nascita, polacco nel cuore e cittadino del mondo grazie al mio talento " cosi disse in vita Chopin, quest'anno si celebra il 200° anniversario della nascita del compositore polacco più famoso.  Una vita breve mori a soli  39 anni ma ha lasciato un segno in tutti i polacchi e in tutti gli appassionati di musica.  Non si può capire la musica di Chopin senza vedere Varsavia, e di conseguenza senza conoscere i polacchi. Anche se inverno e c'è la neve, le mura completamente ricostruite hanno mantenuto un fascino inimitabile.  Camminando nel centro storico di Varsavia sembra che in ogni strada ci sia il suo lato oscuro, in qualche modo la sua storia è il martirio della storia europea , annientata dai nazisti, dai russi e dei socialisti, nel nuovo millennio sembra risorta a una nuova vita.  Sentire i polacchi che parlano del tempo come della storia con un misto di malizia e di fatalismo, ci porta sulla strada della composizione e della ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...