Passa ai contenuti principali

Una Pasqua Slow una Pasqua da Turismo Lento

In arrivo i giorni di vacanza di Pasqua, può essere anche un occasione per scoprire il proprio paese o la propria regione. L'inverno è appena terminato sulle montagne c'è ancora le neve mentre c'è chi già pensa a fare il bagno in mare. La Pasqua è anche tradizione di paese in paese è un susseguirsi di precessioni, via crucis, riti tradizionali, accanto a queste proposte che altri media sicuramente avranno ben documentato, ho deciso di proporvi sulla base della mia esperienza altri percorsi.

Per i più sportivi ritemprarsi nella natura:

Jogging juice
Una nuova pratica sportiva il correre tra gli alberi da frutto, in questo periodo tra l'altro inizia nella zona di Merano la fioritura dei peschi, dei ciliegi e tra qualche breve tempo la fioritura dei meli. Questa pratica fa parte di una nuova filosofia Bio, che oltre a stimolare il movimento fisico sostiene che il contatto positivo della natura per dare una maggiore energia sia fisica che spirituale
Info: Thiner's Gartner Bio Vital Hotel, Gargazzone (BZ) sulla strada da Bolzano e Merano.

Sciare sostenibile e senza auto:
Val Gardena: Piste aperte fino al 15 Aprile
Alpe di Siusi: sciare senza auto, ci sono piste aperte fino a tutte le vacanza di Pasqua



Le oasi di tranquillità e serenità
agriturismi luoghi dell'ospitalità delle lentezza selezionati da Turismo Lento:
Locanda Casa Nuova, Figline Valdarno (Toscana)
Podere Terreno, Radda in Chianti Toscana
Badia a Coltibuono, Siena Toscana
Casa del Grivo, Faedis, Udine (Friuli Venezia Giulia)
Bad and Breakfast Domaine Clavesana Luzi Donadei a Clavesana, Cuneo
Charme Hotel Urerhof, Ortisei Valgardena Alto Adige
Baddreikirchen, Barbiano Bolzano Alto Adige
Maso Oberhaslerhof, Schenna Merano, Alto Adige
Agriturismo I Mandorli, Bovara di Trevi (PG), Umbria
Locanda della Valle Nuova, Sagrata di Fermignano (Urbino) Marche
Sexantio, Abruzzo
La Realidad, Le Manie, Savona Liguria


Grandi Giardini Italiani
- Villa Carlotta, lago di Como Lombardia : l'ora del tè fumante .. elogio della Camelia Sinensis, Fioritura dei giardini di Villa Carlotta al quale si unisce una degustazione di tè provenienti da tutto il mondo.
- Castello di Pralorno, Torino Piemonte: Messer Tulipano XIII° Edizione
- Giardini Botanici Hambury, Ventimiglia (IM) quale migliore periodo per una vista tra i giardini più belli e interessanti d'Italia, per tutto il mese chi visita i Giardini partecipa al concorso fotografico Obiettivo Hambury 2012.



Turismo Culturale: Urbino
Si inaugura a Urbino il 6 Aprile la Mostra La Citta' Ideale. L'utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello", a Palazzo Ducale, un occasione per scoprire una città e il suo territorio. Il luogo delle mostra è la Galleria Nazionale che ospita già i dipinti di grandi pittori italiani come appunto Piero della Francesca e Raffaello protagonisti dell'evento. Completano il soggiorno a Urbino 11  percorsi Ciclo Turistici per i più sportivi e per i golosi i prodotti tipici del territorio come la Casciotta d'Urbino, il prosciutto di Carpegna, Olio l'Oliva Dop Cartoceto.


Estero vicino a noi è facilmente raggiungibile in treno:
Lugano Pasqua in Città, mostra mercato intrattenimento musicale, un occasione per scoprire una Lugano un po' diversa dal solito tra profumi, sapori e note musicali.

Pasquetta in Piemonte
Gourmand in Treno Torino Bra:
Torino-Bra, un treno storico che partirà alle 8.30 del mattino in stazione Torino PN, a rriverà alle 10 a Bra. La quota di partecipazione è di 30 euro include il viaggio, le visite guidate alla città, un cestino ‘merenda sinoira’ per il pranzo a base di prodotti tipici e l’ingresso alle mostre. A Bra si potrà partecipare all'evento della Salsiccia, la mostra ‘Arte in Tavola’, la 12° Mostra dell’artigianato artistico, shopping tra le tante bancarelle del mercato di Pasquetta, con i produttori enogastronomici delle Cittaslow. Anche se non mi piacciono i viaggi della nostalgia mi piacerebbe che sempre più persone per i loro spostamenti utilizzino i treni, sempre più efficienti d'oggi e di ieri possono aiutare molto l'ambiente. Per informazioni e prenotazioni:  turismo@comune.bra.cn.it., Pasqua a Bra, In treno Torino Bra

Ovunque voi siate, indipendentemnte da qualsiasi cosa farete, auguri di Buona Pasqua

Commenti

  1. Bellissimi posti!!
    Buona pasqua carissimo
    un'abbraccio
    Anna ^_^

    RispondiElimina
  2. Quante splendide iniziative Carmine e pure in Piemonte, grazie delle informazioni.

    Lieta e Santa Pasqua.

    RispondiElimina
  3. Posti che sono fantastici, io vorrei avere 30 anni di meno per visitarli.
    Buona Pasqua caro Carmine.
    Tomaso

    RispondiElimina
  4. Ciao Carmine,io ho visitato la mostra di Messer Tulipano due anni fa a Pralormo e voglio consigliarla perchè è qualcosa di spettacolare. Io ne ho parlato qui dando anche dei consigli su come raggiungerlo da Torino con il bus.
    http://erikanapoletano.blogspot.it/2010/04/torino-e-la-sindone-2010.html
    Serena Pasqua.
    Erika

    RispondiElimina
  5. Non c'é che l'imbarazzo della scelta in questa nostra bella Italia.
    un abbraccio

    RispondiElimina
  6. Carmine grazie per questo excursus e...hai ricordato il mio Trentino!!!!!complimenti!!!!Tanti auguri di Buona Pasqua a te e tutti coloro ai quali tieni di più!

    RispondiElimina
  7. Io seguirò alla lettera il tuo consiglio...lo avevamo già deciso da tempo, speriamo solo che il tempo sia dalla nostra: Camminata tra i ciliegi in fiore a Sant'Ambrogio di Valpolicella, percorsi vari da 6/12/20 km...in base alle proprio forze!!! Un modo diverso per trascorrere il lunedì di pascquetta e smaltire un po' il pranzo di Pasqua...auguri anche a te!!!

    RispondiElimina
  8. Quante belle proposte.Cponosco soltanto l'Alpe di Siusi, ma Pralormo non è tanto lontano...

    RispondiElimina
  9. Che voglia di partire...ma si resta a casa,anche se non mi lamento visto che le Dolomiti mi circondano..è un bel vedere..
    Buona Pasqua!!

    RispondiElimina
  10. Carmine sono dei posti Stupendi, grazie per questo post stupendo.
    Auguri di Buona Pasqua

    RispondiElimina
  11. Che bello!! La gita a Bra, mi piace!!!!! grazie per la segnalazione!!
    Tantissimi Auguri per una Pasqua Serena!!!!!!!
    A presto!!!!

    RispondiElimina
  12. Ciao Carmine, bel reportage come sempre, ti auguriamo una buona Pasqua!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  13. Ciao Carmine, passa una buona Pasqua!
    Dana et Dana

    RispondiElimina
  14. Quanti indirizzi! E' proprio un superpost pasquale!
    P.S.: Sciare sostenibile è una parola grossa... Ok farlo senza muovere la macchina, ma bisognerebbe eliminare anche gli impianti di risalita...
    Buona Pasqua!

    RispondiElimina
  15. Pasqua molto magra per noi, speriamo di poter vivere meglio e riniziare a viaggiare. Buona Pasqua a tutti voi

    RispondiElimina
  16. un bel massaggio...questa sì sarebbe Pasqua...ma tanti auguri lo stesso!

    RispondiElimina
  17. che bei posti si vedono sempre qui da te ! Ciao Carmine e tantissimi auguri di Buona Pasqua !!

    RispondiElimina
  18. Quanti luoghi incantevoli!
    Grazie per la citazione dei ... miei Giardini Hanbury!
    Buona Pasqua!

    RispondiElimina
  19. Ciao Carmine, grazie per avermi fatto conoscere il tuo blog che è interessantissimo; ma va letto e studiato con calma, anzi lentezza direi! Ciao e ancora Buona Pasqua!

    RispondiElimina
  20. Quante magnifiche destinazioni sai suggerirci! Buona Pasquetta caro Carmine.

    RispondiElimina
  21. Carmine, troppo tardi per seguire i tuoi ottimi consigli anche se mi sarebbe stato difficile recarmi nei luoghi da te indicati. Ho smesso di sciare (dopo 36 anni) nel 1997 a causa di rotture varie ai legamenti del ginocchio sinistro.
    Anche se in ritardo, tanti auguri a te. Sai, mia madre dice: "I vovi xe boni anca dopo Pasqua". Ciao e buon proseguimento di giornata.

    RispondiElimina
  22. questa di urbino si che è una bella chicca :-)

    RispondiElimina
  23. sono passata a dare una sbirciatina al tuo blog, mi piace ti seguirò con piacere!!

    RispondiElimina
  24. ...traigo
    ecos
    de
    la
    tarde
    callada
    en
    la
    mano
    y
    una
    vela
    de
    mi
    corazón
    para
    invitarte
    y
    darte
    este
    alma
    que
    viene
    para
    compartir
    contigo
    tu
    bello
    blog
    con
    un
    ramillete
    de
    oro
    y
    claveles
    dentro...


    desde mis
    HORAS ROTAS
    Y AULA DE PAZ


    COMPARTIENDO ILUSION
    CARMINE VOLPE

    CON saludos de la luna al
    reflejarse en el mar de la
    poesía...




    ESPERO SEAN DE VUESTRO AGRADO EL POST POETIZADO DE TITANIC SIÉNTEME DE CRIADAS Y SEÑORAS, FLOR DE PASCUA ENEMIGOS PUBLICOS HÁLITO DESAYUNO CON DIAMANTES TIFÓN PULP FICTION, ESTALLIDO MAMMA MIA,JEAN EYRE , TOQUE DE CANELA, STAR WARS,

    José
    Ramón...

    RispondiElimina
  25. Bellissimi posti!!!
    Spero di visitarne presto uno..
    Grazie di esserti uniti ai miei lettori

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...

I luoghi del silenzio e della spiritualità: Abbaye de Lerins (Abbazia di Lerino), Costa Azzurra Francia

Ore otto del mattino sono nel piccolo porto di Cannes , che fuori stagione è semi deserto, ma voglio godermi appieno questa giornata, alle otto parte la prima barca per Isola di Saint - Honorat (Isola di San Onorato), da Cannes sono solo venti minuti, in compagnia della mia piccola valigia per passare due giorni sull' isola.  Pochi i passeggeri a bordo, fuori stagione per andare a Saint Honore bisogna essere avventuriosi. Nonostante le previsioni del meteo poco prima dell'arrivo il sole fa capolino sulla barca illumina la Torre del XIII° secolo , mentre il vento trasporta il profumo di mirto e fiori d'arancio. Sono alla ricerca di quiete, del silenzio che permette meglio di misurare e sentire le parole, un suono che permette di entrare in modo positivo in relazione con gli altri.  Dentro un mondo che si agita, stressa, corre, urla il convento è una specie di miraggio un oasi in un deserto, anzi un oasi in mezzo al mare, ho bisogno di  guardarmi d...

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...