Passa ai contenuti principali

Bressanone \ Brixen è Altstadtfest

Si svolge dal 20 al 22 Agosto Altstadtfest, una festa dove viene fuori il meglio dei Bressanesi e la loro vocazione all’ospitalità. Cosa spinge i Bressanesi a vestirsi con i costumi e mangiare fuori casa per tre giorni? Cosa spinge le massaie a improvvisarsi chef per la ristorazione gratuitamente? Cosa spinge tanta gente a fare con buona volonta per tre giorni camerieri e lavapiatti ? Cosa spinge a improvvisarsi orchestrali e a suonare gratis?

Altstadtfest è la festa della generosità e della solidarietà, ogni stand è di una organizzazione no profit vera , in modo che con il contributo dei cittadini è possibile finanziare le associazioni sia istituzionali come : Aido, Croce rossa, Vigili del Fuoco, Pronto Soccorso Alpino, Cai, Pronto Soccorso Sub sommozzatori, e le associazioni per il tempo libero sportive (Pallamano, freestyle, tennis) e Associazioni tempo libero culturali ( cori a cappella, la banda musicale, cooperative per il sostegno ad anziani e portatori di handicap) fatte da cittadini.

Partecipano all’evento anche molte aziende locali che mettono a disposizione la materia prima spesso in forma gratuita come la cooperativa Melix, Acqua Plose, Forst Birra.

Tutti vogliono dare il loro contributo nessuno si tira indietro la festa coinvolge le persone dai 2 anni ai 90 anni, sotto sotto è anche una competizione a chi più è capace di fare guadagnare soldi all’Associazione, le massaie si sfidano a colpi da mattarello in cucina.


Uno delle attrazioni più divertenti è il gioco del secchio dell’acqua, ci si prenota e si paga sia per sedersi sull’altalena per prendere il secchio dell’acqua che per tirare la palla se si colpisce il bersaglio la leva, fare cadere l’acqua sul personaggio, a dare l’esempio sindaco e assessori se c’è qualcuno che pensate vi abbia fatto un torto è un modo molto simpatico di fargliela pagare!
Specialità tipiche di casa sono le protagoniste con Strauben, la tipica Wienerschnitzel, Tirtlen, Bretzel, frittelle di mele, Canederli/ Knodel,

I bambini contribuiscono anche loro pescando paperelle ma solo in premio ricevono della frutta fresca. La lotteria verde, dove si vincono piante e fiori.

I vigili del fuoco sono gli unici che possono giocare con il fuoco, infatti preparano il grill delle carni.

I dolci sono i protagonisti il più richiesto è sempre lo spiedino di frutta al cioccolato !

ma quest’anno queste signore in foto con i loro Buchteln hanno dato parecchio filo da torcere.
Fare turismo lento vuole anche dire capire lo spirito che anima i Bressanesi, tra le strade di Bressanone mi sono sentito Bressanese per un giorno.

Info: 
Bressanone vi da appuntamento:
- dal 1 al 3 ottobre 201o al Mercato del Pane e dello Strudel
- dal 26 novembre al 06 gennaio 2011 Mercatino di Natale

Commenti

  1. Si paga per sedersi e prendersi in testa il secchio dell'acqua? Mi sembra allucinante, ma la gente non vuole proprio fare niente di divertente?
    Ciao!

    RispondiElimina
  2. Bello il servizio e quante cose golose ...
    Sarà una delle nostre prossime mete....
    Ciao buona giornata !!!

    RispondiElimina
  3. @chamki, si paga come per dire sono stato cosi bravo che nessuno ha la volontà di colpirmi
    @viaggi del goloso a presto

    RispondiElimina
  4. Sono stata a Bressanone a fine luglio e mi sono trovata veramente bene, ci ho fatto anche un post, posto bellissimo, gente ospitale, molto attenti ai turisti, tante iniziative. E quel mercato di pane e strudel mi attira molto, spero di aver tempo di andarci. Grazie per la segnalazione.

    RispondiElimina
  5. sono rimasta folgorata da quelle teglie di pane ernormi.mamma mia quante cose golose!sarebbe bello andarci

    RispondiElimina
  6. penso che sia un ottima idea che fa venire fuori il meglio delle persone, tante persone in gara per solidarietà è un esmepio positivo, in un mondo pieni di egoismo, una bella notizia

    RispondiElimina
  7. @ Carmine Volpe
    Grazie mille della visita!!!
    ... mi piace molto il Tuo spazio web; azzeccatissimo il nome del sito dove già fà intendere la nuova concezione di "Viaggio".
    Ciao.
    CS

    RispondiElimina
  8. Peccato non averlo saputo prima, ci avrei fatto una puntatina. . . Mi sono segnata l'appuntamento di ottobre per lo strudel, di cui ne sono ghiottissima!!!! Grazie delle informazioni, un abbraccio!!!!

    RispondiElimina
  9. Ciao Carmine,
    grazie per il passaggio; in realtà la Thai l'ho già timbrata.

    http://www.arteteca.net/lonelyfabri/200804th.html

    Sono reduce dalla corsica in barca che mi ha dato ispirazione per un paio di ricette che presto pubblicherò. Alla prossima.
    Fabrizio

    RispondiElimina
  10. Molto bella Bressanone... mi piacerebbe visitarla anche in estate... magari il prossimo anno... Per ora mi accontento di vederla in veste natalizia!
    Complimenti per i tuoi post, davvero interessanti.
    A presto,
    Michela

    RispondiElimina
  11. Amo la montagna e, guardando le tue foto e leggendo ciò che racconti, credo di amare alla follia anche Bressanone.
    Mi segno questo tuo post, per ritornarci con calma per poter usufruire delle date segnalate per le feste.
    Felice di averti incrociato, Carmine.
    Ciao

    RispondiElimina
  12. Magico! torno or ora dalla Baviera :) e ho potuto godere di questa atmosfera.
    Ciao
    Ale

    RispondiElimina
  13. bello, bellissimo blog. Ciao.Bruno

    RispondiElimina
  14. Già dai loro dolci si capisce che i bressanonesi sanno godersi la vita... grazie di questo bel reportage. Alla prossima!

    RispondiElimina
  15. Ciao Carmine,
    sono lieta che tu sia inciampato nel mio blog, perchè mi hai dato occasione di scoprire il tuo !

    Grazie,
    Giacinta

    RispondiElimina
  16. Buona sera Carmine, ritengo che ogni festa, sia una buona occasione per stare insieme con gioia ed allegria, un occasione per tornare bambini e guardare le cose con gli occhi puri, liberi dalle negatività

    RispondiElimina
  17. Rimango sempre affascinata dalla cultura e dalle vecchie tradizioni che si tramandano nei nostri paesi.

    RispondiElimina
  18. Quante ghiottonerie...e che immagini super
    ciao

    RispondiElimina
  19. Bellissima Bressanone. Sono riuscita ad andarci in Agosto, da Anterselva di mezzo, in giornate dal tempo incerto. Ha un fascino tutto suo.
    Peccato che non abbia potuto partecipare a questa piacevole iniziativa...
    Sto preparando un post su Bressanone, da pubblicare su uno dei miei blog,vorrei inserire un link a questo tuo post. Resto in attesa del tuo ok.
    Un saluto

    RispondiElimina
  20. complimenti per il blog..... Bressanone lo visita quest' anno

    RispondiElimina
  21. sono stata a Bressanone a dicembre per il mercatino natalizio, davvero un paese incantevole!!!
    segno tutte le date, così nn me le farò più sfuggire! grazieee!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Skyros (Grecia): c'è chi dice no!

Skyros, dice no a un grande progetto turistico ma non sono soli gli abitanti di Skyros, si fa sempre più spazio da parte delle destinazioni turistiche di una nuova consapevolezza sugli effetti negativi dell'attività turistica. Da qualche anno è maturata l'idea che l'attività turistica non porti solo benefici ma effetti negativi. Ritengo che ogni caso deve essere valutato singolarmente tuttavia oggi l'attività turistica è in discussione. In città come Amsterdam, Barcellona e Lisbona la gente scende in strada a protestare, a Venezia i tornelli con il pagamento di un ticket, in diverse isole si cerca di limitare l'ingresso. Tuttavia ritengo che una buona gestione politica del turismo, che possa generare vantaggi economici  e ridurre gli aspetti negativi sia possibile, nel rispetto delle comunità locali, vanno in questo senso i post esempio sul: Turismo comunitario rurale  in Perù  Le vie storiche del popolo Ait Aitta in Marocco . Hmong, tra le montagne del Vietnam il p

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr

Le vie storiche : la migrazione della tribù Ait Atta sui Monti dell'Alto Altante in Marocco

Turismo lento non è il turismo della propria zona di residenza ma una modalità di viaggio che invita a trascorrere il tempo libero con un senso di maggiore lentezza ma sempre con una certa curiosità, ad utilizzare mezzi di trasporto di mobilità dolce oppure andare a piedi.  Con la primavera in arrivo si possono fare scelte alternative come percorrere le vie storiche, quelle che l'uomo batte per sopravvivere da sempre. Sono le vie storiche che l'uomo ha imparato a percorrere per sostentamento, che non sono i pellegrinaggi, o le via francigene che personalmente non mi emozionano per nulla. Ci sono vie storiche che si percorrono per la ricerca di pascoli, di un erba sempre più fresca e più verde. Questo viaggio ci porta in Nord Africa in un luogo speciale, le montagne dell'Alto Atlante che raggiungono i 4000 metri dove vivono i berberi di fede musulmana. Un percorso al seguito di una famiglia della tribù berbera Ait Atta . Il percorso che la tribù percorre diverse volte

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i

Perù da Arequipa a Cusco con Andean Explorer, il treno oltre i 3.000 metri d'altitudine

Il mese scorso è stato inaugurato un nuovo treno Andean Explorer , sei vetture di comfort che attraversano il leggendario paesaggio andino, nel percorso che da Arequipa porta a Cusco e viceversa. Si tratta di uno dei più bei viaggi da fare in treno  per la bellezza e la varietà del paesaggio, con un ritmo e un movimento lento come piace a noi. Questo percorso in treno è una delle attrattive del Perù, insieme con il Tempio del Sole, Macchu Picchu , le linee di Nazca, Dalla la città coloniale di Arequipa a lla citta la città millenaria di Cusco a 3399 m . passando per il Lago Titicaca. Cusco - Lago Titicaca - Città di Arequipa (2 notti, 3 giorni) Arequipa - Lago Titicaca - Cusco (2 notti, 2 giorni) Da Cusco consiglio oltre la visita di Macchu Picchu e  Valle Sagrado de los Incas (Chinchero, Maras, Moray, Ollantaytambo e Pisac). Un autentica scoperta per molti può essere la cucina peruviana , che ha saputo unire i prodotti del territorio con la cultura culinaria de

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Hmong tra le montagne del Vietnam, il popolo dei fiori

Dopo i mercati di Natale sento l'esigenza di tornare a dei racconti di più grande respiro, che riportano più all'origine di questo blog e al turismo etnico , perchè l'attività turistica costituisce una risorsa importante per le piccole comunità che rischiano di scomparire nell'era della globalizzazione.  Ci sono diverse etnie che sono prive di uno stato riconosciuto, se in Europa conosciamo i Baschi divisi tra Francia e Spagna, oppure i Curdi tra Turchia, Iran e Iraq, esistono diverse popolazione del mondo, una delle più originali che lotta per la sopravvivenza e il popolo Hmong . Una popolazione che vive sulle montagne tra Cina, Laos, Thailandia, Vietnam . Dai cinesi vengono chiamati con tono dispregiativo "la popolazione Miao" , per indicare "selvaggio", soprattutto perché in passato nonostante i diversi i tentativi di omologarli alla popolazione generale sono riusciti a mantenere la propria identità.   Questo ha causato anche l'

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche. Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato. Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.   Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa s