Passa ai contenuti principali

Salvador de Bahia : un sogno dolce e piccante dal sapore d'Africa e d'America

In questi giorni di fine Gennaio mi è venuta voglia di sole, caldo e d'allegria, in sintesi di Brasile, dall'altra parte del mondo il periodo più caldo coincide con i preparativi del carnevale, non vi voglio portare a conoscere Rio de Janeiro ma Salvador di Bahia la prima capitale del Brasile che vide lo sbarco di Amerigo Vespucci nel 1549.

Non ci sono stato recentemente, sono oramai passati dieci anni ma il ricordo è vivo come se fosse ieri, se chiudo gli occhi e penso a Salvador del Bahia mi sembra di sentire ancora una dolce brezza che ti accarezza i capelli sotto gli alberi di cocco su una della spiagge di sabbia dello stato di Bahia.


Anche se l'Africa è lontana non si può capire Salvador de Bahia senza pensare all'Africa. 
La maggior parte dei suoi abitanti ha origini dall'altra parte dell' Oceano Atlantico, che ha lasciato una traccia incredibile nella cultura della città.

Nella religione il culto del candomblè ma soprattutto nella musica e nella danza, note che ricordano i suoni del Senegal, della Costa d'avorio e del Malì ma che in Brasile si è arricchita di note e ritmo trasformandosi in una musica piena di vitalità e molto coinvolgente.



Il quartiere più originale e storico è sicuramente Pelourinho con le sue case colorate non sembra nemmeno di essere in una metropoli ma in un villaggio, al centro la chiesa de  Igreja de São Francisco, un esempio di Barocco Coloniale.

Merita una visita anche la Nosso Senhor do Bonfim, anche se perdersi tra queste via tra i negozi è il passatempo preferito dei turisti ma anche dei brasiliani, si può trovare di tutto, dai prodotti aritigianali ai quadri di pop art.

Per chi ama i mercati con i prodotti dell'artigianato può andare al Mercato Modelo, situato nella città bassa, potete accedere tramite un ascensore come a Roma in piazza di Spagna, Elevador Lacerda, che collega città alta e città bassa.

I prossimi eventi a Salvador di Bahia 2024:

2 Febbraio la Festa del Lemanja

Il 2 febbraio c'è la festa più grande nel quartiere di Rio Vermelho: la festa di Iemanjá! Una folla di devoti, ammiratori e curiosi porta le proprie offerte alla Madre delle Acque, chiedendone protezione, in un rito unico ed emozionante. 

La storia racconta che in un anno di scarsità di pesce in mare, un gruppo di pescatori offrì doni alla madre delle acque. Negli anni successivi questo rito si ripeté e la casa dei pescatori, la “Casa Peso”, divenne luogo sacro dei seguaci del candomblé. 

Nel 1972 il luogo divenne la Casa di Iemanjá, ed è da lì che inizia la processione del secondo giorno. Durante tutto l'anno, il patio della casa rimane un luogo dove vendere pesce fresco. Le porte sono aperte per la visita al mattino e nel primo pomeriggio

Si tratta di una festa legata alla mitologia del popolo yorupa, proveniente da una regione africana tra il fiume Niger e il Malì, importati come gli schiavi, hanno tramandato questa "religione" fino ai nostri giorni, che vede l'adorazione dei spiriti della natura, con questo rito del Lemanja ci si vuole ingraziare l'oceano, visto come una grande madre che da frutti per i suoi figli, un rito che coinvolge pescatori, devoti e le donne del Candomblè un atmosfera molto particolare vi inebrierà con il canto e con il ballo.

Carnevale de Salvador de Bahia

Dal 8 al 14 febbraio 2024 il carnevale di Bahia, mentre Rio è un carnevale per ricchi il carnevale di Bahia è un carnevale popolare nel bene e nel male, ultimo giorno dalle 17 fino all'alba sfilano i gruppi carnevaleschi e i  Trios Electricos dei camion super accessoriati intervallati dalle compagnie in costumi e dalla musica. Tutti ballano è difficile da spiegare ma tutti sanno ballare e muoversi bene anche se non sono dei professionisti.

Per i festaioli celebrano su tre circuiti principali: Dodo ( Ondine Bar ), Osmar ( Campo Grande ) e Potato ( Centro storico ).



Il cibo di  strada di Bahia: 

Questo video racchiude un pò lo spirito degli abitanti di Salvador di Bahia, nel filmato la baiana vende Acaraje, una polpetta di fagioli che una volta fritta nell'olio di Dendè, viene divisa in due e farcita con gamberi, salsa piccante di peperoncino e cipolla, ben documentato nei libri di J.Amado, alcuni anni fà insieme con la figlia Paloma J. Amado pubblicò un libro la cucina di Bahia.

Vatapà, sono d'origine africana, proviene dal rituale del Candomblé. Gli ingredienti sono: olio di Dendê, farina di riso, cocco, gamberi, pesce, noccioline americane tostate, cipolla, aglio, peperoncino, zenzero, coriandolo, mollica di pane. A volte gli stessi ingredienti sono utilizzati proprio per guarnire l'Acarajé.

I Carurù, secondo la leggenda è il cibo degli dei del Candomblè, a base di Gombo un ortaggio che proviene dall'Africa, con gamberi, cipolla, peperoncino, olio di dendè.

Le spiagge più belle nello stato di Bahia
Le spiaggia della città sono molto affollate per trovare spiagge molto belle e isolate meglio andare verso Nord, tra le più belle:

Praia d'Itapua / Itapoa, a qualche chilometro da Salvador, raggiugibile con bus, è la spiaggia resa nota dalla Bossa Nova con la canzone "Tarde im Itapua", il tramonto del sole, il luogo prediletto da J. Amado.

Praia do Forte, è una località a circa 50 km a Nord di Salvador lungo la strada do coco , un villaggio di pescatori con una delle chiese più antiche del Brasile, le sue magnifiche spiagge richiamano anche le tartarughe, questa località è sede del progetto Tamar per lo studio e l'assistenza delle tartarughe marine.

Costa do Souipe: a una settantina di chilometri da Salvador, diverse possibilità di ecoturismo, uscite in canoa, pescaturismo, gite in mare per ammirare le balene.

Informazioni : 





Visualizza Salvador de Bahia e le migliori spiagge di Bahia in una mappa di dimensioni maggiori

Commenti

  1. Oh Carminee.. io quasi quasi partoo! Che meraviglia.. mi hai fatto venire voglia di scappare da qui! :) Un abbraccio caro, forte forte!

    RispondiElimina
  2. è una delle mete della mia lista di posti da visitare!

    meraviglia!!

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

    RispondiElimina
  3. non ci sono mai stata ma è un viaggio che prima o poi farò!!!grazie per le belle foto e per le descrizioni....un saluto...

    RispondiElimina
  4. Questo tuo post mi ha incuriosito molto, i posti sembrano veramente meravigliosi e tu hai fatto venir voglia di partire....ma devo rimandare!!!..per ora!! Ciao a presto

    RispondiElimina
  5. Carmine questo è un colpo basso!!! Qui fa freddo e siamo anche tutti malati e tu cosa mi proponi? Brasile e Carnevale!!!! Non si può, non no no... :-D
    beato te che ci sei stato, anche se 10 anni fa, comunque un bel viaggio ed una bella esperienza!
    Un abbraccio
    alice

    RispondiElimina
  6. non è colpo basso è bassissimo, fa un freddo cane se sapevo che eri anche li ti avrei strozzato... intanto in ufficio stiamo spostanto i mobili e ci prepariamo per una samba ...riscaldante

    RispondiElimina
  7. Sicuramente caro Carmine per me!!!
    inizio subito a sognare quei luoghi bellissimi:) Buona serata amico.
    Tomaso

    RispondiElimina
  8. Che bei posti!!! prima o poi incomincerò ad andare un po' più a giro!!! ...intanto possiamo sognare con i tuoi post....buona giornata!

    RispondiElimina
  9. Veramente ci hai fatto sognare...Grazie a te di aver condiviso, buona serata...

    RispondiElimina
  10. Un sogno Carmine.Grazie.Ci voleva proprio oggi!
    A presto
    Monica

    RispondiElimina
  11. Mamma mia Carmine che posto magnifico, quasi quasi mi faccio la valigia e parto!!! Complimenti e grazie!

    RispondiElimina
  12. Un luogo meraviglioso, da sogno!!! Grazie per tutte le utilissime informazioni!!! Buona serata

    RispondiElimina
  13. Carmine, mi hai fatto venire un desiderio pazzesco di Bahia, di sole, di musica, di colore.

    RispondiElimina
  14. Io odio il freddo, e vedere queste immagini mi fanno venire ancora di più la voglia dell'estate. Quanto mi piacciono questi posti, poi a Carnevale son il massimo. Ciao.

    RispondiElimina
  15. Ma che posti meravigliosi, Carmine, viene proprio voglia di partire! Un abbraccio a presto

    RispondiElimina
  16. circolando sul web sono capitata su questo blog, grazie alle immagini sembra di stare li, come fare un viaggio a salvador de bahia in 10 minuti, che se non leggevo qui nemmeno sapevo che esisteva

    RispondiElimina
  17. che bello viaggiare con i tuoi post dato che non posso farlo direttamente

    RispondiElimina
  18. Non sono mai stata in Brasile ma è uno di quei posti che sogno di poter visitare nella mia vita.
    Che meraviglia dev'essere, che colori, profumi e musica.
    Mi hai fatto sognare!
    Grazie mille
    Buona giornata!

    RispondiElimina
  19. Che bello viaggiare stando fermi il massimo senza mal dìaereo o altro ...buona fine settimana ciaoo

    RispondiElimina
  20. Sono mete tanto lontane quanto belle.

    RispondiElimina
  21. Complimenti: i tuoi post sono sempre completi, circostanziati e soprattutto ispiratori. :)

    RispondiElimina
  22. Carmine, vien davvero voglia di partire per godere di questo sole, delle spiagge e del ritmo indiavolato ma anche malinconico della musica brasiliana.

    RispondiElimina
  23. che meraviglia....ho voglia di partire...grazie per queste meravigliose immagini ^_^

    RispondiElimina
  24. Ciao Carmine e il posto lideale
    per riscaldarsi un po in questa stagione.

    RispondiElimina
  25. Grazie per essere passato da noi...da viaggiatrice in pausa ti seguirò, tanto per tenere la testa allenata. Cri

    RispondiElimina
  26. In Brasile non ci sono mai stata! Mi fai venire voglia di mollare tutto e partire.... magari!!!!

    RispondiElimina
  27. Questo credo sia un viaggio indimenticabile... se penso che sono giorni che viviamo nella nebbia mi vien voglia di partire subito!

    RispondiElimina
  28. eh si anche io tanta voglia di caldo e di sole e di sognare :)

    RispondiElimina
  29. Come al solito mi fai venire voglia di viaggiare. E' una vita che cerco di andare in Brasile, ma non ci sono mai riuscito e penso che ormai non potrò più soddisfare questo sogno, visto l'attuale corso della mia vita.
    Grazie a te di farci sognare con le tue foto ed i tuoi filmati. Buona settimana.

    RispondiElimina
  30. ecco che mi fai sognare.... qui fa un freddo che un posto del genere invoglia alla grande !!! Buona settimana !!

    RispondiElimina
  31. Ciao Carmine, bisognerebbe andarci solo per l'emozione che sprigiona il tuo ricordo!
    Lieta settimana!

    RispondiElimina
  32. che bel reportage, mi hai messo voglia di partire ! Un abbraccio !

    RispondiElimina
  33. quanto ho amato / amo Amado e il tuo meraviglioso post mi riconduce ai suoi scritti: personaggi, riti, luoghi indimenticabili...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

Stranieri Ovunque Foreigners Everywhere : 60° Biennale Arte di Venezia 2024

La Biennale d'Arte di Venezia è un sogno per qualsiasi artista o persona che a diverso titolo lavora nel mondo dell'arte.  La Biennale d'Arte di Venezia per fama e partecipazione può essere paragonata alle Olimpiadi del mondo dello sport, a cui tutti vogliono partecipare. Oltre agli artisti presenti alla mostra 311, questa sarà affiancata da 87 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.  Sono 4 i Paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Repubblica del Benin, Etiopia , Repubblica Democratica di Timor Est e Repubblica Unita della Tanzania . Repubblica di Panama e Senegal partecipano per la prima volta con un proprio padiglione. Un successo a livello internazionale che porta a riconoscere la creatività come libera  espressione  dell'interiorità dell'animo umano, in qualsiasi nazione in qualsiasi parte del mondo. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere , è il tema della Biennale d'

La fioritura dei Glicini a Villa Bardini a Firenze

Ci sono alcuni spettacoli che valgono una visita e in molti casi addirittura un viaggio. Come da diversi anni se mi capita in primavera non mi perdo lo spettacolo della fioritura dei glicini a Villa Bardini a Firenze. Pensavo di essere il solo ad essere fissato per queste cose ma facendo la fila per entrare ho notato diversi stranieri che erano venuti a Firenze motivati dalla fioritura dei Glicini. La cosa mi ha fatto enorme piacere perchè mi rendo conto che è difficile mettere insieme l'interesse per una visita alla Galleria degli Uffizi e una visita alla fioritura dei Glicini di Villa Bardini ma è questo forse che permette a Firenze di meravigliare i turisti e d'incentivare più volte la visita a Firenze. Inutile negare che si tratta di uno dei miei posti preferiti di Firenze, si gode una bella vista della città, la loggia Belvedere ha un ottimo caffè e la Leggenda dei frati è uno dei ristoranti più interessanti di Firenze per coloro che seguono una cucina creativa e rice

Isole della lentezza, le isole Ionie: Leucade (Lefkas, Lefkada), Grecia

Le isole Ionie sono la Grecia che ci somiglia di più, solo la Grecia più vicino all'Italia, sono state per molti secoli dominate da Venezia , l'influenza si sente ancora adesso.  L'isola di Leucade è tra Cefalonia e Corfù , il suo nome in greco significa bianco, infatti tutta la costa ovest non è che una falesia di gesso immacolato che si butta dentro il mare, chilomentri di spiagge delimitate da un mare turchese come a Porto Kastiki, Gialos o Poros .  Isola è un oasi di tranquillità oltre al centro Leucade ci sono solo piccoli villaggi, nell'isola vengono coltivate sopratutto lenticchie che sono tra le più rinomate della Grecia. La fortuna vuole che a Leucade vive un italiano Giancarlo , che ha creato un ottimo sito informativo Made in Lefkas su come arrivare e cosa fare a Leucade, c'è tutto proprio tutto dai battelli per arrivarci dalle città di Ancona, Brindisi, Trieste, Venezia con www.superfast.com, www.ventouris.gr, www.agoudimos-lines.com, ww

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Boerenmarkt in Noordermarkt, Amsterdam : il mercato biologico organic farmer market

Amsterdam d'oggi non ha nulla a che fare della Amsterdam degli anni '80, degli anni della liberalizzazione sessuale, del quartiere a luci rosse, della rivoluzione dell'orgoglio gay, dei coffe shop delle droghe leggere libere, l'immagine della città oggi si è modificata, i quartiere delle zone del centro sono stati ristrutturati e sono stati aperti, molti bar e nuove attività. Amsterdam è la città ideale del movimento lento come Venezia , solo che ad Amsterdam con  barche, biciclette, auto, tram e metro ci si muove molto bene, talmente bene che perfino i turisti noleggiano le biciclette per scoprire la città in modo inedito, una città tutta di piste ciclabili, anzi bisogna cercare di non camminarci sopra perché i ciclisti si arrabbiano molto. Amsterdam una svolta anche culturale, i musei tra cui il Rijksmuseum aperto dopo 10 anni con una coda interminabile di persone, ho atteso io personalmente ben 2 ore per entrare nel Van Gogh Museum , se vi organ

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Città dimenticate : la città alta di Bonifacio

Bonifacio , è uno di quei luoghi incantevoli, fuori dal tempo, visto dal mare dalle acque blu intenso delle " Bouches de Bonifacio " ammalia i marinai e i viaggiatori di tutti i tempi. Da questo fantastico stretto che divide la Sardegna dalla Corsica , si ammira meglio la città, con gli edifici sbiaditi dal sole della citta alta , che è il cuore di Bonifacio.  Dal mare la scogliera si fonde con le case e sembra di guardare una torta millefoglie che domina mare dai suoi sessanta metri dall’altezza.  Si accede alla cittadella dopo una scalinata ( Escalier du Roi d’Aragon ) tramite un ponte levatoio del 1 598. , il patrimonio storico architettonico è un misto di impronte lasciate dai suoi visitatori nella storia, militari, pirati, confraternite religiose, navigatori, commercianti, stili diversi si fondano nello stile gotico della chiesa di San Domenico . Si gode un panorama fantastico dai bastioni, ideale per chi alla ricerca di pace e tranquillità, il punto di quiete a