Passa ai contenuti principali

I colori dell'Autunno sul Lago di Como: Tremezzo

Sembra un controsenso ma i migliori colori dell'autunno si possono trovare nella tranquillità e nel relax del lago, a pochi km da Milano il lago di Como è un oasi di quiete, un invito a scoprire il lago di Como fuori stagione di una bellezza unica.


Per farlo consiglio di percorrere la strada che da Cernobbio porta a Tremezzo, si può fare a piedi, si può fare in bicicletta o come molti fanno in battello con la navigazione del Lago di Como.


Per i nostri amici più competitivi e autentici camminatori segnalo la Greenway del lago di Como che da Colonno conduce a Griante, passando per Tremezzo, è il paese dopo. Una via ricca di piccoli borghi passando Ossuccio, Lenno, Mezzegra.
Questa volta non sono andato a piedi e nemmeno in bicicletta, perché dovevo recarmi a un convegno a Cernobbio, ho preso l'auto e a bassa velocità c'è in alcuni tratti anche il limite di 30km/h, mi sono fatto tutta la costa del lago, una ricchezza di colore incredibile che ci riporto nella foto.


Sono passato per Ossuccio dove c'è isola Comacina, unica isola sul lago di Como e nella frazione di Ospedaletto il campanile in stile Gotico più famoso del lago di Como, l'intera zona ha un clima particolare mite tanto che si coltiva l'ulivo e si produce l'olio d'oliva, cosa molto rara a questa altezza, possiamo vedere dai giardini l'adattamento di molte piante tropicali.
Arrivati a Tremezzo potete fare un salto a vedere Villa Carlotta, io consiglio una sosta anche solo per un caffè al Grand Hotel Tremezzo uno dei più belli alberghi d'Italia.


Per mangiare:
Ristorante la Terrazza del Grand Hotel Tremezzo con la supervisione di Gualtiero Marchesi, mi permetto di segnalare: Salmerino d’alpeggio, spinacino e salsa alla senape in grani, padellata di funghi porcini, Paccheri di Gragnano con scampi sedani e pinoli, Capesante allo zenzero e pepe rosa, riso oro e zafferano, Tagliatelle con fughi porcini e nipitella, Millefoglie di ovis mollis crema al mascarpone e fragole.,  
Consiglio per chi ama il fronte lago il Ristorante dell'Hotel Darsena (1 stella Michelin) con Lombata di cervo marinata al vino rosso con salsa leggera al rafano cavolo rosso e composta di mele, Gnocchetti di patate e zucca con gamberi su crema di porri, Guanciale di vitellone con verdure brasate e schiacciata di patate e castagne, Pere glassate al Brachetto con spuma allo zabaione e fiordilatte croccante.
Oppure con i piedi nell'acqua al Bar Ristorante Azalea per qualche piatto del giorno.
Se invece volete un ristorante con un atmosfera più raccolta, più calda con una bella vista sul lago consiglio di salire su di qualche metro Al Veluu Ristorante Suites, specialità del lago di Como e suites per pernottamento. 


Dalle terrazze potete vedere l'altra sponda del lago di Como e il paese di Bellaggio, raggiungibile con il traghetto e la Villa Melzi d'Eril, mentre a Tremezzo potete vedere Villa La Quiete oltre alla già citata Villa Carlotta. 
Tremezzo e questa parte del Lago di Como, può essere una meta interessante per un weekend d'autunno, no distante da Milano ma molto affascinante.







Commenti

  1. Gran reportage e ottime foto...è vero il lago di Como offre delle chicche magnifiche in autunno.

    RispondiElimina
  2. a me piace tanto il lago... a como son stata a bellagio e me lo ricordo come un posto carinissimo!

    RispondiElimina
  3. CHE BEL POSTO E CHE COLORI!!!VIEN VOGLIA DI ANDARCI!!!BACI SABRY

    RispondiElimina
  4. Vedere il mio lago con gli occhi di un altro: bravo Carmine, hai saputo cogliere la sua atmosfera più autentica! In quanto ai ristoranti, io stessa non avrei potuto consigliare di meglio :-)
    Se posso permettermi, arrivati ad Ossuccio fate una deviazione e prendete la strada a sinistra che conduce al sacro monte della Madonna del Soccorso. Attraverso un percorso caratterizzato da 14 cappelle - realizzate tra il 1635 e il 1710 - potrete ammirare veri capolavori d'arte degli stuccatori della scuola intelvese Le cappelle rappresentano i misteri del Rosario, Il luogo, completamente isolato dagli abitati, è circondato da prati, uliveti e boschi, e si presenta come un poggio da cui si gode il panorama di tutto il centro lago. Il sacro monte è entrato ormai da anni nel novero dei luoghi considerati "Patrimonio dell'umanità", censiti e tutelati dall'Unesco. Io ci sono stata il mese scorso, durante una giornata di sole splendida e nonostante sia uno dei miei posti preferiti, non ti nascondo che mi sono emozionata e commossa.
    Un caro saluto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, ti immagino proprio più o meno in quella zona, grazie anche del suggerimento, che sarà protagonista di un post in primavera, insieme alla greenway, un abbraccio

      Elimina
  5. Che belle foto e che voglia di vedere il tutto dal vivo !

    RispondiElimina
  6. Conosco bene Tremezzo. Ho una casa sul lago e quello che dici corrisponde ai miei pensieri ogni volta che vado sul lago n quella stagione così dolce che è l'autunno.

    RispondiElimina
  7. Hai proprio ragione Carmine, il lago in autunno è magico! Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono ripassata per ringraziarti, ho visto dopo il commento nel post di mia mamma. Un altro abbraccio, a presto

      Elimina
  8. Sono posti stupendi e da visitare.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
  9. Sono davvero posti splendidi da visitare. E' tanto che non ci faccio un giro, mi hai fatto venire la voglia con queste bellissime foto :)
    Buona serata

    RispondiElimina
  10. I miei complimenti Carmine sempre impeccabili i tuoi post.
    Grazie della gradita visita
    Maurizio

    RispondiElimina
  11. Ho abitato per una buona parte della mia vita a Como quindi il lago lo conosco molto bene. Bel post e belle foto. Se uno non è un atleta allenato non credo proprio che potrebbe fare a piedi il percorso Cernobbio - Tremezzo, sono sicuramente più di 20 km forse anche 30 Km :-)
    Buona giornata
    enrico

    RispondiElimina
  12. che belle queste foto...raccontano tutta l'atmosfera di questi luoghi incantati.... davvero non mi dispiacerebbe farvi visita...magari con una fermata da Gualtiero Marchesi...!!

    RispondiElimina
  13. Ci sono stata anni fa.... una meraviglia della natura, foto splendide, grazie Carmine!!!!

    RispondiElimina
  14. Che belle foto, un posto incantevole da visitare! Ciao

    RispondiElimina
  15. conosco quei posti e quando c'è il sole sono splendidi !

    RispondiElimina
  16. mi piacerebbe andarci..posti incantevoli!!

    RispondiElimina
  17. Sai Carmine che un tempo avevo la mania dei laghi e li visitavo proprio tutti tutti..
    Poi mi è un po' passata, ma ho dei ricordi bellissimi e la bellezza delle tue foto ne rende particolarmente l'atmosfera..
    Bacione serale!

    RispondiElimina
  18. sono stato tantissime volte a Bellagio passando da Lecco e facendo la strada che fiancheggia il lago all'interno... ti prometto che dopo il tuo articolo la prossima volta faro' un salto a Tramezzo... bel reportage bravo

    RispondiElimina
  19. sono stata alcuni anni fa a como e ne conservo un ricordo bellissimo !!!grazie per avermelo ricordato...

    RispondiElimina
  20. Mi piacerebbe leggere un post sui cimiteri d'italia! :)

    RispondiElimina
  21. Bellissimo posto rilassante, soprattutto in Autunno.
    Un caro saluto. Stefano G.

    RispondiElimina
  22. "Su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno ..." Ricordi scolastici ma, in ogni caso, è uno dei laghi del nord che preferisco. La mia venezianità dovrebbe portarmi al lago di Garda, ma è più forte di me e mi dai voglia di ritornarci malgrado la distanza. Non si sa mai. Ciao.

    RispondiElimina
  23. Posti stupendi che conosco bene, essendo vicini casa mia. Ottimo reportage.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...

I luoghi del silenzio e della spiritualità: Abbaye de Lerins (Abbazia di Lerino), Costa Azzurra Francia

Ore otto del mattino sono nel piccolo porto di Cannes , che fuori stagione è semi deserto, ma voglio godermi appieno questa giornata, alle otto parte la prima barca per Isola di Saint - Honorat (Isola di San Onorato), da Cannes sono solo venti minuti, in compagnia della mia piccola valigia per passare due giorni sull' isola.  Pochi i passeggeri a bordo, fuori stagione per andare a Saint Honore bisogna essere avventuriosi. Nonostante le previsioni del meteo poco prima dell'arrivo il sole fa capolino sulla barca illumina la Torre del XIII° secolo , mentre il vento trasporta il profumo di mirto e fiori d'arancio. Sono alla ricerca di quiete, del silenzio che permette meglio di misurare e sentire le parole, un suono che permette di entrare in modo positivo in relazione con gli altri.  Dentro un mondo che si agita, stressa, corre, urla il convento è una specie di miraggio un oasi in un deserto, anzi un oasi in mezzo al mare, ho bisogno di  guardarmi d...

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...