Passa ai contenuti principali

Napoli, la cultura del presepe nel mercatino di via San Gregorio Armeno

Sebbene negozi e botteghe sono aperte tutto l'anno è all'inizio del mese di Dicembre che questa piccola e stretta via di S. Gregorio Armeno a Napoli inizia ad essere più affollata, tanti turisti ma anche napoletani  curiosi di cercare i pezzi per completare o rinnovare il proprio presepe. 
La celebre commedia di De Filippo,  Natale in Casa Cupiello rappresenta molto bene il culto del presepe dei napoletani, come espressione della creatività individuale e collettiva del sentimento religioso legato alla Natività, condito con il gusto dell'ironia e dell'arte d'arrangiarsi nella vita.
L'arte e la cultura del presepe c'è in tutto il mondo ma qui a Napoli ha raggiunto un livello espressivo molto alto già nel periodo Barocco grazie alla dovizia di particolari e personaggi ben caratterizzati. Un' arte che viene tramandata nelle botteghe da generazioni, che con il tempo si evolve e si arricchisce di nuove tecniche e nuovi significati.
La rievocazione della nascita di Gesù a Napoli si traduce in una chiave originale per rende attuale un avvenimento del passato, per questo è sempre diverso e si rinnova ogni anno. Una vera e propria arte simbolica della fede, che si materializza nei personaggi classici e nuovi con l'aggiunta d' elementi simbolici tipici della tradizione del presepe napoletano come il pozzo, il mulino, il ponte, anello ideale di congiuzione tra il mondo della terra e il mondo del cielo.
Sarete coinvolti dalle immagini dei presepi di tutto quello che fa pop art, ma anche da profumi delle friggitorie delle pasticcerie dai dolci tradizionali natalizi come struffoli, zeppole, roccocò, mostaccioli, susamielli, pasta di mandorle, divino amore ma anche dolci classici per tutto l'anno come le sfogliatelle.
Il culto del presepe può essere un ottimo modo per conoscere Napoli dentro e fuori i stereotopi noti e meno noti, tra luci ed ombre di una delle città più belle del Mediterraneo.
La via dei presepi Via S. Giorgio Armeno, si trova nel centro della città una traversa di via dei Tribunali e via San Biagio dei Librai.



Fonte Video: Ringrazio © Fabrizio Lavigni per la possibilità di condivisione del video

Presepi viventi a Napoli:
20, 21 e 22 dicembre ore 18.30-23.00, Parrocchia di San Giovanni Battista a Chiaiano, nell'antivo borgo Vico Tirone Info: tel. 0817400507, www.parrocchiasangiovanni.com
29 dicembre, 2 gennaio ore 19.00-22.00, Museo Laboratorio della civiltà contadina, Masseria Luce, v. Luce, Info: tel./fax 0817389344 / 3336634120, www.museomasserialuce. com
29 e 30 dicembre ore 18.30-23.00, v. Calà Ulloa, Associazione La Fenicia Volontari nel Mondo Info: tel. 3294303395, www.lafenicianonprofit.it
4 e 5 gennaio, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, Strada comunale dell'Oliva a Barra, Parrocchia S.S. Rosario al Felaco


Visualizza La via dei Presepi Via S. Gregorio Armeno in una mappa di dimensioni maggiori

Arrivare a : Napoli è raggiungibile con il treno da Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Salerno con Italo Treno, la stazione dista venti minuti a piedi dalla via dei presepi di San Giorgio Armeno, in alternativa c'è la metropolitana fino alla fermata Cavour, 1 fermata dalla Stazione.
Alloggiare a Napoli: B&B Luna Caprese 

Commenti

  1. ci sono andata un anno è fantastico, ti tuffi veramente nel Natale

    RispondiElimina
  2. E' un peccato che, da provinciali quali siamo noi italiani, ci siamo lasciati suggestionare dall'albero solo perché tutto quello che è straniero ha una sua suggestione. Ma non è tanto l'albero che poteva benissimo entrare nelle nostre case, quanto il fatto che il presepe è stato dimenticato ed eliminato, ignorandone la bellezza. Ben venga Napoli.

    RispondiElimina
  3. non ho mai visitato questo mercatino rinomato in tutto il mondo... ma i piacerebbe moltissimo!!

    Grazie di essere passato da me :)

    RispondiElimina
  4. Che meraviglia Carmine. Visiterei quel mercatino volentieri, deve essere di una bellezza unica. Un abbraccione :*

    RispondiElimina
  5. Caro Carmine tutti credo che sappiamo
    che Napoli sia la città dei presepi.Grazie per questo bel post.
    Tomaso

    RispondiElimina
  6. E' una vera esperienza passare tra le bancarelle esibite sulla famosa via.

    RispondiElimina
  7. Ciao Carmine, che bel post, non sono mai andata a Napoli in occasione dei presepi mi sa che mi è una bella esperienza

    RispondiElimina
  8. Sono stata qualche anno fa ed è un viaggio che consiglio caldamente a tutti!!!! Meravigliosa atmosfera, ospitalità unica!!!!
    Felice fine settimana e un abbraccio!!!

    RispondiElimina
  9. ne so qualcosa...in passato ogni anno o quasi non ne perdevo uno di mercatino.
    Adesso vivendo al nord,è tutta un'altra storia!
    A presto
    Lu

    RispondiElimina
  10. Bè, io adoro il Natale, quindi:-) bellissimo post come sempre e mi piacerebbe prima o poi andare a Napoli in questo periodo, sicuramente il presepe prende vita qui:-) in effetti è l'Italia la patria del presepe:-) un abbraccio e grazie d essere passato, buon fine settimana

    RispondiElimina
  11. Queste tradizioni antiche ti allargano il cuore, e lo dice una che si sente così lontana dalle feste obbligate!

    RispondiElimina
  12. Grazie per questo post, l'arte del presepe a Napoli è famoso in tutto il mondo , passeggiare tra quei vicoli di San Gregorio è una grande emozione ...!!

    RispondiElimina
  13. Pur conoscendone l'esistenza, nn ho mai avuto modo di andarci ahimè...
    Buona serata,
    Cinzia

    RispondiElimina
  14. non sono mai stata a Napoli ma un giro tra i presepi dev'essere un'esperienza bellissima! a presto e buon w.e.

    RispondiElimina
  15. Io faccio entrambi. Ho delle statuine di mio nonno ed altre dei miei genitori. Sono stata a Napoli diverse volte dove ho potuto ammirare i presepi di cui parli. Buon Natale!

    RispondiElimina
  16. Mi rendo conto solo ora che a causa del mio computer in riparazione mi sono persa molti post interessanti!!! Bellissimo questo viaggio attraverso una città affascinante come Napoli, famosa anche per i suoi bellissimi presepi...
    A presto

    RispondiElimina
  17. Ciao Carmine, grazie come sempre per gli spunti che ci dai, soprattutto quando riguardano la nostra bella Italia. Un abbraccio a presto

    RispondiElimina
  18. Ciao Carmine! mi piacerebbe un sacco andare a Napoli!!! e che bel presepe!
    Grazie della segnalazione!
    Mari

    RispondiElimina
  19. In tv mostrano sempre queste vie caratteristiche per il Natale.

    Bacio

    RispondiElimina
  20. Ci sono stata l'anno scorso troppo bello!!
    Buon Natale carissimo felice 2013!!
    A presto
    Anna

    RispondiElimina
  21. in questo periodo napoli e' al massimo della sua bellezza con i presepi e il mercatino.Vorrei tanto andarci. Mi consolo con le tue foto. Buon w.e.

    RispondiElimina
  22. Ci sono stata, ci saranno milioni di statuine! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  23. Napoli è sempre Napoli... ma il sud in generale..

    RispondiElimina
  24. Il presepe a Napoli e' un Mito che difficilmente riusciranno a sradicare .
    Come sempre bellissimo il tuo post, ricco di info .
    A presto

    RispondiElimina
  25. Deve essere stupendo girare per le viuzze e vedere tutti questi piccoli tesori :-) Buon we Carmine!!

    RispondiElimina
  26. non conosco Napoli non ci sono mai stato ma mi piacerebbe molto andarci, Hotel? B&B?

    RispondiElimina
  27. Ciao Carmine ho avuto l'occasione di poterli visitare sono favolosi
    grazie per avermi fatto rivivere quella bella esperienza,
    buona settimana.

    RispondiElimina
  28. Mi associo alla richiesta di Gunther. Non sono mai stata a Napoli e mi piacerebbe avere qualche dritta sicura.
    Bellissimi quei presepi e quanta ironia e tempismo nel plasmare le statuine dei personaggi piu' in voga dell'anno.
    Grazie come sempre

    RispondiElimina
  29. Gunther e labelleauberge , vi ho messo il B&B luna caprese, non è vicino il mercatino ma sul mare vicino a via chiaia nella zona dove ho fatto le foto con la bellavista del vesuvio

    RispondiElimina
  30. Secondo me è uno di quei posti dove bisogna andare almeno una volta nella vita! Bellissimo!

    RispondiElimina
  31. Ho messo in pausa il blog, ma prima di assentarmi, voglio lasciarti i miei auguri di Buon Natale e Buon Anno.

    RispondiElimina
  32. quando mia figlia era piccola, in famiglia si era instaurata la 'tradizione' annuale di preparare - in dicembre - alcune nuove statuine (di creta o das o pongo) per il presepe. com'era divertente vedere lei ed il padre modellare e poi colorare pastori, palme o altri personaggi/animali. poi, col tempo .... peccato!

    RispondiElimina
  33. Io lo vedo tutti gli anni visto che sono di Napoli,ma vivo da 8 anni nelle marche . E da vedere dal vivo , bellissimo ,unico ! Solo un consiglio .....non portate borse con voi e non indossate oro , anche il portafoglio, mai in vista !!!! Nella folla vi rubano e non ve ne accorgereste ,sono talmente abili e silenziosi che vi fanno sotto gli occhi . Ma non x questo uno non deve visitarlo , basta prevenire .

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Alla ricerca del sole in Aprile: Cagliari, Palermo, Amalfi, Lisbona, Algarve, Fuerteventura, Siviglia, Ibiza, Cefalonia, Cipro

Vorrei fare una vacanza di sole ad Aprile c'è qualche destinazione adatta senza viaggi lunghi e costosi ? (domanda di Elisabetta M.) La Primavera è arrivata da qualche giorno per esperienza posso dire che non è sempre garanzia di bel tempo, però sicuramente ci possono essere giornate calde e luoghi che possono non fare rimpiangere la bella stagione.  Tuttavia è primavera quindi consiglio di scegliere destinazioni che nello stesso tempo possono garantire se belle giornate delle temperature intorno ai 19-24 ° ma anche dell'attrattive diverse in modo che se il tempo non è quello desiderato si posso passare delle belle giornate tra gite, escursioni, musei, shopping, di ogni tipo e genere. Sicilia, Sardegna il sole delle isole italiane Se vogliamo rimanere in Italia sicuramente la Sicilia e la Sardegna sono mete molto interessanti città come Cagliari e Palermo, Palermo è raggiungibile anche in treno, tuttavia l'aereo è la soluzione piu veloce, dipende anche dai giorni che sono d...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Le rose del Monastero di Kostanjevica/ Castagnevizza, il festival delle rose a Nova Gorica

Dopo avere parlato dei più belli roseti d'Italia, vi voglio fare conoscere un roseto insolito, storico, uno dei più profumati che io abbia mai visitato. Siamo a circa 200 metri dal confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Gorizia e Nova Gorica , qui si erge su un colle il Monastero di Kostanjevica o Castagnevizza , come lo volete chiamare, in quest'area tutto ha un doppio nome da sempre, gli abitanti ci sono storicamente abituati. Il Monastero di Castagnevizza viene fondato nel 1623 dai Carmelitani, dopo la chiusura dei Conventi voluto da Giuseppe II d'Asburgo , viene riaperto nel 1811 dai Francescani, nel 1947 un altro cambiamento dalla diocesi di Gorizia alla Diocesi di Capodistria. La storia del Monastero di Kostanjevica , si intreccia con la storia francese e la storia della coltivazione delle rose, quando l'ultimo discendente della dinastia Francese dei Borbone, il re Carlo X di Borbone , in seguito alla Rivoluzione del 1830, trovò ospitalità dopo...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet...

Cannoli siciliani: le origini, la cultura e la storia di uno dei dolci più graditi della tradizione Siciliana

Ci sono alcune ricette che riescono a rappresentare un'intera comunità, la sua storia e in questo caso un'isola : i cannoli siciliani.  Nonostante la cucina e la pasticceria siciliana sia molto ricca, nessun altra preparazione riesce a rappresentare nel nostro immaginario l'isola come i cannoli. Da Cicerone la storia del Cannolo La sua origine si perde nella notte dei tempi la testimonianza più datata è stata quella di Cicerone del 74, 75 a. C. ( Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus). Un tubo di pasta di farina farcito di preparazione lattaria. La preparazione del cannolo è partita quindi dai tempi dei romani (forse anche prima dai greci), una ricetta che si è evoluta con il tempo in base alla cultura, ai prodotti disponibili e delle tecniche in cucina. Il periodo più importante è stato sicuramente la dominazione araba che ha introdotto in Sicilia lo zucchero o meglio la canna da zucchero.   Prima ancora delle Repubbliche marinare di Venezia e Genova che i...

Il mare d'inverno: Cipro un viaggio nel gusto

Tra Oriente e Occidente, l'isola di Cipro è un isola mediterranea per vocazione; molti mi chiedono una destinazione per stare al caldo per l'Inverno, a Cipro la temperatura non scende mai sotto i 18-20°, a Novembre per esempio la media è di 24 °, il Mare Mediterraneo offre dei luoghi interessanti per il turismo fuori stagione.  Cipro non è solo spiagge molto belle situate al Sud ma ha all'interno delle terre coltivate che potrebbero essere il giardino dell'Eden per la ricchezza e la varietà delle coltivazioni, ho deciso di farvi conoscere una Cipro un po' diversa dal solito. La cucina cipriota è un misto di cucina del mediterranea  Greca, Italiana, Siriana, Libanese, Egiziana Turca. Un terreno particolarmente fertile ha permesso di coltivare alberi da frutto come ciliegie, pistacchi, arance, mele, pere, mandorle, melograni e perfino banane mentre tra le verdure più inusuali per noi europei l' okra tipica dell'Iraq. I villaggi più interessanti...

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr...

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutt...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...