Passa ai contenuti principali

Marsiglia; weekend Mucem e Vieille Charitè tra arte contemporanea e la donna nell'antica Grecia

Grazie alla linea dei treni Thello che portano direttamente a Marsiglia, passando per Nizza, la seconda città della Francia è più vicina all'Italia.
Da Milano 15,10 arrivo a Marsiglia alle 22,29 mentre da Marsiglia parte alle 15,30 e arriva a Milano alle 22,50.
C'è un aria nuova a Marsiglia, dopo il ruolo svolto come Capitale della Cultura Europea, la città si è rinnovata e dotata di nuovi spazi e nuovi musei, prima fra tutto il Mucem, dove si svolge in questi giorni la mostra "Traces, fragments d'une Tunisie comtemporanie", un modo completamento nuovo di mostrare la Tunisia attraverso l'arte contemporanea interessante perchè permette a noi europei di conoscere una Tunisia diversa a quella di cui siamo abituati a vedere, sono più vive le sue inquietudini, le sue fratture, tra la cultura del passato e l'immaginazione di futuro nuovo.
Invece nella Marsiglia vecchia presso la Vieille Charitè, ospita la mostra "Essere una donna in epoca greca" che permette al pubblico d'immaginare come vivevano le donne di un tempo in Grecia. Attraverso la guida dell' immagini meticolose si possono scoprire la forza, la bellezza, l'immutabilità e l'immortalità femminile pervenuta a noi dell'Antica Grecia ma anche la condizione femminile, la mancanza di rappresentività giuridica, il ruolo in famiglia e nella società, perché la storia ci ha fatto conoscere gli uomini e non le donne nell'antica Grecia. La mostra si presta a una riflessione sulla donna di ieri e sulla donna d'oggi nei paesi che si affacciano sul Mare Mediterraneo.


Marsiglia è anche qualcosa di più, il mercato che si svolge in centro sulla Rue du Marchè de Capucins, tutti i giorni dal Lunedi al Sabato (8:00-19:00). a sud della Canebière, raggiungibile con la metropolitana e il tram alla stazione Noailles. Ci sono circa 30 bancarelle mercantili che offrono frutta e verdura dal profumo che sa di tutto il Mediterraneo, in tutto il quartiere di Noailles sono i negozi multietnici che conquistano l'attenzione con i loro profumi e colori, tra spezie, erbe e prodotti che arrivano da ogni dove.
Dormire a Marsiglia:
Le chambres de L'abbaye, aperto da poco in pieno centro sono 3 stanze, sui 115 euro colazione inclusa, con un bel giardino per un'ospitalità discreta e di grande charme,
Villa Marie Jeanne, La Marie Jeanne è una domaine rurale nel cuore della città di Marsiglia, una vecchia cantina del 18 ° secolo circondato da un magnifico parco; un indirizzo discreto e riservato, un oasi di tranquillità in città.
Casa Honoré, una casa per ospiti, nella zona del porto, nel quartiere di St. Victor solo 4 stanze, pensato come un riad con al centro la piscina, una casa molto suggestiva, per un soggiorno di classe tranquillo.123 Rue Sainte, 13007 Marseille,
Alex Hotel, molto comodo se arrivate la sera tardi con il treno l'albergo è vicino alla Stazione della Ferrovia, camere doppia da 69 euro in poi, 13-15 Place des Marseillaises,  Marseille,
Dove andare a mangiare a Marsiglia, Ristoranti a Marsiglia
Solo prodotti locali e prodotti che arrivano dalla Corsica, prodotti freschi e di stagione. a mezzo giorno menù da 19 a 22 euro.
84 Quai du Port, 13002 Marseille, T. 04 95 09 15 91
Divenuto famosa con Masterchef Geogiana, a mezzogiorno c' anche un menù con 3 portate a 25 euro la sera 39 euro.
72 Rue de la Paix Marcel Paul, 13006 Marseille,
Uno dei migliori ristoranti di Marsiglia, menù da 70 euro con scampi con carciofi e ricotta, tonno alla rossini con pomodori confit, filetto di triglia con bottarga, torta al limone con gelatina di basilico.
Vallon des Auffes, 13007 Marseille,
Uno dei migliori ristoranti del momento non solo a Marsiglia ma in tutta la Francia, menù a mezzogiorno da 45 e 39 euro, la sera invece menù da 69 e 87 euro.
9 Rue François Rocca, 13008 Marseille, Francia
Ristoranti con prodotti locali, il menù cambia tutte le settimane, zuppa fredda di zucchine con menta e formaggio fresco di capra, uova con peperone e pesto al basilico, torta al pomodoro con mostarda ed erbe di Provenza, melanzane alla parmigiana, taboulé alle erbe aromatiche con uvetta e mandorle. 3 portate a 20 euro.
34 Rue du Baignoir, 13001 Marseille, Francia
Informazioni: per il viaggi in treno Thello, Turismo Marsiglia








Commenti

  1. sono stata a Marsiglia tanti anni fa, mi ha vagamente ricordato Trieste, è molto caratteristica

    RispondiElimina
  2. Comoda da raggiungere Marsiglia. Ci sono stata secoli fa, molto francese. Ancora la ricordo, mi era piaciuta moltissimo e ora deve essere ancora più bella.

    RispondiElimina
  3. NON CI SONO MAI STATA, DEVE ESSERE MOLTO INTERESSANTE!!!!BACI SABRY

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Donoussa, ultimo paradiso slow delle Cicladi

Donoussa è un' isola greca che fa parte dell'arcipelago delle Piccole Cicladi che si trovano tra l'isola di  Naxos e l'isola di  Amorgos, più vicine alla Turchia che alla costa greca. Secondo un'antica leggenda prende il nome da Dionisio l'antico dio greco del vino che offrì ad Arianna un nascondiglio sull'isola da Teseo. ©  donoussa.gr In Grecia ci sono circa 6000 tra isole e isolotti ma sono solo 227 quelle abitate o meglio dove è stato possibile abitare. La maggior parte delle isole greche sono nel Mare Egeo, solo poche di queste sono famose in tutto il mondo (Creta, Rodi, Mykonos, Santorini) e possono contare su un flusso turistico per un lungo periodo che copre più di una stagione, per le altre isole la loro vita si apre solo poche settimane all'anno. Questo ha portato nel corso degli anni all'abbandono delle isole minori da parte della popolazione attiva. La prospettiva di vita e di futuro in queste isole non viene ritenuta possibile ed econ...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Dimenticare l'inverno: Palermo (il percorso Arabo Normanno e i Mercati Storici)

La città di Palermo è una delle mete preferite dai turisti durante il periodo estivo, ma la città ricca di percorsi d'arte, di cultura e storia può essere un ottima meta anche durante le stagioni d'autunno e d'inverno, difficilmente le temperature scendono sotto i 15 gradi durante il giorno, che è la temperatura media diurna della città nei mesi  più freddi di Dicembre e Gennaio. Il percorso che personalmente suggerisco è quello denominato "Arabo Normanno" che coincide con lo lo sviluppo dell'importanza di Palermo. Nel IX° secolo la Sicilia, provincia dell'Impero Romano d'Oriente (Impero Bizantino) venne conquistata dagli Arabi e furono proprio gli Arabi a spostare la capitale da Siracusa a Palermo. Influenza degli Arabi nella cultura siciliana ha lasciato delle tracce ancora oggi non solo nelle testimonianze architettoniche ma nell'economia e nella cultura della vita di tutti i giorni. Sono gli arabi che introdussero a Palermo gli a...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

I santuari di San Michele Arcangelo, i luoghi di fede e spiritualità sulla linea sacra di San Michele

Quando sentiamo parlare di San Michele non ci riferiamo a un santo vissuto sulla terra ma bensì ad un Angelo anzi un' Arcangelo per ebraismo, per i Cristianesimo e perfino per l'Islam, questo rende la sua figura avvolta ancora di più nel mistero della fede, di qualsiasi fede noi vogliamo parlare. Noi siamo stati nei luoghi in cui sarebbe tradizionalmente apparso e che portano il suo nome in segno di devozione in qualche modo ne siamo rimasti non dico affascinati ma molto incuriositi. Solo in un secondo tempo abbiamo letto che i sette si trovano lungo una linea retta conosciuta come la Linea Sacra di San Michele.  Cos'è la linea sacra  di San Michele? È una linea immaginaria che corre per oltre duemila chilometri e collega sette luoghi dedicati all'Arcangelo Michele. Secondo la leggenda più diffusa, la linea sacra non è altro che il colpo di spada che l'Arcangelo inflisse al diavolo per mandarlo negli inferi.  Tra le interpretazioni più interessanti c'è quella di...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...

Da Ortisei stazione funicolare del Rasciesa in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes

Questa settimana avrei dovuto raccontarvi della scalata dello Stelvio , per tutto il giorno di sabato la strada del Passo dello Stelvio chiusa al traffico alle auto e solo per i ciclisti ma il brutto tempo la pioggia e la neve sul passo mi ha fatto desistere dalla mia buona volontà e ho deciso di cambiare e portarvi con me dalla Stazione di Rasciesa a Ortisei in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes . Questa è una delle escursioni più frequentate in qualsiasi stagione, adatta a tutta la famiglia , definita facile da molti escursionisti in realtà c'è un sali scendi un pò impegnativo di un circa un ora e mezza , tra mucche che prendono il sole e cavalli che scorazzano liberi sui prati, è un panorama magnifico sia sulla Val di Funes che sulla Val Gardena , con una magnifica vista sullo gruppo delle Odle del Parco Naturale del Puez-Odle . Da Ortise i si raggiunge la Funicolare del Rasciesa , un piccolo trenino che vi porta fino al Rasciesa 2.1...

Turismo lento senza auto: ritorno a Chamois (AO) Valle d'Aosta

A volte capita di tentare di scrivere sotto tono perché si ha il timore che mettere una località troppo sotto i riflettori  possa nuocere ad un contesto che si era preservato a fatica. Ritorno a Chamois dopo 15 anni , avevo messo in evidenza questo piccolo comune perché era una delle poche località in Italia dove non circolavano automobili, si stava molto bene, una località dove regnava il silenzio, dove le persone con discrezione ti facevano sentire parte di una piccola comunità. Devo dire che in quindici anni ci sono stati dei piccoli cambiamenti in positivo.  In primo luogo il numeri di residenti, di fronte a località che si spopolano Chamois va controcorrente: sono aumentati i residenti del piccolo comunità da 91 abitanti del 2001 ai 111  del 2021, un incremento di 20 abitanti. Un piccolo dato da inversione di tendenza, mi piace leggerlo cosi, rispetto alla mia prima visita del 2008 c'è in generale un maggiore movimento di persone.  In aumento anche i luoghi di...