Passa ai contenuti principali

Firenze: Spiritual Guards di Jan Fabre

L'anno 2016 verrà ricordato in Italia come l'anno dell'arte moderna abbinata al turismo, in questi giorni si parla molto della opera di Christo del Lago Iseo, di cui non parleremo, ve lo dico subito perché da come è stata gestita, non è proprio un idea di turismo lento anche se il lago d'Iseo avrebbe bisogno di una maggiore valorizzazione. Temo che tuttavia l'evento che porterà il lago d'Iseo su tutte la pagine dei giornali, non porterà turisti ma users, persone che utilizzano il territorio per solo qualche ora per qualche giorno.
Ad avere una grande esperienza dell'uso dell'arte per attrarre turisti da tutto il mondo è sicuramente la città di Firenze, che da alcuni anni si è aperta all'arte moderna, dopo Giuseppe Penone e Antony Gormley, quest'anno è la volta di dare spazio a Jan Fabre con Spirituals Guards (Guardiani dei sogni).
L'evento si sviluppa tra Forte di Belvedere, Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria è una grande sfida per un artista contemporaneo si trova a competere all'interno dei luoghi che hanno fatto parte della Storia dell'arte.
L'artista Jan Fabre belga d'origine fiamminga è noto per i suoi eccessi e la sua originalità, che tuttavia nello spazio di Piazza della Signoria di trasforma in un minuscolo cavaliere, fa un bagno d'umiltà, si rappresenta su una tartaruga guardando verso il cielo a simboleggiare il potere dell'immaginazione, in uno spazio che nel corso dei secoli ha rappresentato attraverso l'arte, lo spazio del potere politico ed economico.
Sono sculture in bronzo, installazioni artistiche, lavori in cera che documentano le sue performance artistiche, non è casule il fatto che sia registra teatrale e scenografo, abituato a cogliere l'attenzione dello spettatore a 360 gradi.
Un occasione per scoprire un artista poco presente in Italia, una sola volta ha esposto alla Biennale di Venezia, m anche un occasione di un soggiorno a Firenze, ritrovare Ponte Vecchio, la galleria degli uffizi, la storia Italia, la storia dei Medici ma anche i prodotti del territorio dal vino, alla tradizione dei salumi e dei formaggi , dei dolci come il panforte e ricciarelli fatti con il miele e frutta secca. la schiacciata, la tortine di riso, il gelato, si il gelato sebbene d'origini siciliane venne perfezionato a Firenze dallo cuoco dei Medici, Ruggeri creando una crema fredda con panna, zabaione e frutta prima e dal Buontalenti che perfeziono la crema fredda trasfomandola in quello che poi chiamiamo gelato. 
Arrivare a Firenze in treno: Firenze è collegata con le principali località italiane con i treni di Trenitalia e Italotreno.


Jan Fabre. Spiritual Guards,
Firenze, Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio, 15 aprile – 2 ottobre 
Firenze, Forte Belvedere, 14 maggio – 2 ottobre

Dove dormire, alloggiare e mangiare a Firenze su Go Slow Green Firenze


Commenti

  1. Interessante quest'opera che potrebbe anche servire per una campagna di conservazione delle tartarughe e non sto scherzando. Però ha nascosto il "biancone".
    Ciao e buona settimana.

    RispondiElimina
  2. grazie per le preziosissime informazioni e per le splendide immagini!!! un abbraccio!!

    RispondiElimina
  3. Caro Carmine, grazie di avere potuto visitare con te, la bella Firenze, che affascina sempre.
    Ciao e buona serata con un abbraccio e un sorriso:)
    Tomaso

    RispondiElimina
  4. Le tue informazioni su i luoghi da visitare sono sempre molto dettagliate e anche le foto sono molto belle. Firenze poi merita veramente di essere visitata per l'enorme patrimonio artistico che possiede e anche per il buon cibo. Buona serata Fabiola

    RispondiElimina
  5. Ciao Carmine, sulla "passerella sul lago d'Iseo" la penso come te...è un grande caos, non ci vado proprio!
    Buona serata

    RispondiElimina
  6. Firenze e le sue bellezze antiche e moderne affascina sempre, grazie per queste info !

    RispondiElimina
  7. Quanto sono interessanti i tuoi post, leggendoli si ha l'impressione di visitare i luoghi che descrivi con te!Grazie di cuore!

    RispondiElimina
  8. Grazie per questo splendido reportage su Firenze!
    Una città ricca d'arte e cultura,
    Deve essere splendida!
    Un caro abbraccio e felice giornata!
    Laura 😃

    RispondiElimina
  9. La passerella sul lago è senza dubbio una curiosità ma non è certo un'opera d'arte, come non lo sono i vari monumenti "incartati" da Christo.
    Tutta Firenze invece è arte allo stato puro.
    Buona giornata
    enrico

    RispondiElimina
  10. Ciao io sono una delle persone che è riuscita ad andare sulla passerella e a gustarla passeggiando con tutta calma prima dell'arrivo della bolgia. Ho trovato molto ben organizzato tutto il sistema cosa, questa, che mi ha fatto pensare che anche in Italia sappiamo fare le cose per bene e, se una volta tanto finiamo sui giornali di tutto il mondo per belle notizie io ci sto... Ciò detto son d'accordo con te, l'arte è altro e Firenze resta ineguagliabile. Buona giornata!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono conteno che lei abbia avuto la possibilità di vedere la passerella da sola e in tranquillità, purtroppo una possibilità che altri visitatori non hanno avuto.

      La mia critica era rivolta alla gestione della promozione turistica, ho trenta anni di lavoro alle spalle e le posso assicurare che ci vuole costanza non basta uno spot di qualche giorno per fare da volano a una destinazione.

      Si definisce attività turistica quell'attivita che deve almeno avere un pernottamento nella destinazione, questo per avere delle ricadute economiche su un territorio.

      L'evento porta users un termine carino per dire "pendolari" per attività di tempo libero.

      Non ho detto non che non sia idea che abbia avuto il mio gradimento ma poteva essere gestito meglio mettendo in risalto che il lago d'iseo è aperto tutto l'anno e tutte le attività che si possono praticare.

      Elimina
  11. Firenze, una città tanto affascinante,e da quanto tempo non ci vado.... Bellissimo post Carmine!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Stranieri Ovunque Foreigners Everywhere : 60° Biennale Arte di Venezia 2024

La Biennale d'Arte di Venezia è un sogno per qualsiasi artista o persona che a diverso titolo lavora nel mondo dell'arte.  La Biennale d'Arte di Venezia per fama e partecipazione può essere paragonata alle Olimpiadi del mondo dello sport, a cui tutti vogliono partecipare. Oltre agli artisti presenti alla mostra 311, questa sarà affiancata da 87 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.  Sono 4 i Paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Repubblica del Benin, Etiopia , Repubblica Democratica di Timor Est e Repubblica Unita della Tanzania . Repubblica di Panama e Senegal partecipano per la prima volta con un proprio padiglione. Un successo a livello internazionale che porta a riconoscere la creatività come libera  espressione  dell'interiorità dell'animo umano, in qualsiasi nazione in qualsiasi parte del mondo. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere , è il tema della Biennale d'

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Il roseto più alto d'Europa a Bulla, Ortisei (Val Gardena)

Siamo nella località di Bulla a metà strada dal centro di Ortisei e Passo Pinei che porta a Castelrotto e all'Alpe di Siusi, qui ha diversi anni c'è il roseto più alto d'Europa.  Chiunque ha coltivato Rose, sa quanto sia difficile e impegnativo coltivare le rose , nulla nasce spontaneo.  Per questo trovare un roseto cosi in alto. siamo a più di 1.600 metri è un fatto eccezionale, la tradizionale leggenda della valle vuole che Re Laurino viveva in un castello circondato da un grande giardino di rose sul Catinaccio (Rosegarten), tanto che il cielo all'alba e al tramonto si colorava di rosa.  Oggi possiamo sentirci un po' tutti Re Laurino in questo roseto ben 5000 rose e 150 varietà diverse dalle diverse sfumature di colore rosa , rosso, giallo, bianco, uno spettacolo incredibile multicolore anche fuori stagione perché siamo ad Agosto.  Godersi una vista delle Dolomiti immersi nel verde e nel profumo delle rose è un esperienza che dona un senso

Le vie storiche : la migrazione della tribù Ait Atta sui Monti dell'Alto Altante in Marocco

Turismo lento non è il turismo della propria zona di residenza ma una modalità di viaggio che invita a trascorrere il tempo libero con un senso di maggiore lentezza ma sempre con una certa curiosità, ad utilizzare mezzi di trasporto di mobilità dolce oppure andare a piedi.  Con la primavera in arrivo si possono fare scelte alternative come percorrere le vie storiche, quelle che l'uomo batte per sopravvivere da sempre. Sono le vie storiche che l'uomo ha imparato a percorrere per sostentamento, che non sono i pellegrinaggi, o le via francigene che personalmente non mi emozionano per nulla. Ci sono vie storiche che si percorrono per la ricerca di pascoli, di un erba sempre più fresca e più verde. Questo viaggio ci porta in Nord Africa in un luogo speciale, le montagne dell'Alto Atlante che raggiungono i 4000 metri dove vivono i berberi di fede musulmana. Un percorso al seguito di una famiglia della tribù berbera Ait Atta . Il percorso che la tribù percorre diverse volte

I giardini delle rose più belli in Italia

Il mese di Maggio per antonomasia è il mese dedicato alla rosa, il fiore più apprezzato di sempre. La fortuna è che in Italia ci sono diversi Giardini dedicati esclusivamente alla Rosa come il Roseto del  Parco Reale di Monza ,  Villa di Porta Bozzolo  a Casalzuigno con 500 varietà di rose , il C astello delle rose di Corvovado  in provincia di Pordenone, è famoso per il suo labirinto da piante di rose damascene, I giardini di  Boboli   a Firenze un tripudio di rose antiche appartenenti alle varietà ‘Gallica', ‘Damascena', ‘Bourbon', ‘Centifolia', ‘Alba', ‘Portland'. Ci sono poi dei giardini che non hanno esclusivamente rose e che sono in piena fioritura come il pergolato di rose banksiae tra agapanti e glicini in fiore dei  Giardini di Villa Pergola  ad Alassio,  a Tivoli nell'immenso giardino rinascimentale di  Villa d'Este , sono coltivate più di 350 varietà di rose , per concludere l'originale giardino della  Tenuta San Giuliano  in Sicilia

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo

Rialto, Venezia il Mercato del Pesce

Si dice che una visita in una città non è completa senza la visita di un mercato, che è il cuore pulsante di ogni città. Per la città di Venezia dagli spazi piccoli e misurati, il mercato più frequentato sia dai turisti che dai cittadini veneziani è il Mercato del Pesce di Rialto , vicino omonimo ponte sul Canal Grande che collega il sestiere di San Marco a sestiere di San Polo . Il luogo dove oggi si svolge il Mercato in realtà è solo una piccola parte di quello che in passato era il Grande Mercato di Venezia , che venne istituito nel 1097 .  Un tempo si potevano comprare ogni tipo di cibo che arriva da tutto il territorio d'appartenenza alla Serenissima, dai Ducati e Principati d'Italia  ma anche luogo per l'acquisto di merci di paesi lontani come spezie orientali e tessuti pregiati portati dalle navi che facevano attracco a Venezia. La loggia che oggi vediamo del mercato del pesce di Rialto sembra antica ma in realtà fu costruita nel 1907 in stile neogot

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Le sagre e le feste della Ciliegia in Italia 2018

Da qualche giorno è iniziata la stagione delle ciliegie uno dei frutti più apprezzati di sempre, ad essere coinvolte sono tutte le regioni d'Italia, dal Sud Italia come Sicilia e Sardegna fino all' Alto Adige e Valle d'Aosta, dove possiamo trovare ciliegie fresche anche a Luglio. Ci sono alcune località più vocate che hanno avuto il riconoscimento Igp come la Ciliegia di Marostica , la Ciliegia di Vignola , altre sono da anni riconosciute come luoghi vocate come le ciliegi e della Ferrovia di Turi e Conversano. Molte località stanno cercando d'abbinare la ciliegia  che è uno dei frutti più dolci , con una ricetta tipica come Ceresara (Mantova) con la sua torta al cioccolato e ciliegi e e con il tortello di ciliegie , Vignola con la Crostata di Ciliegie, come non citare il magnifico strudel di ciliegie dell'Alto Adige, altri le sperimentano in sorbetti e gelato. Nel calendario sono state inserite solo le località che hanno dato conferma. Dal 26