Passa ai contenuti principali

Turismo lento in Grecia: Aristi, Zagori, Epiro


"Al di là delle montagne", è questo il nome che danno a Zagori / Zagoria le popolazioni slave,  una promessa di meraviglia e di bellezza.
Quello che attende i visitatori sono i paesaggi naturali incontaminati delle montagne del Pindo, monasteri ortodossi che si aggrappano alle rocce oppure nascosti da folti boschi dove la notte è illuminata dalla luna, dalle stelle e dalle lucciole e il giorno viene rapito dal canto degli uccelli e dal rumore delle rapide dei fiumi cristallini che attraversano le gole.
L'Epiro è la verde Grecia che non ti aspetti,  un paesaggio dimenticato dalla storia e dagli uomini, dove la vita scorre attraverso un ritmo lento e gentile.
Zagori / Zagoria, è un comune greco della regione dell'Epiro, che raggruppa 45 villaggi, caratterizzati da un architettura tradizionale fatta con materia locale come pietra, legno e roccia d'ardesia.
Il villaggio più noto e più caratteristico è Aristi, dove il tempo sociale ruota intorno alla piazza del paese all'ombra di un vecchi platano. Ci si siede al bar sorseggiando un caffè . Si ascoltano i pettegolezzi o le chiacchiere del paese, per avere dei notizie dei parenti emigrati nel mondo o per ritirare la posta.
Il villaggio e un incrocio di strade a Sud la strada porta a Ioannina, il capoluogo dell'Epiro a Nord si diramano due direzioni la prima porta al villaggi di Megalo, l'altra a Vikos, Papigo e Mikro Papigko ed è attraversata dal fiume Voidomatis, considerato il fiume più limpido e pulito d'Europa, i cui ponti storici sono vere e proprie attrazioni turistiche.
Le acque del fiume sono ideali oltre che per il bagno per la pratica dei sport acquatici come rafting  e kajak.


I dintorni offrono anche luoghi di forte spiritualità come il Monastero di Panagia Spileotissa (XVI), ci si arriva dopo una ripida salita. Originariamente era un ricovero di un'eremita nell'anno mille, che nel corso dei secoli è stato abitato da una piccola comunità di monaci, l'attuale monastero è stato costruito nel 1665, quanto l'Epiro era parte dell'Impero Ottomano. I dipinti sui muri hanno conservato i loro colori vivaci e la salita sul campanile offro uno sguardo panoramico sull'intera zona. Da diversi anni in convento è chiuso per visitarlo dovete chiedere la chiave al bar del paese.


Tra le escursioni più interessanti nella zona a cogliere l'interesse dei visitatori sono le gole di Vikos e l'escursione del villaggio di Mikro Papigo al rifugio Astraka sul monte Tymfi.
Per esperti camminatori invece dal villaggio di Papigo si raggiunge il lago del Drago, un luogo incantevole sul monte Tymfi.
Il consiglio è quello d'andare a vedere gli altri villaggi, non tutti sono abitati, alcuni hanno solo al massimo dieci abitanti o vengono abitati solo d'estate; le distanze tra un villaggio e l'altro non si misurano in km ma in ore di cammino come Dilofo, Monodetri, Kipi, Kapesovo, Vitsa.
La gastronomia un autentica scoperta gourmand in particolare i prodotti locali come i formaggi, il più famoso è Galotyri DOP, fatto con latte misto di Capra e Pecora, un formaggio fresco. Un consiglio nell' Epiro  grazie ai verdi pascoli si ottiene il miglior latte per produrre la Feta, acquistate la feta locale, ha un sapore molto particolare. Tra i formaggi più noti ci sono anche il metsovone (affumicato), anthotyros (un formaggio salato) o il vasilotyri.
Piatto tipico sono le melanzane al forno ripiene di formaggio locale o carne.  I boschi danno molte erbe spontanee che servono per preparare torte salate, sono le tipiche pite, anzi le orthopite, molto interessanti sono anche le torta di cavolo, di pollo e la torta formaggio (tiropita). Fiumi e lagni puliti danno anche molto pesce d'acqua dolce come anguille e trote che si profumano con erbe aromatiche che si trovano in montagna.
I dolci sono ottime le baklava, la torta di noci, la torta di mandorle,  i kontaifi.


Come arrivare a Zagori / Zagoria in nave più auto: dall'Italia in particolare dalle città sull'Adriatico come Venezia, Ancona, Bari e Brindisi, il percorso più semplice è la nave fino a Igoumenitsa,  il porto dell'Epiro, tutti quelli che sono stati in Grecia con la nave conoscono, da qui è possibile noleggiare un auto, sono circa 120 km il percorso fino ad Aristi.
Come arrivare a Zagori / Zagoria in aereo: dalle principali città italiane ci sono volti diretti ad Atene, si prosegue con un secondo aereo da Atene con 55 minuti di volo per Ioannina/ Giannina, capoluogo dell'Epiro,  con il noleggio di un'auto si può proseguire fino ad Aristi o fare il percorso in bus per Aristi.
Come arrivare a  Zagori / Zagoria in bus: da Atene ci si impiega circa cinque ore, per informazione vedere il sito della Ktel, si arriva prima a Ioannina/ Giannina e poi la linea Ioannina / Giannina - Papigo che ferma ad Aristi.
Dove dormire ad Aristi: Aristi Mountain Resort, Zissis Hotel, Gamila Rocks Mountain Hotel, Artsista (alloggi e il bar ristorante al centro di Aristi). 
Dove mangiare ad Aristi: tutti gli alberghi sopra hanno degli ottimi ristoranti con tutte cucina locale, in più segnalo in altri villaggi due ristoranti che vale la pena visitare: a Vitsa il ristorante Kanela e Garyfallo, specializzato nella cucina dei funghi (Ovuli, Porcini, Chiodini) e tartufo, a Papigo segnalo il Ristorante Astra, cucina stagionale con utilizzo dei prodotti del proprio orto e dei contadini del paese.
Per saperne di più: Z-E-N il network dei villaggi di Zagori per il turismo, Visit Greece


Commenti

  1. Ciao Carmine. La Grecia è sempre stata la nazione che, assieme all'Egitto, avrei voluto visitare. Purtroppo tutte due sono finite in acqua, nel senso che non ho potuto realizzare il mio sogno. Grazie per avermene dato uno scampolo in questo ottimo post. Buona settimana.

    RispondiElimina
  2. Molto interessante questo ricco e ben articolato post, grazie di tutte queste informazioni. Sono stata in Grecia, bellissima, ma come sempre le cose da vedere sono tantissime, soprattutto al di fuori delle mete principali....ottimo motivo per volerci tornare!!!
    Baci

    RispondiElimina
  3. non conosco affatto questa parte della Grecia , bellissimi questi video, rendono l'idea di come anche all'interno ci siano tanti itinerari interessanti !

    RispondiElimina
  4. Che luoghi incantevoli e meravigliosi. E' tutta da scoprire questa parte della Grecia.
    Marina

    RispondiElimina
  5. Caro Carmina, sai in Grecia non ci sono mai stato, ma grazie ai tuoi bellissimi video ora ho visto qualcosa!!!
    Ciao e buon lunedì con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  6. Un post ricco ed interessante! Grazie per tutte queste preziose informazioni :)
    A presto

    RispondiElimina
  7. Che meraviglia di post! Ok sono di parte... Zagoria sono una meta ben conosciuta dal turismo interno. Luogo di provenienza della famiglia Bulgari, il noto marchio di gioielli (giusto per aggiungere qualche pettegolezzo).
    Aspetto però anche un post per la mia amata montagna dei Centauri... Grazie Carmine!

    RispondiElimina
  8. Caro Carmine, la Grecia è un po' una spina nel fianco... nel senso che tre volte (3), nell'arco degli anni, ho organizzato una vacanza che poi, ben due volte per eventi naturali catastrofici avvenuti in quei luoghi, (una volta fuoco, l'altra acqua) hanno fatto sì che bloccassero vacanze e voli, un'altra volta mio figlio a pochi gg dalla partenza si è fratturato un braccio..e insomma non sono mai riuscita a partire. Poi ci ho rinunciato mi sono detta: succede di nuovo qualche patatrac. Prima o poi ci riprovo... non ora, non ho bisogno di eventi avversi ed imprevisti, al momento :-) intanto mi godo appieno il tuo post.
    Un caro saluto :-)

    RispondiElimina
  9. La Grecia deve essere stupenda, mi pacerebbe andare a visitarla prima o poi. Buona giornata.

    RispondiElimina
  10. Ho ricordi meravigliosi legati alla Grecia, un paese che amo moltissimo! Un abbraccio e buone vacanze :)

    RispondiElimina
  11. Grazie per questo splendido tour di "turismo lento" , che mi hanno fatto conoscere, sia pure solo in modo virtuale, luoghi stupendi a me finora sconosciuti.

    RispondiElimina
  12. Ahhh che voglia di farci un giretto in queste splendide zone... prima o poi....

    RispondiElimina
  13. che viaggio fantastico!
    Sono una tua nuova follower, se ti va passa sul mio blog :)
    https://amoriemeraviglie.blogspot.it/

    RispondiElimina
  14. Quando penso alla Grecia mi viene in mente le isole,la moussaka,gli asinelli,i polipi e il colore azzurro....ma la Grecia non è solo questo,c'è davvero molto altro da scoprire
    e per tutti i gusti!!!!Bellissimo questo post!!!
    A presto e buona giornata

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Isola di Sark, isola senza automobili

Sark , (Channel Island Regno Unito) è la più piccola delle Isole del Canale, a circa 80 miglia dalle coste inglesi. È lunga appena cinque chilometri e larga tre; un paradiso per solo seicento abitanti , non è parte integrante della Gran Bretagna, né uno Stato sovrano, ma come definito da Elisabetta I quattrocento anni fa ''un nobile feudo''.  Dall’isola sono da sempre bandite le automobili e le corriere, e altro qualsiasi mezzo di locomozione, non c'è illuminazione stradale ed esiste solo qualche trattore per agevolare i lavori nei campi. Per il resto solo cavalli, scarpe e biciclette (820), la grande tempra dei suoi abitanti dal forte carattere e resistenza fisica, mai tentati dai venti di cambiamento. Anche da un punto di vista politico vigeva il sistema feudale fino a qualche mese fa, dove il potere centrale era esercitato dal Signore, Sir Micheal Beaumont , l'erede dei De Carteret ; primo Signore di Sark, tutt'ora vivente, che ora verrà sost...

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Dimenticare l'inverno: nei giardini d'agrumi tra Etna e il mare Ionio in Sicilia

Gli agrumi con i loro colori delle sfumature d'arancione e giallo sono un ottimo antidoto per dimenticare di essere nella stagione più fredda dell'anno. I giardini più belli d'agrumi da visitare in questa stagione si trovano in Sicilia in particolare sulla costa orientale della Sicilia, tra le pendici dell' Etna e il Mar Ionio dove la flora mediterranea si fonde con le specie tropicali. Gli agrumeti in Sicilia sono ricchi di fiori e frutta quasi tutto l'anno, una particolarità sono le agrumeraie , cioè i giardini o quelle parti di un giardino che viene dedicata alla coltivazione degli agrumi per passione, per bellezza, per piacere o per studio. Si possono trovare delle ricche collezioni d'agrumi da tutto il mondo che sono riuscite facilmente ad ambientarsi al clima della Sicilia. Questa nuova attrazione turistica dei Giardini d'agrumi si aggiunge in questa zona della Sicilia tra Catania e Siracusa famosa per i siti archeologici e lo splendore ...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Durnholz Valdurna Val Sarentino, il paradiso può attendere ....

I luoghi scoperti andando lentamente sono quelli che più rimangono nel cuore, il segreto di fare turismo lento è proprio questo. Ogni estate cerco di passare almeno un giorno in Val Sarentino , non è distante in linea d'aria dalla mia casa estiva, il Val d'Isarco ma per arrivarci devo andare da Vipiteno oppure da Bolzano , perché non c'è un collegamento diretto impiegandoci anche un'ora. Dopo avere passato mezza giornata al mercato e nel paese di Sarentino, decido di tornare indietro non per Bolzano come di solito ma per Vipiteno, facendo il Passo Pennes , a metà strada a Astfels di Sarentino trovo una deviazione, Durnholtz Valdurna , perché non avventurarsi in strade nuove? Cosi cambio direzione del viaggio. Nonostante il mese d'Agosto la strada è incredibilmente poco frequentata, arrivati all'ingresso del paese ci viene indicato che non si può proseguire, nel paese le auto non possono circolare, bisogna fermarsi al parcheggio. Qualche centinai...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...

Andare a sciare in Treno: Bardonecchia

Abbiamo gia parlato delle ottime opportunità che offre la Valle di Sole in Trentino per andare a sciare senza utilizzare l'auto, un opportunità interessante è offerta anche da Bardonecchia in Piemonte.  La località ha ospitato le Olimpiadi invernali di Torino per le gare di snowboard, offre una serie di attività all'aria aperta molto ampia, discese di sci alpino, piste per snowboard, piste di fondo, uno snowpark attrezzato, pista di pattinaggio, percorsi da fare con le ciaspole, hilp-life. La stazione internazionale di bardonecchia si trova proprio vicino l'impianto di risalita dello jafferau che conduce fino a quota 2.800. Tutti i parcheggi per le auto sono gratuiti.  Come arrivare a Bardonecchia: è raggiungibile comodamente con il treno da Torino in 1 h e da Milano in 2,30 h, il comune mette a disposizione dalla stazione delle navette gratuite per raggiungere hotel e impianti di risalita.  Una vacanza all'insegna del turismo lento, lasciando l'auto ...

La Certosa di Pavia senza più frati

Dal 1° Gennaio 2026 i frati della Certosa di Pavia non ci saranno più. La Certosa di Pavia è un monumento storico architettonico di grande rilievo ma soprattutto una comunità monastica che coltiva la spiritualità dell'intero territorio che da Milano conduce a Pavia.  Si andava alla Certosa per trovare i frati per costruire un dialogo aperto con dio e con la propria fede. Non è la prima volta nella storia che la Certosa rimane priva della comunità monastica, tuttavia l'impressione è che questa volta potrebbe essere per sempre. Trovo che sia una grave perdita per questo territorio la mancanza di questa comunità monastica e ritengo che si sarebbe dovuto fare di più  per aiutare gli ultimi frati rimasti a gestire questo bene che non è solo artistico e architettonico ma spirituale. Oggi sembra che la spiritualità non interessa a nessuno. Ci si lamenta della mancanza di vocazioni, ma la vocazione è come il talento ha bisogno di luoghi d'esercizio e senza una comunità monastica ...

Perù da Arequipa a Cusco con Andean Explorer, il treno oltre i 3.000 metri d'altitudine

Il mese scorso è stato inaugurato un nuovo treno Andean Explorer , sei vetture di comfort che attraversano il leggendario paesaggio andino, nel percorso che da Arequipa porta a Cusco e viceversa. Si tratta di uno dei più bei viaggi da fare in treno  per la bellezza e la varietà del paesaggio, con un ritmo e un movimento lento come piace a noi. Questo percorso in treno è una delle attrattive del Perù, insieme con il Tempio del Sole, Macchu Picchu , le linee di Nazca, Dalla la città coloniale di Arequipa a lla citta la città millenaria di Cusco a 3399 m . passando per il Lago Titicaca. Cusco - Lago Titicaca - Città di Arequipa (2 notti, 3 giorni) Arequipa - Lago Titicaca - Cusco (2 notti, 2 giorni) Da Cusco consiglio oltre la visita di Macchu Picchu e  Valle Sagrado de los Incas (Chinchero, Maras, Moray, Ollantaytambo e Pisac). Un autentica scoperta per molti può essere la cucina peruviana , che ha saputo unire i prodotti del territorio con la cultur...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...