Passa ai contenuti principali

Lago Maggiore, Isole Borromee: Isola Madre, l'isola giardino ai piedi delle Alpi

Siamo a Stresa sulle rive del Lago Maggiore, le Isole Borromee sono la principale attrazione turistica, sono dotate di una posizione geografica e di un microclima unico.
Fanno parte della storia d'Italia, grazie alla famiglia Borromeo, che con perseveranza hanno trasformato nel corso degli anni queste isole in un luoghi di grande fascino.
L'Isola Madre è l'isola forse più intima, forse la meno nota ma dal mio punto di vista ha una storia più interessante rispetto alle altre isole.


La storia inizia nel 1501, quando Lancillotto Borromeo, visitando l'isola dove vi era solo un convento, rimane sorpreso dalla bellezza e dal clima e decise d'acquistarla  dalla curia di Novara per trasformarla in un frutteto. Si devono a lui l'ambientazione delle prima piante d'agrumi (fatte arrivare dalla Liguria aranci, limoni, e cedro, proprio il cedro è uno degli elementi simbolo della famiglia Borromeo), il melograno, il gelso e l'uva che venivano venduti sui mercati della città di Milano.


A decidere di costruirci una villa di tipo rinascimentale fu Riccardo I Borromeo, nelle intenzioni della Famiglia Borromeo di trasformare Isola Madre da un frutteto a un luogo di riposo per la famiglia. Si considerava l'Isola Bella la residenza principale sul quale convergevano i principali interessi, l'isola Madre doveva divenire solo un luogo privato di relax.
Sono in particolare gli ospiti più celebri come la Principessa del Galles, il Re di Sardegna, Napoleone e la moglie Giuseppina di Beauharnais, che si innamorano dell'Isola Madre, tanto da chiedere d'acquistarla.
Spinto da quest'interesse crescente sull'isola il conte Vitaliano IX Borromeo, appassionato di botanica, impressionato dal giardino botanico di Firenze, acquisto diversi semi e piante per farle acclimatare sull'isola costruendo delle serre.


A dare la forma attuale fu merito del botanico irlandese William B. Pentland, che trasformo il frutteto in un vero giardino all'inglese, con l'introduzione di nuove piante dal mondo come la Sequoia gigante d'America, la Cycas revoluta dal Nord della Cina e il Cipresso del Kashmir che è divenuto il simbolo del giardino dell'isola Madre.
Negli anni sono introdotti anche dei Bambù neri dalla Cina, Ginkgo Biloba, Pini del Messico, per quanto mi riguarda ho apprezzato molto i pergolati di glicine, le azalee, i rododendri, le camelie, le rose come le spalliere d' agrumi.
Completa la visita la ricchezza delle opere d'arte presenti nella casa che provengono da diverse proprietà della famiglia Borromeo, che forse dovrebbe essere rivista.
Una visita alle isole è sempre un grande spettacolo, c'è aria di rinnovamento anche nell'offerta dei servizi e delle opportunità di visita, nel giardino sembra di stare in un angolo dei Caraibi o della Costa Azzurra, mentre invece siamo ai piedi della Alpi.


Come arrivare all'isola Madre: bisogna preferibilmente arrivare a Stresa, c'è una stazione ferrovia collegata sia con la Svizzera, la Francia e tutto il resto d'Italia. Da Stresa sul lungolago ci sono i battelli della Navigazione del Lago Maggiore la linea è la Stresa - Intra, Isola Madre è la quinta fermata dopo Baveno e prima di Pallanza, circa venti-trenta minuti.
Dove mangiare all'Isola Madre: isola è molto piccola ma ha un piccolo luogo di ristoro La pirateria. Se visitate Isola Bella consiglio di fermarsi a mangiare al posto di ristoro del Vicolo del Fornello, bottega con cucina curato dallo Chef Luoni.
Dove alloggiare: non c'è struttura ricettiva, l'isola è tutta la villa, ci si può fermare a Stresa.
Informazioni: Isole Borromee, Lago maggiore Italia aperta tutti i giorni dalle 9 alle 17,30 fino al 22 Ottobre, ingresso 13 euro al giardino e alla villa.


Courtesy by © Renzo Manganotti for video Lago Maggiore Isola Madre from you tube



Commenti

  1. Non sapevo della storia degli agrumi, davvero interessante. Bellissima dalla tua descrizione, sicuramente una meta che vale la pena di visitare.

    RispondiElimina
  2. Caro Carmina, io non ho mai visitato le belle isole del lago Maggiore, ora le ho visitate con te caro amico.
    Ciao e buon fine settimana con forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. mi hai fatto venire voglia di tornarci!

    RispondiElimina
  4. Mai stata in questi posti, ma le tue foto sono cosi belle che vien voglia di fare le valigie e partire.
    Buon fine settimana.

    RispondiElimina
  5. Una gita semplicemente stupenda. C'è sempre il pavone bianco? :-)
    Felice weekend.
    enrico

    RispondiElimina
  6. Non ci sono mai stata sai, ma vedo dalle tue immagini un gran bel vedere, e non escludo un giretto in zona. Mi sono permessa di mettere il tuo blog tra i preferiti. Buona giornata

    RispondiElimina
  7. Panorami strepitosi a due passi da casa mia...

    RispondiElimina
  8. Che paesaggi incantevoli, un sogno.
    Buon weekend.
    Marina

    RispondiElimina
  9. Bellissimi colori! Sono stata in quei posti, ma riguardarli tra le tue bellissime foto è un piacere! Grazie mille e buona serata!
    unospicchiodimelone!

    RispondiElimina
  10. Le isole Borromee sono nella mia lista di posti da vedere assolutamente... grazie per questo bel post, per i suggerimenti e le curiosità.
    Buon fine settimana

    RispondiElimina
  11. Luoghi splendidi!!! E' da molto tempo che non faccio un giretto da quelle parti...

    RispondiElimina
  12. Un bellissimo reportage, luoghi incantevoli ricchi di storia , spero di poterli visitare presto . Un saluto, Daniela.

    RispondiElimina
  13. ci sono stata diversi anni fa, che posto stupendo !

    RispondiElimina
  14. Dei famosi e gioielli attorniati da tante altre gemme! Gironzolare per le valli del VCO (Verbano-Cusio-Ossola) è un incanto.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

I santuari di San Michele Arcangelo, i luoghi di fede e spiritualità sulla linea sacra di San Michele

Quando sentiamo parlare di San Michele non ci riferiamo a un santo vissuto sulla terra ma bensì ad un Angelo anzi un' Arcangelo per ebraismo, per i Cristianesimo e perfino per l'Islam, questo rende la sua figura avvolta ancora di più nel mistero della fede, di qualsiasi fede noi vogliamo parlare. Noi siamo stati nei luoghi in cui sarebbe tradizionalmente apparso e che portano il suo nome in segno di devozione in qualche modo ne siamo rimasti non dico affascinati ma molto incuriositi. Solo in un secondo tempo abbiamo letto che i sette si trovano lungo una linea retta conosciuta come la Linea Sacra di San Michele.  Cos'è la linea sacra  di San Michele? È una linea immaginaria che corre per oltre duemila chilometri e collega sette luoghi dedicati all'Arcangelo Michele. Secondo la leggenda più diffusa, la linea sacra non è altro che il colpo di spada che l'Arcangelo inflisse al diavolo per mandarlo negli inferi.  Tra le interpretazioni più interessanti c'è quella di...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Laion, il paese dei ciliegi e delle ciliegie

La mia ricerca di luoghi inconsapevolmente "slow" da turismo lento, mi ha portato in questo piccolo paese della valle d'Isarco , all'inizio della Valle Gardena , a prima vista questo paese non ha nulla di straordinario invece passo dopo passo conquista i suoi frequentatori. In tutto l' Alto Adige è noto per la Fioritura dei Ciliegi che a primavera fanno facilmente scambiare il bianco per neve, ma i ciliegi in fiore si trasformano in ciliegie proprio quando nelle altre località invece la stagione delle ciliegie è alla fine. Non tutti gli anni portano buoni frutti perchè Laion è un comune a una certa altezza 1.100 slm del mare con un incantevole vista sulle Alpi. I ciliegi così come i castagni sono un punto di riferimento paesaggistico oltre che a segnare spesso i confini dei fondi agricoli. Purtroppo negli anni non si è mai valorizzato la cultura del ciliegio come nella vicino Barbiano per la prugna , perchè gli alberi di ciliegi sono per la...

Boerenmarkt in Noordermarkt, Amsterdam : il mercato biologico organic farmer market

Amsterdam d'oggi non ha nulla a che fare della Amsterdam degli anni '80, degli anni della liberalizzazione sessuale, del quartiere a luci rosse, della rivoluzione dell'orgoglio gay, dei coffe shop delle droghe leggere libere, l'immagine della città oggi si è modificata, i quartiere delle zone del centro sono stati ristrutturati e sono stati aperti, molti bar e nuove attività. Amsterdam è la città ideale del movimento lento come Venezia , solo che ad Amsterdam con  barche, biciclette, auto, tram e metro ci si muove molto bene, talmente bene che perfino i turisti noleggiano le biciclette per scoprire la città in modo inedito, una città tutta di piste ciclabili, anzi bisogna cercare di non camminarci sopra perché i ciclisti si arrabbiano molto. Amsterdam una svolta anche culturale, i musei tra cui il Rijksmuseum aperto dopo 10 anni con una coda interminabile di persone, ho atteso io personalmente ben 2 ore per entrare nel Van Gogh Museum , se vi organ...

Città dimenticate : la città alta di Bonifacio

Bonifacio , è uno di quei luoghi incantevoli, fuori dal tempo, visto dal mare dalle acque blu intenso delle " Bouches de Bonifacio " ammalia i marinai e i viaggiatori di tutti i tempi. Da questo fantastico stretto che divide la Sardegna dalla Corsica , si ammira meglio la città, con gli edifici sbiaditi dal sole della citta alta , che è il cuore di Bonifacio.  Dal mare la scogliera si fonde con le case e sembra di guardare una torta millefoglie che domina mare dai suoi sessanta metri dall’altezza.  Si accede alla cittadella dopo una scalinata ( Escalier du Roi d’Aragon ) tramite un ponte levatoio del 1 598. , il patrimonio storico architettonico è un misto di impronte lasciate dai suoi visitatori nella storia, militari, pirati, confraternite religiose, navigatori, commercianti, stili diversi si fondano nello stile gotico della chiesa di San Domenico . Si gode un panorama fantastico dai bastioni, ideale per chi alla ricerca di pace e tranquillità, il punto di quiete a ...

In Val Martello: le giornate delle Fragole dal 17 Giugno al 9 Luglio

L'evento dedicato alla fragola della Val Martello in provincia di Bolzano quest'anno durerà tre settimane, dalla prima edizione del 1999 di un solo giorno si è passati ad un evento che dura più di tre settimane, esattamente 24 giorni. L'inizio delle Giornate delle fragole coincide con la prima raccolta delle fragole della Val Martello. La Val Martello è riuscita attraverso la coltura della fragole a crearsi un identità. Una valle laterale della Val Venosta. fa parte del Parco Nazionale dello Stelvio , una valle che per diverse ragioni rischiava di essere poco nota e a rischio spopolamento. Per valorizzare il loro territorio hanno messo in campo il sapere dei contadini che attraverso una selezione di varietà di fragole e diverse tecniche di coltura, sono riusciti dove in altre zone la stagione delle fragole è conclusa a produrle fragole di ottima qualità. I primi tentativi sono stati fatti negli anni '60 , c'è voluto del tempo per arrivare al successo, dopo l'e...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr...

Da Ortisei stazione funicolare del Rasciesa in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes

Questa settimana avrei dovuto raccontarvi della scalata dello Stelvio , per tutto il giorno di sabato la strada del Passo dello Stelvio chiusa al traffico alle auto e solo per i ciclisti ma il brutto tempo la pioggia e la neve sul passo mi ha fatto desistere dalla mia buona volontà e ho deciso di cambiare e portarvi con me dalla Stazione di Rasciesa a Ortisei in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes . Questa è una delle escursioni più frequentate in qualsiasi stagione, adatta a tutta la famiglia , definita facile da molti escursionisti in realtà c'è un sali scendi un pò impegnativo di un circa un ora e mezza , tra mucche che prendono il sole e cavalli che scorazzano liberi sui prati, è un panorama magnifico sia sulla Val di Funes che sulla Val Gardena , con una magnifica vista sullo gruppo delle Odle del Parco Naturale del Puez-Odle . Da Ortise i si raggiunge la Funicolare del Rasciesa , un piccolo trenino che vi porta fino al Rasciesa 2.1...