Passa ai contenuti principali

Nizza, Francia, la cucina nizzarda ha un marchio di qualità

In un mondo globalizzato sempre di più, andare al ristorante vuole dire spesso scegliere tra tutte le varie cucine del mondo.
A Nizza per difendere la ristorazione tipica e tradizionale hanno creato un nuovo marchio "cuisine nissarde", come a Parigi e a Roma, cosi il turista che vuole degustare le specialità locali come la pissaladiere, soca, insalata nicoise, lo potrà fare in modo più facile.
Devo dire dalla mia esperienza che si tratta di locali molto noti per chi frequenta spesso Nizza, per palati che vogliono mangiare una cucina semplice e informale, per chi invece vuole una cucina più raffinata consiglio il mio post dello scorso anno Go Slow Green Nice 2013
Secondo me ci sono ristoranti più tipici ma questi sono quelli che hanno aderito all'iniziativa, consiglio in particolare modo:
La Maison de Marie, nella zona pedonale in prossimità di Place Massena, molto frequentato a mezzogiorno, si mangia dentro un cortile con giardino in tranquillità con 15 e 20 euro, la sera invece menù alla carta, di  livello superiore rispetto agli altri propone carciofi crudi e confit con formaggio e rucola, salade nicoise, zuppa di pesce nicoise, linguine del pescatore, agnello con le olive, marmitte del pescatore.
L'Escalinada nella città vecchia uno degli indirizzi storici di Nizza, menù a 26 euro con aperitivo kir e pissaladiere inclusa nel prezzo, molto apprezzato per le ricette tradizionali di pesce come cozze, sardine, seppie e calamari farciti, fiori di zucca farciti, zuppa di pesce; molte paste fresche come i famosi merda de can, tranquilli sono dei gnocchi verdi agli spinaci.
Lou Bistrot altro locale che ha fatto la storia della città con un menù di piatti locali, come i ravioli alla nizzarda, gnocchi, piccole verdure farcite, verdure in pastella che qui chiamao "bignets ", testicoli di montone panati, trippa e coniglio, come spesso accade nelle località di mare più tradizione di carne che di pesce nella cucina tradizionale.


Queste le adesioni:
Restaurant Acchiardo 38 rue Droite 04 93 85 51 16 
La Cantine de Lulu 26, rue Alberti Profil 04 93 62 15 33 
L'Escalinada 22 rue Pairolière  04 93 62 11 71 
Lou Balico 20 avenue Jean-Baptiste  04 93 85 93 71 
A Buteghinn'a 11 rue du Marché 04 93 92 28 22 
Lu Fran Calin 5 rue Francis-Gallo  04 93 80 81 81 
La Table Alziari 5 rue François-Zanin  04 93 80 34 03 
Brasserie de l'Union 1 rue Michelet  04 93 84 65 27 
La Socca d'Or 45 rue Bonaparte  04 93 56 52 93 
La Maison de Marie 5 rue Masséna  04 93 62 66 90 
Le Gaglio 2 place Saint-François  04 93 85 42 13 
Le Marché 12 cours Saleya 
Restaurant Luc Salsedo 14 rue Maccarani  04 93 82 24 12 
Le Safari 1 cours Saleya  04 93 80 18 44   
Les Garnuches 13 rue Cassini 04 83 55 65 53 
Lou Bistrot Nissart 26 boulevard Risso 04 22 16 25 81



Afficher Carte des restaurants "Cuisine Nissarde" sur une carte plus grande

Commenti

  1. Interessante sarà difficile che vada a Nizza però ovunque ho girato il mio fiuto mi ha portata quasi sempre nei luoghi giusti. Graze delle info. Buona Pasqua

    RispondiElimina
  2. Ah se non ci fossi tu a farmi sognare con questi posti stupendi.. grazie per i tuoi graditissimi e dolcissimi auguri, che ricambio con affetto <3 Spero di poter tornare presto on line, purtroppo a casa le cose peggiorano solamente. Eh vabbè. Toccato il fondo, si risalirà per forza, no?! :) Un abbraccio stretto e felicissima Pasqua a te e ai tuoi cari!!

    RispondiElimina
  3. Ringraziandoti ancora una volta per i tuoi sempre preziosi post, ti auguro una Felice Pasqua, Carmine.
    Un caro saluto!
    MG

    RispondiElimina
  4. Buona Pasqua anche a te, Carmine, e grazie per tutti questi indirizzi, la prossima estate passerò qualche giorno a Nizza!

    RispondiElimina
  5. Grazie per le info dato a Nizza mi piace andare e buona Pasqua :))

    RispondiElimina
  6. Passo per Augurarti una Buona Pasqua..ci siamo quasi.
    bellissimo il post!!
    Buona notte.
    Inco

    RispondiElimina
  7. A Nizza ci sono stata anni fa, se ci dovessi ritornare sicuramente andrei a mangiare in questi locali che aderiscono a questa iniziativa.
    Ricambio con piacere gli auguri per una serena Pasqua a te e alla tua famiglia.

    RispondiElimina
  8. Non capito spesso da quelle parti, ahimè, ma semmai dovessi andarci, farò tesoro dei tuoi consigli.
    Buona Pasqua e a presto
    Ada

    RispondiElimina
  9. Nizza è splendida. Serena Pasqua, caro Carmine.

    RispondiElimina
  10. Bellissima Nizza! il lungomare lo ricordo ancora, ci sono stata tantissimi anni fa! mi piacerebbe ritornarci, magari a degustare le sue specialità con occhio diverso :) ciao tantissimi auguri anche a te!

    RispondiElimina
  11. Grazie della segnalazione, molto interessante, quanto mi piace Nizza!!!! Un abbraccio e tanti auguri di buona Pasqua!!!!

    RispondiElimina
  12. Buona Pasqua anche te!😉
    Baci
    Ilaria

    RispondiElimina
  13. Sempre molto belli ed interessanti i tuoi viaggi.
    Nizza è splendida!
    Tanti auguri di buona Pasqua!
    Ciao
    Luci@

    RispondiElimina
  14. Nizza è una città unica, e pur essendoci stata le indicazioni che dai mi sono nuove, sarebbe ora che tornassi a visitarla.... Ciao Carmine una serena e lieta Pasqua anche a te !

    RispondiElimina
  15. Meravigliosa sulla Costa Azzurra.
    Buona Pasqua!

    RispondiElimina
  16. Certo che aprire da te e vedere subito una deliziosa spiaggia come primo impatto, in una giornata fredda come oggi, è una bellezza.
    Mi piacciono moltissimo quegli angolini di Nizza che hai fotografato e che io conosco bene. Ho assaggiato solo la salade nicoise, non mi sembra di aver gustato anche gli altri piatti. Però devo dire che nonostante io adori gli gnocchi, non potrei mai mangiare quelli ... con quel nome ... tanto più che il nome associato al colore degli spinaci, sembra proprio azzeccato.... Ciao Carmine e Buona Pasqua di oggi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. una foto fresca di giornata, qui il tempo è bello almeno fino ad adesso
      :-)) condivido il pensiero sui gnocchi

      Elimina
  17. Provo vergogna a non essere mai stato a Nizza e questo post delizioso mi fa venire certamente voglia di andarci!

    RispondiElimina
  18. Sai Carmine bello che noi liguri di ponente non simpatizziamo moltissimo con la costa francese, composta di quasi tutti italiani, che fanno finta di non capire...quindi spesso la snobbiamo un pochino.
    Anche se devo ammetere che dà spesso dei notevoli punti all'Italia..mannaggia!
    Baci pasquali!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. lo so che non c'è simpatia, nizza il 30% sono italiano ma si vergognano di esserlo questo non l'ho mai capito, i migliori ristoranti sono gestiti da italiani, tanti italiani e liguri lavorano e vivono a Nizza

      Elimina
  19. Un luogo splendido!!! Grazie per il fantastico post e tanti cari auguri di Buona Pasqua.

    RispondiElimina
  20. Caro Carmine auguri di buona Pasqua, bel post...invitante, come al solito!!!!Ciaooooo

    RispondiElimina
  21. Pensa che ho messo un post con una mia versione della pissaladière .... siamo in sincronia!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Palestina un ritorno alle origini: la chiesa della Natività di Betlemme

Un viaggio in Terra Santa è un viaggio ricco d'emozioni e di sorprese. Un un luogo che raccoglie la storia, la cultura, le religione di tutti i popoli del mondo, non c'è un tempo adatto per fare un viaggio così ma il periodo delle feste tra e il mese di Dicembre e di Gennaio mi sembra il periodo migliore. Nella notte di un freddo inverno di Dicembre e di un cielo stellato, sul piazzale della Basilica della Natività a Betlemme soffia un vento forte, un vecchio con la barba e il viso avvolto nel suo kafiyeh, attraversa velocemente la piazza, istintivamente lo seguo, senza pensare un sesto senso mi dice che mi condurrà nel luogo della Natività .  Dopo esserci abbassati e oltrepassati una piccola porticina socchiusa entriamo in una chiesa, si va dritto verso l'altare una piccola porta ci conduce alla grotta sotto la basilica , dove un sacerdote francescano si prepara a dire la messa di mezzanotte.  In questa ora notturna, la chiesa è buia e silenziosa, i soli rum...

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutt...

Greccio: il presepe vivente di San Francesco

Era il 1223 quando San Francesco d'Assisi a Greccio decise di fare il primo presepe vivente, perché il paese di Greccio e i suoi dintorni tanto gli ricordavano Betlemme, per fare rivivere ai contadini l'emozione della Natività di Gesù, chiese il permesso al Papa Onorio III . Si narra che da tutti il circondario e dai paesi vicini con le torce vennero a vedere la rappresentazione della Nascita di Gesù , possiamo dire che da qui ebbe inizio la tradizione di rappresentare la Natività di Gesù cosi come la conosciamo ancora oggi. Dopo 790 anni la rappresentazione è sempre viva e molto forte, per tutti coloro che abitano sia in Umbria e nel Lazio consiglio di andare a vedere questa rappresentazione, è entrare in contatto con la storia, con la vita di S. Francesco d'Assisi, con la religione. Le prossime rappresentazioni : 1 Gennaio alle ore 17.45, 4 Gennaio alle ore 17.45, 5 Gennaio alle ore 17.45, 6 Gennaio alle ore 17.45. Greccio per uno scherzo del dest...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Le migliori pasticcerie di Roma, Rome sweet Rome

Roma è la prima città turistica del mondo per definizione, si è attirati dalla dalla Storia della grande Roma Antica , dalla sede della Chiesa Cattolica del Vaticano , dai palazzi delle famiglie nobili del '500, '600, '700 ricchi di storia anche d'arte come i Colonna, Medici, Farnese .  Solo negli ultimi anni si è visto crescere un certo interesse verso la cultura enogastronomica, una cucina popolare una cucina del territorio che attinge all'intera regione del Lazio, se chiedete a qualcuno quali sono le specialità romane vi diranno i carciofi alla giudia, puntarelle, il cacio e pepe, gnocchi, amatriciana ma nessuno nomina il dolce, come mai? Roma è sempre stata la città dei Papi con un gran numero di persone di chiesa dove l'alimentazione era legata al calendario religioso, erano proibiti i piaceri terreni di qualsiasi natura, l'associazione dolce e piacere della gola è sempre stata vista come una debolezza dello spirito, nella cultura popol...

Roma, il Giubileo 2025 il sacro e il profano, il religioso e il laico nella città eterna

Il 2025 sarà segnato dall’ Anno Giubilare , un evento cattolico che attira milioni di credenti da tutto il mondo. Istituito secondo alcune fonti da Papa Innocenzo III  ogni cent'anni il primo nel 1200 secondo altri 1300 da Papa Bonifacio VIII, celebrato ogni 50 anni. In seguito l'intervallo fu abbassato a 33 anni da Papa Urbano VI, periodo inteso come durata della vita terrena di Gesù, e ulteriormente ridotto a 25 da Papa Paolo II. Alcuni Pontefici hanno anche proclamato degli Anni Santi straordinari al di fuori di questa scadenza. Il Giubileo del 2025, porta il tema “pellegrini della speranza ” proposto da Papa Francesco, per richiamare i fedeli alla preghiera, alla carità e alla riflessione spirituale.  Si è aperto ufficialmente il 24 dicembre 2024, nel corso di una solenne cerimonia segnata dall'apertura delle Porte Sante delle quattro basiliche maggiori di  Roma  : San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. .  Var...

Lisbona: la Ginjinha

Tra le note del fado e il vento che soffia dall'Oceano Atlantico, una delle cose che un viaggiatore a Lisbona non può non fare è un assaggio di  Ginjinha. In un primo momento lascia un po' stupiti questo liquore all'amarena dolce ma anche speziato, ricorda il liquore dei nonni, a casa dei miei nonni non mancava mai il liquore all'amarena, questa versione è interessante conquista il palato piano piano ma dopo qualche giorno non potrete più farne a meno, chiunque vive a Lisbona non si può sottrarre a questo rito. Ho abitato un anno in Portogallo e nove mesi a Lisbona nel 1988, non proprio tutti i giorni ma un giro di  Ginjinha non me lo sono fatto mai mancare. Non lo so spiegare ma questo liquore si coniuga bene con lo stile di vita della città, con il suo sapore da senso al ritmo della giornata di Lisbona. Fuori da questo contesto non ha la stesso gusto, lo stesso valore, bisogna gustarlo in loco.  Questo liquore la cui origine non è ben chiara, secondo alcu...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...