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Procida: figlia di un dio minore, capitale della Cultura Italiana 2022


Il destino non è stato facile per questa piccola isola del Golfo di Napoli, non c'è atmosfera glamour di Capri, non ci sono le terme d'Ischia, passa quasi inosservata all'interno del panorama turistico della Regione Campania.

Eppure l'isola è stata protagonista dei racconti del Boccaccio e più recentemente di due libri molto importanti Graziella di Alphonse de Lamartine e l'Isola di Arturo di Elsa Morante, è inoltre il luogo di nascita di uno delle cantanti soprano moderne più acclamate in Italia e all'estero, Maria Dragoni la cui voce è stata paragonata ai più grandi soprani dell'800.

Il segreto di questa piccola isola sta nella sua autenticità, non appena arriveranno le prime giornate di sole, è un luogo a poca distanza da Napoli da conoscere ed apprezzare.




Terra Murata, é il borgo più antico, rifugio degli abitanti dalle incursioni pirata del Medioevo, un labirinto di vicoli con una vista sul golfo di Napoli che abbaglia il visitatore, Il Palazzo D'Avalos, ex casa dei governatori dell'Isola che è stato anche carcere, ospiterà il polo culturale protagonista del Progetto Capitale della Cultura 2022.

Marina di Corricella, è il sito più famoso e fotografato di Procida, un molo ad antiteatro con dietro case colore pastello dove la luce del mare e il rende, il bianco più bianco, il giallo più giallo. l'azzurro più azzurro, molte scene del film Il Postino di Massimo Troisi sull'esilio di Pablo Neruda, vennero girate qui con l'attore Philippe Noiret. 

Riserva naturale di Vivara, una riserva naturale che si accede tramite prenotazione, un isolotto collegato all'isola con un piccolo ponte, dall'isola si può vedere un bene panorama su Ischia e sul Golfo di Napoli in generale.

Le spiagge sono poche a Procida d'origine vulcanica per cui scure non aspettatevi lunghi tratti sabbiosi.


Le specialità culinarie di Procida

L'isola incorpora tutte le specialità della cucina napoletana, dalla pizza alle sfogliatelle, dai spaghetti con le vongole alla caprese, Una cucina che segue la disponibilità e la stagionalità dei prodotti di terra e di mare:

La pasta del pescatore poverella con alici fresche e peperoni verdi fritti.

L'insalata di limone, che utilizza limone pane, limone tipico di Procida, la cui parte bianca (albedo) rispetto ad altre varietà è dolce e piacevole da mangiare, viene preparato con menta, cipolla, olio, sale e pepe

La lingua di suocera, due strati di pasta sfoglia, con all'interno una crema al limone, la cui forma ricorda una lingua lunga, appunto la lingua della suocera.

I carciofi, coltivati negli orti dell'isola, si portano in tavola come primo piatto, tradizionalmente il formato dei paccheri abbinati con olive nere e capperi. La preparazione di carciofi più utilizzate nelle case di Procida sono i carciofi fritti in pastella oppure cotti alla brace.

Le canocchie un pesce povero ma da sempre ricco di sapore, che diventa protagonista di primi piatti  con pomodori fresco, prezzemolo e peperoncino.

Comune a molte altre isole è il coniglio che di prepara al forno con pomodoro, vino bianco ed erbe aromatiche.



Procida Destinazione Turistica 

Procida Capitale della Cultura Italiana 2022, è un ottima idea per fare conoscere meglio l'isola, sembra tutto creato solo e unicamente per un solo anno ad uso e consumo dell'evento. 

C'è invece bisogno di continuità, se si vuole puntare sul turismo culturale bisogna fare qualcosa di più, come potere contare su iniziative che si ripetono nel corso degli anni e che sappiano creare interesse verso un target ben preciso, non basta solo il Premio Letterario Procida Isola di Arturo, Elsa Morante

Inaugurazione di Procida Capitale della Cultura Italiana 2022 prevista per il 22 Gennaio a Causa Covid è stata rinviata a Primavera.

Essere vicino a Napoli è una gran fortuna per qualsiasi destinazione turistica ma bisogna motivare con migliori argomentazioni la scelta di Procida. 

Un miglioramento inoltre della qualità e della quantità dei servizi turistici è auspicabile, in modo da rendere l'isola concorrenziale ad altre destinazioni della stessa regione.



Informazioni pratiche:

Come arrivare a Procida da Napoli:  da Napoli, in 30 minuti in aliscafo dal Molo Beverello (Caremar, Snav - circa 15 € il biglietto) o in 1 ora di traghetto dal porto di Calata di Massa (Caremar, Medmar- circa 10 € il biglietto). Si consiglia di prendere un traghetto più lento per ammirare l'arrivo a Procida.

Come muoversi sull'isola: dal porto di Marina Grande ci sono molti autobus che servono i diversi paesi di Procida, 5 linee con frequenza ogni 45/50 minuti,  in alternativa ci sono i taxi per fare il giro dell'isola, Il costo dei biglietti degli autobus è di 2 €  circa 15 € per una corsa in taxi.

Per saperne di più

Procida 2022

Visit Procida

Commenti

  1. Non conosco Procida,ma da quello che ho visto in internet merita!

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  2. Una mia amica l'ha visitata alcuni anni fa e l'ha descritta come un piccolo angolo di paradiso. Spero do poterla visitare presto anch'io. Grazie per questo bellissimo reportage.

    RispondiElimina
  3. Ho visitato Procida durante delle vacanze a Ischia e ne sono rimasta incantata!!!
    Grazie per le interessanti informazioni.

    RispondiElimina
  4. Ci sono mai stata.... Bellissima, grazie!

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  5. Ci sono alcuni luoghi che sono magici ed incantevoli nella nostra bella penisola, questo scorcio (compreso il buon cibo) ne è un'esempio (e poi come dimenticare quel magnifico film?), buona giornata caro Carmine

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  6. E' uno dei luoghi da me salvati, che prima o poi ... grazie per tutte queste belle info, compresi i piatti tipici.

    RispondiElimina

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