Passa ai contenuti principali

Route du Mimosa, da Bormes les Mimosas a Grasse, 130 km di Mimose in fiore

Il mio viaggio preferito nei mesi di Febbraio e Marzo, quando gli altri festeggiano in Carnevale, io mi concedo una vacanza in Provenza, perchè mi sembra d'essere già in primavera e le mimose con il loro colore mi mettono di buon umore.
Questa strada non è solo un percorso ma una ricchezza culturale, naturalistica e gastronomica. Si possono vistare le Pepiniere, che sono le serre, le aziende dove si coltivano le mimose, hanno tante varietà sia di fiori che di piante da frutto come gli agrumi.
Ci sono i mercati di Provenza, frutta e verdura fresca ma anche formaggi di piccoli produttori locali, produttori d'olio d'oliva, di lavanda, mi piace provare piccole specialità che hanno come tema proprio la mimosa.
Un itinerario che va scoperto tra il mare e le colline che si conclude a Grasse la vera capitale dei fiori e dei profumi



Bormes les Mimosas 

Un cittadina che si affaccia sul mare con la parte più caratteristica il village su una collina, in cui perdersi tra viuzze strette, piccoli negozi d'antiquariato e di prodotti locali.
Mercato: ogni mercoledì mattina c'è il mercato per potere fare acquisti di frutta e verdura.
Bormes è famosa per i giardini dai mille colori uno su tutti il Giardino Botanico con più di 85 specie tropicali tra cui alcune varietà di Fuchsia del Messico e una ricca collezione d'Ibisco.
A Bormes c'è Il più famoso coltivatore di mimose : Julien Cavatore, coltiva ben 180 varietà diverse di mimosa, una collezione unica in Europa.



Rayol - Canadel-sur.mer
Domaine du Rayol l'Odyssée des Mimosas una vista ai giardini con la storia delle mimosa e le diverse varietà.


Saint Maxime
Les chocofleurs di Jean-Louis Viassaud, cioccolato al gusto di fiori, rosa, violetta, fior d'arancio e fior di mimosa presso la Chocolaterie la Muscadine visite private solo per gruppi Tel. 04 94 96 46 12.
7 Rue du Commerce,  Saint Maxime
Mercati a Saint Maxime, tutti i giorni mercato dei pesce, Lunedi, Mercoledi e Giovedi c'è un piccolo mercato alimentare, mentre il grande mercato c'è il Venerdi

Saint-Raphael: 
Patisserie Le Palet d’Or : Macarons, guimave e cioccolato alla Mimosa , 170 rue d’Agay

Mandelieu - La Napoule 
Coltivazione di Mimose : Forcerie Oggero Mimosa, 120 place Jeanne d’Arc e Pepiniere Rubino  Rue Antoine Laurent
Torta Mimosa ai frutti canditi di Provenza di François Raimbault o Torta mimosa (pasta al sesamo, confettura di albicocca e crumble al limone) chef pâtissier del ristorante e boutique Pasticceria Oasis, ristorante di due stelle della Guida Michelin, a mezzogiorni menù a 45 euro. 8, rue Jean-Honoré Carle
Il mercato si tiene in paese tutti i Mercoledi, Giovedi, Venerdi e Sabato


Tanneron 
Visita ai vivai di coltivatori di mimose come : Forcerie Augier, Forcerie Bosi, Forcerie Leze, Forcerie Apicoltore Vial : quest'ultimo oltre ad una vera una coltivazione di mimose ha una interessante collezione di agrumi, produce miele e sciroppi di mimosa
Fromagerie De Belay Stephane in località Les Marjoris, piccolo produttore di formaggi di capra, naturali o aromatizzati con erbe o frutta secca.
Sentiero : les Crêtes de Tanneron (trekking di 15 km tra mimose e eucalipti).
Info e foto: Tanneron

Pegomas
La Mimosette Brioche alla crema pasticcera della Boulangerie la Bannette, si tratta di una specialità tipica che si prepara solo in inverno per la festa della Mimosa. In Place Logis
Serra di Mimosa da Reynaud Stéphane e Reynard Jean-Paul, Direct Mimosa
Info e foto: Ville de Pegomas


Conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione delle essenze e dei profumi, la coltivazione dei fiori occupa gran parte del territorio, oltre alla mimosa sono rinomati i gelsomini e la rosa di maggio. Consiglio d'arrivare il sabato mattina quando c'è uno dei mercati più rinomati della Provenza.
Maison Venturini, 1 rue Marcel Journet per la tipica Fougassette, una deliziosa brioche profumata all'acqua di fiore d'arancio, è anche il forno più famoso di Grasse da gustare anche la focaccia semplice e la tipica focaccia con cipolle e uvetta.
Mercati a Grasse c'è un piccolo mercato tutti i giorni in Place aux Herbes, mentre tutti i sabato mattina in centro Place aux Aires c'è il tipico mercato provenzale con prodotti del territorio.
Profumi a Grasse, la città è sinonimo di storia dei profumi e delle essenze, da non perdere le visite nelle profumerie, ci sono più di 40 profumerie a Grasse ma solo 5 sono aperte al pubblico Molinard, Fragonard, Galimard, Gagwleski, Guy Buchara.
Nei dintorni di Grasse:
La Confiserie Florian a pochi minuti da Grasse, visita guidata con lavorazione di frutta candita e fiori cristallizzati, località Le Pont du Loup a Tourrettes-sur-Loup.
Moulin du Rossignol, gli olivi sono una presenza costante nella zona di Grasse, mulino frantoio del 1760 per la produzione d'olio ancora in grado di funzionare.
Huilerie Sainte Anne, appena fuori Grasse sulla strada per Druguignan, un vecchio mulino con ingranaggi di legno per la lavorazione dell'olio.

Per saperne di più Route du Mimosa

Indirizzi, alberghi, ristoranti negozi sulla mappa




Commenti

  1. Non sapevo che ci fossero tante varietà di mimose.Io adoro la leggerezza dei suoi fiori ed il dolce profumo. Anche a me piace la Provenza e sono stata a Grasse, quando andai a Nizza per il Carnevale. E qui ho visitato Fragonard. Ciaooo.

    RispondiElimina
  2. Caro Carmine, marzo è arrivato, con lui inizieranno i fiori a germogliare, lo gialle mimose saranno quelle che per le mamme.
    Ciao e buona giornata caro amico con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Ciao Carmine, che foto meravigliose...la Provenza deve essere bellissima in questa stagione!
    Buona serata
    Carmen

    RispondiElimina
  4. Amico miooo <3 Ahhh ecco che trovo il mio momento per sognare tra le tue immagini e descrizioni. Sospiro, perchè la Provenza è una meta che ho sempre desiderato visitare e spero un giorno o l'altro di farcela. Sogno la lavanda, i fiori, i mercatini con tante erbe e spezie.. il profumo del pane, le brioches burrose e quei paesaggi belli da fare innamorare. GRAZIEeeee :D Non vedo l'ora di sentire il profumo della mimosa, sai? A tanti non piace ma a me sì.. è come se in casa un bel mazzetto mi ricordasse: 'Ehii! Basta tristezza, non vedi che i colori sono dietro all'angolo?' :) Un abbraccio colmo d'affetto!

    RispondiElimina
  5. beh mi sembrano posti che vale la pena visitare... belle le foto!
    ♥ ♥ ♥ That's Amore su Facebook

    RispondiElimina
  6. Di sicuro un tour profumato! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  7. souvent j'ai visité cette belle région...malheureusement ...les mimosas étaient fanés.. un éclat de jaune magnifique!

    RispondiElimina
  8. Ciao Carmine , le foto sono bellissime e rendono bene l'idea della meraviglia di questi paesaggi...grazie mille per le info! Un caro saluto!

    RispondiElimina
  9. Che tripudio di colori e profumi e che esplosione di primavera e ritrovata voglia di fare. Pensa, caro Carmine, che nel giardino ne ho due piante di mimose ma fioriscono davvero per pochi giorni. Mi
    Godo il tuo post, grazie!

    RispondiElimina
  10. Quante mimose!!!! E che bei colori in queste foto.
    Adoro la Provenza, vorrei proprio tornarci.
    Grazie per questo bellissimo post :)

    RispondiElimina
  11. Un posto davvero incantevole, bellissime le foto, ciao Carmine

    RispondiElimina
  12. FANTASTICO! Bella la località, le mimose, la festa con i carri allestiti con i fiori.
    Felice mese di marzo.
    enrico

    RispondiElimina
  13. FANTASTICO! Bella la località, le mimose, la festa con i carri allestiti con i fiori.
    Felice mese di marzo.
    enrico

    RispondiElimina
  14. Con me sfondi una porta aperta: scappo in Provenza appena posso e tutte le volte che posso! Un abbraccio

    RispondiElimina
  15. adorerei andare a questa sfilata ma la mia allergia alle mimose non me lo permette!!!come sempre foto bellissime...

    RispondiElimina
  16. non ho mai partecipato a questo evento, ma conosco i luoghi in cui si svolge e sono davvero molto belli!

    RispondiElimina
  17. la Provenza è un luogo molto romantico che fa sognare !

    RispondiElimina
  18. Un tour fantastico che fa sognare ad occhi aperti. Buon weekend

    RispondiElimina
  19. Che bel fiore la mimosa....deve essere proprio bello e caratteristico questo posto con tutti quei fiori colorati, di certo da vedere! Buon fine settimana!

    RispondiElimina
  20. Bellissima la Provenza, mai stata in questa stagione mi piacerebbe vedere questo tripudio di mimose!

    RispondiElimina
  21. a bormes ci sono stata d'estate: ne ho un bel ricordo!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Stranieri Ovunque Foreigners Everywhere : 60° Biennale Arte di Venezia 2024

La Biennale d'Arte di Venezia è un sogno per qualsiasi artista o persona che a diverso titolo lavora nel mondo dell'arte.  La Biennale d'Arte di Venezia per fama e partecipazione può essere paragonata alle Olimpiadi del mondo dello sport, a cui tutti vogliono partecipare. Oltre agli artisti presenti alla mostra 311, questa sarà affiancata da 87 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.  Sono 4 i Paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Repubblica del Benin, Etiopia , Repubblica Democratica di Timor Est e Repubblica Unita della Tanzania . Repubblica di Panama e Senegal partecipano per la prima volta con un proprio padiglione. Un successo a livello internazionale che porta a riconoscere la creatività come libera  espressione  dell'interiorità dell'animo umano, in qualsiasi nazione in qualsiasi parte del mondo. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere , è il tema della Biennale d'

I giardini delle rose più belli in Italia

Il mese di Maggio per antonomasia è il mese dedicato alla rosa, il fiore più apprezzato di sempre. La fortuna è che in Italia ci sono diversi Giardini dedicati esclusivamente alla Rosa come il Roseto del  Parco Reale di Monza ,  Villa di Porta Bozzolo  a Casalzuigno con 500 varietà di rose , il C astello delle rose di Corvovado  in provincia di Pordenone, è famoso per il suo labirinto da piante di rose damascene, I giardini di  Boboli   a Firenze un tripudio di rose antiche appartenenti alle varietà ‘Gallica', ‘Damascena', ‘Bourbon', ‘Centifolia', ‘Alba', ‘Portland'. Ci sono poi dei giardini che non hanno esclusivamente rose e che sono in piena fioritura come il pergolato di rose banksiae tra agapanti e glicini in fiore dei  Giardini di Villa Pergola  ad Alassio,  a Tivoli nell'immenso giardino rinascimentale di  Villa d'Este , sono coltivate più di 350 varietà di rose , per concludere l'originale giardino della  Tenuta San Giuliano  in Sicilia

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo

Il roseto più alto d'Europa a Bulla, Ortisei (Val Gardena)

Siamo nella località di Bulla a metà strada dal centro di Ortisei e Passo Pinei che porta a Castelrotto e all'Alpe di Siusi, qui ha diversi anni c'è il roseto più alto d'Europa.  Chiunque ha coltivato Rose, sa quanto sia difficile e impegnativo coltivare le rose , nulla nasce spontaneo.  Per questo trovare un roseto cosi in alto. siamo a più di 1.600 metri è un fatto eccezionale, la tradizionale leggenda della valle vuole che Re Laurino viveva in un castello circondato da un grande giardino di rose sul Catinaccio (Rosegarten), tanto che il cielo all'alba e al tramonto si colorava di rosa.  Oggi possiamo sentirci un po' tutti Re Laurino in questo roseto ben 5000 rose e 150 varietà diverse dalle diverse sfumature di colore rosa , rosso, giallo, bianco, uno spettacolo incredibile multicolore anche fuori stagione perché siamo ad Agosto.  Godersi una vista delle Dolomiti immersi nel verde e nel profumo delle rose è un esperienza che dona un senso

Le rose del Monastero di Kostanjevica/ Castagnevizza, il festival delle rose a Nova Gorica

Dopo avere parlato dei più belli roseti d'Italia, vi voglio fare conoscere un roseto insolito, storico, uno dei più profumati che io abbia mai visitato. Siamo a circa 200 metri dal confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Gorizia e Nova Gorica , qui si erge su un colle il Monastero di Kostanjevica o Castagnevizza , come lo volete chiamare, in quest'area tutto ha un doppio nome da sempre, gli abitanti ci sono storicamente abituati. Il Monastero di Castagnevizza viene fondato nel 1623 dai Carmelitani, dopo la chiusura dei Conventi voluto da Giuseppe II d'Asburgo , viene riaperto nel 1811 dai Francescani, nel 1947 un altro cambiamento dalla diocesi di Gorizia alla Diocesi di Capodistria. La storia del Monastero di Kostanjevica , si intreccia con la storia francese e la storia della coltivazione delle rose, quando l'ultimo discendente della dinastia Francese dei Borbone, il re Carlo X di Borbone , in seguito alla Rivoluzione del 1830, trovò ospitalità dopo

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

Rialto, Venezia il Mercato del Pesce

Si dice che una visita in una città non è completa senza la visita di un mercato, che è il cuore pulsante di ogni città. Per la città di Venezia dagli spazi piccoli e misurati, il mercato più frequentato sia dai turisti che dai cittadini veneziani è il Mercato del Pesce di Rialto , vicino omonimo ponte sul Canal Grande che collega il sestiere di San Marco a sestiere di San Polo . Il luogo dove oggi si svolge il Mercato in realtà è solo una piccola parte di quello che in passato era il Grande Mercato di Venezia , che venne istituito nel 1097 .  Un tempo si potevano comprare ogni tipo di cibo che arriva da tutto il territorio d'appartenenza alla Serenissima, dai Ducati e Principati d'Italia  ma anche luogo per l'acquisto di merci di paesi lontani come spezie orientali e tessuti pregiati portati dalle navi che facevano attracco a Venezia. La loggia che oggi vediamo del mercato del pesce di Rialto sembra antica ma in realtà fu costruita nel 1907 in stile neogot

La fioritura dei Glicini a Villa Bardini a Firenze

Ci sono alcuni spettacoli che valgono una visita e in molti casi addirittura un viaggio. Come da diversi anni se mi capita in primavera non mi perdo lo spettacolo della fioritura dei glicini a Villa Bardini a Firenze. Pensavo di essere il solo ad essere fissato per queste cose ma facendo la fila per entrare ho notato diversi stranieri che erano venuti a Firenze motivati dalla fioritura dei Glicini. La cosa mi ha fatto enorme piacere perchè mi rendo conto che è difficile mettere insieme l'interesse per una visita alla Galleria degli Uffizi e una visita alla fioritura dei Glicini di Villa Bardini ma è questo forse che permette a Firenze di meravigliare i turisti e d'incentivare più volte la visita a Firenze. Inutile negare che si tratta di uno dei miei posti preferiti di Firenze, si gode una bella vista della città, la loggia Belvedere ha un ottimo caffè e la Leggenda dei frati è uno dei ristoranti più interessanti di Firenze per coloro che seguono una cucina creativa e rice

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#