Passa ai contenuti principali

Isola de la Gomera (Canarie), Spagna

Le Isole Canarie non sono mai state tra le mie mete preferite per un viaggio, troppo distanti e facevano il pieno solo di visitatori interessati a prendere il sole. Difatti sono divenute per una circostanza particolare delle mete più ambite negli anni '70 e '80 perché garantivano la possibilità di avere un sole d'inverno a breve distanza ed è stato boom edilizio senza precedenti che ne hanno in parte rovinato il paesaggio, mi riferisco alle isole maggiori come Gran Canaria, Lanzarote e Tenerife. 

Oggi grazie alla deregulation dei voli aerei, queste isole sono divenute meno competitive e il mercato del turismo si è spostato verso i Caraibi e Sud America per chi va alla ricerca del sole d'inverno con un buon rapporto qualità/prezzo. 

Sono riuscite a preservarsi dal turismo di massa, l'isola di Fuerteventura, meta ideale per i surfisti, mentre invece due isole sono rimaste intatte o per lo meno poco toccate dal turismo di massa: Hierro e La Gomera.



In particolare la Gomera non è isola delle Canarie, che la gente si aspetta, poche spiagge, pochi divertimenti notturni ma è forse l'isola più ricca dal punto di vista umano, culturale e naturalistico. Non bisogna dimenticare che dall'Isola di La Gomera è partito Cristoforo Colombo per la scoperta dell'America. 

Al di là della sua grandezza offre un centro dell'isola costituito da una foresta sub tropicale e tutelato dall'Unesco il National Park Garajonay, da potere praticare a piedi, in bicicletta. 

Nonostante la Gomera non abbia della spiagge molto belle come le altre isole, perché sono sono di origine vulcanica e nere, il mare è freddo per la maggior parte dell'anno, ma la temperatura dell'aria è ottima e garantisce 23 gradi in Inverno. 

Ci sono battelli che collegano i diversi centri dell'isola quindi un consiglio oltre che percorrerla in bicicletta o moto è interessante, è circumnavigarla. Al porto di San Sebastian è possibile noleggiare anche barche. Gomera Dive Resort, Tina Tercera,

Club del mar ha un ricco programma sull'Oceano Atlantico dalle escursioni all'avvistamento e salvaguardia delle balene

Per dormire l'offerta non è ampia ma sicuramente merita la Parador de La Gomera, un vecchio edificio aristocratico ristrutturato e trasformato in luogo dell'ospitalità con tariffe a partire da 60 euro nel centro di San Sebastian de la Gomera. Offerta speciale per Novembre e Dicembre all'Hotel Jardin Tecina 56 euro.


Scoprire una cultura gastronomica locale unica

La Gomera è sempre stata associata ai suoi paesaggi, ai suoi infiniti sentieri e alle sue bellezze come il Parco Nazionale di Garajonay. Tutti questi sono considerati i motivi principali per visitare l'isola, ma se c'è qualcosa di altrettanto interessante e originale è la gastronomia di La Gomera. 

Tutta nasce dal fatto che l'isola rimane poco nota e poca frequentata di conseguenza ha sempre poco potuto tenere conto dell'arrivo di prodotti dalla Penisola Iberica di conseguenza ha sempre dovuto fare conto sulla proprie risorse agricole e naturali.

La cucina dell'isola presenta delle somiglianze con il resto dell'arcipelago, ma sono le sue particolarità a renderla unica con prodotti che vengono coltivati e prodotti direttamente sull'isola, i suoi sapori sono originali al palato per la maggior parte delle persone ma raccontano la storia di La Gomera e della sua gente.

Miele di palma di La Gomera

Il miele di palma è il prodotto più caratteristico tra gli abitanti di La Gomera e fa parte della cultura popolare. Ricavato dalla linfa (o guarapo) della palma delle Canarie, è il re della gastronomia locale e viene utilizzato per preparare dolci, cocktail o per accompagnare i piatti principali. È anche la migliore prova del rapporto tra gli abitanti e la palma, la pianta più comune in tutta La Gomera e attorno alla quale si è creata una vera e propria cultura sull'isola. Si tratta di un prodotto utilizzato comunemente tanto che viene utilizzato anche come condimento nelle vinaigrette di una semplice insalata.

Isola circondata dal mare e di conseguenza all'attività della pesca, la maggior parte le specie più pregiate vengono esportate mentre la gente comune utilizza del pesce che si trova in grandi quantità in questa parte di oceano come la Cernia, l'Ombrina, e il pesce pappagallo a cui viene riservata una parte molto importante della dieta locale. 

Sull'isola si può contare su una grande varietà di formaggi realizzati con latte crudo di capra o mescolati con latte di pecora. Ci sono formaggi morbidi, quelli più freschi, oppure quelli più intensi, dalla lunga stagionatura. 



E cosa c'è di meglio di un buon vino per accompagnare il sapore intenso del formaggio? I vini locali sono prevalentemente bianchi, come quelli prodotti dalle varietà Forastera Gomera, Listán Blanco, Marmajuelo o Malvasía, con una denominazione propria, la Denominazione di Origine La Gomera, riconosciuta dal 2003. Si tratta di vini dagli intensi aromi varietali, molto piacevoli al palato e con un bouquet molto particolare. 

Esistono anche vini rossi, i più comuni dei quali sono quelli prodotti con le varietà Listán Negro, Negramoll, Castellana o Tintilla, ugualmente morbidi ed equilibrati, ma con aromi un po' più fruttati al palato.

L'Almogrote è sicuramente il prodotto locale più famoso. Fatto con formaggio di capra stagionato dell'isola, peperoncino piccante, olio d'oliva e aglio, forma una massa simile a un paté che si scioglie in bocca. Solitamente è piccante e accompagnato da pane tostato.
Le sue origini risalgono alla più remota storia insulare, rendendo l'almogrote un vero gioiello gastronomico per l'eccellenza del suo sapore intenso, nonché per il suo carattere autoctono e la sua preparazione tradizionale.

Biscotti e dolci
Prodotti artigianalmente sull'isola in diverse forme e gusto, a base di burro spesso sono dolcificante con il miele di palma e accompagnate con le mandorle. Sono una lettera di presentazione di La Gomera al mondo intero, sotto forma di prelibatezze dolci e deliziose da mettere in bocca.

Altri piatti tipici locali sono le papas arrugadas, sono delle patate rugose cotte in acqua e accompagnate con salsa, il piatto più famoso dell'intero arcipelago, con il mojo come salsa immancabile. Di solito vengono serviti come accompagnamento e i più comuni a La Gomera sono il mojo rosso, con peperoni secchi, e il mojo verde, aromatico con coriandolo o prezzemolo. Un piatto tipico di La Gomera è lo squisito stufato di crescione, preparato con crescione e patate, 

Dove mangiare?
Quando si sceglie dove sedersi e godersi un pasto indimenticabile, bisogna considerare diverse variabili. Naturalmente, la qualità del cibo è la cosa più importante e quella che alla fine farà pendere la bilancia, ma tanto importante quanto il cibo sulla tavola è l'ambiente in cui i prodotti vengono consumati. E da questo punto di vista, con diversi locali dove fare colazione, pranzare, cenare o semplicemente fare uno spuntino tra un pasto e l'altro, La Gomera offre infinite opportunità.

Arrivare a la Gomera non è facile, dovete tenere presente che le Isole Canarie sono il punto più a sud dell'Europa. Ogni giorno ci sono voli frequenti che collegano la maggior parte dei paesi dell'UE in poche ore.

Sebbene La Gomera abbia un aeroporto, effettua solo voli locali tra le isole Canarie, quindi per viaggiare da qualsiasi parte d'Europa è necessario fare scalo a Tenerife o Gran Canaria.

Un'altra possibilità per raggiungere La Gomera è viaggiare in barca da Tenerife. Attualmente, le compagnie di navigazione Fred Olsen e Naviera Armas offrono un piacevole viaggio che non dura più di 60 minuti.

In alternativa potete prendere una nave dai principali porti spagnoli fino a Tenerife o Gran Ganaria come da Cadice con Trasmediterranea e poi un traghetto per la Gomera.

C'è inoltre la possibilità con la compagnia  Navierarmas di partire da Madeira e Portimao in Portogallo.




Per informazioni

Commenti

  1. più di 20 gradi sono una tentazione piacevole per l'inverno, complimenti per i post, sempre di grande interesse

    RispondiElimina
  2. chi con ci andrebbe ai 20 gradi

    RispondiElimina
  3. ogni volta che arrivo sul tuo blog, hai una destinazione diversa è sempre interessante

    RispondiElimina
  4. Cosa mi sono persa quando sono stata alle Canarie!! e per la precisione a Tenerife, ma allora non c'era Carmine a darmi questi suggerimenti.
    Peccato
    A presto con il prossimo viaggio

    RispondiElimina
  5. Le Canarie sono una meta che non mi ha mai attirato ma probabilmente come dici tu ci sono degli angoli meritevoli di essere visitati.

    Un saluto, Virgilio

    RispondiElimina
  6. canarie ...quando si pronunciavano come augurio per un viaggio esotico ...è sempre bello scoprire la vera realtà di un posto , quella un po' meno turistica. ancora un bel post .buona settimana

    RispondiElimina
  7. grazie del contatto.
    oggi puo' partire il piu' grande "viaggio" americano nella storia di questo paese.
    Spero non sia un "viaggio avventura".
    angelo

    RispondiElimina
  8. un bel brel lo prenderei molto volentieri

    RispondiElimina
  9. Le Canarie mi avevano molto delusa quando ero stata a Gran Canaria con delle amiche una decina d'anni fà, grandissimi complessi alberghieri lussuosi, tantissimo cemento ovunque, locali tipici inesistenti ma solo un gran numero di birrerie e pubs ricostruiti fedelmente per far piacere ai numerosissimi clienti del centro e nord europa. Business is business! Terrò presente i tuoi interessanti spunti su "la Gomera" ciao

    RispondiElimina
  10. Ciao Carmine, puoi passare da me?
    grazie

    RispondiElimina
  11. Ciao Carmine,
    i tuoi blog sono molto interessanti, come anche questo post sulle Canarie. La tua idea di turismo lento è entusiasmante. La possibilità di conoscere un luogo profondamente, nel suo vissuto, nelle sue tradizioni, con la gente che lo abita, nei suoi particolari...
    Verremo spesso a visitare questo blog (ti abbiamo aggiunto tra i nostri preferiti).
    Grazie per essere passato dai nostri blog.
    Evelin e Massimo

    RispondiElimina
  12. Io ho visitato Lanzarote qualche anno fa e poi Fuerteventura. Della prima mi sono innamorato tantissimo.

    Vorrei tornarci e perchè no fare "un salto" anche in quest'isola da te consigliata.

    Ciao
    Daniele

    RispondiElimina
  13. Non ci posso credere... coi sono stata! E mi è piaciuta tantissimo per quella sua aria rurale e poco trafficata!

    RispondiElimina
  14. Siamo andati in vacanza a La Gomera, grazie delle info precise e molto utili! Abbiamo passato qualche giorno immersi nella natura e nel silenzio. Ho messo qualche foto sul blog. Ciao! Mauri

    RispondiElimina
  15. Da oggi potete anche studiare lo Spagnolo alla Gomera: LACORTEWEB associazione culturale ha selezionato insegnanti qualificati ed esperti ed offre assistenza nell'organizzare il viaggio e la permanenza. vedi lacorteblog.blogspot.com
    www.lacorteweb.it
    info@lacorteweb.it

    RispondiElimina
  16. andiamo a la gomera a marzo. stiamo cercando un traghetto conveniente per arrivare a san sebastian da los cristianos a piedi, o con l'auto in giornata.

    RispondiElimina
  17. Sono incappato qui in cerca di luoghi fuori mano...e Gomera lo è sicuramente. Esplorerò quindi altri tuoi post visto che sono anch'io blogger e solitamente "vado altrove" :-)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio...

Inti Raymi la festa del sole a Cusco, Perù live

Ogni anno si tiene a Cusco questa antica celebrazione in onore del Dio Sole che attira visitatori da ogni parte del mondo ma sono soprattutto coloro che discendono dagli inca che vengono per riappropriarsi della propria cultura non è solo una un rituale, ricco di danze, musica.  L'Inti Raymi è una delle feste più importanti della cultura Inca. Secondo alcuni storici, fu istituita dall'Inca Pachacútec (1349-1408 d.C.). “Inti Raymi” è un’espressione in lingua quechua significa “festa del sole”. È una celebrazione in onore di Apu Inti (il dio del sole), la cui rappresentazione si svolge il 24 giugno di ogni anno. Alcuni studiosi degli Inca, indicano che la celebrazione del sole segnava la fine dell'anno agricolo e inaugurava il nuovo ciclo agricolo a luglio, quindi il periodo tra l'ultima settimana di giugno e l'inizio di luglio era considerato un periodo di transizione, adatto quindi a propiziarsi gli dei.  Era forse questa la festa più importante che si teneva nella ...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Da Ortisei stazione funicolare del Rasciesa in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes

Questa settimana avrei dovuto raccontarvi della scalata dello Stelvio , per tutto il giorno di sabato la strada del Passo dello Stelvio chiusa al traffico alle auto e solo per i ciclisti ma il brutto tempo la pioggia e la neve sul passo mi ha fatto desistere dalla mia buona volontà e ho deciso di cambiare e portarvi con me dalla Stazione di Rasciesa a Ortisei in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes . Questa è una delle escursioni più frequentate in qualsiasi stagione, adatta a tutta la famiglia , definita facile da molti escursionisti in realtà c'è un sali scendi un pò impegnativo di un circa un ora e mezza , tra mucche che prendono il sole e cavalli che scorazzano liberi sui prati, è un panorama magnifico sia sulla Val di Funes che sulla Val Gardena , con una magnifica vista sullo gruppo delle Odle del Parco Naturale del Puez-Odle . Da Ortise i si raggiunge la Funicolare del Rasciesa , un piccolo trenino che vi porta fino al Rasciesa 2.1...

La Svezia in treno: Inlandsbanan, Stoccolma - Mora- Gallivare, verso la terra dei Saami

Viaggiare in treno non è solo comodo, pratico ed ecologico ma permette di raggiungere e vedere mete inusuali.  Come questo viaggio in Svezia dove dalla Capitale Stoccolma ci si può collegare con la ferrovia Islandsbanan a Mora e così andare verso il Circolo Polare Artico nella terra dei Saami quelli che chiamiamo volgarmente Lapponi. Un percorso di ben 1289 km , della durata di 14 ore, l'itinerario è un esperienza indimenticabile in qualsiasi stagione voi volete farlo. Ora per esempio c'è un percorso che è ancora per la maggior parte imbiancato, si può scendere fermarsi nelle località intermedie per conoscere la Svezia più autentica, la ferrovia taglia esattamente il paese a metà. In estate il treno c'è tutti i giorni mentre invece nei mesi invernali solo su prenotazione.  Fino agli anni '60 questo percorso in treno è stato il collegamento tra le città del paese, c'è tutto un mondo da scoprire attraverso questo percorso ferroviario che attraversa aree i...

I luoghi del silenzio e della spiritualità: Abbaye de Lerins (Abbazia di Lerino), Costa Azzurra Francia

Ore otto del mattino sono nel piccolo porto di Cannes , che fuori stagione è semi deserto, ma voglio godermi appieno questa giornata, alle otto parte la prima barca per Isola di Saint - Honorat (Isola di San Onorato), da Cannes sono solo venti minuti, in compagnia della mia piccola valigia per passare due giorni sull' isola.  Pochi i passeggeri a bordo, fuori stagione per andare a Saint Honore bisogna essere avventuriosi. Nonostante le previsioni del meteo poco prima dell'arrivo il sole fa capolino sulla barca illumina la Torre del XIII° secolo , mentre il vento trasporta il profumo di mirto e fiori d'arancio. Sono alla ricerca di quiete, del silenzio che permette meglio di misurare e sentire le parole, un suono che permette di entrare in modo positivo in relazione con gli altri.  Dentro un mondo che si agita, stressa, corre, urla il convento è una specie di miraggio un oasi in un deserto, anzi un oasi in mezzo al mare, ho bisogno di  guardarmi d...

Grecia segreta : la Ferrovia a Cremagliera Odontotos da Diakofto a Kalavryta

Per molti la Grecia è spiagge dorate, taverne e cultura antica classica, c'è invece una Grecia diversa che invito a scoprire, per farlo andiamo nel Peloponneso a Diakofto tra Patrasso e Corinto , da questa piccola cittadina partiamo con un treno a cremagliera alla direzione di Kalavrita. Si tratta di uno dei percorsi in Europa più affascinanti da fare in treno, da Diakofto vi attendono 22 km verso la città di Kalavryta in un 'ora di percorso. Passerete dai grandi alberi di limoni e uliveti, ai pini e alle cime innevate del Monte Aroania conosciuto come Monte Chelmos (2355 m.), perché la citta di Kalavrita è nota come centro sciistico, uno dei pochi nel mare mediterraneo con 12 piste di varia difficoltà e sette impianti di risalita. Il percorso del treno è un viaggio dentro il Peloponneso più inaccessibile attraverso foreste, montagne e canyon con viste mozzafiato, paesaggi unici con laghi che vi sembrerà di stare in Svizzera. Il periodo migliore per la visita è...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percors...