Passa ai contenuti principali

Orestes Hutte, nella valle dei Walser il primo rifugio eco compatibile, Gressoney Val d'Aosta

La montagna sempre di più negli ultimi anni ha visto il numero di turisti aumentare, tanto che le destinazioni turistiche hanno dovuto adeguarsi a nuovi ritmi di vita per essere destinazioni turistiche tutto l'anno. 
Il turismo porta tanti benefici ma anche qualche impatto negativo, proprio per questo è necessario pensare a un ospitalità in montagna più responsabile
Cosi è nato nella terra dei Walser, una destinazione per cultura già predisposta al rispetto della natura e delle tradizioni il primo rifugio ecocompatibile : Orestes Hutte.
La struttura è stata costruita secondo le norme Casa Clima, una edilizia ad alto risparmio energetico, il rifugio è dotato di pannelli solari ( per acqua calda e riscaldamento), una centralina idroelettrica per l'energia elettrica.
L'Orestes Hutte è una struttra di ospitalità con 30 posti letto, sale bar e ristorante, una sala yoga ed una biblioteca.
Vuole porsi in un nuovo modo di fare ospitalità in montagna dove accanto all'ospitalità classica si aggiunge la biblioteca, lo yoga e la sauna, per una vacanza all'insegna della natura ma anche del relax e della cura del corpo e della mente. 
Un luogo pertanto di grande silenzio e tranquillità distante dal grande chiasso ideale per gli amanti della montagna. 
Per raggiungere il rifugio 
In Treno: la stazione ferroviaria più vicina è Pont Saint Martin
Da Pont-Saint-Martin a Gressoney un servizio di auotolinea locale raggiunge, con più corse giornaliere, la località Staffal di Gressoney-La-Trinité.
Poi si prosegue con la funivia e un percorso a piedi vi conduce ai piedi dell'Hoch Liecht e dello Stolemberg, lungo il sentiero 6a che dal Gabiet sale ai rifugi Mantova e Gnifetti, ed è raggiungibile dalla stazione superiore della cabinovia Staffal-Gabiet in circa un'ora di cammino.
Info : 
Fonte: foto di proprietà del sito Orestes Hutte

Commenti

  1. io ci scapperei subito almeno per un we...Via da tutto ....

    RispondiElimina
  2. Hia ragione può sembrare assurdo ma è corretto per preservare l'ambiente anche in montagna bisogna prestare attenzione all'impatto ambientale

    RispondiElimina
  3. questo posto lo definirei un vero sogno ad occhi aperti!buone festività!

    RispondiElimina
  4. finalmente sei tornato!!!
    ... torno a leggerti più tardi :)
    Ale

    RispondiElimina
  5. credo che sia giusto questa maggiore atteggiamento nei confronti dell'ambiente, complimenti per la news

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

Rocca Calascio, sulle orme di Sean Connery

A molti il nome di Rocca Calascio non dice nulla ma se invece nomino il film Il Nome delle Rosa , tratto da un romanzo scritto da Umberto Eco, con protagonista Sean Connery, si visualizzano le immagini di un monastero rocca, ebbene il film venne girato proprio qui a Rocca Calascio, siamo in Italia, siamo in Abruzzo all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo . Non è il solo film girato in questa incantevole località dell'Abruzzo, qualche anno prima venne girato Lady Hawke una storia d'amore avvincente che in virtù di un maleficio, faceva trasformare l'uomo in un lupo di notte e una donna in un falco di giorno, la solo aurora per incontrarsi, protagonisti Michelle Pfeiffer e Rutger Hauer . L'elenco dei film girati in questa località è molto più lunga, recentemente anche Geoge Clooney ha girato The American , questo per dire che da tutto il mondo arrivano in questa località perché è un luogo affascinante , originale, a quasi 1500 m si respira un atmosf...

Inti Raymi la festa del sole a Cusco, Perù live

Ogni anno si tiene a Cusco questa antica celebrazione in onore del Dio Sole che attira visitatori da ogni parte del mondo ma sono soprattutto coloro che discendono dagli inca che vengono per riappropriarsi della propria cultura non è solo una un rituale, ricco di danze, musica.  L'Inti Raymi è una delle feste più importanti della cultura Inca. Secondo alcuni storici, fu istituita dall'Inca Pachacútec (1349-1408 d.C.). “Inti Raymi” è un’espressione in lingua quechua significa “festa del sole”. È una celebrazione in onore di Apu Inti (il dio del sole), la cui rappresentazione si svolge il 24 giugno di ogni anno. Alcuni studiosi degli Inca, indicano che la celebrazione del sole segnava la fine dell'anno agricolo e inaugurava il nuovo ciclo agricolo a luglio, quindi il periodo tra l'ultima settimana di giugno e l'inizio di luglio era considerato un periodo di transizione, adatto quindi a propiziarsi gli dei.  Era forse questa la festa più importante che si teneva nella ...

I luoghi del silenzio e della spiritualità: Abbaye de Lerins (Abbazia di Lerino), Costa Azzurra Francia

Ore otto del mattino sono nel piccolo porto di Cannes , che fuori stagione è semi deserto, ma voglio godermi appieno questa giornata, alle otto parte la prima barca per Isola di Saint - Honorat (Isola di San Onorato), da Cannes sono solo venti minuti, in compagnia della mia piccola valigia per passare due giorni sull' isola.  Pochi i passeggeri a bordo, fuori stagione per andare a Saint Honore bisogna essere avventuriosi. Nonostante le previsioni del meteo poco prima dell'arrivo il sole fa capolino sulla barca illumina la Torre del XIII° secolo , mentre il vento trasporta il profumo di mirto e fiori d'arancio. Sono alla ricerca di quiete, del silenzio che permette meglio di misurare e sentire le parole, un suono che permette di entrare in modo positivo in relazione con gli altri.  Dentro un mondo che si agita, stressa, corre, urla il convento è una specie di miraggio un oasi in un deserto, anzi un oasi in mezzo al mare, ho bisogno di  guardarmi d...

Da Milano a Como, Brunate e Torno sul Lago di Como

Una delle miei viaggi preferiti da Turismo Lento, senza auto ma con il treno , la funicolare , il  trekking e infine il battello sul Lago Di Como. Ideale per un weekend all'insegna del relax oppure una giornata di vacanza, un percorso che ho iniziato a fare da ragazzo con i compagni di scuola, poi a distanza di tempo sono tornato a fare anche d'adulto con i miei figli. Un viaggio che nonostante gli anni non è mai cambiato, è la mia idea di relax, si arriva a Como in treno da Milano con le TrenoNord , che hanno la stazione proprio sul lago, si sale sulla funicolare, si prosegue a piedi fino a Monte piatto, si scende a Torno ci si gode il pomeriggio e si riprende il battello per Como o per un giro sul lago. Si parte dalla stazione delle Ferrovie Nord di Milano in piazzale Cadorna e si prende il treno per Como Lago, ci sono più treni al giorno, per esempio la mattina alle 7,45 arriva a Come Lago alle 8,45, due più o meno ogni ora, il tragitto dura un'ora al costo di ...

Porquerolles: Fondazione Carmignac, la bellezza del mare e dell'arte in un unico viaggio

Porquerolles è una delle isole più belle del Mare Mediterraneo, fa parte delle I sole di Hyres con Port- Cros e Levant, di fronte a Le Lavandou poco distante da Saint-Tropez. Rifugio letterario e luogo d’ispirazione dei primi del novecento di scrittori come Eugene-Melchior de Voguè, Jean Paulhan, Paul Velery, Colette, Giraudoux, Andrè Malraux e George Simenon. Porquerolles è l'isola ideale per un turismo lento e una mobilità sostenibile è proibita la circolazione in auto, l'isola è parco nazionale su donazione dei vecchi proprietari Francois-Joseph Fournie r e Marcel Henry , che le hanno preservate dalla speculazione edilizia, meta ideale per chi ama camminare a piedi o fare trekking in alternativa si possono noleggiare delle biciclette direttamente al porto. A Giugno è stato inaugurato dalla Fondazione Carmignac un Centro Culturale, un progetto molto interessante con l'esposizione delle maggiori opere della Fondazione Carmignac di artisti come Andy Warhol,...