Passa ai contenuti principali

Morcote, il lago di Lugano, mangiare con i piedi nell'acqua in un oasi di relax, silenzio e benessere

La mia ricerca di mete tranquille e rilassanti ma sopratutto fresche mi ha condotto sulle rive dolci del lago di Lugano, quell'estero a noi molto vicino e familiare  e precisamente nella località di Morcote considerata da tutti la perla del Lago di Lugano.
È famosa per gli edifici con porticato sulla riva del lago, risalenti in parte al tardo Medioevo del centro storico arricchito da dimore nobili che vanno dal XVI° al XVIII° secolo, dalla chiesa di Santa Maria del Sasso del XIII° secolo e dal Parco Scherrer, un parco botanico dove vi crescono palme, camelie, glicini, oleandri, cedri, cipressi, alberi della canfora, eucalipti con opere d'arte provenienti da tutto il mondo.


Ad attirate i turisti in primo luogo è che questo paese è un oasi di pace e di silenzio, si possono passare diverse ore in quiete, magari mangiando direttamente sul lago per godersi il dolce paesaggio del lago.
Morcote è una dei punti di arrivo delle gite di trekking dei Luganesi, San Salvatore alta via per Morcote, che da Lugano accedono alla Funivia Paradiso San Salvatore e in 3,30h percorrendo alta montagna arrivano a Morcote dopo una discesa di più di mille scalini e tornando indietro con il battello della Navigazione del Lago di Lugano.



Cè anche un classico percorso per bicicletta e Mountan Bike che da sopra Lugano esattamente da Pazzallo, Carona, Morcote e viceversa molto frequentato, il paese è biker wellcome con servizi dedicati ai ciclisti e alla loro sicurezza lungo tutto il percorso.
Pedalare pedalare viene anche fame allora nulla di meglio che fermarsi in uno dei ristoranti direttamente nel lago con molte specilità della cucina italiana e della cucina ticinese,



Ristorante Albergo Carina 
Ristorante delle Torre
Osteria Lugano (nella 1a foto)
Ristorante al Porto
Grotto del parco, non sul lago ma una terrazza sul lago nel Parco Scherr
Arrivare a Morcote da Lugano c'è il Postale un autobus, oppure con il battello della navigazione del lago, si può arrivare anche un auto, dalla Chiasso- Lugano uscite presso Melide  e proseguire seguendo la direzione Morcote, ci sono dei parcheggi lungo la strada dove lasciare l'automobile e proseguire a piedi appena dopo la Casa di Riposo


Visualizza Morcote in una mappa di dimensioni maggiori

Commenti

  1. Come sempre un post meraviglioso ...
    Ci piace viaggiare con te :))
    Un saluto dai viaggiatori golosi ...

    RispondiElimina
  2. Un luogo incantevole e rilassante!!! Grazie per l'interessantissimo reportage!!! Un abbraccio e buon fine settimana

    RispondiElimina
  3. Che meraviglia, sono posti incantevoli, grazie per farceli conoscere

    RispondiElimina
  4. Adoro tutti i laghi e questo sembra davvero un'oasi di pace.

    RispondiElimina
  5. Posto incantevole, grazie per la segnalazione!Ciao

    RispondiElimina
  6. Conosco la località !! E' molto carino il posto !!!

    RispondiElimina
  7. Hai descritto benissimo Morcote e hai ragione: è molto tranquilla!
    Nel mio giretto in bicicletta, che ho fatto parecchie volte, arrivare li (partivo da Taverne) era la pausa ambita :-)

    RispondiElimina
  8. Davvero belli ed invitanti questi ristorantini affacciati sul lago. :)

    RispondiElimina
  9. Che bello, ci vuole.. un paesaggio così, con questo caldo.
    Buon fine settimana e grazie di essere passato sul mio blog.
    Inco

    RispondiElimina
  10. che post sempre incantevoli beata tu buon fine settimana

    RispondiElimina
  11. Un posto incantevole, i tuoi post Carmine sono meravigliosi ........
    A presto

    RispondiElimina
  12. Devo avere solo intravisto Morcote, ma di sicuro serbo bei ricordi di Lugano e del suo lago!

    RispondiElimina
  13. Ciao Carmine,
    questo itinerario me lo devo assolutamente segnare,
    a settembre dev'essere il periodo migliore, che ne dici? Meno caldo, meno gente?
    Il tuo blog è sempre fonte di ispirazione.
    Buon week end
    Angela

    RispondiElimina
  14. Che meraviglia, Carmine! Impeccabile come sempre la tua presentazione di questa oasi di quiete, tra il verdeggiar dell'acque elvetiche.

    RispondiElimina
  15. Ecco un altro lago bello da vedere! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  16. Non sono mai stata a Morcote anche se ci sono passata vicino più di una volta. Dal tuo post sembra proprio valga la pena di andarci. Magari ci passo un lungo weekend in luglio. Ci posso andare in auto e lasciarla dove suggerisci tu.

    RispondiElimina
  17. Posti da vedere assolutamente.
    Post molto dettagliato. Bravissimo.
    Grazie del commento che hai lasciato al mio blog.
    Il tuo cognome è molto diffuso dalle mie parti.
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  18. Ciao Carmine! Grazie di essere passato dal mio blog e complimenti per il tuo!!!! Conosco benissimo Morcote...è proprio una bellissima località!!!!

    RispondiElimina
  19. Grazie Carmine, i tuoi post sono sempre belli, viaggiare è bellissimo. Riesci sempre a trovare luoghi stupendi.
    A presto.

    RispondiElimina
  20. Ciao, sono passata ad invitarti ad un post di massa; se passi da me e leggi questo articolo capirai il perché

    http://iltemporitrovatodiantonella.blogspot.it/2012/07/timbuctu.html?
    > utm_source=BP_recent


    stanno distruggendo qualche cosa che appartiene al patrimonio dell’umanità, ma nessuno ne parla, se vuoi aiutaci a spargere la voce e a sollevare un “polverone”.
    Oggi leggi l’articolo sul mio blog poi, se ti va invita quante più persone puoi a leggerlo inviando loro questo commento, poi, sempre se ti va, martedì 10/07 passa da me, copia il post che pubblicherò e mettilo sul tuo blog,se lo facciamo tutti insieme e ci aiutate a spargere la voce aumentiamo la portata e possiamo far sapere a tutti quello che sta succedendo , perciò , se potete fate girare questo commento. L’intento è quello di creare un fenomeno di massa che permetta di far trapelare la notizia il più possibile, nel nostro piccolo vogliamo dare un contributo, se ti va aiutaci anche tu. Collabora con me in questa opera di sensibilizzazione Audrey autrice del blog Borderline.
    Antonella

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

La Certosa di Pavia senza più frati

Dal 1° Gennaio 2026 i frati della Certosa di Pavia non ci saranno più. La Certosa di Pavia è un monumento storico architettonico di grande rilievo ma soprattutto una comunità monastica che coltiva la spiritualità dell'intero territorio che da Milano conduce a Pavia.  Si andava alla Certosa per trovare i frati per costruire un dialogo aperto con dio e con la propria fede. Non è la prima volta nella storia che la Certosa rimane priva della comunità monastica, tuttavia l'impressione è che questa volta potrebbe essere per sempre. Trovo che sia una grave perdita per questo territorio la mancanza di questa comunità monastica e ritengo che si sarebbe dovuto fare di più  per aiutare gli ultimi frati rimasti a gestire questo bene che non è solo artistico e architettonico ma spirituale. Oggi sembra che la spiritualità non interessa a nessuno. Ci si lamenta della mancanza di vocazioni, ma la vocazione è come il talento ha bisogno di luoghi d'esercizio e senza una comunità monastica ...

Bressanone, Mercato del Pane e dello Strudel Alto Adige 2016

Questo fine settimana c'è stato il Mercato Storico del Pane e dello Strude l nella Piazza del Duomo a Bressanone, un appuntamento diventato un evento classico dell'autunno gastronomico. La provincia di Bolzano ha una grande varietà di pane , ogni valle utilizza ingredienti diversi, dovuto alla tradizione tutta contadina di montagna di utilizzare a seconda della stagionalità e del territorio quello che era disponibile.  I panificatori hanno cosi ereditato dal passato, un patrimonio non solo gastronomico ma anche culturale. Dalla coltivazione di più cereali le farine (farina di farro, farina di segale, farina di grano, farina di grano saraceno), utilizzo delle erbe aromatiche, della frutta secca, delle spezie, utilizzazione del lievito, le tecniche di pianificazione.  Tutto questo ho portato ad una grande varietà di forme e pani, degli ingredienti dovuti alla localizzazione geografica, alle tecniche agricole, alla panificazione e infine alla stagionalità....

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Mercatini di Natale in Austria in treno: Innsbruck, Salisburgo e Vienna

Mercatini di Natale in Austria, facili da raggiungere in treno, le stazioni sono nel centro della città e i mezzi pubblici collegano in modo ottimale tutte le città, dalla più vicina Innsbruck a solo 3,30 h da Verona, appena qualche chilometro dopo il Brennero, può essere una base di partenza per l'incantevole Salisburgo a solo 2 ore e la maestosa Vienna a solo 5 h.  La necessità di differenziarsi ha portato da qualche anno l' Austria ad anticipare i mercatini di Natale a meta Novembre, al fine di offrire una possibilità in più di visita. . Dall'Italia prezzi a partire da 29 euro su Ferrovie Tedesche OBB.   Ricordiamo sempre che andare in treno oltre che essere comodo ha un minore impatto ambientale e una minore produzione di CO2 nell'atmosfera.  Innsbruck , dal 15.11.2013 al 6.1.2014 Il programma completo direttamente sul sito, è possibile passeggiare tra i mercatini di Natale del centro storico di Innsbruck, della Maria-Theresien-Straße e d...

Le migliori Pasticcerie Storiche di Cremona

Questo fine settimana ci sarà incontro Blogger a Cremona al quale io parteciperò, voglio però dare una piccola anticipazione su Cremona un'aspetto forse meno noto della città. Nonostante Cremona sia una piccola città ha una serie di pasticcerie e laboratori artigianali di grande interesse, che meritano decisamente una visita per la bellezza dell'arredamento, la piacevolezza dell'atmosfera per l'offerta di qualità di un ottima fresca pasticceria. Tutti conoscono Cremona per il torrone ma c'è un maggiore ricchezza gastronomica che si esprime in tutta la cucina ma in particolare nei dolci, i dolci tradizionali della cucina cremonese, sono molto semplici e una volta venivano preparati con ingredienti che si trovavano facilmente in cascina: uova , strutto, farina bianca e gialla e frutta .  I biscotti, come i baci di Cremona (biscotti doppi, con pasta a base di amaretti, separati da un ripieno che può essere di cioccolata, confettura o panna montata) e ...

Quartieri da scoprire : Cukurcuma, Istanbul

Un viaggio a Istanbul è un viaggio impegnativo,tante cose da vedere e sempre di più diviene una specie di Disneyland, se volete invece fare un bagno in clima di vera Istanbul, dovete recarvi nel quartiere di Cukurcuma , tutto è differente i negozi, il mercato, i caffè. Si trova tra il centro di Beyuglu ( è l’antico quartiere di Pera) e l’inizio dei quartieri sofisticati e ricchi di Taksim e Harbiye , al lato nord del Corno d’Oro. Sebbene considerato fuori dai confini di Costantinopoli nel medioevo, è sempre stata la zona commerciale, vi si stabilirono i mercanti genovesi e veneziani ed è sempre stato abitata dalle comunità della popolazione Galati. Nel XIX° secolo fu la prima parte della città che venne abitata dagli europei che portarono novità e nuove tecnologie come telefono, treni, tram, bar, pasticcerie, luce elettriche gallerie commerciali, che attirò gli abitanti più ricchi e i nobili compreso il sultano che si fecero costruire nell’800 le residenze sul Bosforo più belle. O...

Algeri, la capitale del Nord Africa sul Mare Mediterraneo

Algeri è la capitale di uno dei paesi più grandi dell'Africa, ha le spiagge tra le più belle di questa parte del Mar Mediterraneo tuttavia è una destinazione sconosciuta ai viaggiatori del nuovo millennio. Una volta era la meta preferita dei turisti inglesi, i sudditi della Regina Vittoria di un certo livello sociale andavano a svernare da Londra ad Algeri.  Gli ultimi decenni sono stati poco fortunati con questa città e con questo paese, si associa l'Algeria alla fine violenta del colonialismo francese, la guerra civile degli anni ’90 che è costata duecentomila vittime, gli attacchi terroristici e il fondamentalismo islamico hanno creato un clima di diffidenza e di paura.  Con la sua eredità fenicia, romana, bizantina, ottomana, piratesca e coloniale francese, Algeri contiene un tesoro in grado di stupire qualsiasi appassionato di cultura, architettura, letteratura, musica, arte, design, botanica o geografia.  @directionlalgerie Algeri la blanche Tutto quello che noi con...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

Luoghi dell'ospitalita: conventi e monasteri a Venezia

Sono sempre stati nel corso dello storia luoghi dell'opitalità , tutti le strutture religiose presenti nelle vie storiche per raggiungere Roma era prevista la possibilità d' ospitalità. Oggi come ieri i conventi offrono ospitalità, sono luoghi di quiete, sono luoghi ricchi di cultura, sono gestiti molto bene e offrono momenti di serenita. venezia ne offre diversi e di grande valore storico e artistico. Venezia Abbazia di San Giorgio Maggiore L'mportante monastero benedettino, dal 1951 sede della Fondazione «Giorgio Cini», sorge sul'isoletta omonima con un complesso insieme di ambienti, realizzato dietro progetto di Andrea Palladio e articolato attorno alla ralativa chiesa e ai due chiostri. Dal 982 sede del Monastero Benedettino, l'isola di San Giorgio conobbe il suo massimo splendore tra il 1500 e il 1600, grazie alle opere di artisti come Palladio, Carpaccio, Veronese, Tintoretto e Longhena, che contribuirono alla trasformazione del suo complesso monumentale...