Passa ai contenuti principali

Paesi Go Slow Green: Morgex, Valle d'Aosta

Testimonial dell'Italia nel settore del turismo sono le piccole località ricche d'arte, storia, cultura e serenità, come è il caso del  Comune di Morgex che proprio qualche giorno fa si è aggiudicato il “Premio Eco and the City”, il nome del premio non rende merito a questo paese, che nulla ha a che fare con "sex and the city", il famoso telefilm, ma è un premio sulla qualità ambientale dell' associazione Città del Vino rivolto  ai comuni soci che si sono particolarmente distinti per la tutela del territorio e del paesaggio e della salvaguardia dei Beni Culturali e Ambientali.
Infatti il comune di Morgex ha impostato nel corso degli ultimi anni lo sviluppo del proprio territorio sul turismo, sul rispetto dell'ambiente e sulla valorizzazione dell’agricoltura in particolare della vitivinicoltura, la coltivazione di vigneti si spinge dai 923 metri del paese fino ai 1200 metri  per ottenere il vino D.O.C. Blanc de Morgex et de La Salle”, a certe altezze di montagna non è facile, nulla nasce per caso.
Inoltre sempre a Morgex sono stati avviati progetti per limitare l'inquinamento ambientale attraverso il tele riscaldamento, istituzione di un oasi ecologica, interventi per migliorare le risorse idriche in un ottica di rispamio e compatibilità ambientale. 
Questa sensibilità si è spostata anche sul Turismo, dove la maggior parte delle strutture sono piccola ospitalità dal servizio personalizzato, mentre per i servizi di trasporto pubblico "allo bus valdigne" e allo nuit val digne per una vacanza senza la necessita di utilizzare l'auto. Al paese si  arriva con la Ferrovia, la stazione di Morgex è sulla linea Aosta - Pré-St-Didier
Morgex fa parte del comprensorio del Monte Bianco insieme con Courmayeur, Pré Saint Didier e La Salle, a pochi chilomentri le piste per lo sci alpino del Monte Bianco, ad Arpy la tranquillità delle piste dello sci di fondo e d'estate meta di escursioni e camminate dolci, durante il periodo primaverile ed estivo la pista ciclabile Morgex - La Salle, Trekking nella Riserva Naturale Marais,  rafting sul fiume Dora. 
Fonte info e foto: Pro loco Morgex


Visualizza Morgex Valle D'Aosta in una mappa di dimensioni maggiori

Commenti

  1. Che bello, mi ci vorrebbe un posto così!

    RispondiElimina
  2. E' bello leggere di queste oasi felici dove la salute e il vivere bene sono messi al primo posto...

    RispondiElimina
  3. Oh carooo! Conosco molto bene Morgex ci vado ogni anno! Che meraviglia la vecchia chiesa.. che fascino le strade di un paesino così caratteristico, tra pietre e monti. La cantina di Morgex è fantastica...! Mi hai fatto venire voglia che sia già ora di tornarci :) Un abbraccio!

    RispondiElimina
  4. Caro Carmine, che bellezza questo post, quanto mi piacerebbe almeno per una volta visitare, ma:(
    temo che sia solo un sogno.
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. Posto da favola non solo per le ferie ma anche per viverci
    grazie per le belle foto e la presentazione ben dettagliata
    ciao buona serata.

    RispondiElimina
  6. Carmine, oggi carbonata con bianco di Morgex e tu con questo splendido post trasmetti la bellezza della Valle:-) Grazie!!! Perdona l assenza e complimenti, è sempre un piacere leggerti

    RispondiElimina
  7. Questo post fa pensare alle vacanze di Natale ! Complimenti Carmine per
    le descrizioni dei post!!!
    Buona serata

    RispondiElimina
  8. Morgex è un paese che dovrebbe essere preso ad esempio. Quanto mi piacerebbe visitarlo. Ciao.

    RispondiElimina
  9. Con i tuoi post ci fai venir voglia di visitare paesaggi che non conosciamo..
    Li descrivi cosi bene!!
    Felice settimana e grazie del commento.
    Incoronata

    RispondiElimina
  10. Quaante meravigliose estati ho passato in quelle zone da ragazzina. Grazie per avermelo ricordato in qualche modo, un abbraccio

    RispondiElimina
  11. Una meraviglia, spero di riuscire ad andarci in inverno, il programma c'è, se non ci sono intoppi sarà bellissimo. Complimenti per i tuoi post, anche per quellio della Val Gardena.
    alice

    RispondiElimina
  12. ma lo sai che non conoscevo questo luogo!!!

    RispondiElimina
  13. la valle d'Aosta con la Svizzera ha molto in comune, è dalle piccole cose che nascono le grandi :-)

    RispondiElimina
  14. Ma che posti!!! Quanto mi piacerebbe visitarli. E' un sacco ormai che non vado :-( Speriamo ci sia un'occasione presto. Baci!!

    RispondiElimina
  15. sono stata tanti anni fa in Valle d'Aosta ma non in questo paese, a Pila, un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
  16. Dei luoghi affascinanti, molto suggestivi!!! Grazie per il post interessante e dettagliato!!! Felice giornata

    RispondiElimina
  17. ciao
    grazie per avermi fatto conoscere questo magnifico posto.

    RispondiElimina
  18. Viaggiare e conoscere solo leggendo.
    Grazie della visita!

    RispondiElimina
  19. Sempre itinerari ricercati e superfantastici..
    Ottimo gusto!

    RispondiElimina
  20. Che scoperta il tuo blog! Davvero molto bello e interessante, per me che sono una viaggiatrice sarà un piacere venire a sbirciare tra le tue pagine.
    Un saluto, Angela

    RispondiElimina
  21. Un bel premio. Adoro questi posti.

    Buona giornata!

    Bacio

    RispondiElimina
  22. Ciao Carmine, complimenti per il bel post su Morgex. Ci sono stata l'anno scorso per un fine settimana rafting su Dora e poi relax alle Terme di Saint-Didier. Una bellissima esperienza, mi piacerebbe tornarci. Saluti!

    RispondiElimina
  23. volevo andarci, poi è saltato tutto..

    RispondiElimina
  24. Luogho fiabeschi. Anche a me piacerebbe vivere in un luogo simile.
    A presto.
    erika

    RispondiElimina
  25. Da quanto manco dalla Val d'Aosta! Questo è decisamente un paese di fiaba, così come appare dalle foto e da come ce ne parli.

    RispondiElimina
  26. come sempre, quando leggo i tuoi post, caro Carmine, mi vien voglia di far valigie!!

    RispondiElimina
  27. Uao questo posto sembra fantastico, e poi è vicino a Torino, me lo segno per una gita fuori porta! Grazie e buona giornata! :)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Alla ricerca del sole in Aprile: Cagliari, Palermo, Amalfi, Lisbona, Algarve, Fuerteventura, Siviglia, Ibiza, Cefalonia, Cipro

Vorrei fare una vacanza di sole ad Aprile c'è qualche destinazione adatta senza viaggi lunghi e costosi ? (domanda di Elisabetta M.) La Primavera è arrivata da qualche giorno per esperienza posso dire che non è sempre garanzia di bel tempo, però sicuramente ci possono essere giornate calde e luoghi che possono non fare rimpiangere la bella stagione.  Tuttavia è primavera quindi consiglio di scegliere destinazioni che nello stesso tempo possono garantire se belle giornate delle temperature intorno ai 19-24 ° ma anche dell'attrattive diverse in modo che se il tempo non è quello desiderato si posso passare delle belle giornate tra gite, escursioni, musei, shopping, di ogni tipo e genere. Sicilia, Sardegna il sole delle isole italiane Se vogliamo rimanere in Italia sicuramente la Sicilia e la Sardegna sono mete molto interessanti città come Cagliari e Palermo, Palermo è raggiungibile anche in treno, tuttavia l'aereo è la soluzione piu veloce, dipende anche dai giorni che sono d...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Le rose del Monastero di Kostanjevica/ Castagnevizza, il festival delle rose a Nova Gorica

Dopo avere parlato dei più belli roseti d'Italia, vi voglio fare conoscere un roseto insolito, storico, uno dei più profumati che io abbia mai visitato. Siamo a circa 200 metri dal confine tra Italia e Slovenia, nei pressi di Gorizia e Nova Gorica , qui si erge su un colle il Monastero di Kostanjevica o Castagnevizza , come lo volete chiamare, in quest'area tutto ha un doppio nome da sempre, gli abitanti ci sono storicamente abituati. Il Monastero di Castagnevizza viene fondato nel 1623 dai Carmelitani, dopo la chiusura dei Conventi voluto da Giuseppe II d'Asburgo , viene riaperto nel 1811 dai Francescani, nel 1947 un altro cambiamento dalla diocesi di Gorizia alla Diocesi di Capodistria. La storia del Monastero di Kostanjevica , si intreccia con la storia francese e la storia della coltivazione delle rose, quando l'ultimo discendente della dinastia Francese dei Borbone, il re Carlo X di Borbone , in seguito alla Rivoluzione del 1830, trovò ospitalità dopo...

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un...

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet...

Cannoli siciliani: le origini, la cultura e la storia di uno dei dolci più graditi della tradizione Siciliana

Ci sono alcune ricette che riescono a rappresentare un'intera comunità, la sua storia e in questo caso un'isola : i cannoli siciliani.  Nonostante la cucina e la pasticceria siciliana sia molto ricca, nessun altra preparazione riesce a rappresentare nel nostro immaginario l'isola come i cannoli. Da Cicerone la storia del Cannolo La sua origine si perde nella notte dei tempi la testimonianza più datata è stata quella di Cicerone del 74, 75 a. C. ( Tubus farinarius dulcissimo edulio ex lacte fartus). Un tubo di pasta di farina farcito di preparazione lattaria. La preparazione del cannolo è partita quindi dai tempi dei romani (forse anche prima dai greci), una ricetta che si è evoluta con il tempo in base alla cultura, ai prodotti disponibili e delle tecniche in cucina. Il periodo più importante è stato sicuramente la dominazione araba che ha introdotto in Sicilia lo zucchero o meglio la canna da zucchero.   Prima ancora delle Repubbliche marinare di Venezia e Genova che i...

Il mare d'inverno: Cipro un viaggio nel gusto

Tra Oriente e Occidente, l'isola di Cipro è un isola mediterranea per vocazione; molti mi chiedono una destinazione per stare al caldo per l'Inverno, a Cipro la temperatura non scende mai sotto i 18-20°, a Novembre per esempio la media è di 24 °, il Mare Mediterraneo offre dei luoghi interessanti per il turismo fuori stagione.  Cipro non è solo spiagge molto belle situate al Sud ma ha all'interno delle terre coltivate che potrebbero essere il giardino dell'Eden per la ricchezza e la varietà delle coltivazioni, ho deciso di farvi conoscere una Cipro un po' diversa dal solito. La cucina cipriota è un misto di cucina del mediterranea  Greca, Italiana, Siriana, Libanese, Egiziana Turca. Un terreno particolarmente fertile ha permesso di coltivare alberi da frutto come ciliegie, pistacchi, arance, mele, pere, mandorle, melograni e perfino banane mentre tra le verdure più inusuali per noi europei l' okra tipica dell'Iraq. I villaggi più interessanti...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr...

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutt...