Passa ai contenuti principali

19-20 Marzo, le Giornate del Fai di Primavera

Il prossimo fine settimana, il 19 e il 20 sono le Giornate del Fai di Primavera, l'evento che ci permette di toccare con mano il grande patrimonio storico e artistico che l'Italia possiede.
Un patrimonio per tanti anni poco valorizzato, la storia del Fai è stata una storia anche difficile, certo ora sono noti a tutti, ma non è stato sempre cosi.
Le giornate del Fai sono un opportunità per vedere vicino al nostro luogo di residenza le bellezze a volta sconosciute vicino casa, ogni regione ogni provincia il Fai è presente con il suo lavoro di recupero e valorizzazione.
Sul sito diviso per regioni e province tutte le aperture, gli orari per le visite guidate.
Mi permetto di segnalare delle nuove cose da vedere aperte dal Fai solo per questa occasione: 
Milano
Palazzo Turati, per i milanesi è noto come la Camera di Commercio, è un grande palazzo storico nel pieno centro di Milano, costruito in stile Neo rinascimentale per conto del conte Francesco Turati. con al centro un chiostro in stile Rinascimento lombardo con colonne in pietra e basamenti in marmo rosso. Al primo piano, si susseguono i saloni nobili della dimora ottocentesca, ricchi di affreschi, stoffe e pavimenti lignei a cui si accede dallo scalone monumentale: la “Sala della musica” la cui decorazione segue un programma iconografico ispirato alla Nona sinfonia di Beethoven (Inno alla Gioia), la “Sala di Prometeo” disegnata dal Pogliaghi nel 1890 e sede per molti anni della biblioteca del circolo della Famiglia Meneghina, il “Salotto Azzurro”, creazione del Pogliaghi ornatista, con pareti tappezzate di velluto azzurro con applicazioni in seta e raso dipinte a grottesche. E’ la prima volta che Palazzo Turati viene aperto al pubblico dopo il restauro
Venezia
Palazzo Corner Mocenigo, più noto come sede del Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza, si tratta di una delle case più significative della Venezia del Rinascimento, siamo in Campo San Polo. Il palazzo venne costruito per volontà della famiglia Corner. All'interno del Palazzo  una collezione di dipinti da da Antonello da Messina a Giovanni Bellini (detto Giambellino), a Pietro da Cortona.
Orario sabato 14.00 – 16.00 (ultima visita) Orario domenica 10.00 – 13.00 / 14.00 – 16.00 (ultima visita) visita con prenotazione obbligatoria: delegazionefai.venezia@fondoambiente.it.
Napoli
I Sotterranei storici della Certosa di San Martino, la Certosa di San Martino è situata sulla collina del Vomero accanto al Castello Sant'Elmo, è uno dei più belli esempi d'architettura barocca a Napoli, La visita in esclusiva questa volta mostrerà il suo aspetto meno noto i sotterranei, i cui eleganti pilastri ed archi ogivali sono tutto ciò che rimane dello stile gotico originario del monumento. I sotterranei costituiscono una notevole opera di ingegneria, necessaria a sostenere l'edificio lungo le pendici scoscese della collina. Il percorso comprende epigrafi e 150 sculture dal Medioevo al XX secolo. Tra i reperti più celebri: il sarcofago di Beatrice del Balzo, completa la vista il celebre “San Francesco d’Assisi” (1785-1788 circa) di Giuseppe Sanmartino. 
Sono solo alcuni delle opere storiche e architettoniche che si attendono il prossimo Sabato e Domenica.
Per saperne di più, fonte e informazioni . Giornate Fai di Primavera




Commenti

  1. grazie al Fai finalmente si possono ammirare tanti posti generalmente chiusi al pubblico, grazie anche a te che lo ricordi

    RispondiElimina
  2. Ottimo appuntamento per qualche visita, ma purtroppo lavoro.
    Serena giornata.

    RispondiElimina
  3. Il FAI ha salvato veramente molte opere che stavano andando in rovina. Spero di approfittare di queste giornate per visitare il restaurato Palazzo Turati che non conosco.
    Grazie per le notizie.
    Buona giornata
    enrico

    RispondiElimina
  4. Essendo un volontario FAI da più di 10 anni, ti ringrazio per aver ricordato e segnalato anche tu, le famose giornate Fai di Primavera.
    Ciao e presto Stefano G.

    RispondiElimina
  5. Grazie Carmine per la segnalazione. Questo weekend allora vado a vedere Palazzo Turati. Ora mi documento sugli orari di apertura. Mi piace l'idea di vedere il palazzo dall'interno.

    RispondiElimina
  6. Non vedo l'ora di andare alla scoperta di questi posti. Con la bella stagione in arrivo non potevi scrivere post più azzeccato :-) Buona domenica!

    RispondiElimina
  7. Grazie Carmine.... c'è l'imbarazzo della scelta!!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Sidi Bou Said: il culto del gelsomino

Uno dei luoghi che trovo ideale per chi è alla ricerca di un viaggio e di un turismo lento è Sidi Bou Said in Tunisia. Un piccolo borgo arabo andaluso che sia affaccia sul mare mediterraneo, dove è impossibile circolare in auto tra le vie piccole e strette. Camminando si scopre un contesto unico, ricco di colore, di storia, d'arte ma che nasconde un piccolo segreto botanico: il culto del gelsomino.  In Tunisia all’interno dei giardini delle case, le piante dei gelsomini si spandono in tutta la loro meraviglia dal XIII° secolo quando gli arabi lo portarono dall’Andalusia. È divenuto cosi parte della cultura araba, simbolo di dolcezza e sensualità, non e raro essere avvicinati da venditori ambulanti di fiori di gelsomino, nei bar così come lungo le strade di Sidi Bou Said, in particolare al Caffè des Nattes , uno dei bar più belli della costa mediterranea, punto di ritrovo del villaggio ma soprattutto d’artisti, impegnati a sorseggiare il classico thè alla menta con pinoli...

Algeri, la capitale del Nord Africa sul Mare Mediterraneo

Algeri è la capitale di uno dei paesi più grandi dell'Africa, ha le spiagge tra le più belle di questa parte del Mar Mediterraneo tuttavia è una destinazione sconosciuta ai viaggiatori del nuovo millennio. Una volta era la meta preferita dei turisti inglesi, i sudditi della Regina Vittoria di un certo livello sociale andavano a svernare da Londra ad Algeri.  Gli ultimi decenni sono stati poco fortunati con questa città e con questo paese, si associa l'Algeria alla fine violenta del colonialismo francese, la guerra civile degli anni ’90 che è costata duecentomila vittime, gli attacchi terroristici e il fondamentalismo islamico hanno creato un clima di diffidenza e di paura.  Con la sua eredità fenicia, romana, bizantina, ottomana, piratesca e coloniale francese, Algeri contiene un tesoro in grado di stupire qualsiasi appassionato di cultura, architettura, letteratura, musica, arte, design, botanica o geografia.  @directionlalgerie Algeri la blanche Tutto quello che noi con...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Greccio: il presepe vivente di San Francesco

Era il 1223 quando San Francesco d'Assisi a Greccio decise di fare il primo presepe vivente, perché il paese di Greccio e i suoi dintorni tanto gli ricordavano Betlemme, per fare rivivere ai contadini l'emozione della Natività di Gesù, chiese il permesso al Papa Onorio III . Si narra che da tutti il circondario e dai paesi vicini con le torce vennero a vedere la rappresentazione della Nascita di Gesù , possiamo dire che da qui ebbe inizio la tradizione di rappresentare la Natività di Gesù cosi come la conosciamo ancora oggi. Dopo 790 anni la rappresentazione è sempre viva e molto forte, per tutti coloro che abitano sia in Umbria e nel Lazio consiglio di andare a vedere questa rappresentazione, è entrare in contatto con la storia, con la vita di S. Francesco d'Assisi, con la religione. Le prossime rappresentazioni : 1 Gennaio alle ore 17.45, 4 Gennaio alle ore 17.45, 5 Gennaio alle ore 17.45, 6 Gennaio alle ore 17.45. Greccio per uno scherzo del dest...

Ericeira, Portogallo, il sole e il mare d'autunno tra surf e ricci di mare

La maggior parte delle domande che mi arrivano in questo periodo, riguardano la ricerca di l ocalità dove trovare il sole e il mare d'autunno e d'inverno in Europa. Il Mare Mediterraneo offre delle magnifiche località a iniziare dalla Sicilia in Italia, dall'Isola di Malta , dall'Isola di Cipro , la Grecia , il Sud della Spagna ma ci sono le spiagge dei Paesi del Nord Africa sul Mediterraneo come Marocco, Tunisia ed Egitto, possono offrire in autunno e inverno temperature miti. Anche il Portogallo rientra tra questi paesi nonostante non sia sul Mare Mediterraneo, la regione dell' Algarve è una delle mete più ambite dai turisti del Nord Europa. Dal 1° ottobre il Portogallo ha allentato le restrizioni del Covid 19 ed uno dei paesi europei con il maggior numero di persone vaccinate, diventando una delle mete di viaggio più sicure. Rimaniamo in Portogallo perchè vorrei invece farsi conoscere una destinazione che conosco molto bene, dove in questo periodo almeno fin...

Sulle traccie di Chopin a Varsavia

" Sono varsaviano di nascita, polacco nel cuore e cittadino del mondo grazie al mio talento " cosi disse in vita Chopin, quest'anno si celebra il 200° anniversario della nascita del compositore polacco più famoso.  Una vita breve mori a soli  39 anni ma ha lasciato un segno in tutti i polacchi e in tutti gli appassionati di musica.  Non si può capire la musica di Chopin senza vedere Varsavia, e di conseguenza senza conoscere i polacchi. Anche se inverno e c'è la neve, le mura completamente ricostruite hanno mantenuto un fascino inimitabile.  Camminando nel centro storico di Varsavia sembra che in ogni strada ci sia il suo lato oscuro, in qualche modo la sua storia è il martirio della storia europea , annientata dai nazisti, dai russi e dei socialisti, nel nuovo millennio sembra risorta a una nuova vita.  Sentire i polacchi che parlano del tempo come della storia con un misto di malizia e di fatalismo, ci porta sulla strada della composizione e della ...

I Mercati della Provenza Romantica, il Luberon per Food Lover: Apt, Lourmarin, Bonnieux, Gordes

Questa settimana vi porto con me in Provenza a camminare lungo le vie ciotolate di vecchi paesi e villaggi, qualcuno in pianura qualcuno arroccato su una collina che guarda il mediterraneo, girovagare tra i colori e i profumi dei mercati mi piace e mi diverto. La Provenza è un territorio molto vasto, è quella che una volta si chiamava Occitania, che va dal confine con l'Italia fino a Marsiglia, una regione suddivisa in più distretti. Il Luberon , il distretto meno noto nasconde un anima romantica , come i produttori agricoli del territorio appassionati del loro lavoro. Il Luberon forse è il distretto meno noto e conosciuto, va da Cavaillon a Monesque, ma è un autentico paradiso per i food lover, pochi sanno che provengono da qui la maggior parte dei prodotti agricoli e alimentari che arricchiscono le bancarelle dei mercati lungo la Costa Azzurra , miele, olive, vino, dolci, pane, ciliegie, albicocche, funghi, tartufi, uva e frutta candita. Nulla di meglio...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...