Passa ai contenuti principali

Baio di Sampeyre (Cn): 12,19 e 23 Febbraio 2017


Una delle feste più antiche dell'arco alpino che si svolge a Sampeyre in provincia di Cuneo: la Baio.
Si tratta di una revocazione storica della cacciata dei saraceni da parte della popolazione locale che si erano introdotti dal mare nelle valli alpine. 
Si svolge ogni 5 anni per evitare di essere scambiata per la festa del carnevale.
La rievocazione storica prevede 4 sfilate in costumi d'epoca del paese e della Frazioni del Comune di Sampeyre. Non ci sono donne nelle sfilate del Baio, perché le donne venivano violentate come bottino di guerra e vennero cosi nascoste, lo stratagemma fu di fare travestire gli uomini da donna per attirare i saraceni che quando si resero conto dell'inganno era troppo tardi.
Questa festa offre l'opportunita oggi giorno per parlare dell'Occitania, una nazione che non c'è, un popolo che include le valli alpine del Piemonte, la Francia del Sud e parte dell Catalogna e della valle d'Aran in Spagna, ma che conserva ancora una lingua e le tradizioni che si tramandano per via orale da padre in figlio.
La Valle Varaita è una destinazione turistica poco nota ma che meriterebbe una visita come il borgo Chianale, i paesi di Bellino; Melle, Sampeyre 
Una valle che conserva una cultura gastronomica molto varia nonostante sia un popolo di montagna che con prodotti riesce a rendere le pietanze ricche e gustose come i tortelli di patate e formaggio fuso, gnocchi di patate al formaggio fuso, il pane di melle, salumi tipici, miele, formaggi tipici locali e dolci di castagne
Sampeyre è raggiungibile da Torino, Fossano, Cuneo, Saluzzo in meno in auto in meno di un 'ora, con i mezzi pubblici è più complicato . 
Come raggiungere Sampeyre in treno più bus; la fermata del treno più vicino è Saluzzo, ci si arriva da Torino, prima si arriva a Savigliano e poi Savigliano - Saluzzo. A Saluzzo di trovano gli autobus della linea 106 della azienda Ati Bus Saluzzo Pontachianale circa un'ora.
Come raggiungere Sampeyre in Autobus: da Torino c'è la linea 091T che parte da Torino Esposizioni impiega 1,30 h per arrivare a Saluzzo, si prosegue con la linea 106 che collega Saluzzo con Sampeyre.



Programma le Baio 2017

PRIMA DOMENICA – 12 febbraio 2017
Sampeyre
Ore 11,15 Chiamata dei Tambourin
Ore 12,30 Inizio della sfilata
Ore 13,30 Incontro con la Baìo di Calchesio alla Cappella di San Claudio, sfilata
per il paese, balli in piazza
Ore 15,30 Commiato tra le Baìe di Sampeyre e Calchesio
Rore
Ore 11,30 Partenza e sfilata per le vie del paese con taglio delle barriere e balli
fino a tarda sera
Villar
Ore 12,30 Ritrovo dei partecipanti a Villar e La Roccia
Ore 13,30 Inizio sfilata (percorso Villar, La Roccia, Villaretto e ritorno)
Calchesio
Ore 9,15 Partenza e sfilata per le borgate Garneri e Cayre
Ore 12,30 Partenza e sfilata in direzione di Sampeyre
Ore 13,30 Incontro con la Baìo di Sampeyre


SECONDA DOMENICA – 19 febbraio 2017
Sampeyre
Ore 9,00 Chiamata dei Tambourin
Ore 10,00 Inizio della sfilata
Ore 10,30 Incontro con la Baìo di Rore a Borgata Palazzo, sfilata per il paese
Ore 11,30 Incontro con le Baìe di Calchesio e Villar alla Cappella di S. Claudio,
sfilata per il paese, balli in piazza
Ore 14,30 Commiato tra le Baìe di Sampeyre, Rore, Calchesio e Villar
Rore
Ore 9,00 Partenza e sfilata in direzione di Sampeyre
Ore 10,30 Incontro con la Baìo di Sampeyre
 Per il resto della giornata valgono gli orari della Baìo di Sampeyre
Villar
Ore 9,30 Partenza e sfilata a Villar.
Ore 10,15 Incontro e saluto con la Baìo di Calchesio al Rio Milanesio
Ore 11,30 Incontro e saluto con le Baìe di Rore e Sampeyre
 Per il resto della giornata valgono gli orari della Baìo di Sampeyre
Calchesio
Ore 9,45 Partenza e sfilata verso Villar.
Ore 10,15 Incontro e saluto con la Baìo di Villar al Rio Milanesio
Ore 11,30 Incontro e saluto con le Baìe di Rore e Sampeyre


GIOVEDI’ – 23 febbraio 2017
Sampeyre
Ore 8,30 Chiamata dei Tambourin
Ore 9,00 Inizio della sfilata
Ore 10,00 Incontro con la Baìo di Rore a Borgata Palazzo, sfilata per il paese
Ore 11,00 Incontro con la Baìo di Calchesio alla Cappella di S.Claudio, sfilata per
il paese e balli in piazza
Ore 14,00 Commiato tra le Baìe di Sampeyre, Rore e Calchesio
Ore 16,00 Processo al Tezourìe
Rore
Ore 8,00 Partenza e sfilata in direzione di Sampeyre
Ore 10,00 Incontro con la Baìo di Sampeyre, sfilata per il paese
 Per il resto della giornata valgono gli orari della Baìo di Sampeyre
Ore 16,00 Circa, arrivo a Rore e processo al Tezourìe
Villar
Ore 10,00 Sfilata da Villar a Borgata Confine e ritorno.
Ore 14,30 Processo e fucilazione del Tezourìe e nomina nuovi Alum
Calchesio
Ore 10,15 Partenza e sfilata verso Sampeyre
Ore 11,00 Incontro e saluto con le Baìe di Rore e Sampeyre alla Cappella di S.
Claudio
 Per il resto della giornata valgono gli orari della Baìo di Sampeyre
Ore 15,20 Circa, arrivo a Calchesio e processo al Tezourìe

Commenti

  1. Mi piacciono molto le rievocazioni storiche...peccato non poterci andare.

    RispondiElimina
  2. L'ultima volta che sono passata da Sampeyre e mi sono fermata a mangiare un panino ero in moto, quindi un bel po' di anni fa, e dire che in un'oretta da casa mia ci arrivo, ecco che mi hai dato un buon motivo per ritornarci. Buona settimana caro Carmine :-)

    RispondiElimina
  3. IO CI SONO GIA' STATA, E' BELLISSIMA!!!BACI SABRY

    RispondiElimina
  4. Anch'io ho visto in giro per l'Italia rievocazioni storiche e sono sempre interessanti da guardare.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
  5. E' una festa piuttosto rara allora...ciao, Arianna

    RispondiElimina
  6. Interessante rievocazione storica che non ho mai visto.
    Buona giornata
    enrico

    RispondiElimina
  7. Dev'essere veramente molto interessante. Ciao.

    RispondiElimina
  8. Io ci sono stato per la prima volta giovedì 23-02-17.Veramente speciale.Coinvolgente l'entusiasmo dei figuranti che dimostrano quanto sono attaccati al loro territorio.Complimenti e auguri per il futuro.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Montenegro Express: Bar - Belgrado, uno dei collegamenti in treno più lenti e spettacolari d'Europa

Il Montenegro è uno dei paesi da scoprire turisticamente per molti italiani, la regione Balcanica è un estero per noi che ha quel non so che di familiare, vuoi per la vicinanza , vuoi per la storia, fino al 1797 le coste e i territori sul mare del Montenegro hanno fatto parte della Repubblica di Venezia . Il 24 Ottobre 1896  Elena  figlia del Re Nicola I Petrović Njegoš del Montenegro sposò Vittorio Emanuele III Re d'Italia. I matrimoni reali erano delle unioni politiche e commerciali. Non per caso la tratta Bar - Belgrado del Montenegro Express porta la firma della Compagnia di Antivari , società a capitale italiano, tra le cui opere vide la costruzione del porto di Bar/Antivari, la navigazione dei lago di Scutari e il collegamento da Bar/Antivari a Belgrado, inaugurata nel 1908. Il percorso venne elettrificato solo nel 1976, per volere di Tito, per collegare Belgrado con Titograd, ovvero Podgorica, oggi conosciuta più come la capitale del Montenegro.  Il percorso del treno ric

Stranieri Ovunque Foreigners Everywhere : 60° Biennale Arte di Venezia 2024

La Biennale d'Arte di Venezia è un sogno per qualsiasi artista o persona che a diverso titolo lavora nel mondo dell'arte.  La Biennale d'Arte di Venezia per fama e partecipazione può essere paragonata alle Olimpiadi del mondo dello sport, a cui tutti vogliono partecipare. Oltre agli artisti presenti alla mostra 311, questa sarà affiancata da 87 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia.  Sono 4 i Paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Repubblica del Benin, Etiopia , Repubblica Democratica di Timor Est e Repubblica Unita della Tanzania . Repubblica di Panama e Senegal partecipano per la prima volta con un proprio padiglione. Un successo a livello internazionale che porta a riconoscere la creatività come libera  espressione  dell'interiorità dell'animo umano, in qualsiasi nazione in qualsiasi parte del mondo. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere , è il tema della Biennale d'

La fioritura dei Glicini a Villa Bardini a Firenze

Ci sono alcuni spettacoli che valgono una visita e in molti casi addirittura un viaggio. Come da diversi anni se mi capita in primavera non mi perdo lo spettacolo della fioritura dei glicini a Villa Bardini a Firenze. Pensavo di essere il solo ad essere fissato per queste cose ma facendo la fila per entrare ho notato diversi stranieri che erano venuti a Firenze motivati dalla fioritura dei Glicini. La cosa mi ha fatto enorme piacere perchè mi rendo conto che è difficile mettere insieme l'interesse per una visita alla Galleria degli Uffizi e una visita alla fioritura dei Glicini di Villa Bardini ma è questo forse che permette a Firenze di meravigliare i turisti e d'incentivare più volte la visita a Firenze. Inutile negare che si tratta di uno dei miei posti preferiti di Firenze, si gode una bella vista della città, la loggia Belvedere ha un ottimo caffè e la Leggenda dei frati è uno dei ristoranti più interessanti di Firenze per coloro che seguono una cucina creativa e rice

Isole della lentezza, le isole Ionie: Leucade (Lefkas, Lefkada), Grecia

Le isole Ionie sono la Grecia che ci somiglia di più, solo la Grecia più vicino all'Italia, sono state per molti secoli dominate da Venezia , l'influenza si sente ancora adesso.  L'isola di Leucade è tra Cefalonia e Corfù , il suo nome in greco significa bianco, infatti tutta la costa ovest non è che una falesia di gesso immacolato che si butta dentro il mare, chilomentri di spiagge delimitate da un mare turchese come a Porto Kastiki, Gialos o Poros .  Isola è un oasi di tranquillità oltre al centro Leucade ci sono solo piccoli villaggi, nell'isola vengono coltivate sopratutto lenticchie che sono tra le più rinomate della Grecia. La fortuna vuole che a Leucade vive un italiano Giancarlo , che ha creato un ottimo sito informativo Made in Lefkas su come arrivare e cosa fare a Leucade, c'è tutto proprio tutto dai battelli per arrivarci dalle città di Ancona, Brindisi, Trieste, Venezia con www.superfast.com, www.ventouris.gr, www.agoudimos-lines.com, ww

Giardini delle rose in Italia

Quale mese è migliore per il apprezzare il colore e il profumo delle rose se non il mese di maggio? Un invito per ammirare la fioritura ma anche l'arte, il paesaggio e la storia, ogni giardino ha una sua storia, ogni varietà di rosa ha dietro un racconto d'amore e di passione . Forse pochi sanno che le rose che oggi possiamo vedere nei nostri giardini, "discendono" da più di 200 varietà di rose , che Napoleone Bonaparte fece impiantare nel Castello di Maimason  provenienti dalla Persia, per amore di Giuseppina Beauharnais poi Giuseppina Imperatrice dei francesi. Il botanico francese Andre Dupont creò grazie a nuova tecnica 25 varietà di rose nuove e 1000 nei 30 anni dopo successivi alla morte dell'Imperatrice, grazie all'istituzione di un lascito di Giuseppina. Tra i citati regione per regione segnalo : Museo Giardino della Rosa Antica (MO) a Montagnana di Serramazzoni, Siamo in provincia di Modena a Montagnana di Serramazzoni dove le variet

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Boerenmarkt in Noordermarkt, Amsterdam : il mercato biologico organic farmer market

Amsterdam d'oggi non ha nulla a che fare della Amsterdam degli anni '80, degli anni della liberalizzazione sessuale, del quartiere a luci rosse, della rivoluzione dell'orgoglio gay, dei coffe shop delle droghe leggere libere, l'immagine della città oggi si è modificata, i quartiere delle zone del centro sono stati ristrutturati e sono stati aperti, molti bar e nuove attività. Amsterdam è la città ideale del movimento lento come Venezia , solo che ad Amsterdam con  barche, biciclette, auto, tram e metro ci si muove molto bene, talmente bene che perfino i turisti noleggiano le biciclette per scoprire la città in modo inedito, una città tutta di piste ciclabili, anzi bisogna cercare di non camminarci sopra perché i ciclisti si arrabbiano molto. Amsterdam una svolta anche culturale, i musei tra cui il Rijksmuseum aperto dopo 10 anni con una coda interminabile di persone, ho atteso io personalmente ben 2 ore per entrare nel Van Gogh Museum , se vi organ

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un

Città dimenticate : la città alta di Bonifacio

Bonifacio , è uno di quei luoghi incantevoli, fuori dal tempo, visto dal mare dalle acque blu intenso delle " Bouches de Bonifacio " ammalia i marinai e i viaggiatori di tutti i tempi. Da questo fantastico stretto che divide la Sardegna dalla Corsica , si ammira meglio la città, con gli edifici sbiaditi dal sole della citta alta , che è il cuore di Bonifacio.  Dal mare la scogliera si fonde con le case e sembra di guardare una torta millefoglie che domina mare dai suoi sessanta metri dall’altezza.  Si accede alla cittadella dopo una scalinata ( Escalier du Roi d’Aragon ) tramite un ponte levatoio del 1 598. , il patrimonio storico architettonico è un misto di impronte lasciate dai suoi visitatori nella storia, militari, pirati, confraternite religiose, navigatori, commercianti, stili diversi si fondano nello stile gotico della chiesa di San Domenico . Si gode un panorama fantastico dai bastioni, ideale per chi alla ricerca di pace e tranquillità, il punto di quiete a