Passa ai contenuti principali

Schiacchetrail 2017, Monterosso, Cinque Terre (La Spezia) 1 e 2 Aprile

Questa settimana voglio portarvi nelle Cinque Terre in uno dei luoghi di grande fascino in Italia, perché questo weekend si svolge Sciacchetrail, un evento sportivo che inaugura l'arrivo della bella stagione, con un sali e scendi  di 47 km che inizia e finisce a Monterosso. Un trail trai vigneti e sentieri nel nel Parco delle Cinque Terre, dove si produce sciacchetrà, un vino da meditazione tra i più rinomati.
Nella giornata di Sabato 1 Aprile, ci sarà il programma rivolto al settore agroalimentare con stand gastronomici e degustazioni di vino con Vin Vagando a Monterosso.
La giornata di Domenica 2 Aprile da Monterosso si parte alle 7,30 per il trail andata e ritorno. Durante il giorno la Pro loco di Monterosso organizza Pasta party con i prodotti tipici del territorio, come pasta e lasagne al pesto genovese, pasta con i muscoli ( le cozze), alici gratinate,  acciughe con patate, torta di riso e verdure salate, panissa di farina di ceci.
L'obiettivo è quello d'attirare durante la bella stagione coloro che amano stare all'aria aperta e praticare attività sportiva, perché il Parco delle Cinque Terre è ricco di sentieri praticabili fino all'autunno inoltrato.




Lo sciacchetrà
Fino a qualche anno fa si temeva per la sua produzione così è stato avviato un programma di recupero dei vigneti  a terrazze sul mare.
L'origine dello sciacchetrà rimane ignota c'è chi lo ricorda citato nelle pagine del Petrarca e del Boccaccio.
Secondo me per trovare l'origine dello sciacchetrà bisogna risalire al tempo della Repubblica Marinara di Genova, che contendeva alla Serenissima il traffico commerciale nel Mare Mediterraneo. 
La Repubblica di Genova esercitava il suo protettorato su diverse città turche, sull' isole del mare Egeo e su Cipro.
I prodotti che Genova commercializzava c'erano tessuti, gioielli, spezie e vino, in particolare vini liquorosi, che erano considerati vini d'élite.
Lo schiacchetrà è stato il frutto di un lavoro per cercare di realizzare dei vini nel territorio ligure che potessero competere con i vini che venivano dal Sud del Mediterraneo, con più zuccheri e più gradazione alcolica. 
Per questo si sperimenta la tecnica di lasciare le uve ad appassire per concentrare gli zuccheri, poi la sviluppo delle tecniche di produzione e la lavorazione in cantina lo ha reso un vino unico nel suo genere, un prodotto del territorio ligure.
Turismo e sostenibilità
Interessante anche il lavoro di sostenibilità economico-sociale nel rispetto dell’ambiente che viene praticato nelle Cinque Terre, con un lavoro di micro-imprenditoria diffusa. 
In particolare nel settore ricettivo, che consente di mantenere il reddito e l’occupazione sul territorio; che evita lo spopolamento dei borghi, preservando l’ambiente e l’identità dei luoghi.
Cosi sono state create strutture ricettive a basso impatto ambientale che non ha richiesto la costruzione di nuovi edifici bensì la semplice ristrutturazione e valorizzazione dell’antico patrimonio edilizio esistente, per questa ragione vi consigliamo di soggiornare in B&B e appartamenti, che resta anche un modo molto originale di fare una vacanza stando più a contatto con il territorio e la popolazione locale.
Itinerario dei Vigneti Terrazzati
Se invece volete andare un altro weekend alla Cinque Terre, se l'itinerario di 47 km vi sembra troppo impegnativo, io consiglio un itinerario più piccolo, l'itinerario dei vigneti terrazzati che parte da Riomaggiore e porta a Corniglia, con un tempo di percorrenza di  3 ore 15 minuti, di 7,4 km il un percorso prende il via dal sentiero della Beccara,  il tratto da Riomaggiore a Manarola, uno dei più "pensili" e più affascinanti delle Cinque Terre.
I paesi di Riomaggiore e Manarola, prima della costruzione della ferrovia Genova – La Spezia, intorno al 1870, e fino alla costruzione della Via dell'Amore avvenuta nel 1926-28, erano collegate da questo sentiero.
All'interno del Parco delle Cinque Terre sono molti i sentieri da percorrere a piedi, dove io mi diverto in primavera a vedere i fiori che crescono sulle scogliere. Inoltre ci sono anche Itinerari in Kayak e itinerari subacquei, una serie di proposte molto complete per persone più sportive.



Arrivare alle Cinque Terre in treno: più corse sulla linea Genova- Pisa permettono di raggiungere facilmente tutti i borghi delle Cinque Terre e inoltre diversi Intercity fermano a Riomaggiore e Monterosso. Frequenti anche i treni locali che partono dalla stazione di La Spezia e fermano in tutti e cinque i paesi, Riomaggiore, Manarola, Corniglia,Vernazza, Monterosso, il tempo di percorso da Genova è di 1,30h 
Dove dormire e mangiare a Monterosso, Vernazza e Riomaggiore:  
Monterosso
Ristorante Eraldo dell'Hotel Marina 5 terre
Bed and Breakfast Zia Letizia Bed and Wine
Vernazza : 
Gianni Franzi Ristorante con Camere
Riomaggiore:
B&B Il vigneto 5 terre località Volastra   
Per saperne di più info e foto:  Sciaccatrail, Il parco delle Cinque Terre

Commenti

  1. Che bei luoghi, li ho visitati alcuni anni fa e mi piacerebbe molto rivederli!
    Un saluto, buona giornata
    Carmen

    RispondiElimina
  2. Posti molto interessanti che meritano di essere visitati, grazie della condivisione. Un saluto

    RispondiElimina
  3. Grazie di cuore per questo meraviglioso pist, caro Carmine. Non solo un omaggio alle bellezze straordinarie della mia Liguria, ad un evento bellissimo e ricco, ma anche un tributo ad una delle numerose eccellenze del territorio.
    Un caro saluto e buon pomeriggio,
    MG

    RispondiElimina
  4. Cara Carmina, molti anni fa le ho visitate tutte e cinque, purtroppo credo che non le rivedrò mai più!!!
    Ciao e buon pomeriggio caro amico con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. Eh, le 5 Terre...fantastiche! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  6. Che splendide proposte per visitare dei luoghi meravigliosi che ti restano nel cuore, grazie per le interessanti informazioni!!!
    Baci

    RispondiElimina
  7. Che bello Carmine: sei tornato in Liguria per celebrare uno dei nostri gioielli! Grazie a presto

    RispondiElimina
  8. Le 5 Terre sono sempre belle e piene di fascino, una proposta, la tua, davvero invitante.
    Grazie Carmine, buona serata, Stefania

    RispondiElimina
  9. E aggiungerei che dopo le alluvioni di un paio di anni fa... occorre ritornare a dare vigore turistico a quei meravigliosi luoghi! 👏 Caro Carmine! Un bacione

    RispondiElimina
  10. ho un bel ricordo delle cinque terre, grazie per avermele riportate alla mente !

    RispondiElimina
  11. Che bei posti, non ho avuto ancora modo di visitarli, spero al più presto! Grazie per l'informazione, buona serata!

    RispondiElimina
  12. Bellissime le 5 Terre, ci sono stata tanti anni fa....

    RispondiElimina
  13. Non sono mai stata alle 5 Terre ma dicono tutti, come tu concordi, che siano un posto meraviglioso *.*

    RispondiElimina
  14. Ci son stata tantissimi anni fa e mi son piaciute tanto queste terre liguri. Buona Vita!!!

    RispondiElimina
  15. ci sono stata anni fa e ne ho un ricordo splendido.
    La loro gestione del turismo dovrebbe essere studiata e riproposta in tanti altri posti!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Palestina un ritorno alle origini: la chiesa della Natività di Betlemme

Un viaggio in Terra Santa è un viaggio ricco d'emozioni e di sorprese. Un un luogo che raccoglie la storia, la cultura, le religione di tutti i popoli del mondo, non c'è un tempo adatto per fare un viaggio così ma il periodo delle feste tra e il mese di Dicembre e di Gennaio mi sembra il periodo migliore. Nella notte di un freddo inverno di Dicembre e di un cielo stellato, sul piazzale della Basilica della Natività a Betlemme soffia un vento forte, un vecchio con la barba e il viso avvolto nel suo kafiyeh, attraversa velocemente la piazza, istintivamente lo seguo, senza pensare un sesto senso mi dice che mi condurrà nel luogo della Natività .  Dopo esserci abbassati e oltrepassati una piccola porticina socchiusa entriamo in una chiesa, si va dritto verso l'altare una piccola porta ci conduce alla grotta sotto la basilica , dove un sacerdote francescano si prepara a dire la messa di mezzanotte.  In questa ora notturna, la chiesa è buia e silenziosa, i soli rum...

Beato Angelico a Firenze dal 26 Settembre al 25 Gennaio a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco

Dopo il 1955 questa è la prima mostra dedicata al Beato Angelico a Firenze . L'evento dedicato al pittore toscano vuole rendere merito a quest'artista che per diverso tempo è stato poco noto al grande pubblico ma rimane un' artista importante nella storia della pittura italiana. A supportare questa mostra opere provenienti da tutto il mondo, di cui ben 28 opere restaurate recentemente che è possibile ammirare in una nuova luce e in nuovi colori che riescono a renderci una visione più completa e ricca della sua arte. Il pittore è vissuto tra '300 e '400 ed è stato uno degli artisti che ha introdotto nell'arte pittorica i principi artistici del Rinascimento , non sappiamo in realtà se consapevole o meno ma sicuramente ha utilizzato prospettiva, luce e colori per potersi esprimersi al meglio. La singolarità di questo artista inizia dal suo nome anzi sarebbe meglio dire da come veniva chiamato, Beato Angelico è chiaramente una denominazione, un appellativo perc...

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutt...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Greccio: il presepe vivente di San Francesco

Era il 1223 quando San Francesco d'Assisi a Greccio decise di fare il primo presepe vivente, perché il paese di Greccio e i suoi dintorni tanto gli ricordavano Betlemme, per fare rivivere ai contadini l'emozione della Natività di Gesù, chiese il permesso al Papa Onorio III . Si narra che da tutti il circondario e dai paesi vicini con le torce vennero a vedere la rappresentazione della Nascita di Gesù , possiamo dire che da qui ebbe inizio la tradizione di rappresentare la Natività di Gesù cosi come la conosciamo ancora oggi. Dopo 790 anni la rappresentazione è sempre viva e molto forte, per tutti coloro che abitano sia in Umbria e nel Lazio consiglio di andare a vedere questa rappresentazione, è entrare in contatto con la storia, con la vita di S. Francesco d'Assisi, con la religione. Le prossime rappresentazioni : 1 Gennaio alle ore 17.45, 4 Gennaio alle ore 17.45, 5 Gennaio alle ore 17.45, 6 Gennaio alle ore 17.45. Greccio per uno scherzo del dest...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

Roma, il Giubileo 2025 il sacro e il profano, il religioso e il laico nella città eterna

Il 2025 sarà segnato dall’ Anno Giubilare , un evento cattolico che attira milioni di credenti da tutto il mondo. Istituito secondo alcune fonti da Papa Innocenzo III  ogni cent'anni il primo nel 1200 secondo altri 1300 da Papa Bonifacio VIII, celebrato ogni 50 anni. In seguito l'intervallo fu abbassato a 33 anni da Papa Urbano VI, periodo inteso come durata della vita terrena di Gesù, e ulteriormente ridotto a 25 da Papa Paolo II. Alcuni Pontefici hanno anche proclamato degli Anni Santi straordinari al di fuori di questa scadenza. Il Giubileo del 2025, porta il tema “pellegrini della speranza ” proposto da Papa Francesco, per richiamare i fedeli alla preghiera, alla carità e alla riflessione spirituale.  Si è aperto ufficialmente il 24 dicembre 2024, nel corso di una solenne cerimonia segnata dall'apertura delle Porte Sante delle quattro basiliche maggiori di  Roma  : San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. .  Var...

Le migliori pasticcerie di Roma, Rome sweet Rome

Roma è la prima città turistica del mondo per definizione, si è attirati dalla dalla Storia della grande Roma Antica , dalla sede della Chiesa Cattolica del Vaticano , dai palazzi delle famiglie nobili del '500, '600, '700 ricchi di storia anche d'arte come i Colonna, Medici, Farnese .  Solo negli ultimi anni si è visto crescere un certo interesse verso la cultura enogastronomica, una cucina popolare una cucina del territorio che attinge all'intera regione del Lazio, se chiedete a qualcuno quali sono le specialità romane vi diranno i carciofi alla giudia, puntarelle, il cacio e pepe, gnocchi, amatriciana ma nessuno nomina il dolce, come mai? Roma è sempre stata la città dei Papi con un gran numero di persone di chiesa dove l'alimentazione era legata al calendario religioso, erano proibiti i piaceri terreni di qualsiasi natura, l'associazione dolce e piacere della gola è sempre stata vista come una debolezza dello spirito, nella cultura popol...

222° Fiera dei Santons e le Navettes, Natale a Marsiglia, Francia

La tradizione dei Santons o meglio delle statue del presepe in Provenza, non ha una datazione certa quello che si può dire che iniziano ad apparire nel tardo medioevo, piccole statuette scolpite rappresentavano la natività e furono installate nelle chiese.  Una volta la maggior parte delle persone non sapevano leggere e scrivere per cui si tramettevano le tradizioni religiose tramite immagini, si voleva trasmettere la Natività di Gesù, secondo quanto tramandato dai vangeli di Matteo e Luca . Secondo alcune fonti la tradizione iniziò in Provenza grazie a Madre Pica che già intorno al 1200 costruiva rappresentazioni di scene di vita religiosa secondo altri il primo presepe apparve nel 1223 in Italia. Fu San Francesco d'Assisi a iniziare questa tradizione, che ben presto questa pratica si diffuse in Italia e furono i frati francescani  a introdurre la tradizione del presepe in Provenza. Personalmente ritengo che le due tradizioni si rifanno alla necessità di insegnare i valori...

Lisbona: la Ginjinha

Tra le note del fado e il vento che soffia dall'Oceano Atlantico, una delle cose che un viaggiatore a Lisbona non può non fare è un assaggio di  Ginjinha. In un primo momento lascia un po' stupiti questo liquore all'amarena dolce ma anche speziato, ricorda il liquore dei nonni, a casa dei miei nonni non mancava mai il liquore all'amarena, questa versione è interessante conquista il palato piano piano ma dopo qualche giorno non potrete più farne a meno, chiunque vive a Lisbona non si può sottrarre a questo rito. Ho abitato un anno in Portogallo e nove mesi a Lisbona nel 1988, non proprio tutti i giorni ma un giro di  Ginjinha non me lo sono fatto mai mancare. Non lo so spiegare ma questo liquore si coniuga bene con lo stile di vita della città, con il suo sapore da senso al ritmo della giornata di Lisbona. Fuori da questo contesto non ha la stesso gusto, lo stesso valore, bisogna gustarlo in loco.  Questo liquore la cui origine non è ben chiara, secondo alcu...