Passa ai contenuti principali

Perù da Arequipa a Cusco con Andean Explorer, il treno oltre i 3.000 metri d'altitudine


Il mese scorso è stato inaugurato un nuovo treno Andean Explorer, sei vetture di comfort che attraversano il leggendario paesaggio andino, nel percorso che da Arequipa porta a Cusco e viceversa.

Si tratta di uno dei più bei viaggi da fare in treno  per la bellezza e la varietà del paesaggio, con un ritmo e un movimento lento come piace a noi.


Questo percorso in treno è una delle attrattive del Perù, insieme con il Tempio del Sole, Macchu Picchu, le linee di Nazca,
Dalla la città coloniale di Arequipa alla citta la città millenaria di Cusco a 3399 m . passando per il Lago Titicaca.
Cusco - Lago Titicaca - Città di Arequipa (2 notti, 3 giorni)
Arequipa - Lago Titicaca - Cusco (2 notti, 2 giorni)
Da Cusco consiglio oltre la visita di Macchu Picchu Valle Sagrado de los Incas (Chinchero, Maras, Moray, Ollantaytambo e Pisac).



Un autentica scoperta per molti può essere la cucina peruviana, che ha saputo unire i prodotti del territorio con la cultura culinaria dei nuovi flussi d'immigrati spagnoli, portoghesi, africani, cinesi, giapponesi, italiani, cosi è nata la nuova cucina peruviana che valorizza al meglio i prodotti locali.

Le vecchie tradizioni si fondono con le nuove comunità che arrivano in Perù. se a tutti è ben noto il ceviche, il pesce crudo marinato nel lime, sale e peperoncino, nella zona di Arequipa è facile che venga preparato con sedano e leche de tigre, cioè aglio zenzero, peperoncino.

Specialità locali sono i picarones (frittelle dolci e speziate di zucca e patata dolce), causa limena (uno dei piatti d'epoca precolombiana con mais e patata amarillas), Rocoto Relleno ( peperone ripieno) Papa rellena (patate ripiene) e pomodoro ripieni, utilizzando prodotti locali, piatti che sorprenderanno per il gusto i palati più raffinati.

Un autentica esperienza sono le picantera d' Arequipa, dei luoghi tipici dove gustare la cucina piccante fatta con ingredienti locali secondo ricette tradizionali, Sociedad Picantera de Arequipa troverete la lista di tutte le picantera.



Suggerisco d'unire al viaggio in treno sicuramente molto bello e raffinato una visita un percorso di turismo rurale, come nella valle Sagrado vicino a Cusco perchè le tradizioni di un Paese non si devono solo conoscere ma anche vivere. 

Il turismo rurale comunitario offre al turista la possibilità di sperimentare in modo diverso, autentico e personalizzato il Perù. Si tratta di un'attività turistica sviluppata in modo pianificato e sostenibile nelle aree rurali, la regione di Cusco è quella che sta traendo maggior profitto dall'offerta di turismo rurale comunitario.

La valle del Sagrado la valle sacra degli Inca, oltre ad offrire soggiorni rurali offre la possibilità di vedere, a Pisaq il Tempio del Sole, da cui si possono tuttora osservare alcuni fenomeni astronomici, le spettacolari saline incaiche di Maras e lo splendido sito archeologico di Ollantaytambo con la sua fortezza, e il suo Tempio del sole e della luna, che vi sorprenderà per la posizione e le dimensioni.

Nessun operatore in Italia pratica quest'iniziativa, il viaggio in treno e di esclusiva Belmond, si può acquistarlo solo presso di loro, un viaggio che si può creare anche da soli con i principali siti sul web, così si è liberi di vedere ciò che piace.

Ci sono più operatori che organizzano da sempre viaggi nella zona sono Evanos l'unico che prevede un viaggio nella valle sacra degli Inca, I viaggi dell'elefante e Ruta 40, propongono i classici Araquipa, Cusco, Macchu Picchu da Lima aereo più bus.



Commenti

  1. Caro Carmina, un paio di anni fa mia figlia con il suo marito sono stati a visitare tutto,il Perù, e viaggiato su questo treno che tu descrivi, a fatto centinaia di foto, e sono molto belle.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Uh Carmine! che fascino pazzesco attraversare le Ande a bordo di un treno col sapore antico, mi piacerebbe moltissimo provare l'emozione di visitare Perù. Paese da noi poco gettonato mi pare, proprio per questo ancora più affascinante. Grazie per il post 🤗

    RispondiElimina
  3. Beato che hai la possibilità di girare e di vedere dei posti e cose bellissime !

    RispondiElimina
  4. non ci sono mai stata purtroppo, devono essere posti splendidi !

    RispondiElimina
  5. Ci hai portato molto lontano oggi, in posti bellissimi! Grazie!

    RispondiElimina
  6. Che posti stupendi, ma quanto mi piacerebbe visitarli, grazie di averli condivisi. Un saluto e buona giornata.

    RispondiElimina
  7. Giro subito a un amico che quest'anno andrà in Perù!! :D

    RispondiElimina
  8. Stupendo io adoro il Perù e ci vorrei andare! Custodisco questo tuo post preziosamente.

    RispondiElimina
  9. Questa parte del perù mi manca, ho visitato il nord, da Lima verso la frontiera con l'ecuador e ne ho un bellissimo ricordo. Non mi resta che tornare! Un abbraccio

    RispondiElimina
  10. Uno dei viaggi che mi piacerebbe fare, posti che non conosco affatto. Quel treno poi ha un fascino unico. La città a 3399 metri mi emoziona solo al pensiero, deve essere stupendo guardare il mondo da lassù! Buona serata

    RispondiElimina
  11. Che dire? Deve essere un'esperienza meravigliosa. Mai dire mai, ma non credo avrò occasioni per viverla.
    Felice fine settimana.
    enrico

    RispondiElimina
  12. ma sai che il mio bimbo con suo papà partono domani per il Perù!!!! Destinazione Chacas....
    Spero gli piaccia (ha solo 9 anni!!!!) visto il viaggio abbastanza impegnativo!!!!
    Buona giornata

    RispondiElimina
  13. un sogno nel cassetto... forse li ci resterà
    l'importante è continuare a realizzare qualche sogno
    turismo lento o veloce basta partire

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Alicudi (Eolie): 10.000 scalini, i capperi, i muli e il mare

Voglio farvi conoscere una delle isole da turismo lento in Italia più affascinanti : l'isola di Alicudi, la meno nota delle isole Eolie. Molte persone vengono ad Alicudi alla ricerca della tranquillità ma anche di un equilibrio interiore che il sole, il mare, il vento e la natura riesce a fare trovare. Non ci sono auto ad Alicudi ma 10.000 scalini che tutti i giorni gli asini e i muli percorrono portando provviste e pesi. Un' isola che ha una stagione turistica che parte dalla primavera e finisce nel tardo autunno, meta prediletta dei camminatori, di coloro che fanno trekking tra la natura, tra gli alberi della macchia mediterraneo qui crescono spontanei come l' erica la pianta che da sempre ha identificato l'isola, ma anche i l cappero, ginestra, lentisco, carrubo, assenzio aromatico, ciclamino, tarcisio tazetta, orchidea cornuta, il fiordaliso delle Eolie,e il giallo Citiso delle Eolie. L'isola ha una terra molto fertile si possono vedere tanti ter...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

17° Gassltörggelen , Klausen Chiusa (BZ) 24 Settembre e 1 Ottobre 2022

I prossimi due sabati si tiene uno dei tradizionali appuntamenti del Gassltörggelen a Chiusa / Klausen, l'evento segna l'inizio del Törggelen , una tradizione tipica della Valle Isarco durante l'autunno per degustare il vino nuovo nei masi, trascorrere giornate all'aria aperta percorrendo a piedi i percorsi tra i castagni, un invito per trascorrere l'autunno in Alto Adige fino all'ultima giornata di sole di San Martino. A Chiusa con il Gassltörggelen   nel piccolo centro ci sarà una vera e propria festa con canti e balli con stand che offrono le specialità tipiche del territorio senza necessariamente spostarsi dal centro della cittadina, una festa per festeggiare il ritorno del bestiame dai pascoli e lo spillare il vino nuovo dolce delle botti. Esempi di alcuni stands di ristoranti Imbiss Herbert :  Minestra d‘orzo, canederli pressati al formaggio con insalata di crauti, Blattln di patate con crauti, salsiccia (Hauswurst) con crauti, piatto di carne mista (S...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Roma, il Giubileo 2025 il sacro e il profano, il religioso e il laico nella città eterna

Il 2025 sarà segnato dall’ Anno Giubilare , un evento cattolico che attira milioni di credenti da tutto il mondo. Istituito secondo alcune fonti da Papa Innocenzo III  ogni cent'anni il primo nel 1200 secondo altri 1300 da Papa Bonifacio VIII, celebrato ogni 50 anni. In seguito l'intervallo fu abbassato a 33 anni da Papa Urbano VI, periodo inteso come durata della vita terrena di Gesù, e ulteriormente ridotto a 25 da Papa Paolo II. Alcuni Pontefici hanno anche proclamato degli Anni Santi straordinari al di fuori di questa scadenza. Il Giubileo del 2025, porta il tema “pellegrini della speranza ” proposto da Papa Francesco, per richiamare i fedeli alla preghiera, alla carità e alla riflessione spirituale.  Si è aperto ufficialmente il 24 dicembre 2024, nel corso di una solenne cerimonia segnata dall'apertura delle Porte Sante delle quattro basiliche maggiori di  Roma  : San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. .  Var...

Overtourism in Val Gardena, tornelli a pagamento sul sentiero Seceda, il vero e il falso

La Val Gardena per molti aspetti mi riguarda da vicino, sono anche consapevole che questo fenomeno è forse in parte anche colpa mia, i miei post sulla Val Gardena sono sempre seguiti da tutto il mondo, sono i più visti anche se sono passati dieci anni dalla loro pubblicazione. Ho parlato tanto di questa valle non solo per il patrimonio naturale anche per il patrimonio culturale, in particolare di come la popolazione rimane o per lo meno rimaneva ancorata alla propria tradizione, alla propria cultura, al proprio territorio poteva essere un esempio positivo per altre località. L'evoluzione del settore turistico negli ultimi anni ha preso una direzione che possiamo definire più ampia grazie al tempo liberato dal lavoro che garantisce più tempo libero, si è passati dalle vacanze di due volte all'anno a possibili 52 weekends. Un conto è garantire servizi due o tre mesi all'anno, un conto garantire che una destinazione sia aperta 365 giorni all'anno. Oggi la vacanza è simb...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...