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Il Cammino di Santu Jacu in Sardegna

Santu Jacu stà per San Giacomo. c'è un cammino di San Giacomo in Sardegna rispolverato tra il 2009 e 2012 che ha inglobato diversi percorsi pre esistenti ricchi di storia e d'arte dall'epoca dei nuraghi, ai fenici, ai resti greci e romani che l'isola conserva.
Dal punto di vista storico la presenza dell'Apostolo Giacomo in Sardegna è poco documentata, dove pare ci sia stata solo sosta tecnica, proveniente da Oriente si ferma a Cagliari qualche giorno per imbarcarsi alla volta della Penisola Iberica per andare a predicare il Vangelo. Tuttavia il culto di San Giacomo in Sardegna è molto diffuso. 
Una certa influenza la deve avere avuto anche storicamente il fatto che per alcuni anni il Regno di Sardegna ha fatto parte della Corona d'Aragona dal 1324 al 1713.
Si pensa che originariamente questo percorso fosse fatto dai pellegrini che da diverse località della Sardegna si recassero poi in Spagna a fare il Cammino di San Giacomo di Compostela. Un'influenza religiosa e sociale per sentire fare parte il Regno di Sardegna nel Regno d'Aragona.
Si tratta di un percorso di 1600 km suddiviso in 21 tappe il solo percorso che però attraversa in due l'isola è di 470 km si va da Cagliari a Porto Torres.
Ho molte perplessità di questo cammino come prodotto turistico perchè 21 giorni sono tanti chi è preparato per 21 giorni di cammino e 21 giorni di vacanza continui? Sarebbe stato meglio dal punto di vista turistico segmentarlo in base alle stagione e alle motivazioni del viaggio per renderlo più usufruibile e interessante per la domanda dei camminatori.
Consiglio pertanto di percorrerlo più volte suddividendo in più viaggi. Se poi bisogna abbreviare molto interessante è la scoperta della parte Sud della Sardegna, in quel percorso che da Cagliari porta all'isola di San Pietro e Carloforte.
Una sosta obbligata del Cammino di Santu Jacu in Sardegna è il borgo di Mandas a nord di Cagliari dove c'è la  chiesa di San Giacomo Apostolo, costruita in stile gotico-catalano alla fine del XVI° secolo.
Mandas, a lungo snodo della ferrovia che da Cagliari conduceva nel Mandrolisai e in Ogliastra, oggi è stazione del Trenino Verde, un modo alternativo di scoprire angoli nascosti di questa parte di Sardegna, tra colline coltivate, gole, pareti rocciose e la riva nordorientale del lago Mulargia.
Un modo per scoprire una Sardegna diversa da quella che normalmente siamo abituati a conoscere.
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Commenti

  1. Interessante ma, sicuramente, non fa per me che non potrei mai fare a piedi tutta quella strada.Sicuramente un viaggio interessante per chi se lo può permettere !! Saluti.

    RispondiElimina
  2. Ne immagino la meraviglia!! Grazie mille per i tuoi preziosi consigli!
    Buon pomeriggio!

    RispondiElimina
  3. Caro Carmine, bravo ci dai sempre dei post interessanti da leggere, complimenti!
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  4. 21 giorni di vacanza in Sardegna credo che si possa trovare molta gente preparata a farli, magari 21 giorni di cammino in effetti meno.

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  5. Bellissima la Sardegna, da annotare questo cammino, grazie!

    RispondiElimina
  6. Ciao Carmine, percorso favoloso, come anche i precedenti.
    Devo confessare che non sono mai stato in Sardegna ed in Sicilia durante le mie vacanze estive mentre vivevo a Venezia, per differenti problemi e non so se da qui potrei farlo. I collegamenti non sono certo ideali, a parte su Palermo, gemellato con Montpellier. La giunta veneziana ha rifiutato, a suo tempo, il gemellaggio con la città dove ora vivo per paura di un turismo veloce. In compenso hanno autorizzato le "Grandi Navi".
    Pazienza, continuerò a prendere l'aereo a Marsiglia.
    Buon fine settimana e scusa l'assenza dovuta a piccoli problemi fisici e no.

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  7. Sempre notizie interessanti da te..Grazie!
    un caro saluto

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