Passa ai contenuti principali

Laion, il paese dei ciliegi e delle ciliegie

La mia ricerca di luoghi inconsapevolmente "slow" da turismo lento, mi ha portato in questo piccolo paese della valle d'Isarco, all'inizio della Valle Gardena, a prima vista questo paese non ha nulla di straordinario invece passo dopo passo conquista i suoi frequentatori.
In tutto l'Alto Adige è noto per la Fioritura dei Ciliegi che a primavera fanno facilmente scambiare il bianco per neve, ma i ciliegi in fiore si trasformano in ciliegie proprio quando nelle altre località invece la stagione delle ciliegie è alla fine.
Non tutti gli anni portano buoni frutti perchè Laion è un comune a una certa altezza 1.100 slm del mare con un incantevole vista sulle Alpi.
I ciliegi così come i castagni sono un punto di riferimento paesaggistico oltre che a segnare spesso i confini dei fondi agricoli. Purtroppo negli anni non si è mai valorizzato la cultura del ciliegio come nella vicino Barbiano per la prugna, perchè gli alberi di ciliegi sono per la maggior parte per autoconsumo e non per la commercializzazione, un vero peccato perchè la qualità è molto interessante.
Laion è un paese agricolo solo negli ultimi anni si è sviluppata una cultura dell'ospitalità e del turismo, trainata sopratutto dall'agriturismo, c'è una discreta produzione di piccoli frutti di bosco, fragole nei mesi primaverile ed estivi, anche se io preferisco raccoglierli nel bosco.

Il negozio per l'acquisto è la Macelleria Ploner, dove oltre a produrre speck locale, si trova pane, formaggio e frutta e verdura locale.
Altro indirizzo da non perdere per gli acquisti è il panificio konditorej Uberbacher, pane di diversi forme e farine, pane per canederli, dolci dal tradizionale strudel alla sacher torte.
Ospitalità in agriturismo trovate informazioni sul Gallo Rosso mentre se volete stare in paese un ottimo indirizzo è Hotel al Sole (camere da 32 euro) con anche appartamenti in affitto, il paese è al centro di sentieri e cammini a piedi o in bicicletta in tutta la valle d'Isarco e ci si può recare facilmente in Val di Funes, Val Gardena, quest'ultima in particolare il paese è collegato in più punti con il sentiero della posta.


Da non perdere l'escursione organizzata dall'Associazione del Turismo di Laion con Frieda Ploner alla ricerca nei campi delle erbe medicinali.
Arrivare a :Laion/ lajen è collegato con la rete di Mobilità Alto Adige, una rete che unisce tutta la provincia con i mezzi pubblici treno e bus, treno e bici, sulla linea  350 che collega la Val Gardena con Bressanone e Bolzano, con frequenza 1 ogni ora o ogni due ore, info presso  Sii Bz,


Visualizza Laion in una mappa di dimensioni maggiori


Ps Il post di Antonella del Il tempo ritrovato chiede attenzione per la sorte di Timbuctu, non cosa posso fare mi sento impotente ma invito a una condivisione, credo che la religione c'entri poco è più una guerra sul potere, è l'espansione della cultura estremista islamica in Africa dove tutto di compra a poco chi muore di fame è una tristezza profonda, perchè il popolo africano non è cosi.

Commenti

  1. Grazie per le preziosissime informazioni...a metà agosto sarò con tutta la famiglia a Selva di Val Gardena!
    Baciiiiiii

    RispondiElimina
  2. si in genere maturano proprio a inizio luglio in montagna

    RispondiElimina
  3. Un paese di montagna tranquillo ...come piace a me e il mio marito. A Bressanone sono andata quatro anni fa ...bellissima zona.
    ciao..a presto !

    RispondiElimina
  4. Anche questa come altre che tu hai citato, è una meta affascinante. Conosco abbastanza l'Alto Adige ed è un luogo che mi piace moltissimo.Non sono mai stata però a Laion. Non ho ancora deciso cosa fare ad agosto e cercavo proprio un posto del genere. Mi hai dato l'idea.

    RispondiElimina
  5. Che bello questo posto!!!
    E che buone le ciliegie!!!!
    e sopratutto immagino che fresco ci sia.
    Noi al sud stiamo praticamente abbrustolendo!!!!!!!!!!!
    Un saluto

    RispondiElimina
  6. Mio marito, che è veneto, mi ha parlato spesso di questa varietà di ciliegie. Il Trentino mi affascina e spesso mi rammarico di abitare tanto lontano.
    Buona estate e grazie.

    RispondiElimina
  7. che bella gita fra i ciliegi che ci hai fatto fare! non conoscevo questo paese nè questa sua peculiarità, sarà una buona occasione per una prossima girata nelle nostre meravigliose montagne.
    Ciao a presto

    RispondiElimina
  8. quando leggo i tuoi post mi viene sempre voglia di andare a fare la valigia,ciao al prossimo itinerario

    RispondiElimina
  9. Ciao Carmine,Laion è un paese che conquista lentamente, ma lascia radici profonde!
    Buon inizio settimana!

    RispondiElimina
  10. Un luogo veramente incantevole e suggestivo con tutti quei ciliegi!!! Mi piacerebbe proprio visitarlo! Grazie per tutte le informazioni, ciao, buona serata

    RispondiElimina
  11. Posto stupenda e poi adoro le ciliegie. Ho letto il post di Antonella, grazie di tutte le tue informazioni.

    RispondiElimina
  12. Un bellissimo posto..magnifiche le ciliegie.
    Grazie, per le belle foto e tutte le informazioni che ci dai.
    Buon inizio settimana.
    Inco

    RispondiElimina
  13. Ancora una volta un'indicazione preziosa Grazie Carmine!

    RispondiElimina
  14. Beh qui "gioco in casa" splendido reportage, complimenti!!!Ci sono stata e passata diverse volte, la zona merita veramente.

    RispondiElimina
  15. dopo una settimana al mare farei volentieri una settimana in montagna, deve esserci un bel fresco...Buona settimana..

    RispondiElimina
  16. Bellissimo posto e bellissime foto. Beato te che ci sei andato!

    RispondiElimina
  17. è un posto magnifico io consiglio una di fare un giro nella strada che conduce a Gudon oppure direttamente in val di funes
    Grandi miglioramenti sul blog sempre N.1

    RispondiElimina
  18. bellissimi luoghi ci passai quando tornai dal viaggio di nozze, era uno spettacolo

    RispondiElimina
  19. Che bel post!!!!! Sono appena rientrata da una vacanza al mare, ad agosto invece mi godrò una fresca settimana proprio in Alto Adige!! Non vedo l'ora!!!!
    Un bacio e felice settimana!!!!

    RispondiElimina
  20. Io sono stata a Castelrotto..la prossima volta farò tesoro delle tue indicazioni. Le fioriture mi fanno impazzire anche quelle in val Padana!
    Bravissimo come al solito.

    RispondiElimina
  21. Tantissime informazioni da leggere con attenzione. E poi rispecchia in pieno la mia filosofia di vacanza.
    Grazie della visita, ci ho guadagnato io, così ho conosciuto questo tuo bel blog!!
    Antonella di cioccomela.blogpsot.it

    RispondiElimina
  22. Davvero grazioso! Ci sta bene una parentesi fresca... :)

    RispondiElimina
  23. Grazie mille per questa splendida gita virtuale...non conoscendo il posto è stato molto interessante la tua descrizione...mi sono aggiunta ai tuoi lettori e preso il link così avrò la possibilità di conoscere altri posti meravigliosi del nostro bellissimo paese...ciao ...!!

    RispondiElimina
  24. Interessante questo borgo. Mi piacciono molto le ciliegie! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  25. Ciao Carmine, ho visto alcuni dei posti di cui parli, non al tempo delle ciliegie, ma in piena estate, posti comunque meravigliosi. Un pensiero all'Africa, tutta....

    RispondiElimina
  26. Ciao Carmine, come sempre i luoghi che ci fai conoscere sono bellissimi, grazie e buon inizio settimana.

    RispondiElimina
  27. ciao che bel blog, ti seguirò con molto molto piacere :)

    RispondiElimina
  28. Ciao
    arrivo qui seguendo la Caccia al tesoro di Mamma Felice.
    adesso vado a farmi un giretto nel tuo blog
    A presto
    Moni

    RispondiElimina
  29. ciao..sono arrivata qui grazie alla caccia al tesoro e devo ammettere che questo blog è davvero un tesoro!!mi aggiungo ai tuoi lettori e se ti va passa a trovarmi!!

    RispondiElimina
  30. Vedo confermare in questo paesino, in occasione della sottolineatura di quel tesoro che sono i ciliegi, non solo bei paesaggi e professionalità di accoglienza turistica, ma anche significative tracce di storia antica, peculiare e intensa - per quello che ne so io - in quelle zone.

    RispondiElimina
  31. Bellissimo il tuo post, ti potrei ospitare per fare anche un bel post sui nostri luoghi.
    Complimenti e grazie per le tante informazioni

    RispondiElimina
  32. Carmine, grazie infinite anche per questa segnalazione. Sei impagabile.

    RispondiElimina
  33. grazie per la tua visita ! ti seguirò con piacere ... *__*

    RispondiElimina
  34. Ciao Carmine, il tuo approccio al turismo lento mi porta a conoscere posti nuovi e le tue indicazioni sono a volte meglio di una guida di viaggio; seguirti e' un piacere.

    RispondiElimina
  35. Un posto splendido, i ciliegi in fiore sono uno spettacolo magnifico!

    RispondiElimina
  36. Questa cittadina da un senso di pace e tranquillità: dev'essere stato molto bello passeggiarvi e man mano scoprire gli scorci e i dettagli che hai fotografato!!

    RispondiElimina
  37. Ma quanti luoghi poco conosciuti eppure belli ed interessanti ci sono nel nostro paese!
    Grazie per le preziose informazioni!
    A presto

    RispondiElimina
  38. Che bello viaggiare attraverso le tue foto... Con due bimbi piccini non posso muovermi molto ora, così almeno vedo posti incantevoli senza spostarmi da casa ^_^

    RispondiElimina
  39. La fioritura dei ciliegi è il simbolo più veritiero della primavera,sono contento di avere scoperto,grazie al tuo reportage
    questo stupendo piccolo paese.

    RispondiElimina
  40. Non pensavo che le ciliege potessero vivere a quelle altitudini. Un bel suggerimento che varrebbe una visita. Grazie Carmine

    RispondiElimina
  41. Questo paese dev' essere meraviglioso!!!! Complimenti per tutti i luoghi da favola che ci fai conoscere!!!!

    RispondiElimina
  42. E pensare che quando andavo a sciare in Val Gardena, non ho mai pensato di passare da questo piccolo gioiello di paese. Grazie Carmine, per i tuoi post che ci fanno scoprire dei luoghi da visitare lentamente e ci fanno godere tutto quello da te segnalato. Ciao.

    RispondiElimina
  43. Gli abitanti di quel paesino te ne saranno infinitamente grati!!!grazie a te che ci fai conoscere questi paesini altrimweti sconosciuti.
    Ma la cosa più bella sono le ciliege!!! :))
    Un caro saluto

    RispondiElimina
  44. Bella anche la Valle Gardena.
    Io straadoro la montagna.
    Le vacanze in montagna sono le mie preferite.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Skyros (Grecia): c'è chi dice no!

Skyros, dice no a un grande progetto turistico ma non sono soli gli abitanti di Skyros, si fa sempre più spazio da parte delle destinazioni turistiche di una nuova consapevolezza sugli effetti negativi dell'attività turistica. Da qualche anno è maturata l'idea che l'attività turistica non porti solo benefici ma effetti negativi. Ritengo che ogni caso deve essere valutato singolarmente tuttavia oggi l'attività turistica è in discussione. In città come Amsterdam, Barcellona e Lisbona la gente scende in strada a protestare, a Venezia i tornelli con il pagamento di un ticket, in diverse isole si cerca di limitare l'ingresso. Tuttavia ritengo che una buona gestione politica del turismo, che possa generare vantaggi economici  e ridurre gli aspetti negativi sia possibile, nel rispetto delle comunità locali, vanno in questo senso i post esempio sul: Turismo comunitario rurale  in Perù  Le vie storiche del popolo Ait Aitta in Marocco . Hmong, tra le montagne del Vietnam il p

Pizzo (VV) Calabria, la bellezza del Mare Mediterraneo in qualsiasi stagione

Quando si parla di mare fuori stagione a nessuno viene in mente la Calabria eppure ci sono località che ad Ottobre e Novembre possono avere temperature medie più alte rispetto ad altri paesi europei. Stiamo parlando di temperature che oscillano tra i 21° a Ottobre e 18 ° a Novembre, tanto che la Calabria può essere inserita tra le mete di mare europee in qualsiasi stagione, interessanti mete per la primavera e l'autunno come l'isola di   Malta,  la regione dell' Andalusia, isola di Cipro, la regione dell' Algarve . Pizzo Calabro cosa vedere e mangiare  © Top Sud viaggi e ricette La località di Pizzo in Calabria sembra essere passata inosservata ai riflettori dei turisti italiani e stranieri. Eppure siamo su quella parte della Calabria che viene chiamata Costa degli Dei per la rara bellezza. Il paese ha un fascino tutto suo, seppure con muri scrostati dipinti di rosa e giallo, strade acciottolate e una vespa parcheggiata quasi a ogni angolo, il paese offre tutta la tra

Parigi, Hotel budget a meno di 100 euro

La città di Parigi ha la fama d'essere una città cara ed è vero, nel senso che è una città con servizio di un livello alto. Tuttavia possiamo anche trovare delle ottime alternative, dei luoghi d'ospitalità che conservano un atmosfera piccola, cordiale e familiare con un buon rapporto qualità /prezzo. Ho selezionato le mie preferite. Hotel Port Royal 8, boulevard de Port-Royal 75005 Paris (France) Piccolo hotel a gestione familiare da 4 generazioni, sulla rive gauche vicino alla Sorbona, tariffa base di 98 euro , nelle vicinanze il M 7 fermata Les Gobelins Rer B Port Royal Hotel Jeanne D’Arc Marais Parigi 3, rue de Jarente 75004 Parigi - Francia Siamo nella zona  vicino a Plac de Vosges, una delle più caratteristiche di Parigi nel centro della citta, nel quartiere ebraico, piccolo hotel ma molto raffinato. 99 euro a notte. M 1 fermata Saint Paul Citizenm Gare de Lyon 8 Rue van Gogh 75012 Paris Una catena internazionale di alberghi nel centr

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i

Le vie storiche : la migrazione della tribù Ait Atta sui Monti dell'Alto Altante in Marocco

Turismo lento non è il turismo della propria zona di residenza ma una modalità di viaggio che invita a trascorrere il tempo libero con un senso di maggiore lentezza ma sempre con una certa curiosità, ad utilizzare mezzi di trasporto di mobilità dolce oppure andare a piedi.  Con la primavera in arrivo si possono fare scelte alternative come percorrere le vie storiche, quelle che l'uomo batte per sopravvivere da sempre. Sono le vie storiche che l'uomo ha imparato a percorrere per sostentamento, che non sono i pellegrinaggi, o le via francigene che personalmente non mi emozionano per nulla. Ci sono vie storiche che si percorrono per la ricerca di pascoli, di un erba sempre più fresca e più verde. Questo viaggio ci porta in Nord Africa in un luogo speciale, le montagne dell'Alto Atlante che raggiungono i 4000 metri dove vivono i berberi di fede musulmana. Un percorso al seguito di una famiglia della tribù berbera Ait Atta . Il percorso che la tribù percorre diverse volte

Dimenticare l'inverno: Chefchaouen (Marocco), la città blu

Quando si parla di città blu a tutti viene in mente la città di Jodhpur in India nel Rajastan, ma c'è una città dalle vie e dalle case di colore blu anche nel Mare Mediterraneo in Marocco, si chiama Chefchaouen a sole due ore da Tangeri. Incredibile ma da lontano le due città  Jodhpur e Chefchaouen sembrano avere più di un punto in comune, nonostante siano distanti di 7.000 km, sono state fondate entrambe nel XV° secolo . Il colore blu è dato dal solfato di rame che mescolato alla calce diventa blu che secondo le usanze del luogo rende le case fresche e tiene lontane zanzare e termiti. La città di Chefchaouen ricorda molto l'Andalusia perchè è stata fondata da esuli andalusi, arabi, ebrei e dalla comunità berbera dei Ghomara , si possono trovare gli elementi architettonici delle città andaluse come le viuzze ciottolate irregolari, i giardini chiusi, i tetti in tegola, i balconi pensili. La città ha conservato parte del suo aspetto originario della Medina  perchè per

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Girona e i Xuixo, la destinazione da Intelligenza Alternativa Umana a Barcellona

Oggi giorno non si parla d'altro che di " IA Intelligenza Artificiale" che altro non è che è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (un sistema informatico) di simulare l'intelligenza umana attraverso l'ottimizzazione di funzioni matematiche. Un programma informatico che si compra e si vende, permette a persone molto semplici di fare cose più complesse, dal mio punto di vista si basa troppo sulla raccolta dati troppo razionali. Ho abbastanza esperienza della vita per dire che nulla è sempre razionale come nulla è sempre matematico e scontato. Mi hanno fatto notare che l' Intelligenza Artificiale può fare questo blog meglio di me. Sicuramente non ci vuole molto ma di argomenti di quello che già si conosce, ma la creatività, inventare qualcosa di nuovo lo può elaborare solo Intelligenza Umana.   Intelligenza Artificiale riproduce il passato cioè quello già noto, in tempi di mancanza di contenuti nella società e sui media non è una grande cosa s

Perù da Arequipa a Cusco con Andean Explorer, il treno oltre i 3.000 metri d'altitudine

Il mese scorso è stato inaugurato un nuovo treno Andean Explorer , sei vetture di comfort che attraversano il leggendario paesaggio andino, nel percorso che da Arequipa porta a Cusco e viceversa. Si tratta di uno dei più bei viaggi da fare in treno  per la bellezza e la varietà del paesaggio, con un ritmo e un movimento lento come piace a noi. Questo percorso in treno è una delle attrattive del Perù, insieme con il Tempio del Sole, Macchu Picchu , le linee di Nazca, Dalla la città coloniale di Arequipa a lla citta la città millenaria di Cusco a 3399 m . passando per il Lago Titicaca. Cusco - Lago Titicaca - Città di Arequipa (2 notti, 3 giorni) Arequipa - Lago Titicaca - Cusco (2 notti, 2 giorni) Da Cusco consiglio oltre la visita di Macchu Picchu e  Valle Sagrado de los Incas (Chinchero, Maras, Moray, Ollantaytambo e Pisac). Un autentica scoperta per molti può essere la cucina peruviana , che ha saputo unire i prodotti del territorio con la cultura culinaria de

Milano - Tangeri in treno, un viaggio alla ricerca del sole d'inverno

Perché da Milano a Tangeri? Quando le giornate si fanno sempre più corte e le temperature scendono mi viene voglia di andare in un luogo caldo dove posso prendere un caffe all'aperto, passeggiare sotto un sole caldo e guardare il mare.  Così mi è venuto in mente di andare a Tangeri , in Marocco . Certo il modo più veloce e comodo è prendere un aereo ma volevo intraprendere un viaggio e non un soggiorno, conoscere e parlare con più persone. Ho studiato un po' di soluzioni di viaggio ma la più interessante credo sia un viaggio in treno più battello che arrivi direttamente al porto di Tangeri dentro la città. Questo mi consente di fermarmi in più città che il percorso ferroviario mi consente di fare a : Ginevra, Lione, Barcellona, Madrid, Malaga, Tarifa e Tangeri. 1° giorno Sono partito dalla Stazione Centrale di Milano sul treno per Ginevra in direzione di Tangeri. N on devo essere tanto normale, sono alla vista delle Isole Borromee e dalle montagne appena innevate e sono su un