Passa ai contenuti principali

Cene romane, le cene tipiche a casa dei romani

Un'iniziativa molto interessante della città di Roma, l'offerta di ristoranti non manca nella città ma lasciano spesso i turisti più esigenti molto delusi, piatto tutti uguali a volte senza sapore che imitano la tradizione della cucina romana ma non il sapore, allora come provare una cena tipica romana?
Farsi invitare a casa di una signora romana non è cosi facile se non conosci nessuno invece questa bella iniziativa che ha fatto aprire le porte di casa ai romani e ha permesso di condividere con i turisti la cena con un menù tipico tradizionale all'insegna della semplicità e dell'accoglienza, ma sopratutto un modo diretto per conoscere le tradizioni gastronomiche.
Per questo è nato un sito che mette in comunicazione turisti e residenti, si sceglie la casa e il  menù proposto sui 35 euro.
Un iniziativa che mi piace molto, quando questo inverno sono andato in Corsica volevo sapere come si faceva il fiadone corso, perchè quello che si compra non era come quello che io conoscevo, io non volevo sapere come lo si faceva sui libri ma come lo si faceva a casa, così ho fermato una persona per strada  e l'ho chiesto, la signora dopo un primo smarrimento, ha capito che la mia curiosità era sincera e oltre a indicarmi la ricetta mi ha invitato a casa a mangiare con il marito e i figli e ho passato una bellissima serata da un incontro casuale è nata un amicizia.
Trovo che sia interessante questo iniziativa, almeno non dovrò più fermare la gente per strada, scusi ma lei come li fà i carciofi alla giudia ? 


Info : www.ceneromane.it ( attualmente sito in ristrutturazione )

Post Correlati:Le migliori pasticcerie di Roma

Go Slow Green Roma


Visualizza Go Slow Green Roma in una mappa di dimensioni maggiori

Ps: sono in viaggio quando il post verrà pubblicato, torno presto

Commenti

  1. Fantastico il blog condiviso :-) E grazie a te per l'informazione! Ciao Carmine

    RispondiElimina
  2. Sembra un'iniziativa molto bella anche a me, che spero facciano anche per altre città.
    ma anche la tua, di iniziativa, di fermare qualcuno per strada e chiedergli una ricetta non è affatto male!!
    Buon viaggio, a presto!

    RispondiElimina
  3. è un'iniziativa simpatica... in questo modo si provano le ricette davvero originali....ciao Carmine

    RispondiElimina
  4. Ciao Carmine, bella iniziativa,cosi sei sicuro di mangiare veramente alla Romana,
    un amichevole saluto.

    RispondiElimina
  5. Bella idea, a fermare la signora per strada sei stato bravo e hai trovato la persona giusta!!!a presto allora, ciao.

    RispondiElimina
  6. bella iniziativa, sei stata brava a farti invitare, io sono timida ma so che fa piacere l'interesse per le propria cultura :-)

    RispondiElimina
  7. Bravo Carmine!
    Ma se conosci qualche romano sa anche indicarti qualche vera trattoria romana e lì si che si mangia bene.
    Del sito ceneromane ne avevo sentito parlare.. bella idea!
    A presto

    Laura

    RispondiElimina
  8. Un'iniziativa simpatica e utile, si fa anche amicizia! Sono andata a vedere cos'è il fiadone corso, penso che mi piacerebbe! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  9. Incredibile questa iniziativa ed è anche molto giusta. Le vecchie ricette sono state o troppo rielaborate o addirittura dimenticate.

    Un abbraccio

    RispondiElimina
  10. E' molto difficile trovare un locale tipico al 100% e questa iniziativa è veramente interessante. Sicuramente presto si diffonderà anche in altre città. Ti immagino a chiedere le ricette per strada!!! Ciao.

    RispondiElimina
  11. Ma è un'idea assolutamente fantastica!!!
    Grazie per l'info!!! :)

    RispondiElimina
  12. porco Giuda se sò buoni sti carciofi

    RispondiElimina
  13. Post molto interessante per un'iniziativa da condividere!
    Grazie Carmine e buon fine settimana!

    RispondiElimina
  14. Non so se la mia sia una tipica cucina romana, non credo, non ho mai cucinato i carciofi alla giudia anche se mi piacciono moltissimo, però l'iniziativa che segnali è davvero interessante! E' capitato anche a me di essere invitata da perfetti sconosciuti, una volta a Ferrara e una volta in Egitto, ricordo quelle giornate con molto piacere, forse prima o poi lo farò anch'io!

    RispondiElimina
  15. Avendo la fortuna di avere grandi amici a Roma, non posso non apprezzare la cucina "familiare" romana.

    RispondiElimina
  16. Una splendida iniziativa!!! Speriamo che venga estesa anche ad altre città!!!

    RispondiElimina
  17. Se, poi, i padroni di casa sono persone simpatiche, come capitò a me con alcuni inopinati anfitrioni dell'Urbe, il gioco diventa perfetto!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora oggi  d&#

I luoghi dell'ospitalità: Anticaia, Castelluccio Cosentino (Salerno)

Mi capita spesso nel mio vagabondare sulle Alpi, di conoscere persone che vengono da tutta Italia in particolare dalla Campania , dalla Puglia , dalla Basilicata , gli chiedo come mai arrivano da così lontano, sovente mi rispondono che le montagne nel Sud Italia non ci sono, allora io gli parlo dell'Abruzzo, dell' Aspromonte e del Cilento e mi rendo conto non solo che i turisti provenienti da tutti il mondo che vanno a Napoli, Capri e Amalfi ma gli stessi abitanti non conoscono le montagne del Sud, il proprio territorio, le proprie radici, la proprio cultura. Con molto piacere segnalo una piccola sorpresa: Anticaia , un luogo dell'ospitalità lento a Castelluccio Cosentino in provincia di Salerno , nel Parco Nazionale del Cilento , a breve distanza dalla Costiera Amalfitana, dai templi di Paestum, un piccolo gioiello dell'ospitalità nato e organizzato per viaggiatori molto speciali, che sono alla ricerca della quiete ma anche curiosi di conoscere un territorio

Nella Puglia Imperiale i luoghi delle Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alimentare più interessante la potete tr

Calabria: Costa degli Achei, Archeologia, Liquirizia e Agrumi

Questa voglia vi voglio portare in uno dei luoghi meno conosciuti ma più interessanti d'Italia, si parla sempre poco della vocazione turistica della Calabria, una regione che riserva delle grandi sorprese al viaggiatore. Andiamo nella provincia di Cosenza, sul Mare Jonio, la costa degli Achei , che deve il suo nome proprio ai colonizzatori Greci provenienti dall'Acaia (la zona più settentrionale del Peloponneso), regione della Grecia. che fondarono Sybaris intorno al 720 a.C. una delle città più importanti della Magna Grecia. Sono proprio le zone archeologiche ad attirare tutti gli anni i viaggiatori sono esattamente tre le aree archeologiche delle zona: Il Parco archeologico di Sibari , 50.000 metri quadrati di Scavi Archeologici che hanno riportato alla luce l’assetto urbanistico delle tre città antiche sovrapposte Sybaris, Thurii e Copia. I reperti degli scavi sono conservati nel Museo della Sibaritide, il parco è a ingresso libero. La necropoli di Enotria d

Salone Agroalimentare Ligure 2024, Finale Ligure (SV)

Questo fine settimana nella località di Finalborgo a Finale Ligure si svolgerà l'evento il Salone Agroalimentare Ligure che segna l'inizio della stagione turistica della località.  L'evento è ormai alla ventesima edizione, ha il pregio di valorizzare quelle che sono le produzioni agricole e alimentari della Regione Liguria , anche se per la posizione geografica, raccoglie più aziende di Ponente che di Levante, di quell'area che da Genova va fino a Ventimiglia . Il merito di quest'evento è averci fatto conoscere una Liguria diversa dall'immaginario di cui siamo portati a pensare, una regione che nonostante le difficoltà di accessibilità geografica ha una produzione agricola tra le più interessanti in Italia, che dietro la costa c'è un mondo da scoprire , dove la cucina è una cucina più di terra che di mare. C'è un ottima iniziativa imprenditoriale, una regione dove i contadini hanno compreso che non è solo importante la coltivazione ma anche la trasfo

Capri: i migliori Bed and Breakfast

L'isola tra le più belle, ogni anno Capri accoglie turisti provenienti da tutto il mondo, un viaggio a Capri è una meta da sogno, quando vado in giro per il mondo tutti mi chiedono informazioni su Capri! Per noi italiani l'isola di Capri, forse ha meno fascino, è un luogo più vicino, è qui a breve distanza il desiderio viene meno, eppure mentre bevo un caffè in piazzetta e un morso di torta caprese, penso che è solo la seconda volta nelle mia vita che vengo a Capri , la prima è stato il mio viaggio di nozze più di venticinque anni fa. Una volta era una meta difficile da raggiungere, ma oggi grazie ai collegamenti di treni veloci con Napoli con Italo e Trenitalia , Capri si è fatta più vicina e accessibile sia per un weekend che per un soggiorno più lungo, può essere un idea per tutte le stagioni. Capri  si adatta ad una  vacanza senza auto  si arriva in battello da Napoli e poi c'è un servizio di autobus sull'isola molto comodo, ci si sposta molto bene an

Luoghi dell'ospitalita: conventi e monasteri a Venezia

Sono sempre stati nel corso dello storia luoghi dell'opitalità , tutti le strutture religiose presenti nelle vie storiche per raggiungere Roma era prevista la possibilità d' ospitalità. Oggi come ieri i conventi offrono ospitalità, sono luoghi di quiete, sono luoghi ricchi di cultura, sono gestiti molto bene e offrono momenti di serenita. venezia ne offre diversi e di grande valore storico e artistico. Venezia Abbazia di San Giorgio Maggiore L'mportante monastero benedettino, dal 1951 sede della Fondazione «Giorgio Cini», sorge sul'isoletta omonima con un complesso insieme di ambienti, realizzato dietro progetto di Andrea Palladio e articolato attorno alla ralativa chiesa e ai due chiostri. Dal 982 sede del Monastero Benedettino, l'isola di San Giorgio conobbe il suo massimo splendore tra il 1500 e il 1600, grazie alle opere di artisti come Palladio, Carpaccio, Veronese, Tintoretto e Longhena, che contribuirono alla trasformazione del suo complesso monumentale

Isole della lentezza: Skyros, Grecia

Uno degli obiettivi del turismo lento è quello di fornire delle indicazioni alla scoperta di mete meno note e meno affollate, ma non per questo meno belle.  Un invito a scoprire una Grecia diversa che non sia solo Mykonos, Creta, Santorini e Rodi, che pur belle e bellissime non offrono il contesto ideale per una vacanza lenta nei periodi di Luglio e Agosto. Ho deciso di farvi scoprire l'isola di Skyros una delle mie isole greche preferite, soprattutto una meta ideale per una vacanza all'insegna del relax e della tranquillità. Fare un viaggio a Skyros è fare un viaggio nella storia dell'antica greca (citata nei testi di Omero) la leggenda vuole che Thethis nascose il figlio Achille prima della guerra di Troia , dell''eroe Teseo che trovò rifugio.  In un passato più recente ha fatto parte dei possedimenti della Serenissima in Oriente e infine venne occupata attorno al 1538 dal turchi fino al 1829, dopo diviene parte della Grecia .  Oltre alle attratt

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv